Linea Blu E La Pesca In Apnea

[Ospite old boy 51]

Sabato 8 novembre, mentre a Mola di Bari si svolgeva uno splendido campionato italiano a coppie, un vera festa dello sport con la esse maiuscola, il programma televisivo Linea Blu pensava bene di assestare un altro duro e subdolo colpo al nostro sport.

 

Infatti, dal parco dell'Asinara la solerte conduttrice illustrava una nuova attrezzatura a disposizione della guardia costiera per filmare i bracconieri in immersione cogliendoli sul fatto. Mentre la conduttrice parlava, scorrevano le immagini "ovviamente" di un apneista con fucile che si immergeva. L'accostamento pescasub in apnea e bracconaggio nei parchi era evidentissimo! Per parlare di bracconaggio nelle riserve avrebbero potuto mostrare per esempio immagini di repertorio di bombolari, bombaroli, pesca a strascico, datterari, palamiti ecc., invece hanno pensato bene di mostrare un improbabile apneista dotato di una muta di almeno venti anni fa e di un arbalète recente che si immergeva puntando il fucile nel vuoto.

 

Non è la prima volta che la pesca in apnea subisce gli attacchi subdoli e proditori di stampa e TV (ricordate Geo&Geo?) asservite alle lobbies delle Associazioni della pesca professionale e degli pseudoambientalisti (vedi diving ammaestratori di cernie a suon di uova sode) ma ad un certo punto bisogna pur fare qualcosa!

Purtroppo dubito che delle mail di protesta possano ottenere alcunchè, perciò penso che soltanto la nostra Federazione debba intraprendere delle azioni per tutelare quello che è uno sport sano e moooolto meno distruttivo di tutte le altre attività di pesca.

 

Avete visto anche voi la trasmissione, cosa ne pensate?

[Fabio66]

Io non ho avuto modo di vederla, ma se hanno fatto questo, non mi sorprende!

La nostra categoria è ovviamente il capro espiatorio dei mali del nostro mare.

Logicamente il prelievo indiscriminato da parte della pesca industriale non và menzionata sennò i "signori" la spigola, l'orata ed il dentice freschi come fanno ad averli in ogni momento!?

La cosa triste è che quando la politica rivolgerà la giusta attenzione a questo problema, sarà troppo tardi per il nostro mare!

 

[indiano]

la cosa piu assurda e che dopo alcuni minuti in una pescheria inquadravano in un banco del pesce una cassa con dentro 4 cernie di 3 etti l'una

 

tutto ok

 

 

[Giorgio Volpe]

Purtroppo dubito che delle mail di protesta possano ottenere alcunchè, perciò penso che soltanto la nostra Federazione debba intraprendere delle azioni per tutelare quello che è uno sport sano e moooolto meno distruttivo di tutte le altre attività di pesca.

 

Ceto come no Armiamoci e partite! Mi pare giusto. Son sempre gli altri che devono fare qualcosa.

Aspetta e spera che poi s'avvera

 

Joefox

[marwin]

http://it.youtube.com/watch?v=ET24i36unQ0&...feature=related

 

a guardare sto video, soprattutto nella parte iniziale, un pò di ragione ti viene da dagliela

[keynes88]

L'unica volta che ho visto Lineablu parlare non dico in positivo, ma almeno non diffamando, il nostro sport è stata una

puntata su Capraia, in cui intervistavano Stefano Bellani. Penso che se un programma che si occupa di mare non avesse

ricordato che, oltre che nel Calcio, siamo campioni del mondo anche nella pesca in apnea, li avrei denunciati. Cmq purtroppo

non ho visto il servizio, ma posso assicurare che l'Asinara è un paradiso mai visto prima, in cui è vietato l'ancoraggio e

persino l'uso del motore, in due parole.Per la cronaca l'isola è disabitata, non c'è neanche un ristorante aperto a

cena, ne' tantomeno un minimarket.

Tuttavia ho sentito con le mie orecchie abitanti della zona augurarsi che si faccia una nuova Maddalena, il che,da una parte,

porterebbe di sicuro nuovi posti di lavoro, nonchè soldi ad un'economia locale non proprio ricchissima, ma dall'altra sarebbe

la distruzione più o meno legale di uno dei più grandi paradisi marini italiani. Invece di parlare di bracconieri armati di

maschera,pinne e fucile, forse Lineablu potrebbe pensare a diffondere un messaggio culturale sulla salvaguardia

dell'ambiente da quello che è il suo più grande nemico: IL CEMENTO. Tra l'altro sono convinto che non sarebbe del tutto

sbagliato istituire un sistema di permessi settimanali che apra almeno una parte dell'isola ai pescatori in apnea; essendo

l'asinara un'isola non sarebbe neanche difficile controllare che non si peschino pesci sottomisura o quantità superiori alla

legge.

 

[algamare07]

Io il servizio un pò l'ho seguito,nell'intervista al comandante della capitaneria sulla motovedetta l'argomento principale era sulla lotta al bracconaggio in loco,il fatto che nei filmati si vedeva un sub col fucile (ovviamente un attore) era per mostrare appunto le nuove tecnologie che hanno a disposizione quali la telecamera sub che permette di visionare se uno ha al seguito fucile e pescato in zona parco in modo che non può nascondere nulla in caso di controllo,hanno mostrato i controlli sottocosta visto che i bracconieri vista la morfologia del litorale potrebbero nascondere natanti e poi spostarsi a nuoto,un nuovo binocolo molto preciso e la lotta che si fa anche a coloro che vanno a fare incursioni notturne sempre sul posto.

Certo se avessero mostrato anche altre immaggini di bracconieri che usano altri metodi e tipologie di pesca illegale,questo non avrebbe fatto male,penalizzare sempre la nostra categoria come se i "distruttori del mare" siamo solo noi non è giusto,ecco che poi chi non sa o non capisce vedendo sempre le stesse immaggini pensa male solo di noi.

Morale penso che tutte le forze dell'ordine debbano continuare a vigilare constantemente al fine di svolgere un'ottimo lavoro,e visto che le pecore nere non stanno solamente nel nostro settore per i prossimi servizi la RAI dovrebbe documentarsi e documentare di più,al fine di far capire bene quante e quali sono le cose illegali da non commettere in mare,non puntando sempre la nostra categoria.

[Gianni Boi]

Ciao, anche se non intervengo da tempo adesso mi piacerebbe poter dire qualcosa su queste mistificazioni tipiche di Lineablu.

Ma prima vorrei ricordare all'amico che citava le speranze degli abitanti della zona che si creasse una nuova La Maddalena....

Quale ?

Quella in cui c'è la maggior percentuale della sardegna di tumori maligni nella popolazione?

Quella in cui, una volta abbandonata l'isola dagli americani, oggi tutti gli abitanti stanno rimpiangendo i militari che li hanno avvelenati per 30 anni?

O quella dove il prossimo anno un referendum popolare spazzerà via il Parco Nazionale dell'Arcipelago visto che è solo una carretta vuota che drena pochissimi soldi giusto per pagare quei quattro burattini messi là dai soliti giochetti politici?

Quella che, si spera, finalmente creerà un precedente illustre in tutta la politica dei parchi che si persegue in Italia da troppo tempo?

 

basta mettersi d'accordo su quale versione de La Maddalena si vuole....

Magari vorrebbero organizzare un altro G8 anche all'Asinara....

 

L'Asinara è un paradiso che lo stato si guarderà bene dal permettere lo sviluppo, per il semplice fatto che con una AMP non esiste sviluppo delle attività umane, ma solo una temporanea mangiatoia per politici di terzo-quarto livello...poi il nulla.

La protezione ambientale è solo un fortuito caso che neanche sempre si avvera, e mai per troppo tempo.

Con l'aggravante che nell'isola ci sono immobili appartenenti a vari ministeri che non vogliono passarli all'Ente Parco per il semplice fatto che l'Isola -paradiso è ambita meta di vacanze ministeriali con ricettività e strutture pagate da Pantalone...perchè dovrebbero aver voglia di dividere il paradiso col popolino?

 

Lineablu, da programma ignobile qual'è, con una conduttrice moglie di uno dei maggiori esponenti delle varie federcoopesca, leghe dei pescatori e via discorrendo, da sempre sponsor istituzionali del programma è attendibile come il pendolino di Maurizio Mosca.

Solo molto più in malafede.

Senza nemmeno l'attenuante della demenza senile.

Scusate il disturbo...

Ciao a tutti.

[Gianni Boi]

Dimenticavo...

Nel parco nazionale dalla fine del mese di settembre ho notizie assolutamente attendibili e circostanziate di una stranissima moria di gorgonie.

Nessun esponente, galoppino o passacarte che lavori nell'ente parco ha mai fatto cenno alla cosa, per il semplice fatto che, non sapendo nemmeno nuotare manco sanno cosa siano le gorgonie.

E se anche avessero avuto conoscenza della notizia non l'avrebbero mai divulgata per non correre il rischio di veder messa in dubbio la loro lungimirante politica di salvaguardia ambientale.

Parco Nazionale dell'Arcipelago: la ricetta del fallimento.

[Rijkaardt]

strepitoso intervento!

[keynes88]

Purtroppo temo che la Maddalena di cui parlavano fosse quelladi cui scrivevi tu, la stessa che è sfruttata in ogni suo mm quadrato, dove un posto barca costa 120-130euro a notte e dove scopro solo adesso esserci problemi decisamente gravi. Per quanto riguarda l'Asinara è verissimo che ci sono immobili di vari ministeri, sono le vecchie case del personale del carcere, ed è anche opinabile che prima o poi qualche ministro ci andrà a passare le vacanze, anche se ad oggi chiunque voglia raggiungere l'isola e passarci la notte è libero di farlo, a patto che abbia una barca a vela e una prenotazione per un posto in uno dei campi boa sparsi in varie zone. Cmq spero con tutto il cuore che l'Italia non sia così superficiale dal creare l'ennesimo paradiso artificiale per esclusivi vacanzieri e distruggere l'ennesimo paradiso naturale.

 

Ps

Il G8 all'Asinara tutta la vita!!!!!

[ahuliv]

Mentre guardavo il servizio sempre più amareggiato e aspettavo il finale pensando fra me e me cosa potevano inventarsi..... eccolo: il sub (ovvero l'attore mascherato da pescatore subacqueo!!!) ha addirittura alzato le mani davanti ai militari della motovedetta . Stiamo attenti, la prossima volta che qualcuno ci fermerà in mare (chi non è stato mai fermato?) ci potranno addirittura sparare. E' questa l'impressione che, in ultimo, mi ha fatto il servizio; d'altra parte è stato tutto improntato a denigrare i pescatori subacquei: hanno fatto vedere un gommone imboscato tra gli scogli, hanno parlato di pesca notturna con la lampada ecc..

Purtroppo siamo pochi, poco interessanti a livello economico, non tutelati da nessuna parte politica.

L'unica nostra colpa, se si può dire visto che nessuno ci vuol rappresentare e tutela i ns. interessi, è quella di non essere riusciti a colloquiare con i legislatori e far modificare delle leggi assurde.

Tutti noi peschiamo a meno di 500 mt. dalle coste confidando nel buon cuore dell'autorità; dovremmo invece trovare il modo

di far modificare questa legge assurda (i cacciatori "terrestri" devono stare a 150 mt. dai centri abitati e, a quella distanza con certe cartucce possono anche uccidere qualcuno, i ns. fucili sparano al max a 5/6 mt di distanza!!!!) e tante altre.

Per avere rispetto dobbiamo rispettare; ovvero oggi per metterci in cattiva luce basterebbe fare un servizio in certe zone del LAzio e della Toscana dove si vedono, in certe belle giornate, 5/10 palloni di pescatori sub a 100/200 mt. dalla costa.

Perchè dobbiamo sentirci in colpa? La legge va fatta modificare, più a largo ci affettano con i motoscafi (anche qui una legge, o meglio, delle pene, da inasprire), durante l'estate il sabato e la doenica è meglio rinunciare a pescare perchè si rischierebbe la vita. Questa è la realtà, i bracconieri "notturni" che ammazzano qualche cinghiale sono menzionati a malapena in qualche trafiletto di cronaca locale noi addirittura nella trasmissione "cult" su mare a livello nazionale......

[Gianni Boi]

Ciao Keynes,

vorrei dirti che già da anni i vari ministeri sfruttano quegli immobili per vacanze mascherate con dispendiosi soggiorni di quel sottobosco di parassiti accompagnati da famiglie e/o amanti clandestine.

In certi periodi tali immobili si animano di vita ed è facile procacciare pesce fresco e crostacei.

Ci sono guardie forestali che hanno rinunciato a trasferimenti e avanzamenti di carriera per rimanere nell'isola dei bracconieri....solo che i bracconieri sono loro e si ingrassano predando spigole, cernie e dentici sott'acqua e cinghiali e pernici fuori.

Quelle telecamere e quei visori serviranno al massimo a spiare qualche strappona a traino del sottosegretario di turno mentre si fa il bagno nuda....

I controlli al massimo prevedono qualche colpo a sensazione su pescatori che mettono tramagli troppo vicini alla costa e ogni tanto, quando proprio non se ne può fare a meno o quando serve mandare segnali di impegno a mezzo stampa, si fanno delle retate.

Questa palestra dell'ardimento è la più grande farsa del protezionismo italiano, riserva di caccia, pesca e bagordi per i soliti noti, specchio perfetto e mai deformante della nostra squallida realtà di repubblica delle banane.

Dove si dà spazio in tv a una signora bionda che ha fatto del mare il suo personale caveau dove prelevare tutto: soldi, consenso, attestati di amore per la natura, e incidentalmente anche gli interessi del maritino allocato politicamente nelle coop dei pescatori.

Il cerchio italico si chiude.

E noi a parlare di parchi e natura....

[Gianni Boi]

Per contribuire alla discussione sulle AMP, se già non l'ha fatto qualche altro utente, suggerisco di leggere l'ultimo articolo sulla politica dei parchi scritto da Giorgio Dapiran sul suo sito.

Mi sembra abbastanza illuminante.

Ciao.

[siccia]

Per un annetto buono qualcuno ha provato a spu.ttanare quella trasmissione sull'omonimo forum Rai raccontando semplicemente cos'era la Rai,cos'era Linea Blu,che tipo di "informazione" facesse quest'ultima,perchè la facesse e chi erano in realtà i pescatori in apnea che lì,spesso e volentieri,venivano trattati alla stregua dei bracconieri.

Nessuno (nè la conduttrice,nè il produttore esecutivo [che una volta scrisse pure su AM...]) veniva apostrofato in quel thread,eppure almeno una volta al mese,chissà perchè,qualcuno provvedeva a cancellarlo

Dopo quell'annetto,sempre per motivi a me ignoti,quel forum chiuse...peccato...