Giorgio Volpe Inviato Novembre 5, 2009 Segnala Condividi Inviato Novembre 5, 2009 Dalla home page: Negli ultimi tempi sono giunte in ambito scientifico una serie di segnalazioni su morie massive di pesci, soprattutto nei mari dell'Italia meridionale. Secondo le informazioni in possesso dei ricercatori, potrebbe trattarsi di una grave forma di encefalopatia che potrebbe mettere a rischio gli stock ittici delle specie interessate, fra le quali figura anche la cernia bruna. I dott. Paolo Guidetti e Antonio Terlizzi dell'Università del Salento ed il dott. Giuseppe Bovo dell'Istituto Zooprofilattico di Padova stanno conducendo un'indagine conoscitiva su scala nazionale con il proposito di assumere maggiori e più dettagliate informazioni sul fenomeno. Si richiede pertanto la collaborazione di tutti gli appassionati di pesca in apnea, che frequentano il mare con assiduità durante tutto l'anno e sono in posizione privilegiata per osservare questo tipo di fenomeni ed assumere informazioni rilevanti per la comunità scientifica. Per rendersi utili è sufficiente scaricare il modulo di segnalazione, da compilare e rispedire secondo le istruzioni riportate al suo interno. SCARICA LA SCHEDA Credo sia importante DARE UNA MANO!!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
albyca Inviato Novembre 5, 2009 Segnala Condividi Inviato Novembre 5, 2009 Dalla home page: Negli ultimi tempi sono giunte in ambito scientifico una serie di segnalazioni su morie massive di pesci, soprattutto nei mari dell'Italia meridionale. Secondo le informazioni in possesso dei ricercatori, potrebbe trattarsi di una grave forma di encefalopatia che potrebbe mettere a rischio gli stock ittici delle specie interessate, fra le quali figura anche la cernia bruna. I dott. Paolo Guidetti e Antonio Terlizzi dell'Università del Salento ed il dott. Giuseppe Bovo dell'Istituto Zooprofilattico di Padova stanno conducendo un'indagine conoscitiva su scala nazionale con il proposito di assumere maggiori e più dettagliate informazioni sul fenomeno. Si richiede pertanto la collaborazione di tutti gli appassionati di pesca in apnea, che frequentano il mare con assiduità durante tutto l'anno e sono in posizione privilegiata per osservare questo tipo di fenomeni ed assumere informazioni rilevanti per la comunità scientifica. Per rendersi utili è sufficiente scaricare il modulo di segnalazione, da compilare e rispedire secondo le istruzioni riportate al suo interno. SCARICA LA SCHEDA Credo sia importante DARE UNA MANO!!! A me (Sardegna sud occidentale) quest'estate è capitato di vedere in 2 differenti pescate dei saraghi di poche decine di grammi col ventre gonfio che nuotavano in modo anomalo un metro sotto la superficie...in 9 anni di pesca non mi era mai capitato... Chissà se è successo a qualcun'altro.. Comunque segnalerò l'accaduto.. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
fradem Inviato Novembre 8, 2009 Segnala Condividi Inviato Novembre 8, 2009 a me dovunque vado sempre moltisii cefali e salpe con micosi cutanee , un paio di settimane fa' invece presi un cefalo con un occhio solo molto brutto... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
carmelo greco Inviato Novembre 17, 2009 Segnala Condividi Inviato Novembre 17, 2009 Purtroppo è tutto vero. Un mio carissimo amico ,che abita a Linosa, mi ha telefonato qualche giorno fà dicendomi che le cernie brune dell'isola stanno morendo copiosamente. Gli isolani le trovano a galla moribonde o già morte; le pezzature dei pesci sono le più varie, cioè dal chilogrammo in sù ( anche di grosse dimensioni ) ....che tristezza. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
lorynoc Inviato Novembre 17, 2009 Segnala Condividi Inviato Novembre 17, 2009 San Benedetto Giugno 2009 Una distesa di cefali morti sulla spiaggia almeno 1000 Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
OLOTURIA Inviato Novembre 17, 2009 Segnala Condividi Inviato Novembre 17, 2009 encefalopatia ..anche il morbo di Kreutzfeldt noto come "kuru" o "morbo della mucca pazza" è generalmente indicato come "encefalopatia spongiforme" con il suffisso "bovina" per distinguere impropriamente il morbo prionico bestiale da quello umano se non fosse che se l'uomo se lo becca con l' hamburgher allora tanto "bovino" non lo è più perchè il prione migra tra specie e specie. Cosa che ben si sà da quando il padre comboniano Kreutzfeldt ne scoprì l'esistenza tra i cannibali della Nuova Guinea.. quindi stai a vedere che il prione aggredisce pure il pesce... se è così grandissima notizia di mer.da, non c'è molto da aggiungere... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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