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Muta x mesi invernali


Messaggi raccomandati

Ciao a tutti.

 

Sono in procinto di acquistare una muta per l'inverno ed essendo la spesa non irrisoria, non vorrei fare un acquisto sbagliato.

 

Sono interessato in particolare a due prodotti, uno Mares e uno Cressi. La prima ha l'interno in spaccato, la seconda in spalmato inblack-metalite.

 

Mi chiedevo se qualcuno sa dirmi la differenza fra i due materiali e quali sono i pregi e i difetti di ciascuno.

In particolare, qual'è + resistente nel tempo? quale più delicato per la vestizione? e altre caratteristiche a voi note.

 

Grazie mille per i suggerimenti che saprete darmi.

Modificato da Plecto
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Ciao. tutti e due richiedono di essere bagnati..la mia esperienza cressi con il black eccetera dice che è impossibile metterla da asciutti. Forse i nuovi modelli sono diversi..

Lo spaccato dovrebbe essere un po' piu' caldo, ma non so quanta sia la reale differenza.

La qualità principale di una muta invernale, oltre al materiale, è come ti veste. Le infilitrazioni sono il vero problema. Per questo ti consiglio di informati su una buona giacca su misura, anche foderata esterna se hai paura di prendere la liscia/spaccata che è la migliore.

Se decidi comunque per una muta di taglia standard in caso di passaggi indesiderati di acqua puoi usare un bermuda e risolvi.

:bye:

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Grazie ad Alessandro e Gordon per i loro suggerimenti riguardo alla vestibilità.

Circa i due materiali (spaccato e spalmato) mi sapete dire qualcosa?

Cressi sostiene che le mute con interno in spalmato sono più resistenti in quanto lo spalmato è come una sottile guaina applicata sullo spaccato che riduce i rischi di abrasioni e rotture del neoprene spaccato. Qualcuno ha esperienza in merito?

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In effetti una leggera differenza tra spaccato e spalmato esiste, in termine di resistenza, cioè lo spaccato è più sensibile (poco, però) a taglietti che possono crearsi con la vestizione e la svestizione.

 

La dispersione del calore non avviene per "irragiamento" ma per i fenomeni di "conduzione" e "convezione", pertanto se lo scopo della spalmatura è la riflettenza non vi sono vantaggi di sorta.

 

La vestizione sullo spalmato è leggermente meno ostacolata dalle cellule aperte dello spaccato, ma personalmete ho sempre usato l'acqua saponata anche sulle prime (ho avuto solo un'esperienza sullo spalmato ed è stata anche l'ultima!).

 

I modelli su misura fuggono ogni dubbio sulla perfetta aderenza sulla pelle, condizione fondamentale per non avere infiltrazioni d'acqua o costrizioni anatomiche.

 

Il liscio esterno è più debole ma più caldo ed elastico.

 

Il monofoderato esterno è più resistente, meno elastico e in inverno si trasforma in un' ulteriore dispersione di calore (all'aria).

 

 

:bye:

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Ospite Forchetta
Grazie ad Alessandro e Gordon per i loro suggerimenti riguardo alla vestibilità.

Circa i due materiali (spaccato e spalmato) mi sapete dire qualcosa?

Cressi sostiene che le mute con interno in spalmato sono più resistenti in quanto lo spalmato è come una sottile guaina applicata sullo spaccato che riduce i rischi di abrasioni e rotture del neoprene spaccato. Qualcuno ha esperienza in merito?

 

 

ciao , io se fossi in te prenderei uno spaccato , credimi ho provato di tutto , ma alla fine se provi una muta su misura in liscio spaccato non torni piu indietro ,

lo spalmato effetivamente da un po piu di resistenza all interno della muta , ma specialmente in iverno o la bagni con acqua e sapone o crema per il corpo , o la metti con il borotarco , cosa che ho fatto un paio di volte e poi ho abbandonato ,

lo spaccato è costituito da nessuna protezione sul neoprene vivo che non essendo protetto mantiene a nudo le cellule aperte , una volta indossato con un po d acqua e sapone , queste fanno un effetto ventosa sulla pelle , restando attaccata ad essa e garantendo un maggiore termicita , naturalmente maggiore è lo spessore e la sua componente molecolare e maggiore sara la morbidezza e la termicita , piu piccole saranno le bollicine che lo compongono e minore sara la sua morbidezza ,

percio cerca di prendere un tipo di nerprene che sia effetivamente adatto al tuo tipo di pesca , se non vai oltre i 5 metri puoi prendere una muta morbidissima , ma se scendi oltre conviene prendere una piu adatta al tuo modo di pescare e alla reale profondita d esercizio

 

ciao massimo

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Ciao a tutti.

 

Sono in procinto di acquistare una muta per l'inverno ed essendo la spesa non irrisoria, non vorrei fare un acquisto sbagliato.

 

Sono interessato in particolare a due prodotti, uno Mares e uno Cressi. La prima ha l'interno in spaccato, la seconda in spalmato inblack-metalite.

 

Mi chiedevo se qualcuno sa dirmi la differenza fra i due materiali e quali sono i pregi e i difetti di ciascuno.

In particolare, qual'è + resistente nel tempo? quale più delicato per la vestizione? e altre caratteristiche a voi note.

 

Grazie mille per i suggerimenti che saprete darmi.

Cercando di riassumere anche i consigli dati dagli alti a parita di mescola e spessore di neopreme la più calda in assoluto è la liscia spaccata che pero di contro è anche la più delicata subuto dopo la spaccata foderata che grazie alla fodera esterna è più robusta ma perde in morbidezza e protezione dal freddo quando sei in superfice con la schiena allo scoperto, la spalmata ha un leggiero vantaggio in vestizione ripetto alla foderata ma di contro perde anor leggermente in potere di mantenimento di calore e guadagnia leggermente in termini di protezione del capo, in fine la bifoderata è la più semplice da indossare e quella che in assoluto può essere più maltrattata ma di contro è la meno morbida e quella che mantiene meno calda a parità di spessore e di tipo di neopreme ;)

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Un grazie a Massimo (Forchetta) ed a Heron per avermi erudito sulla differenza sui due materiali (neoprene spaccato nudo e spalmato) e per aver portato la loro diretta esperienza sull'uso degli stessi e un grazie a Salmastro73 per la chiara sintesi. Grazie anche a Tazar.

Credo che a questo punto opterò per una muta con interno in spaccato, e farò un po' più di attenzione nelle fasi di vestizione e svestizione della stessa. Per l'esterno il liscio, da esperienza, sedendomi sugli scogli, spesso molto appuntiti, prima dell'uscita, durante la battuta di pesca e al rientro, la liscia la ritengo troppo delicata e opterò per una foderata.

Proverò la Mares Instict Camo Brown sperando che mi vesta bene e in caso contrario mi orienterò su una muta su misura. Qualche suggerimento a questo proposito? Come costi per una 5.5mm giacca+pantalone quanto devo aspettarmi di spendere?

Circa la morbidezza del neoprene e la sua comprimibilità, esistono dei valori dichiarati dalle ditte che possono essere presi in considerazione?

Modificato da Plecto
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Un grazie a Massimo (Forchetta) ed a Heron per avermi erudito sulla differenza sui due materiali (neoprene spaccato nudo e spalmato) e per aver portato la loro diretta esperienza sull'uso degli stessi e un grazie a Salmastro73 per la chiara sintesi. Grazie anche a Tazar.

Credo che a questo punto opterò per una muta con interno in spaccato, e farò un po' più di attenzione nelle fasi di vestizione e svestizione della stessa. Per l'esterno il liscio, da esperienza, sedendomi sugli scogli, spesso molto appuntiti, prima dell'uscita, durante la battuta di pesca e al rientro, la liscia la ritengo troppo delicata e opterò per una foderata.

Proverò la Mares Instict Camo Brown sperando che mi vesta bene e in caso contrario mi orienterò su una muta su misura. Qualche suggerimento a questo proposito? Come costi per una 5.5mm giacca+pantalone quanto devo aspettarmi di spendere?

Circa la morbidezza del neoprene e la sua comprimibilità, esistono dei valori dichiarati dalle ditte che possono essere presi in considerazione?

Se ti rivolgi a una ditta artigianale mandandoni un emai spiegando il tipo di utilizzo che intendi fare del capo sicuramente sapranno darti consigli utili sul tipo di muta che più fa al caso tuo compreso il tipo di neopreme a seconda delle quete che abitualmente tieni in pesca :thumbup:

Per la cifra se prendi un prodotto su misura credo che più o meno spenderai sui 230/270 euro.

 

:bye:

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Ciao.

Se posso dire anche io la mia, mi allineo assolutamente a tutti gli altri.

Lo spaccato è decisamente il tipo di neoprene che assicura il miglior comfort termico. Per contro, la delicatezza richiede un certo grado di attenzione durante le fasi di vestizione. Ma del resto, come già ti è stato ricordato, anche lo spalmato richiede l'uso di acqua saponata.

 

Concordo pienamente con chi, come Alessandro, pone l'attenzione sulla vestibilità.

Io ho acquistato una muta 5 mm su misura della Merou e devo dire che non ci sono proprio paragoni con le mute standard. Ancora adesso ci sono momenti che ho addirittura caldo !

Io, però, essendo un po' maldestro l'ho presa foderata esternamente, così da garantirmi maggiore resistenza ed affidabilità non solo durante le più volte ricordate fasi di vestizione, ma anche quando sul fondo sei a contatto con gli scogli e le rocce.

Ma ti assicuro che i nuovi tipi di neoprene foderati con elasticità bidirezionale, non fanno assolutamente rimpiangere le lisce.

E' comunque morbidissima e, ribadisco, abbinata alla vestibilità ad hoc, non mi ostacola per nulla nei movimenti o nella ventilazione.

 

In caso di infiltrazioni, un bel bermuda sopramuta e passa la paura !

 

 

In bocca al lupo e a presto.

 

 

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Grazie ad Alessandro e Gordon per i loro suggerimenti riguardo alla vestibilità.

Circa i due materiali (spaccato e spalmato) mi sapete dire qualcosa?

Cressi sostiene che le mute con interno in spalmato sono più resistenti in quanto lo spalmato è come una sottile guaina applicata sullo spaccato che riduce i rischi di abrasioni e rotture del neoprene spaccato. Qualcuno ha esperienza in merito?

lo spaccado quando lo metti bagnato magari con un filo di sapone entra che è una meraviglia per contro un interno spalmato riduce l'effetto "ventosa" che fa lo spaccato sulla nostra pelle..parola del mio mutaio di fiducia che è uno serio!

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