g.spat Inviato Agosto 26, 2009 Segnala Condividi Inviato Agosto 26, 2009 salve, mio fratello qualche anno fa ha avuto una microperforazione del timpano, provocata apparentemente da un tuffo in acqua. (tuffo inteso come quando ti tuffi entrando in acqua dalla spiaggia - lui non pratica attività suacquee - subito dopo il quale ha avuto una forte fitta all'orecchio) Ha fatto un trattamento ed un piccolo intervento ed ora vorebbe capire se può praticare attività subacquee (lui vorrebbe fare ARA). Nessuno degli otorini che ha consultato finora si è preso la responsabilità di dargli il nulla osta, eppure tutti gli hanno detto che è possibile. (lui fa sempre il bagno con il tappo all'orecchio nell'incertezza) Ora, lui vuole solo sapere se può o se non può. E se può con quali limitazioni. C'è un centro a Roma, o nei pressi di Roma, in grado di fare visite accurate e che siano in grado di prendersi questa resopnsabilità? Io gli ho suggerito di fare tutta la trafila per un certifcato medico agonista per attività subaquee. Se sussiste un problema al timpano, nesuno glielo dovrebbe rilasciare. Ma anche qui vorrei avere qualche indicazione su un centro serio. grazie, Gianluca Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Dentex Inviato Agosto 27, 2009 Segnala Condividi Inviato Agosto 27, 2009 in attesa della risposta molto più competente del nostro prof. ti posso dire che io a luglio ho subito un barotrauma all'orecchio destro, e dopo le cure e un mese di riposo sono ritornato a pescare. circa 15 anni fa ne ho subito uno all'orecchio sinistro e poi ho pescato senza fastidi oltre i 35 mt. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
g.spat Inviato Agosto 27, 2009 Autore Segnala Condividi Inviato Agosto 27, 2009 grazie per l'incoraggiamento. Nell'attesa aggiungo altre informazini: l'incidente è accaduto circa 4 anni fa, quando mio fratello era in vacanza all'estero. Nel curarsi al rientro ha perso un po di tempo, e si è cer cato di curare nel modo meno rischioso (a quel tempo non era minimamente interessato alle attività subacquee), quindi ha seguito le indicazioni di alcuni medici che gli avevano sconsigliato l'intervento. Ma il perdurare del foro lo hanno spinto alla fine a fare un tentativo, e quindi ha fatto un intervento "per sanguinamento", se ho usato il termine corretto, ma dopo più di due anni dal trtrauma originale. byez Grazie, Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Dentex Inviato Agosto 27, 2009 Segnala Condividi Inviato Agosto 27, 2009 ad ogni modo attendi il giudizio del prof. che, ora è in ferie, ma riceve a nettuno, quindi vicino a voi e una consulenza da lui io la farei Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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