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Zavorra Mobile????


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salve a tutti...

ragazzi vorrei i vostri pareri sulla zavorra mobile...perche' non e' molto apprezzata??

penso che ci puo far scendere con piu facilita' e risalire ancora meglio...in altri posti del mondo e molto sfruttata perche da noi no???qualcuno la usa???io ho intenzione di provarla appena il tempo migliora...suggerimenti???

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salve a tutti...

ragazzi vorrei i vostri pareri sulla zavorra mobile...perche' non e' molto apprezzata??

penso che ci puo far scendere con piu facilita' e risalire ancora meglio...in altri posti del mondo e molto sfruttata perche da noi no???qualcuno la usa???io ho intenzione di provarla appena il tempo migliora...suggerimenti???

 

Ciao, ho da poco assistito ad una spiegazione dell'utilizzo di questo strumento da parte di quel grande atleta che è Gabriele Del Bene.

 

Sono convinto che la zavorra mobile possa aiutare la risalita e non soltanto nei tuffi più fondi, ma anche nel medio fondale, tant'è che mio cognato usa da anni una sorta di zavorra mobile di soli 3 kg. con la sagola di soli 12/13 metri e tuffi entro il 15/18.

 

Il rischio è che un utilizzo improprio può causare problemi a chi non ha l'esperienza necessaria.

 

Come in tutte le cose, non è lo strumento che è pericoloso, ma il suo utilizzo.

 

Se uno usa la zavorra mobile pensando di mantenere le abituali quote di pesca e tempi di apnea, forse, ne gioverebbe la sicurezza, il problema è che come tipo di pesca mi sembra molto limitata solo ad alcuni tipi di fondali ed il rischio concreto è che senza la necessaria esperienza potrebbe essere utilizzata per incrementare le quote di pesca o prolungare i tempi di apnea.

 

Credo che sia un tipo di tecnica da utilizzare solo dopo avere maturato un bagaglio tecnico completo, meglio se con l'ausilio di un compagno di pesca esperto con cui condividere la pescata con un solo fucile ed assistenza diretta in superficie.

 

Ciao. Pepu.

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utilizzo la zavorra mobile solo per profondità impegnative (oltre i trenta metri) e solo per effettuare cadute o ricerca in tana (per l'aspetto ritengo che una sagola nelle immediate vicinanze sia di disturbo per le eventuali prede) inoltre il recupero della zavorra costringe il sub ad una lunga permanenza in superficie, tale da scongiurare fenomeni quali il taravana.

c'è chi sgancia in toto la cintura di zavorra, collegata ad un sagolone, e chi mantiene alcuni chili in cintura e abbandona una mattonella di piombo di adeguate dimensioni. personalmente preferisco mantenere 1 kg. in modo da potermi muovere più agevolmente sul fondo e abbandono una seconda cintura con circa 4 kg.

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utilizzo la zavorra mobile solo per profondità impegnative (oltre i trenta metri) e solo per effettuare cadute o ricerca in tana (per l'aspetto ritengo che una sagola nelle immediate vicinanze sia di disturbo per le eventuali prede) inoltre il recupero della zavorra costringe il sub ad una lunga permanenza in superficie, tale da scongiurare fenomeni quali il taravana.

c'è chi sgancia in toto la cintura di zavorra, collegata ad un sagolone, e chi mantiene alcuni chili in cintura e abbandona una mattonella di piombo di adeguate dimensioni. personalmente preferisco mantenere 1 kg. in modo da potermi muovere più agevolmente sul fondo e abbandono una seconda cintura con circa 4 kg.

;)igrazie dato che la utilizzi ti posso chiedere qualche informazione in piu? :D io pesco sia in estate che in inverno sulla media dei22/25per questo motivo voglio scendere in acqua con due cinture cosi da sganciare la prima dopo i primi10/12med essere piu positivo...

premetto che non lo faccio perche voglio aumentare profondita o tempi ma semplicemente perche' lo reputo piu sicuro???quali possono essere i contro

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salve a tutti...

ragazzi vorrei i vostri pareri sulla zavorra mobile...perche' non e' molto apprezzata??

penso che ci puo far scendere con piu facilita' e risalire ancora meglio...in altri posti del mondo e molto sfruttata perche da noi no???qualcuno la usa???io ho intenzione di provarla appena il tempo migliora...suggerimenti???

 

Ciao, ho da poco assistito ad una spiegazione dell'utilizzo di questo strumento da parte di quel grande atleta che è Gabriele Del Bene.

 

Sono convinto che la zavorra mobile possa aiutare la risalita e non soltanto nei tuffi più fondi, ma anche nel medio fondale, tant'è che mio cognato usa da anni una sorta di zavorra mobile di soli 3 kg. con la sagola di soli 12/13 metri e tuffi entro il 15/18.

 

Il rischio è che un utilizzo improprio può causare problemi a chi non ha l'esperienza necessaria.

 

Come in tutte le cose, non è lo strumento che è pericoloso, ma il suo utilizzo.

 

Se uno usa la zavorra mobile pensando di mantenere le abituali quote di pesca e tempi di apnea, forse, ne gioverebbe la sicurezza, il problema è che come tipo di pesca mi sembra molto limitata solo ad alcuni tipi di fondali ed il rischio concreto è che senza la necessaria esperienza potrebbe essere utilizzata per incrementare le quote di pesca o prolungare i tempi di apnea.

 

Credo che sia un tipo di tecnica da utilizzare solo dopo avere maturato un bagaglio tecnico completo, meglio se con l'ausilio di un compagno di pesca esperto con cui condividere la pescata con un solo fucile ed assistenza diretta in superficie.

 

Ciao. Pepu.

 

 

Sono pienamente daccordo con Pepu!!

Infatti Gabriele ribadiva che prima di usare questo tipo di zavorra bisogna conoscere molto molto bene il proprio corpo ed i ns limiti e riconoscere tutti i segnali che ci invia.

Comunque è da ribadire che QUANDO SI FA QUESTA PESCA, IL COMPAGNO CHE CI GUARDA E CI SEGUE DALLA SUPERFICIE E FONDAMENTALE!!!!!! ;)

 

CIAO Claudio

 

 

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;)igrazie dato che la utilizzi ti posso chiedere qualche informazione in piu? :D io pesco sia in estate che in inverno sulla media dei22/25per questo motivo voglio scendere in acqua con due cinture cosi da sganciare la prima dopo i primi10/12med essere piu positivo...

premetto che non lo faccio perche voglio aumentare profondita o tempi ma semplicemente perche' lo reputo piu sicuro???quali possono essere i contro

 

considera che sono opinioni personali ma la cintura o la mattonella la lascio sul fondo e non a mezz'acqua un pò per evitare di dover andare a recuperare pallone e zavorra in caso di corrente, un pò perchè non mi piace avere a mezz'acqua qualcosa che possa allertare eventuali pinnuti sul fondo. poi come ti è stato scritto da altri sempre avvalersi di un compagno in superficie dal momento che stiamo pescando a quote operative.

le controindicazioni sono, sempre a mio avviso, dovute al tipo di pesca. all'aspetto preferisco portare meno piombi in cintura ma risalire con tutta la piombatura in modo da non aver il sagolone a dar fastidio ai pesci.

se non l'hai mi utilizzata ti consiglierei di povare a profondità minori tanto da raggiungere un buon automatismo. in profondità infatti nulla va lasciato al caso.

Modificato da dentex
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)salve a tutti...

ragazzi vorrei i vostri pareri sulla zavorra mobile...perche' non e' molto apprezzata??

penso che ci puo far scendere con piu facilita' e risalire ancora meglio...in altri posti del mondo e molto sfruttata perche da noi no???qualcuno la usa???io ho intenzione di provarla appena il tempo migliora...suggerimenti???

 

In quali posti del mondo è molto sfruttata ?

Da noi è apprezzata da pochi,fondamentalmente per due motivi :

1) Sono pochi quelli capaci di gestire i rischi (che non vuol dire non rischiare,i rischi ci sono anche per loro e grossi per giunta) che la pesca a profondità impegnative comporta (e la zavorra mobile si usa proprio in questo tipo di pesca).

Perchè?

Perchè per fare certe cose occorre un adattamento al mare fatto di tanti anni di pratica costante (eccezion fatta per qualche pescatore professionista e agonista di alto livello,per il 90% dei pescatori si tratta di fantascienza...a meno che si voglia giocare alla roulette russa).

Mazzarri fece uso per la prima volta della zavorra mobile (parole sue in un intervista di tanti anni fa) in occasione del mondiale di Maiorca (1992) all'età di 35-36 anni e solo perchè fu costretto a pescarci per 6 ore di fila a profondità per lui impegnative, (mentre per i fatti suoi ci faceva solo due-tre tuffi a pescata).

 

2) Si usa principalmente quando si pesca fondo in tana (il piombo che pende qualche metro sulla nostra testa o il sagolone posto a pochi metri da noi, tendono a spaventare il pesce al libero),ma in fondali come il 90% dei nostri (Sicilia orientale),in cui spesso si deve razzolare,pescare a buon ritmo, e fare tanta "strada",una zavorra mobile è improponibile.

Al massimo chi è molto esperto può usarla per alcuni tuffi impegnativi in tana...ma finisce lì.

 

In definitiva,secondo me,sarebbe meglio pescare fino a "un po' più su di dove arrivi a pescare adesso" lasciando perdere per adesso la zavorra mobile.

Bye

Modificato da siccia
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)salve a tutti...

ragazzi vorrei i vostri pareri sulla zavorra mobile...perche' non e' molto apprezzata??

penso che ci puo far scendere con piu facilita' e risalire ancora meglio...in altri posti del mondo e molto sfruttata perche da noi no???qualcuno la usa???io ho intenzione di provarla appena il tempo migliora...suggerimenti???

 

In quali posti del mondo è molto sfruttata ?

Da noi è apprezzata da pochi,fondamentalmente per due motivi :

1) Sono pochi quelli capaci di gestire i rischi (che non vuol dire non rischiare,i rischi ci sono anche per loro e grossi per giunta) che la pesca a profondità impegnative comporta (e la zavorra mobile si usa proprio in questo tipo di pesca).

Perchè?

Perchè per fare certe cose occorre un adattamento al mare fatto di tanti anni di pratica costante (eccezion fatta per qualche pescatore professionista e agonista di alto livello,per il 90% dei pescatori si tratta di fantascienza...a meno che si voglia giocare alla roulette russa).

Mazzarri fece uso per la prima volta della zavorra mobile (parole sue in un intervista di tanti anni fa) in occasione del mondiale di Maiorca (1992) all'età di 35-36 anni e solo perchè fu costretto a pescarci per 6 ore di fila a profondità per lui impegnative, (mentre per i fatti suoi ci faceva solo due-tre tuffi a pescata).

 

2) Si usa principalmente quando si pesca fondo in tana (il piombo che pende qualche metro sulla nostra testa o il sagolone posto a pochi metri da noi, tendono a spaventare il pesce al libero),ma in fondali come il 90% dei nostri (Sicilia orientale),in cui spesso si deve razzolare,pescare a buon ritmo, e fare tanta "strada",una zavorra mobile è improponibile.

Al massimo chi è molto esperto può usarla per alcuni tuffi impegnativi in tana...ma finisce lì.

 

In definitiva,secondo me,sarebbe meglio pescare fino a "un po' più su di dove arrivi a pescare adesso" lasciando perdere per adesso la zavorra mobile.

Bye

buon giorno carissimo :bye:

io avevo precisato che non la voglio usare per raggiungere piu fondale o aumentare tempi d'immersione...(mi pare inutile dire che aumentano solo i rischi no le performance)di fatto come dici tu la voglio utilizzare su alcune tane che sono impegnative...cosi da stare piu tranquillo!oggi non ho potuto pravare questo metodo perche il mare era marrone... ma appena provo faccio sapere...buona giornata! :bye:

ps la usano molto nei paesi come spagna francia ecc...

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oggi non ho potuto pravare questo metodo perche il mare era marrone... ma appena provo faccio sapere...buona giornata! :bye:

e purtroppo mi sa che non riuscirai a provarlo per un pò visto che sta arrivando un "ciclone" che pare tocchera duramente le coste tirreniche :o

appunto le coste tirreniche... io abito nella sicilia orientale...quindi al riparo dai venti di3 e 4 quadrante...domani mattina alle sei parto e vedo com'e la situazione... poi se mi butto o no si vedra'....

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Ciao a tutti, io uso ina mattonella da due kg solo nei mesi freddi come ausilio per qualche tuffo più fondo, dato che con la 7mm si avrebbe la necessità di una zavorra abbondante. Invece con la mattonella da 2kg che abbandono sul fondo riesco a non sprecare troppe energie.

Mi regolo in questo modo: tolgo 1kg dalla cintura e usando la mattonella da 2kg scendo usando meno le gambe, una volta abbandonata e terminata l'azione di pesca risalgo più agevolmente.

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Innanzi tutto di piombo mobile ce ne sono di vari tipi e, soprattutto, peso. Possono partire da 1 kg sino a 6-7 kg e forse più.

Quindi è ovvio che i rischi e le difficoltà variano a secondo del tipo...e se, inoltre, lo si somma all'uso di pinne in carbonio.

I rischi maggiori sono:

_ barotrauma polmonare

_ barotrauma orecchio medio-interno

_ taravana

Tutti dovuti all'aumento della velocità di discesa e risalita.

Per quanto riguarda la sincope, e vado controcorrente con quanto affermano la maggior parte dei psub, l'uso del piombo mobile riduce drasticamente tale probabilità.

Faccio un esempio pratico:

un psub immerso a 20 m che, per qualsiasi problema abbia tirato l'apnea oltre la soglia di sicurezza, se è zavorrato pesantemente farà più fatica a risalire rispetto ad uno che invece è in assetto neutro grazie all'uso del piombo mobile.

E' ovvio che se un psub usa il p.mob. per operare a quote oltre la sua portata, aumenta in tal caso il rischio di sincope per colpa,

appunto, dell'attrezzo stesso che dà un senso, illusorio, di potenziamento apneistico.

Modificato da heddy
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Innanzi tutto di piombo mobile ce ne sono di vari tipi e, soprattutto, peso. Possono partire da 1 kg sino a 6-7 kg e forse più.

Quindi è ovvio che i rischi e le difficoltà variano a secondo del tipo...e se, inoltre, lo si somma all'uso di pinne in carbonio.

I rischi maggiori sono:

_ barotrauma polmonare

_ barotrauma orecchio medio-interno

_ taravana

Tutti dovuti all'aumento della velocità di discesa e risalita.

Per quanto riguarda la sincope, e vado controcorrente con quanto affermano la maggior parte dei psub, l'uso del piombo mobile riduce drasticamente tale probabilità.

Faccio un esempio pratico:

un psub immerso a 20 m che, per qualsiasi problema abbia tirato l'apnea oltre la soglia di sicurezza, se è zavorrato pesantemente farà più fatica a risalire rispetto ad uno che invece è in assetto neutro grazie all'uso del piombo mobile.

E' ovvio che se un psub usa il p.mob. per operare a quote oltre la sua portata, aumenta in tal caso il rischio di sincope per colpa,

appunto, dell'attrezzo stesso che dà un senso, illusorio, di potenziamento apneistico.

o raga io alla fine l'ho iniziata ad usare e mi trovo benissmo per la pesca fonda e' una garanzia...anche se e' seccante ogni volta ritirarti il peso e in oltre si ha solo il primo tuffo sfruttabile....pero scendo senza pinneggiare e piu velocemente,arrivo..mollo...piccolo agguato per levarmi il filo da vicino e appena mi do lo slancio per risalire quasi quasi neanche pinneggio...ovvio che se si hanno problemi di compensazione si puo incampare in barotraumi ma se come in qualsiasi cosa si usa un po di criterio e spettacolare...

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Bisogna stare attenti a rallentare quando si scende per non incappare nel barotrauma ai timpani:

lo si fa opponendosi con le pinne o, nei casi estremi, con tutto il corpo.

In risalita bisogna, anche qui, rallentare per non incorrere nel barotrauma polmonare e, forse, a lungo andare, nella taravana:

per frenare, se non bastano le pinne, io allargo il petto in fuori e inarco indietro la testa aprendo le braccia ed opponendomi anche con tutto il corpo. Così do anche maggiore apertura alla gabbia toracica per prevenire un barotrauma.

E' ovvio che questi sono posture estreme, ma se si opera in profondità e si vuole restare neutri sul fondo, allora in cintura si devono portare anche meno di 2 kg. Ne consegue un' accelerazione notevole e pericolosa negli ultimi metri di risalita.

Modificato da heddy
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