Barotrauma da aereo

[Aliante]

Gent.mo Dott. Malpieri,

qualche giorno fa mi è accaduto un fatto spiacevole che vorrei illustrarle per ricevere un suo parere: dopo aver pescato per un paio di giorni di seguito con l'orecchio sinistro che ogni tanto compensava male ( ma tutto sommato senza impedirmi di scendere anche a -15 e oltre), nel senso che talvolta appena iniziata la capovolta mi rendevo conto che l'orecchio in questione rimaneva insensibile alla compensazione ( In questi casi io smetto immediatamente le apnee fino a quando non mi rendo conto che tutto funziona bene), posso comunque affermare con certezza che non ho mai forzato la compensazione. Il giorno successivo alla mia ultima pescata ho preso l'aereo e durante la discesa ho iniziato a sentire un dolore fastidioso ma sopportabile ed ho sentito la necessità di compensare con la valsalva. Dopo questa manovra ho sentito l'orecchio stapparsi ma allo stesso tempo un rumore che potrei descrivere come una sorta sciacquettio. Il dolore comunque è durato fino all'indomani. Dopo aver assunto nimesulide per due volte è scomparso ma al suo posto adesso mi ritrovo con l'orecchio ovattato, un rumore di fondo che sento forte in ambienti silenziosi e di notte e la sensazione di dover sempre compensare perchè sento pressione all'orecchio interessato.

Mi scui se mi sono dilungato un pò e l'ho costretta a leggere questo mio lungo post ma confido nella sua nota cortesia per una risposta al mio problema.

Cordiali saluti

[Davk]

Ci sono soggetti più predisposti a sentire gli effetti della depressurizzazione di un aereo...

Visto che nelle cavità del corpo, come i seni nasali e appunto l'orecchio medio sono racchiusi dei gas, questi subiscono variazioni di volume con la variazione di quota. Visto che gli aerei di linea, volano a quote molto alte hanno bisogno di essere pressurizzati! Ovviamente scendendo di quota, avviene la graduale depressurizzazione della cabina che fa si che il timpano si gonfi verso l'interno dell'orecchio, arrivando appunto al dolore simile a quando si scende sott'acqua.

Tuttavia, si consiglia sempre di aspettare almeno 24 ore prima di volare se l'immersione è stata effettuata oltre i 10 metri, anche perchè si potrebbero avere effetti dolorosi, sopratutto ad intestino ed articolazioni, dovuti al formarsi di bollicine di gas di azoto presente ancora in grande quantità dopo l'immersione.

Quindi occhio!!

 

Per il dottor Malpieri: Ho risposto poichè sono un allievo pilota, ed ho studiato un minimo di medicina aeronautica!

 

[Massimo Malpieri]

risposta giusta e precisa, nessun rimprovero tranquillo.

Mi sembra di capire che si tratta di un barotrauma dell'orecchio medio; vedo che stai a Milano per cui contatta il Dr. Luca Morelli al centro Iperbarico dell'Ospedale Niguarda e fatti seguire da lui.

[Aliante]

Grazie infinite, cercherò di mettermi in contatto con il Dott. Morelli.