Ospite Sandro Inviato Novembre 7, 2001 Segnala Condividi Inviato Novembre 7, 2001 Per Leonardo il Katiushia aveva un complesso sistema di aggancio del pistone a depressione:l'asta spingeva il pistone provocando l'ingresso di aria verso il serbatoio;contemporaneamente un sitema di valvola di non ritorno impediva il riequilibrio della pressione verso la canna.Questo portava a una sempre minore quantità di aria da comprimere verso il serbatoio.Il pistone non era dotato di dente di tenuta e veniva bloccato a fine corsa(verso l'impugnatura)da una pressione negativa che gli impediva di ritornare verso la volata.La pressione del grilletto,che quindi non aveva dente di aggancio ed era "morbido",agendo suuna controvalvola ,ripristinava la pressione positiva di precarica provocando la partenza del pistone e dell'asta(9 mm.).Il pistone non poteva essere blòoccato in una posizione intermadia tra volata e corpo valvola. Ciao Sandro Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite vicienz ò sub Inviato Novembre 9, 2001 Segnala Condividi Inviato Novembre 9, 2001 Katiuscia?? ma come gli è venuto di chiamare un fucile così? ;o) Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Sandro Inviato Novembre 10, 2001 Segnala Condividi Inviato Novembre 10, 2001 Katiushia era il nome di un lanciarazzi russo(micidiale)utilizzato durante la seconda guerra mondiale. Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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