Ospite eggi Inviato Giugno 10, 2003 Segnala Condividi Inviato Giugno 10, 2003 Sabato sera ho ascoltato con molta attenzione la lezione sulle metodologie di allenamento dell'apnea. Ho fatto un mio personale parallelismo con la gara dei 400 metri di atletica ed in genere con specialità svolte in parte in apnea.Vi è mai capitato di vedere gli atleti del giro di pista che all'uscita dell'ultimo rettilineo vanno in "samba terrestre"?Scoordinati,poco reattivi,sul traguardo molti svengono colti da ipossia....insomma tante analogie che la" mia mente pazza" mi ha fatto collegare. ESISTE UN PARALLELISMO SECONDO VOI? LA MANCANZA DELL'ELEMENTO LIQUIDO DIMINUISCE LA DURATA DELLA PRESTAZIONE anche perchè i movimenti sono piu' frequenti nell'unità di tempo rispetto all'apnea?.Le gare lattacide di atletica possono essere collegate a quelle di risintesi aerobica,cosi' definite dal professore dell'apnea?Si è parlato del test di Bosco.....a Rieti il prof. viene spessissimo,domandero' a lui anche la stessa cosa ....intanto chi di buona volontà puo' darmi un suo parere? UN'ULTIMA DOMANDA CHE PUO' SEMBRARE STUPIDA....quando tirate un'apnea,in risalita,una volta riemersi sentite una strana sensazione di mancanza di forza(anche se per un solo attimo) nei vostri quadricipiti? Spero di essermi spiegato in modo esauriente. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite jrgian Inviato Giugno 10, 2003 Segnala Condividi Inviato Giugno 10, 2003 No eggi, non é così. L'apnea é uno sport a prevalente impegno aerobico. La velocità prolungata dell'atletica leggera é una disciplina ad impegno prevalentemente anaerobico lattacido. Nella parte finale dell'apnea la produzione di lattato é senz'altro evidente anche se ancora non misurata. Questa era proprio una delle cose che Mario vi ha detto e dimostrato. Mario mi ha riferito di un'intervento di Tovaglieri che affermava il contrario e della successiva dimostrazione portata da mio fratello. Vedremo di rendere pubbliche le note dell'intervento di Mario al fine di fare chiarezza. Ciao da Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite a.bassu Inviato Giugno 10, 2003 Segnala Condividi Inviato Giugno 10, 2003 ciao ragazzi, non si potrebbe chiedere al prof. Dracula un bel prelievo alla fine di un'apnea dinamica per vedere qualche valorino ? Giusto per togliersi qualche sfizio , penso che i volontari non mancherebbero . Sandro Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Roberto Roy Inviato Giugno 10, 2003 Segnala Condividi Inviato Giugno 10, 2003 Ci credi Eggi......non ho mai tirato un apnea, esco sempre con ampio margine (in mare)!!!!! Non c'è la faccio!! Forse è per questo motivo che non faccio dei gran temponi!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite eggi Inviato Giugno 10, 2003 Segnala Condividi Inviato Giugno 10, 2003 Nella parte finale dell'apnea la produzione di lattato é senz'altro evidente anche se ancora non misurata. JRGIAN INFATTI PROPRIO DA LI' PARTE IL MIO DUBBIO..............ed il mio paragone che mi fa ancor pensare....... scusatemi ,devo rientrare a scuola. a dopo!!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite eggi Inviato Giugno 10, 2003 Segnala Condividi Inviato Giugno 10, 2003 Allora sono appena ritornato dagli scrutini..... Strano che nessuno abbia piu' risposto a questa domanda eppure ho avuto numerosi messaggi al cellulare.... mica è un reato rispondere di persona eppoi è un parere personale. Per il momento chiudo qui e sono in attesa dei lavori del prof Ciavarella che una volta letti e condivisi mi cambierebbero notevolmente la concezione che ho delle tecniche dell'allenamento. D'altra parte non si finisce mai di scoprire e rivoluzionare idee e concezioni che sembravano inamovibili..... UN ESEMPIO: SI DICEVA CHE IL SOLE GIRASSE INTORNO ALLA TERRA,poi fu scoperto che era la terra a girare....sembrava una cosa impossibile invece..... quindi attendo con ansia anche se il dubbio resta........ alcuni tecnici qualificati di atletica (ho allenato un atleta che ha partecipato alle Olimpiadi ecco perchè li conosco...) mi hanno detto che è un tipo di prestazione mista......domani pero' voglio approfondire ed addentrarmi piu' sul tecnico e fisiologico.......... DOTT MAX LEI COSA NE PENSA??? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite jrgian Inviato Giugno 10, 2003 Segnala Condividi Inviato Giugno 10, 2003 Quei tecnici ti hanno detto bene. Il punto é che occorre verificare ciò che la teoria suggerisce. Ciao da Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite eggi Inviato Giugno 10, 2003 Segnala Condividi Inviato Giugno 10, 2003 GRAZIE MITICO TRA QUEI TECNICI CHE ASSERIVANO CIO'.............. C'ero pure io.eheheheh siccome "le procedure" di allenamento sono identiche con quelle terrestri per migliorare un meccanismo rispetto all'altro nn si puo' sbagliare. Si giostra su tempi e distanze..e migliori le tue capacità,.......................ma la profondità.?............ecco il vero problema che in atletica si paragona all'altura.............:Cioè le differenti situazioni ambientali che potrebbero modificare fisiologicamente una prestazione..ecc ecc.......mi sto avvicinando?? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Vicienz ò Sub Inviato Giugno 10, 2003 Segnala Condividi Inviato Giugno 10, 2003 Caro Eggi ti scrivo queste poche righe sperando di chiarirti il concetto almeno in parte (per quello che attiene alla mia preparazione)... il lattato di cui tu parli, altro non è che il risultato di una degradazione di una molecola (il PIRUVATO) derivantE dalla GLICOLISI, che avviene in ANAEROBIA... partiamo un pò più a monte La GLICOLISI altro non è che una delle tappe (la prima) del processo della RESPIRAZIONE CELLULARE (processo mediante il quale si utilizza l'energia dei composti organici, nella fattispecie CARBOIDRATI, per la sintesi di energia); essa rappresenta la via metabolica universale per il catabolismo del GLUCOSIO (zucchero) a PIRUVATO (mediante ossidazione) con un guadagno energetico in termini di ATP (una sorta di moneta di scambio energetico per tutti i "lavori biologici", in quanto "portatrice" di un gruppo chimico, il FOSFATO,molto instabile per via dei legami facilmente idrolizzabili che lo legano alla molecola di ATP, pertanto in grado di "trasferirsi" facilmente a diversi substrati, attivandoli.) in altri termini, partendo dal GLUCOSIO, attraverso una serie di "tappe" raggruppate in 2 fasi, si ottiene ENERGIA (sottoforma appunto di ATP) e PIRUVATO. Il PIRUVATO così ottenuto può seguire 2 diverse strade, a seconda se c'è o meno OSSIGENO; parleremo pertanto di una via AEROBICA in presenza di O2, che fa partire la cosiddetta "respirazione mitocondriale", quindi il processo respiratorio vero e proprio. Parleremo invece di via ANAEROBICA, quando si è in ASSENZA DI OSSIGENO; in questa situazione si possono verificare 2 processi biochimici: le FERMENTAZIONI ALCOOLICHE (che sono operate ad opera dei saccaromyceti e dei lieviti che porta all'ottenimento, appunto, dell'alcool (mediante decarbossilazione del piruvato); e le FERMENTAZIONI LATTICHE che avvengono nel tessuto muscolare e portano alla formazione del famigerato CIDO LATTICO. Tale acido si ottiene semplicemente ad opera di un enzima, la lattato deidrogenasi, che converte la molecola di piruvato in ac. lattico mediante l'intervento di alcuni cofattori (NADH+H che si riduce a NAD+). Spero di esser stato sufficientemente chiaro per chi non è addentro, e preciso per chi ne "mastica"... ci vorrebbero pagine intere per espletare quest'argomento, ma il mio intento è quello di fornire elementi in più per completare il "mosaico" per chi sentisse il bisogno e la curiosità per farlo. Ciao Ciao... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite eggi Inviato Giugno 10, 2003 Segnala Condividi Inviato Giugno 10, 2003 Vinci...tu hai spiegato i due meccanismi benissimo.(io all'isef me lo sono sciroppato diverse volte e pure anni e anni sui campi di atletica)..ma qui si vuole sapere l'apnea a quale dei 2 meccanismi si attiene!!!! Io dico che è un misto perchè in effetti secondo il mio parere si percorrono entrambe le vie........... E' Il termine risintesi aerobica che mi incuriosisce...ed è quello che ha usato il Prof.Ciavarella Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Giorgio Volpe Inviato Giugno 10, 2003 Segnala Condividi Inviato Giugno 10, 2003 Mi sento come Jrgian quando si parla di plug-in, codec e p2p Giorgio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite jrgian Inviato Giugno 10, 2003 Segnala Condividi Inviato Giugno 10, 2003 Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
orvac Inviato Giugno 10, 2003 Segnala Condividi Inviato Giugno 10, 2003 Purtroppo sono stato io ad innescare questa discussione durante la conferenza. La mia domanda era se esistevano dati scientifici che suffragassero l'ipotesi di base della dominanza della resintesi aerobica nell'apnea (varierebbe in modo radicale la preparazione specifica e speciale ). Sono convinto che se venisse accertata la prevalenza (chiaro che intervengono tutti e due i meccanismi di metabolismo energetico ) la considererei una sorta di rivoluzione. La mia ipotesi verteva sull'allenamento delle fibbre muscolari ossidativo-glicolitiche che sono le uniche che possono (in relazione alla metodologia di allenamento) spostare il loro metabolismo verso uno o l'altro dei sistemi di resintesi. Cioè, io sostengo (ma è solo una ipotesi non suffragata da dati scientifici) che le fibbre muscolari sia preferibile vadano a "benzina" glicolitica, risparmindo l'O2 che è predetrminato. Si tratterebbe di capire se la quantità di O2 immagazzinata è sufficente alla resintesi dell'ATP necessario alla realizzazione della prestazione richiesta: ho moltissimi dubbi vista la scarsa resa dell'O2. Comunque resta certo che la fase finale dell'apnea è a metabolismo anaerobico. Vicienz, dimmi che lo hai copiato il tuo post? Perchè se lo hai buttato giù d'acchito sei un fenomeno!!! Oreste Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Vicienz ò Sub Inviato Giugno 10, 2003 Segnala Condividi Inviato Giugno 10, 2003 Vicienz, dimmi che lo hai copiato il tuo post? Perchè se lo hai buttato giù d'acchito sei un fenomeno!!! Oreste ORESTEEEEEEEEEE.... mò mi devi far fare lo SBOROOOOOOOOOOOOONE... allora...sono dr. in chimica e tecnologie farmaceutiche sto facendo un master in biotecnologie, intanto mi sto pigliando la seconda laurea in farmacia, faccio ricerca, ogni tanto mi sparo qualche docenza all'università... che vvoi de più??? we ma davvero pensate che sniffo come un pazzoooooo????? ogni tanto studio pure... se pescassi per come sono preparato nel mio campo, Renzone Mazzarri me farebbe il barcaiolooooooooo scherzi a parte, è il mio campo, e se nn conoscessi queste cose... sarebbe meglio dedicarmi anima e corpo alla pesca in apnea! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite eggi Inviato Giugno 11, 2003 Segnala Condividi Inviato Giugno 11, 2003 Insomma avete visto che "cultura specifica "ci vuole dietro un pescasubbo?? Altro che calcio................. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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