> SENSAZIONI - Pagina 3 - Pesca in Apnea - AM FORUMS Vai al contenuto

Messaggi raccomandati

caratterialmente sono molto freddo,ma la pesca in apnea mi piace perchè è una delle poche cose che riesce ad emozionarmi.forse per il fatto che non mangio pesce e quindi al contrario di molti amici che mentre sparano immaginano già la loro preda si un letto di patate,riesco a rimanere freddo prima del tiro,ma ogni preda presa mi emoziona,non so cosa mi capiterà quando mi capiterà il pescione che fino ad ora non solo non ho mai preso,ma neanche mai visto!magari domani...

le mogli....che ne parliamo a fare,ci vorrebbe un forum apposta!!!!!!!!!!!

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
  • Risposte 49
  • Creato
  • Ultima Risposta

Miglior contributo in questa discussione

Ospite Forchetta

ciao a tutti , io nonostante tutto , anche se sono molti anni che pesco e ogni tanto riesco a prendere il pesci, devo dire che l attesa gia della pescata mi emoziona mi da una mestolata d adrena lina tremenda , tipo , la scaduta dopo un solo giorno di mare , la notte dormo pochissimo, se è estate anche se vado a letto alle 2 è capace che alle 4.30 sono in riva al mare a cercare di capire se è possibile buttarsi.

oppure quando so che sono entrate l orate , potrei dormire sul posto , è come se fossi drogato ,

se devo andare in un posto nuovo entro in agitazione gia un giorno prima , per non parlare dei pelagici, quando capisco che potrei incontrarli potrei pescare per tutto il giorno come drogato , anche se vi garantisco che anche adesso , posso fare micro tuffi di 40 minuti anche tre volte il giorno come un pazzo, spessso le vedo , ma resto talmente eccitato che ci sono dei momenti da alcuni anni che è talmente tanta la tenzione che non riesco a pescare , e pultroppo preferisco rinunciare , è talmente forte l emozione che provo che ho timore di rompere quell incantesimo quel senso di magia che il mare mi vuol regalare e come se mi metesse alla prova , e ogni volta mi rinnova mi modifica l anima nel mio piu profondo , nel cuore nei pensieri ,nella testa in tutto quello che mi circonda per giorni mi cambia nel bene e nel male

 

pesco solo all aspetto e raramente all agguato, percio faccio le piu delle volte un attessa per dire la verita modesta ,quando l acqua è torbida, diciamo un paio di metri di visibilita , sono come se fossi in guerra e mi stanno per sparare , cerco di restare con tutti i sensi al lerta prontissimo allo sparo , che sara sempre all imbracciata a parte di casi limite tipo le spigole , non penso guasi mai all esito della cattura , anche perche quando lo faccio di solito vengono fuori tiri brutti, magari concludo la cattura ma solo con un secondo tiro al volo o con molta fortuna ,

con l acqua limpida , magari piu di 10 metri è tutto diverso , vedere un orata che viene da lontano , e cercare di capire se arrivera a tiro mi solleva, in modo metaforico dal fondo e mi fa vedere il pesce da sopra, ho il tempo di capire e calcolare a quanti metri è e se sara a tiro per l arma che ho , se gira ed è al limite quando tiro in una sfazione di secondo capisco se l asta colpira il pesce e sono gia fuori dal nascondiglio come un razzo per capire se doppiare il pesce oppure saltagli sopra , provo un piacere infinito unico , che mi gratifica , e provo ancora un emozione fortissima , diversa dalle prime volte ma piu consapevole piu intima , un gusto virtuale che non riesco ad esprimere , afferrrare il pesce e poi ucciderlo mi gratifica e allo stesso tempo mi fa riflettere sull imenso amore che ho per il mare e i suoi meravigliosi e unici regali che sa darmi anche dopo 5 ore di freddo e stanchezza con il cavetto vuoto , ma con quella gioia di esseci ancora una volta

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Vedo che in molti dibattiamo sulle tante o poche emozioni che suscita il tiro e, quando va bene, la cattura.

Ricordo che in passato mi emozionavo ogni volta vedevo finalmente il pesce vinto e trafitto mentre oggi non più...

Non vi nego che soffro nel constatare questo stato di cose ma ormai mi sono rassegnato.

Ho perso la spensieratezza e l'emozione dei primi tempi e l'andare a pesca è diventata una routine, direi la normalità settimanale.

Come non ricordare la notte, spesso passata in bianco, che precedeva l'uscita con il gommone degli amici, il mio primo battello, la tensione nello scarrellarlo allo scivolo e la gioia di arrivare per primi su quella secca...

Tutto svanito, oggi non c'è più traccia di queste emozioni e pur potendo raccontare carnieri ben superiori in termini qualitativi e quantitativi, provo nostalgia per quegli anni.

Pur pescando da quasi 30 anni mi manca il pescione, quello con la "P" maiuscola e confido che quando il mare, deciderà lui quando, me lo vorrà regalare saprò riassaporare le vecchie gioie.

Per adesso, pur potendo contare bellissime prede a "curriculum", attendo con impazienza.

...Ma a pensarci bene quest'estate ho sorriso...

E si, cari miei, risalendo dal fondo con una cernia, intorno ai 15 chili, colpita in fronte e pescata sotto le pinne di quella birbona dell'Alessia ho sorriso.... :lol:

Erano anni che non lo facevo.

 

Piero Malato

Santa Marinella - Roma

 

 

le stesse mie sensazioni , purtroppo !! :P

 

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
ciao a tutti , io nonostante tutto , anche se sono molti anni che pesco e ogni tanto riesco a prendere il pesci, devo dire che l attesa gia della pescata mi emoziona mi da una mestolata d adrena lina tremenda , tipo , la scaduta dopo un solo giorno di mare , la notte dormo pochissimo, se è estate anche se vado a letto alle 2 è capace che alle 4.30 sono in riva al mare a cercare di capire se è possibile buttarsi.

oppure quando so che sono entrate l orate , potrei dormire sul posto , è come se fossi drogato ,

se devo andare in un posto nuovo entro in agitazione gia un giorno prima , per non parlare dei pelagici, quando capisco che potrei incontrarli potrei pescare per tutto il giorno come drogato , anche se vi garantisco che anche adesso , posso fare micro tuffi di 40 minuti anche tre volte il giorno come un pazzo, spessso le vedo , ma resto talmente eccitato che ci sono dei momenti da alcuni anni che è talmente tanta la tenzione che non riesco a pescare , e pultroppo preferisco rinunciare , è talmente forte l emozione che provo che ho timore di rompere quell incantesimo quel senso di magia che il mare mi vuol regalare e come se mi metesse alla prova , e ogni volta mi rinnova mi modifica l anima nel mio piu profondo , nel cuore nei pensieri ,nella testa in tutto quello che mi circonda per giorni mi cambia nel bene e nel male

 

pesco solo all aspetto e raramente all agguato, percio faccio le piu delle volte un attessa per dire la verita modesta ,quando l acqua è torbida, diciamo un paio di metri di visibilita , sono come se fossi in guerra e mi stanno per sparare , cerco di restare con tutti i sensi al lerta prontissimo allo sparo , che sara sempre all imbracciata a parte di casi limite tipo le spigole , non penso guasi mai all esito della cattura , anche perche quando lo faccio di solito vengono fuori tiri brutti, magari concludo la cattura ma solo con un secondo tiro al volo o con molta fortuna ,

con l acqua limpida , magari piu di 10 metri è tutto diverso , vedere un orata che viene da lontano , e cercare di capire se arrivera a tiro mi solleva, in modo metaforico dal fondo e mi fa vedere il pesce da sopra, ho il tempo di capire e calcolare a quanti metri è e se sara a tiro per l arma che ho , se gira ed è al limite quando tiro in una sfazione di secondo capisco se l asta colpira il pesce e sono gia fuori dal nascondiglio come un razzo per capire se doppiare il pesce oppure saltagli sopra , provo un piacere infinito unico , che mi gratifica , e provo ancora un emozione fortissima , diversa dalle prime volte ma piu consapevole piu intima , un gusto virtuale che non riesco ad esprimere , afferrrare il pesce e poi ucciderlo mi gratifica e allo stesso tempo mi fa riflettere sull imenso amore che ho per il mare e i suoi meravigliosi e unici regali che sa darmi anche dopo 5 ore di freddo e stanchezza con il cavetto vuoto , ma con quella gioia di esseci ancora una volta

 

A me queste senzazioni generalmente me le provocava un' altra cosa ,sopratutto in estate con le straniere, ma ormai sono sposato e devo fare da bravo !!

Comunque complimenti a te , ti invidio un po'!!! Ciao forche'

 

 

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

La Piera purtroppo non gode più di quelle sensazioni forti caratteristiche delle prime catture.

Tuttavia conserva ancora una forte bramosia e conseguente eccitamento quando il CEFALO gli arriva dritto senza scartare.

Naturalmente non posso dire come si dispone sul fondale durante tali incontri in apnea.

Che birbantella :lol::lol::lol:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
La Piera purtroppo non gode più di quelle sensazioni forti caratteristiche delle prime catture.

Tuttavia conserva ancora una forte bramosia e conseguente eccitamento quando il CEFALO gli arriva dritto senza scartare.

Naturalmente non posso dire come si dispone sul fondale durante tali incontri in apnea.

Che birbantella :lol::lol::lol:

 

Ricordi che pescate amico mio....

Quando i cefali arrivavano in massa e ne prendevamo così tanti da rifocillare un'intera legione.

Ma non ho mai capito perchè dal carniere di giornata facevi sempre sparire il più grosso.....

Dicevi che non lo avresti fatto alla brace, in carpaccio, arrosto.... ma che caxxo ce facevi solo soletto in camera? :D:D

Quali erano le SENSAZIOI che ne traevi?

 

Piero Malato

Santa Marinella - Roma

 

 

 

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite Matteo Grassellini
ciao a tutti , io nonostante tutto , anche se sono molti anni che pesco e ogni tanto riesco a prendere il pesci, devo dire che l attesa gia della pescata mi emoziona mi da una mestolata d adrena lina tremenda , tipo , la scaduta dopo un solo giorno di mare , la notte dormo pochissimo, se è estate anche se vado a letto alle 2 è capace che alle 4.30 sono in riva al mare a cercare di capire se è possibile buttarsi.

oppure quando so che sono entrate l orate , potrei dormire sul posto , è come se fossi drogato ,

se devo andare in un posto nuovo entro in agitazione gia un giorno prima , per non parlare dei pelagici, quando capisco che potrei incontrarli potrei pescare per tutto il giorno come drogato , anche se vi garantisco che anche adesso , posso fare micro tuffi di 40 minuti anche tre volte il giorno come un pazzo, spessso le vedo , ma resto talmente eccitato che ci sono dei momenti da alcuni anni che è talmente tanta la tenzione che non riesco a pescare , e pultroppo preferisco rinunciare , è talmente forte l emozione che provo che ho timore di rompere quell incantesimo quel senso di magia che il mare mi vuol regalare e come se mi metesse alla prova , e ogni volta mi rinnova mi modifica l anima nel mio piu profondo , nel cuore nei pensieri ,nella testa in tutto quello che mi circonda per giorni mi cambia nel bene e nel male

 

pesco solo all aspetto e raramente all agguato, percio faccio le piu delle volte un attessa per dire la verita modesta ,quando l acqua è torbida, diciamo un paio di metri di visibilita , sono come se fossi in guerra e mi stanno per sparare , cerco di restare con tutti i sensi al lerta prontissimo allo sparo , che sara sempre all imbracciata a parte di casi limite tipo le spigole , non penso guasi mai all esito della cattura , anche perche quando lo faccio di solito vengono fuori tiri brutti, magari concludo la cattura ma solo con un secondo tiro al volo o con molta fortuna ,

con l acqua limpida , magari piu di 10 metri è tutto diverso , vedere un orata che viene da lontano , e cercare di capire se arrivera a tiro mi solleva, in modo metaforico dal fondo e mi fa vedere il pesce da sopra, ho il tempo di capire e calcolare a quanti metri è e se sara a tiro per l arma che ho , se gira ed è al limite quando tiro in una sfazione di secondo capisco se l asta colpira il pesce e sono gia fuori dal nascondiglio come un razzo per capire se doppiare il pesce oppure saltagli sopra , provo un piacere infinito unico , che mi gratifica , e provo ancora un emozione fortissima , diversa dalle prime volte ma piu consapevole piu intima , un gusto virtuale che non riesco ad esprimere , afferrrare il pesce e poi ucciderlo mi gratifica e allo stesso tempo mi fa riflettere sull imenso amore che ho per il mare e i suoi meravigliosi e unici regali che sa darmi anche dopo 5 ore di freddo e stanchezza con il cavetto vuoto , ma con quella gioia di esseci ancora una volta

 

:clapping::clapping:

 

io la notte me li sogno, ma al momento del tiro non provo emozione perchè mi sento concentrato, e neppure se il colpo è andato a segno, ma dopo che ho preso il pesce nelle mani mi sento felice (nno fraintendiamo, mi piace la fia).

il mare mi emoziona sempre indipendentemente dal tipo di cattura, nel senso che un dentice di tre kg mi può paradossalmet dare più soddisfazione di una ricciola di 10 o viceversa. cerco (a livello di emozioni)la cattura che mi dica qualcosa anzichè il tiro senza storia....

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
La Piera purtroppo non gode più di quelle sensazioni forti caratteristiche delle prime catture.

Tuttavia conserva ancora una forte bramosia e conseguente eccitamento quando il CEFALO gli arriva dritto senza scartare.

Naturalmente non posso dire come si dispone sul fondale durante tali incontri in apnea.

Che birbantella :lol::lol::lol:

 

Ricordi che pescate amico mio....

Quando i cefali arrivavano in massa e ne prendevamo così tanti da rifocillare un'intera legione.

Ma non ho mai capito perchè dal carniere di giornata facevi sempre sparire il più grosso.....

Dicevi che non lo avresti fatto alla brace, in carpaccio, arrosto.... ma che caxxo ce facevi solo soletto in camera? :D:D

Quali erano le SENSAZIOI che ne traevi?

 

Piero Malato

Santa Marinella - Roma

 

Brutto vizio .................quando spariscono i cefaloni!!!! :D:lol: :lol:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
La Piera purtroppo non gode più di quelle sensazioni forti caratteristiche delle prime catture.

Tuttavia conserva ancora una forte bramosia e conseguente eccitamento quando il CEFALO gli arriva dritto senza scartare.

Naturalmente non posso dire come si dispone sul fondale durante tali incontri in apnea.

Che birbantella :lol::lol::lol:

 

Ricordi che pescate amico mio....

Quando i cefali arrivavano in massa e ne prendevamo così tanti da rifocillare un'intera legione.

Ma non ho mai capito perchè dal carniere di giornata facevi sempre sparire il più grosso.....

Dicevi che non lo avresti fatto alla brace, in carpaccio, arrosto.... ma che caxxo ce facevi solo soletto in camera? :D:D

Quali erano le SENSAZIOI che ne traevi?

 

Piero Malato

Santa Marinella - Roma

 

Brutto vizio .................quando spariscono i cefaloni!!!! :D:lol: :lol:

quelli sono i famosi cefali SM,lo sanno tutti!

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
La Piera purtroppo non gode più di quelle sensazioni forti caratteristiche delle prime catture.

Tuttavia conserva ancora una forte bramosia e conseguente eccitamento quando il CEFALO gli arriva dritto senza scartare.

Naturalmente non posso dire come si dispone sul fondale durante tali incontri in apnea.

Che birbantella :lol::lol::lol:

hehehe!devo ammettere che io ancora provo quelle forti SENSAZIONI,però x le saraghe che affollano la banchina del porto,quando sto in barca,ma come se dice i gusti sò gusti :lol:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
×
  • Crea Nuovo...