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Bombola Di Emergenza


Ospite maranik

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allora ragazzi,io scendo anche con le bombole e vi posso dire che è assolutamente vietato,sconsigliato ecc ecc per un apneista respirare da un erogatore in immersione.vi spiego i motivi: in primo luogo un apneista respira con aria ad una pressione di 1 ATM (immaginate una colonna d'aria di 11 KM sopra la vostra testa)poi ogni 10 mt si deve aggiungere 1 ATM,ipotizzando un apneista a 30 mt,ha nei polmoni aria ispirata ad 1 ATM(livello del mare),se respira aria da un erogatore posto alla medesima profondità respira a 4 ATM :nono: si ha una sovradistensione polmonare :wacko: .intendo?????

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Salve ragazzi, leggendo di tutte queste morti (anche sub esperti) e riflettendo un po' ho pensato a quelle bombole da 700-1000 cc stile baywatch.

Credo possano essere utili per chi si trova in difficolta' sott'acqua.

Mi e' capitato di recente di trovarmi con la sagola della boa (che da ora in poi non mi leghero' piu' alla cintura, se mi contesteranno la cosa amen) impigliata in uno scoglio. Un attimo di panico, poi sono riuscito a sganciarmi (o avrei sganciato la cintura) e non ho avuto problemi di sorta.

Ma in situazioni piu' critiche non sarebbe comodo avere una piccola bombola di ossigeno?

Sperando che la gente non ne faccia un uso scorretto potrebbe essere un ottimo salvavita secondo me.

 

Saluti

 

...ma dai non lo sai che baywatch è tutto diseducativo e finto.....

 

 

:oops:

 

 

 

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Ciao

Se posso permettermi un consiglio, io come moltissimi altri pescatori in apnea, uso un terminale (7-8 metri) di nylon da pesca del 0.50-0.60 di diametro collegato ad un piombo schiacciato, da 2-300 grammi, che infilo sotto la cintura.

Nel caso io rimanga intrigato sul fondo, basta che sfili il peso da sotto la cintura.

Se non riesco a sfilare subito (perchè magari il filo si è avvolto intorno ad un peso) è sufficiente continuare la risalita dando una pinneggiata più robusta.

Il monofilo di quelle dimensioni cede facilmente e sei libero.

Tra l'altro il monofilo è praticamente invisibile e questo, specialmente all'aspetto e con pesci diffidenti, non può che essere un vantaggio.

 

Claudio

 

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Ciao

Se posso permettermi un consiglio, io come moltissimi altri pescatori in apnea, uso un terminale (7-8 metri) di nylon da pesca del 0.50-0.60 di diametro collegato ad un piombo schiacciato, da 2-300 grammi, che infilo sotto la cintura.

Nel caso io rimanga intrigato sul fondo, basta che sfili il peso da sotto la cintura.

Se non riesco a sfilare subito (perchè magari il filo si è avvolto intorno ad un peso) è sufficiente continuare la risalita dando una pinneggiata più robusta.

Il monofilo di quelle dimensioni cede facilmente e sei libero.

Tra l'altro il monofilo è praticamente invisibile e questo, specialmente all'aspetto e con pesci diffidenti, non può che essere un vantaggio.

 

Claudio

 

Grazie per il consiglio :thumbup:

 

Saluti

 

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Ospite CapoRama
Ma baranik, ti rendi conto che parli cose che non conosci e spari a zero proprio su ciò che non si deve fare?

Devi frequentare un corso, leggere la fisiologia dell'immersione in apnea e poi parlare.

 

Dott. Malpieri e' quello che faro' ad ottobre.

Io non mi riferivo a sincope, ma piu' semplicemente a situazioni in cui uno rimanga in qualche modo incastrato sul fondo.

 

Saluti

 

:lol: :lol: Bene, ma intanto ti sei beccato il caxxiatone ufficiale!! :D:P

 

PS ma dov'era scritto che volevi salvare i sincopati col bombolino??!! :wacko:

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Ospite CapoRama

Una curiosità priva di polemica, posso sapere perchè questo 3d dove si parla di salvavita è rimasto nella sezione Pesca in Apnea mentre quello che ho scritto io http://www.apneamagazine.com/ibf/index.php?showtopic=55066 (sistema di sgancio e recupero zavorra), è stato spostato (senza nemmeno il link che lo evidenziasse) alla sezione attrezzature?

Credo che ci sia un errore in uno dei due casi...

 

Grazie.

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Ospite CapoRama
allora ragazzi,io scendo anche con le bombole e vi posso dire che è assolutamente vietato,sconsigliato ecc ecc per un apneista respirare da un erogatore in immersione.vi spiego i motivi: in primo luogo un apneista respira con aria ad una pressione di 1 ATM (immaginate una colonna d'aria di 11 KM sopra la vostra testa)poi ogni 10 mt si deve aggiungere 1 ATM,ipotizzando un apneista a 30 mt,ha nei polmoni aria ispirata ad 1 ATM(livello del mare),se respira aria da un erogatore posto alla medesima profondità respira a 4 ATM :nono: si ha una sovradistensione polmonare :wacko: .intendo?????

 

Non è quello il problema. Anche nei polmoni di un apneista ci sarà aria alla stessa pressione esterna (ad esempiuo 4 atm a - 30mt). Il problema è nella risalita. Un apneista trattiene, ovviamente, il respiro sin quando non riemerge, se l'aria la prende e la rilascia alla stessa pressione non ci sono problemi (o quasi, ma questa è un'altra storia!) ma se a - 20 mt respira da una bombola ad alta pressione e risale trattenendo il fiato il volume dell'aria raddoppierà a - 10mt provocando un trauma polmonare.

Queste sono nozioni terra terra che spiegano al primo cosro di ARA! :D

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Ospite CapoRama
Salve ragazzi, leggendo di tutte queste morti (anche sub esperti) e riflettendo un po' ho pensato a quelle bombole da 700-1000 cc stile baywatch.

Credo possano essere utili per chi si trova in difficolta' sott'acqua.

Mi e' capitato di recente di trovarmi con la sagola della boa (che da ora in poi non mi leghero' piu' alla cintura, se mi contesteranno la cosa amen) impigliata in uno scoglio. Un attimo di panico, poi sono riuscito a sganciarmi (o avrei sganciato la cintura) e non ho avuto problemi di sorta.

Ma in situazioni piu' critiche non sarebbe comodo avere una piccola bombola di ossigeno?

Sperando che la gente non ne faccia un uso scorretto potrebbe essere un ottimo salvavita secondo me.

 

Saluti

 

...ma dai non lo sai che baywatch è tutto diseducativo e finto.....

 

 

:oops:

 

 

:lol: :lol: :D:o Le "bombole di Baywatch" ! L'ho capita solo adesso!!! :blink: :blink:

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allora ragazzi,io scendo anche con le bombole e vi posso dire che è assolutamente vietato,sconsigliato ecc ecc per un apneista respirare da un erogatore in immersione.vi spiego i motivi: in primo luogo un apneista respira con aria ad una pressione di 1 ATM (immaginate una colonna d'aria di 11 KM sopra la vostra testa)poi ogni 10 mt si deve aggiungere 1 ATM,ipotizzando un apneista a 30 mt,ha nei polmoni aria ispirata ad 1 ATM(livello del mare),se respira aria da un erogatore posto alla medesima profondità respira a 4 ATM :nono: si ha una sovradistensione polmonare :wacko: .intendo?????

 

Non è quello il problema. Anche nei polmoni di un apneista ci sarà aria alla stessa pressione esterna (ad esempiuo 4 atm a - 30mt). Il problema è nella risalita. Un apneista trattiene, ovviamente, il respiro sin quando non riemerge, se l'aria la prende e la rilascia alla stessa pressione non ci sono problemi (o quasi, ma questa è un'altra storia!) ma se a - 20 mt respira da una bombola ad alta pressione e risale trattenendo il fiato il volume dell'aria raddoppierà a - 10mt provocando un trauma polmonare.

Queste sono nozioni terra terra che spiegano al primo cosro di ARA! :D

 

vedi che parlate di cose che non sapete dando, come al solito informazioni sbagliate.

 

nei polmoni dell'apneista non c'è aria perchè gli alveoli collassano per effetto della pressione lasciando spazio al blood shift (ridistribuzione del sangue nei polmoni con incremento del diametro vasale di tre volte); se un apneista respira da una bombola già alla profondità di 12 metri si espone al grave rischio di barotrauma polmonare ed embolia gassosa cerebrale. Spero che non siano queste le cose che spiegano ai corsi ARA

 

per approfondire l'argomento basta che facciate una ricerca nelle vecchie discussioni sia di apnea che di medicina e sicurezza inoltre in questo sito c'è una mia vecchia relazione ad un congresso del 2003 con relative radiografie polmonari subacquee, date un'occhiata:

http://www.scienzapnea.org/Relazioni/Malpieri/index.htm

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Ospite CapoRama
Ammetto l'ignoranza, ma non sapevo che se si scende in apnea poi non si possa respirare da un erogatore... Ne siete sicuri?

C'entra per caso il blood shift? Un problema sarebbe pure quello di ricordarsi di svuotare i polmoni in risalita, pena l'esplosione degli stessi! :o

 

In ogni caso, sia o meno possibile da utilizzare, il bombolino non è a mio avviso uno strumento salvavita. Troppo forte la tentazione di utilizzarlo per stanare una cernia arroccata, o per proseguire un aspetto a dei dentici dispettosi... ;) apnea vuol dire senza respiro.

 

Avevo cmq già supposto che l'impossibilità di respirare per l'apneista fosse legata al fenomeno del blood shift...

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allora ragazzi,io scendo anche con le bombole e vi posso dire che è assolutamente vietato,sconsigliato ecc ecc per un apneista respirare da un erogatore in immersione.vi spiego i motivi: in primo luogo un apneista respira con aria ad una pressione di 1 ATM (immaginate una colonna d'aria di 11 KM sopra la vostra testa)poi ogni 10 mt si deve aggiungere 1 ATM,ipotizzando un apneista a 30 mt,ha nei polmoni aria ispirata ad 1 ATM(livello del mare),se respira aria da un erogatore posto alla medesima profondità respira a 4 ATM :nono: si ha una sovradistensione polmonare :wacko: .intendo?????

 

Non è quello il problema. Anche nei polmoni di un apneista ci sarà aria alla stessa pressione esterna (ad esempiuo 4 atm a - 30mt). Il problema è nella risalita. Un apneista trattiene, ovviamente, il respiro sin quando non riemerge, se l'aria la prende e la rilascia alla stessa pressione non ci sono problemi (o quasi, ma questa è un'altra storia!) ma se a - 20 mt respira da una bombola ad alta pressione e risale trattenendo il fiato il volume dell'aria raddoppierà a - 10mt provocando un trauma polmonare.Queste sono nozioni terra terra che spiegano al primo cosro di ARA! :D

e io che ho detto ;)

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Salute a tutti!

Sulla questione dei sagolini e impedimenti vari, ho notato che ogni manovra banale in superficie ed in tranquillità, diventa affannosa e problematica quando si e' a corto di ossigeno..

Pertanto io personalmente rimuovo ogni possibile ostacolo a priori, per evitare di dover fare manovre in caso di emergenza..

Per il sagolino uso un piombo ad U semplicemente a cavallo della cintura, non bloccato, che rimuovo ad ogni immersione piu' impegnativa lasciando il peso sul

fondo..

Per l'eventuale torcia, metto il laccio della torcia sullo scratch del guando. In caso di blocco torcia basta tirare un po' e lo scratch si apre senza problemi..

Se lavoro in tana, il sagolino del pallone col relativo pesetto deve stare a 3 o 4 metri lontano.. Le sagole dell'arbalete, della torcia e del pallone possono creare qualunque abominio a tuo danno! Meglio evitare a priori, noo???

Anche il coltello sull'esterno del polpaccio puo' ancorarsi a lenze o pezzi di rete.. io metto il coltello sulla coscia all'inerno, ove di solito non si sfiora nulla..

Sono ovviamente abitudini personali, pero' mi fanno sentire un po' piu' sicuro e libero.. :rolleyes:

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Non è quello il problema. Anche nei polmoni di un apneista ci sarà aria alla stessa pressione esterna (ad esempiuo 4 atm a - 30mt). Il problema è nella risalita. Un apneista trattiene, ovviamente, il respiro sin quando non riemerge, se l'aria la prende e la rilascia alla stessa pressione non ci sono problemi (o quasi, ma questa è un'altra storia!) ma se a - 20 mt respira da una bombola ad alta pressione e risale trattenendo il fiato il volume dell'aria raddoppierà a - 10mt provocando un trauma polmonare.Queste sono nozioni terra terra che spiegano al primo cosro di ARA! :D

e io che ho detto ;)

 

 

tu sei da roma e sbaij sempre, vabbene??????????

 

mizzica cumpari te piaceste u stadio da favorita? cu sule, cu mari e cu tri perette , e saluteme a miccoli

 

http://i34.tinypic.com/16gettw.jpg

Modificato da Massimo Malpieri
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