blusea74 Inviato Ottobre 13, 2009 Segnala Condividi Inviato Ottobre 13, 2009 Ciao a tutti, la sveglia questa mattina suona alle 6; l'ultima alzataccia era stata alle 5,30 ed ero stato costretto a restare mezz'ora in auto ad aspettare le prime luci dell'alba :shock: Il mio bimbo ha la febbre e si sveglia con me. Dilemma? Andare o non andare? Guardo mia moglie con due occhi da cerbiatto impautiro e lei impietosita mi concede una finestra temporale di due ore e mezza per una fugace uscita in mare. Mi fiondo sul posto, con un pizzico di rimorso per aver lasciato il mio cucciolo in casa, ma mi prometto di stare nei tempi ed alle 9,30 sarò fuori dall'acqua. Il mare si presenta con una leggera onda lugga ed il grecale soffia con una certa intensità sul litorale a sud di Civitavecchia. Entro i acqua e lo sconforto mi assale: forte corrente e visibilità pressocchè nulla. Pescare vicino alla riva è impossibile e pertanto tento il tutto per tutto e mi dirigo verso il largo.....e l'audacia viene premiata da una visibilità che migliora e che si attesta sui 5 mt (ottima per l'aspetto). Passa un'ora senza avvistamenti di rilievo (tranne un dentice di 1,5 intento a cacciare la minutaglia), poi un piccolo acuto: un sarago di circa 1 kg sbuca dal nulla e il mr carbon 104 fa il suo dovere. La forte corrente e l'acqua non troppo torbida mi fanno ben sperare ma l'istinto mi dice di spostarmi . Accendo l'acquascooter e via....500 metri più in fuori su un fondale di circa 11mt. Qui la mangianza è più copiosa e dopo un paio di aspetti avvisto due belle palamite a mezz'acqua: il loro nuoto ritmato ed energico è fantastico. Passano fuori tiro e sfrecciano via come siluri, ma la loro visione mi infonde fiducia per il proseguio della pescate (sono le 8,30 e mi resta 1 ora soltanto). Nuovo aspetto e di nuovo le palamite: una passa di nuovo larga ma la seconda calcola male le distanze e il mr carbon bissa: 2,5 kg di pesce a paiolo. Mancano 30 minuti: scendo e mi apposto tra il grotto e la poseidonia: passano circa 30 secondi e un bel sarago mi punta: 4 mt, 3, 2,5 il dito sta per contrarsi sul grilletto ma........ .....una ricciola sbuca dal nulla ponendosi tra me e lui. Per un attimo ho pensato di rispettare le precedenza e sparare al primo venuto, ma mai fidarsi dei pescatori. L'automatismo fa il suo dovere: giro leggermente il fucile, la ricciola è a 3 mt da me ed inizia a dirigere il suo musone verso il largo. Troppo tardi: parte la freccia da 6,5 mm che la trapassa dietro la branchia e fuoriesce dalla parte opposta per 50 cm buoni. Lei se ne va, con una una reazione moderata, io salgo in superficie e filo una decina di mt di sagolino. Raggiungo il pallone pegagnato a 10 mt di distanza, aggancio il fucile al moschettone, e prendo il 94. Tiro la ricciola dolcemente verso di me e la doppio direttamente dalla superficie con il 94. Fine della storia. Poco dopo mi si avvicina un gommone e un tizio mi fa: " qui non puoi stare!Devi andar via poichè c'è una gara di pesca subacquea valida per le selettive. No problem, vado via visto che le gare non mi sono mai piaciute Il tizio però si dimostra gentile e mi dà uno strappo verso terra (ero ad almeno 800 mt da riva) lo ringrazio e lo saluto,esco dall'acqua, dribblo passanti e pescatori, e mi affretto verso casa: sono le 10, ma la promessa è comunque mantenuta visto le cause di forza maggiore A breve le foto Un saluto http://img376.imageshack.us/gal.php?g=immagine070.jpg Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Senex Inviato Ottobre 13, 2009 Segnala Condividi Inviato Ottobre 13, 2009 Ciao a tutti, la sveglia questa mattina suona alle 6; l'ultima alzataccia era stata alle 5,30 ed ero stato costretto a restare mezz'ora in auto ad aspettare le prime luci dell'alba :shock: Il mio bimbo ha la febbre e si sveglia con me. Dilemma? Andare o non andare? Guardo mia moglie con due occhi da cerbiatto impautiro e lei impietosita mi concede una finestra temporale di due ore e mezza per una fugace uscita in mare. Mi fiondo sul posto, con un pizzico di rimorso per aver lasciato il mio cucciolo in casa, ma mi prometto di stare nei tempi ed alle 9,30 sarò fuori dall'acqua. Il mare si presenta con una leggera onda lugga ed il grecale soffia con una certa intensità sul litorale a sud di Civitavecchia. Entro i acqua e lo sconforto mi assale: forte corrente e visibilità pressocchè nulla. Pescare vicino alla riva è impossibile e pertanto tento il tutto per tutto e mi dirigo verso il largo.....e l'audacia viene premiata da una visibilità che migliora e che si attesta sui 5 mt (ottima per l'aspetto). Passa un'ora senza avvistamenti di rilievo (tranne un dentice di 1,5 intento a cacciare la minutaglia), poi un piccolo acuto: un sarago di circa 1 kg sbuca dal nulla e il mr carbon 104 fa il suo dovere. La forte corrente e l'acqua non troppo torbida mi fanno ben sperare ma l'istinto mi dice di spostarmi . Accendo l'acquascooter e via....500 metri più in fuori su un fondale di circa 11mt. Qui la mangianza è più copiosa e dopo un paio di aspetti avvisto due belle palamite a mezz'acqua: il loro nuoto ritmato ed energico è fantastico. Passano fuori tiro e sfrecciano via come siluri, ma la loro visione mi infonde fiducia per il proseguio della pescate (sono le 8,30 e mi resta 1 ora soltanto). Nuovo aspetto e di nuovo le palamite: una passa di nuovo larga ma la seconda calcola male le distanze e il mr carbon bissa: 2,5 kg di pesce a paiolo. Mancano 30 minuti: scendo e mi apposto tra il grotto e la poseidonia: passano circa 30 secondi e un bel sarago mi punta: 4 mt, 3, 2,5 il dito sta per contrarsi sul grilletto ma........ .....una ricciola sbuca dal nulla ponendosi tra me e lui. Per un attimo ho pensato di rispettare le precedenza e sparare al primo venuto, ma mai fidarsi dei pescatori. L'automatismo fa il suo dovere: giro leggermente il fucile, la ricciola è a 3 mt da me ed inizia a dirigere il suo musone verso il largo. Troppo tardi: parte la freccia da 6,5 mm che la trapassa dietro la branchia e fuoriesce dalla parte opposta per 50 cm buoni. Lei se ne va, con una una reazione moderata, io salgo in superficie e filo una decina di mt di sagolino. Raggiungo il pallone pegagnato a 10 mt di distanza, aggancio il fucile al moschettone, e prendo il 94. Tiro la ricciola dolcemente verso di me e la doppio direttamente dalla superficie con il 94. Fine della storia. Poco dopo mi si avvicina un gommone e un tizio mi fa: " qui non puoi stare!Devi andar via poichè c'è una gara di pesca subacquea valida per le selettive. No problem, vado via visto che le gare non mi sono mai piaciute Il tizio però si dimostra gentile e mi dà uno strappo verso terra (ero ad almeno 800 mt da riva) lo ringrazio e lo saluto,esco dall'acqua, dribblo passanti e pescatori, e mi affretto verso casa: sono le 10, ma la promessa è comunque mantenuta visto le cause di forza maggiore A breve le foto Un saluto http://img376.imageshack.us/gal.php?g=immagine070.jpg Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
mares Inviato Ottobre 13, 2009 Segnala Condividi Inviato Ottobre 13, 2009 ah che dire dici che non capita prima o poi anche a me Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Ottobre 13, 2009 Segnala Condividi Inviato Ottobre 13, 2009 Stesse osservazioni anche per te... http://www.apneamagazine.com/ibf/index.php?showtopic=64660 Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tango Inviato Ottobre 13, 2009 Segnala Condividi Inviato Ottobre 13, 2009 Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Antonio Purificato Inviato Ottobre 13, 2009 Segnala Condividi Inviato Ottobre 13, 2009 http://www.apneamagazine.com/articolo.php/2597 Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ViperCarbon Inviato Ottobre 13, 2009 Segnala Condividi Inviato Ottobre 13, 2009 bella ricciolona :clapping: Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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