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Ospite old boy 51

almeno qualcuno ha il coraggio di testimoniare lo sciempio della pesca industriale grande e piccola... ma Lineablu e Pianetamare che sono idealmente le più delegate a denunciare queste cose che stanno a fare????????

 

 

I programmi che hai citato sono realizzati con i soldi dei contribuenti ma sponsorizzati dalle varie Associazioni di pescatori professionisti; secondo te si danno la zappa sui piedi?

 

In una puntata di Pianeta Mare di due anni fa un dirigente di una di queste Associazioni in presenza di un biologo marino (che non battè ciglio) disse che lo strascico, non solo non è dannoso, ma addirittura benefico perchè la rete "arando" ossigena il fondale proprio come in campagna!

 

Comunque, complimenti a Report che come per ogni altro aspetto della società italiana (politica, finanza, agricoltura ed ora pesca) non guarda in faccia a nessuno e va a scoprire gli altarini com ogno buon giornalista dovrebbe fare.

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Forza ragazzi scriviamo tutti una mail a Report. E' straordinario che qualcuno faccia luce sulle ombre della vera pesca illegale.

 

basta una mail di ringraziamento...

 

Hai perfettamente ragione. Per una volta che qualcuno non fa le cose all'italiana è giusto che abbia almeno il sostegno morale.

Io ho scritto.

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Non sarebbe male se Apnea magazine desse “ufficlamente” la sua approvazione alla trasmissione di Rai Tre sul Forum di Report e i suoi soci si proponessero come collaboratori per eventuali ulteriori servizi (visto che le telecamere sembrano più efficaci della guardia costiera – si veda un intervento di un ufficiale della guardia costiera proprio sul loro Forum – ). Forse questo potrebbe contribuire a migliorare la nostra “visibilità”, nonché l’opinione che i profani del mare hanno di noi.

Cosa ne dite?

Davide Lovera

 

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Come dice Gianpa e come da me anticipato, non sono andati in onda servizi molto meritevoli sulla pesca esclusivamente svolta dai pescatori professionisti effettuata su bassi fondali;

come pesca di migliaia di ricci di notte ed in riserva,

reti da posta che bloccano intere aree sin da un metro dalla costa,

pesca in riserva,

Strascico sottocosta,

pesca dei saraghi con il cianuro, ecc .... ecc .....

Pluri segnalazioni e denuncie d'illegalità non prese in considerazioni dalle autorità, vedi esempio Bagnara, nella realtà Siciliana sono purtroppo comuni.

Personalmente, il più delle volte mi è stato detto che non potevano intervenire perchè non avevano i mezzi, altre volte che era meglio lascirli lavorare così per evitare di farli andare a rubare.

Forse preoccupati di essere denunciati per istigazione ! ! !

Per ben 5 volte mi sono trovato entro i 100 metri da scoppi di bombe.

Denuncie, fotografie delle colonne d'acqua spettacolari in fase di scoppio, servizi sui quotidiani, ma ....... non mi è restato altro che raccogliere il pesce che in profondità veniva lasciato dopo avere aspettato la fuga dei professionisti.

Mi risulta che i giornalisti di Report hanno eseguito questi filmati dossier, chiediamoli ! !

Ottimo il servizio, deludente la realtà gestionale politica e proprio Fini che si ritiene UOMO DI MARE, beh .... ci pensi sù.

Mi auguro a questo punto che i fondi previsti per le Regioni in merito alla riqualificazione della pesca e fauna ittica, menzionati in trasmissione, non servano a colmare buchi o deficit di altra origine.

Ciao

 

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…era ora…che il Giornalismo desse prova di esistenza anche su questioni che lontanamente immaginavamo potessero essere rappresentate. Ultimi baluardi di giornalismo serio, di reportage di tipo sbirresco (accezione più che positiva), in questo paese (vedi logo firma) sull’orlo del baratro sociale.

Dispiace solo che il collega non sia stato fatto passare come pescapneista; riporto di seguito la trascrizione del testo integrale della puntata:

 

LUCA CHIANCA

Che danni vede lei da la sotto?

SUBACQUEO

A parte il fatto il fondale completamente smosso, si vede tutta la roccia… la roccia bassa si

vede tutta disgregata, perché con lo strascicato usano le catene e rovinano tutto.

 

Peccato, perchè sarebbe stato un bel colpo di coda (a volte le apparenti contraddizioni, generano interesse e curiosità), invece credo che ce ne siamo accorti solo noi che il subacqueo era in realtà un pescatore in apnea.

Del resto, forse il compito di riabilitare la figura del pescapneista è più delegato a trasmissioni come “linea blu” o Pianetamare, che una trasmissione come Report.

 

Classico esempio di gestione clientelare dove la collusione è status-quo (del resto il governo che ci rappresenta, rispecchia pienamente e coerentemente questa cultura) è quello che aiutiamo sedicenti pescatori, ma mafiosi e che abbandoniamo chi andrebbe tutelato tout-court e mi riferisco all’antichissima pesca del pesce spada nello stretto di Messina (15 imarcazioni -le passerelle) unica al mondo nel suo che pesca ad arpione, selezionando le prede con un impatto ambientale nullo genere.

Se fossimo un paese serio, tradizioni del genere andrebbero aiutate, tutelate, diffuse e promosse, sia dal punto di vista della memoria storica che del rilancio di un turismo sostenibile.

 

Spero comunque che il programma non venga chiuso, (ormai forse l’ultimo baluardo trasversale che ci desta dalla droga e annichilimento mediatico a cui siamo sottoposti).

 

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Mi sono iscritto al forum di Report e mi sono accodato ai complimenti per l'ardita scelta di smascherare i veri distruttoiri del mare.

 

Se riuscirò, stasera cercherò di presenziare alla discussione.

 

PS

Qualche anno fa vidi immagini subacquee di una strascicata. Tremenda la visione della immane catena che devastava il fondo.

E' che non ricordo chi me le fece vedere nè da dove provenissero.

Ho in mente un vago ricordo che potesse averle filmate il Grande Fabrizio "Totem" D'Agnano, ma ripeto, il ricordo è lontano e sbiadito.

Certo, se quelle immagini "girassero" ... farebbero un bel clamore ... più di mille parole.

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Ho visto anch'io la trasmissione per intero,un gran servizio spiegato molto bene,speriamo solo che con l'aiuto delle forze dell'ordine in generale ci siano più sanzioni,più sequestri(reti,pescato,licenze),e vengano fermati tutti coloro che adoperano illegalmente,nonostante qualcuno faccia il "mafiosetto" della situazione rispondendo maleducatamente alle forze dell'ordine come se fossero "nessuno in mare" o minacciando gesti "estremi",si piangono che devono campà e fanno fatturati da aziende multinazionali,rigorosamente in nero nella maggior parte del pescato.

 

Grande Report :clapping: sempre in prima linea contro l'illegalità.

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Ospite fabio gaddoni

se una trasmissione di inchiesta come Report fà quello che dovrebbero fare Lineablù e Pianetamare, che sono naturalmente preposte a farlo(ovviamente sò che pigliano soldi dalle congreghe di professionisti e non pesterebbero mai e poi mai i piedi a chi li sovvenziona, ma intanto la fauna ittica sparisce dai mari) allora bisogna prendere la palla al balzo e testimoniare da parte nostra tutta la solidarietà alla redazione e la nostra appartenenza a quella piccolissima fetta di persone che il mare lo amano e non lo deturpano...

è probabile che in futuro ci sia il seguito a questa puntata (come di solito usano fare), e se nel frattempo qualcuno di noi (spero il più possibile) avrà inviato mail, magari ci stà che ne tengano conto e chissà che qualcosina a nostro favore non esca fuori....

al momento Lineablù e Pianetamare sembrano essere chiuse al pescasub

 

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(...) reti da posta che bloccano intere aree sin da un metro dalla costa, (...)

Questo e' legale e - a parte l'obbligo di rispettare le taglie minime delle varie specie - non penso sia un "male" per il solo fatto di "intralciarci".

I pescasub accorti e rispettosi sanno di fare poco danno (ma non dimentichiamo le mattanze di cernie del passato e a volte di tante altre specie tutt'oggi sotto costa in tante zone). Ma ricordiamoci che noi in mare ci andiamo per diletto, i pescatori professionisti per mestiere, e secondo me hanno quindi la precedenza, soprattutto gli operatori della piccola pesca che di solito - inevitabilmente - mettono i loro attrezzi da posta sotto costa.

 

Per il resto, dovrebbero dare l'Oscar a REPORT per tutto cio' che fa...

--Carlo

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