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A pesca con un nuovo amico


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Ciao a tutti,

Inserisco questo nuovo post per condividere la nuova amicizia stretta con Francesco (alias diablossj4), sugellata proprio ieri con la prima battuta di pesca insieme in Istria.

Francesco, studente di Ingegneria all'Università di Trieste ed appassionato di pesca in apnea (e non solo), mi aveva contattato in privato in MP due settimane fa per conoscerci ed organizzare qualche uscita in mare insieme, vista la passione che ci accomuna e il domicilio nella stessa città. Non me lo sono fatto ripetere due volte e così, anche in base alle previsioni meteo, finalmente ci siamo accordati per domenica.

Partenza da Trieste di buon'ora, un'oretta di automobile ed arriviamo sul luogo prescelto che comincia ad albeggiare. Una fastidiosa pioggerellina fa ben sperare in una presenza ridotta di bagnanti sulla costa e di traffico nautico; speranza vana, in quanto dopo qualche ora le nubi lasciano posto ad uno splendido sole.

Quindi ci prepariamo ed entriamo in acqua, carichi di adrenalina e di speranze. Io imposto la mia battuta all'aspetto, non disdegnado però di dare un'occhiata ad alcune tane che conosco e che di tanto in tanto mi ha regalato qualche bella sorpresa. Nei primi tuffi comincio proprio a perlustrare le tane, e noto con piacere che sono abitate da diverse corvine, però di piccole dimensioni, che quindi evito di sparare. Di tanto in tanto riesco a scorgere soltanto alcune corvine di buona pezzatura, ma purtroppo queste stazionano fuori tiro imbucate nei meandri più i lontani, dove è impossibile riuscire ad indirizzare un tiro perfino con un fucile corto. Durante la risalita in superficie da uno dei tuffi di perlustrazione noto con la coda dell'occhio una pinna che si imbuca veloce in un anfratto; scendo nuovamente e realizzo che si tratta di una corvina, una bella corvina stimata sul kg, che comunque non sparo subito perchè sono armato col fucile lungo. Tornato in superficie, richiamo Francesco che si trovava nelle vicinanze, raccontandogli dell'avvistamento e farlo assistere all'eventuale cattura. Recupero quindi l'oleo medio-corto appeso alla plancetta, lo armo e ritorno giù pronto a far fuoco... Ahimè, la delusione è grande quando, affacciatomi allo spacco prima occupato dalla corvina, non vi trovo più nulla: la tana probabilmente aveva un'uscita secondaria che ha permesso allo scienide di trovare una via di fuga, e a nulla sono valsi i tentativi di ritrovare il pesce negli anfratti vicini, perlustrati palmo a palmo. Tuttavia, proprio in uno di questi anfratti trovo un'altra corvina, decisamente non grossa come la precedente, ma comunque sparabile, che riesco a mettere a carniere.

Finito il controllo delle tane segnate, mi dedico quindi alla pesca all'aspetto. Non gira un gran chè di pesce, e nelle ore che seguono riesco a piazzare tre tiri conclusi con altrettante prede in cavetto: un cefalo, un'orata ed una salpa. Sono particolarmente soddisfatto per l'orata, non tanto per le dimensioni (superava di poco i 700 g), quanto per la cattura, avvenuta con un tiro al limite (oltre 4 m) tentato quasi "per disperazione", perchè non ne voleva proprio sapere di avvicinarsi ulteriormente. Spiedinata dal peduncolo a sotto l'occhio, punta dell'asta appena appena fuoriuscita dalla guancia, ed ovviamente aletta chiusa... per fortuna lo "spiedino" è riuscito ad immobilizzarla, altrimenti, in altre circostanze, l'avrei persa di sicuro. Questo tiro al limite, seppur fortunoso in certa misura, è comunque la riprova dell'ottimo feeling che fin dal primo utilizzo ho provato con la mia nuova arma, un Pelagos twin 100 acquistato poco più di un mese fa, per l'occasione allestito con circolare singolo ed asta da 6.5 mm per la pesca al pesce bianco.

Conclusa la battuta in tarda mattinata mi ritrovo a riva con Francesco, che è riuscito a catturare un paio di saraghi e una riccioletta, e racconta di aver anche avvistato una grossa orata durante la sua pescata.

Risitematici dopo la pescata ed accusando entrambi un insistente languorino, decidiamo di recarci a pranzo nel solito ristorante all'aperto di fiducia, dove concludiamo la giornata nel migliore dei modi con frutti di mare e scampi ai ferri...

 

Beh, come inizio non è male... Cos'altro dire, grazie a Francesco, con cui sicuramente avrò modo di organizzare altre battute di pesca, ed ovviamente grazie ancora ad AM per le innumerevoli opportunità di aggregazione che ci offre.

 

Per la cronaca e per i "guardoni" (...ebbene sì, rientro anch'io in questa categoria :rolleyes: ), eccovi una foto del mio pescato.

 

gallery_11836_931_13185.jpg

 

Alla prossima! :bye:

 

Tano

Modificato da g.doddis
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complimenti tano per la pescata e per la nuova amicizia,per quest anno non ci siamo riusciti,ma sicuramente non mancherà occasione di passare una giornata simil insieme e poterci finalmente conoscere. ciaooooooo!

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Ciao a tutti!

 

Dario, Francesco, anch'io spero di conoscervi quanto prima. E' un peccato veramente non aver conosciuto Dario, che si trovava in vacanza in Calabria, e non sono mai riuscito a combinare un incontro... Spero con tutto il cuore di avere l'onore di conoscervi entrambi quanto prima: anche perchè Leonardo mi parla spesso di voi, e capisco che siete delle persone eccezionali! :)

 

Rosario, io veramente questa estate mi sono incontrato un paio di volte in totale con Nino e Roby, ed ho anche chiesto di te. Se non ricordo male mi avevano detto (adesso non ricordo chi dei due) che non ti trovavi a Reggio (per lavoro?), quindi ho lasciato perdere, e per questo motivo non ho provato nemmeno a contattarti. Comunque, a prescindere, non sono sicuro che saremmo riusciti a ritrovarci visto che, per vari motivi, le pescate che ho fatto questa estate in Calabria sono state veramente molto poche. Tu tutto ok?

 

Un saluto e un abbraccio a tutti.

:bye:

 

 

Tano

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Ero sicuro che avrei dato il consiglio giusto dicendo a Franesco (diablssj4) di rivolgersi a te. Quando mi ha chiamato mentre ero giù chiedendomi se volevamo andare a pesca... Io gli ho risposto se vieni giù volentieri altrimenti contatta Tano che vai sul sicuro. Come vedo avevo ragione.

Francesco aveva 17 anni quando mi contatto su queste pagine per fare amicizia pescatoria, addirittura mi seguì al primo raduno di AM e pescammo insieme alle Formiche, quando vide il dentice di Gionni capii al volo che sarebbe rimasto volentieri un altra serta a Grosseto per condividere il pescato con il calore di una tavolata tra amici, visto che pioveva che Dio la mandava, chiamai sua madre e gli chesi se era il caso di trattenerci a Grosseto per evitare di fare tanta strada con la pioggia ;)

 

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