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Ciao, non sono nuovo del sito ma di certo non un assiduo prequentatore. la faccio breve..

l'anno scorso ho frequentato un corso d'apnea con alcuni amici, siamo in 3, e con gli stessi, vado anche in piscina regolarmente, 3volte a settimana, 2 giorni lo dedichiamo al nuoto e il terzo all'apnea, facendo esercizi vari, statica, delfinetto, stop and go e dinamica, tanto per citarne alcuni;

proprio l'altro ieri, abbiamo provato i massimali in dinamica, come sempre senza esagerare;

ci organizziamo, uno fa la prova, un'altro lo segue a pelo d'acqua con maschera, pinne e tavolozza pronto a porgere l'apoggio e il terzo, da bordo vasca segue entrambi, più che altro per vedere il punto d'arrivo, solo che ieri, abbiamo dovuto tirare fuori dalla vasca l'amico in samba, credo che abbia proprio esagerato, che poi è quello che ci raccomandiamo sempre di non fare! Sta il fanto che ieri e andato in samba, appena riemerso a mancato la tavolozza, gli sono iniziati le convulsiosi e stato un attimo, lo afferrato e passato all'amico a bordo vasca che l'ha subito tirato fuori, poco prima mi sembra abbia anche accasciato il capo, quindi credo che sia andato anche in sincope.

Ora, una volta fuori dalla vasca se ripreso subito, a ripreso subito conoscenza, non ricorda nulla, ricorda solo che ha sentito contrazioni lievi, poi ancora più decise ed infine ricorda l'inizio di altre ma nient'altro.

Anche se se ripreso subito e, senza apparenti conseguenze, gli ho consigliato di andare al pronto soccorso, non ne voleva sapere;

abbiam finito la serata davanti ad una pizza e l'abbiamo accompagnato a casa dopo circa2/3h dal fatto, mè sembrato tranquillo, forse un pò silenzioso/pensieroso rispetto al normale che non chiude bocca ma, mi sembra anche normale dopo un esperienza del genere.

Una volta accompagnato gli ho consigliato qualche controllo all'aspedale per l'indomani, oggi ho chiesto e, dice che è tutto ok, che non c'è bisogno di nessun controllo.

Ora mi chiedo, anzi, vi chiedo: non è meglio o addirittura necessario che si faccia qualche controllo..? e se si di che tipo?

Quali possono essere le conseguenza, magari non immediate o a breve di un tale avvenimento..?

 

Credo che con l'allenamento in apnea abbiamo chiuso, se non per noi, di sicuro in piscina non ci faranno più entrare con una pinna in mano..!!

 

Ciao e Grazie.

 

 

 

 

 

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Ospite Alextunnaria
Ciao, non sono nuovo del sito ma di certo non un assiduo prequentatore. la faccio breve..

l'anno scorso ho frequentato un corso d'apnea con alcuni amici, siamo in 3, e con gli stessi, vado anche in piscina regolarmente, 3volte a settimana, 2 giorni lo dedichiamo al nuoto e il terzo all'apnea, facendo esercizi vari, statica, delfinetto, stop and go e dinamica, tanto per citarne alcuni;

proprio l'altro ieri, abbiamo provato i massimali in dinamica, come sempre senza esagerare;

ci organizziamo, uno fa la prova, un'altro lo segue a pelo d'acqua con maschera, pinne e tavolozza pronto a porgere l'apoggio e il terzo, da bordo vasca segue entrambi, più che altro per vedere il punto d'arrivo, solo che ieri, abbiamo dovuto tirare fuori dalla vasca l'amico in samba, credo che abbia proprio esagerato, che poi è quello che ci raccomandiamo sempre di non fare! Sta il fanto che ieri e andato in samba, appena riemerso a mancato la tavolozza, gli sono iniziati le convulsiosi e stato un attimo, lo afferrato e passato all'amico a bordo vasca che l'ha subito tirato fuori, poco prima mi sembra abbia anche accasciato il capo, quindi credo che sia andato anche in sincope.

Ora, una volta fuori dalla vasca se ripreso subito, a ripreso subito conoscenza, non ricorda nulla, ricorda solo che ha sentito contrazioni lievi, poi ancora più decise ed infine ricorda l'inizio di altre ma nient'altro.

Anche se se ripreso subito e, senza apparenti conseguenze, gli ho consigliato di andare al pronto soccorso, non ne voleva sapere;

abbiam finito la serata davanti ad una pizza e l'abbiamo accompagnato a casa dopo circa2/3h dal fatto, mè sembrato tranquillo, forse un pò silenzioso/pensieroso rispetto al normale che non chiude bocca ma, mi sembra anche normale dopo un esperienza del genere.

Una volta accompagnato gli ho consigliato qualche controllo all'aspedale per l'indomani, oggi ho chiesto e, dice che è tutto ok, che non c'è bisogno di nessun controllo.

Ora mi chiedo, anzi, vi chiedo: non è meglio o addirittura necessario che si faccia qualche controllo..? e se si di che tipo?

Quali possono essere le conseguenza, magari non immediate o a breve di un tale avvenimento..?

 

Credo che con l'allenamento in apnea abbiamo chiuso, se non per noi, di sicuro in piscina non ci faranno più entrare con una pinna in mano..!!

 

Ciao e Grazie.

da brivido! ma chi c@**o ve lo fa fare?

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consiste in una pericolosissima manovra che gran parte dei profondisti (non pescatori) fanno nella falsa illusione che contraendo il diaframma effettuino una "spremitura" dei polmoni mandando in circolo altro ossigeno.

In realtà l'esecuzione di tale manovra denuncia l'assoluta ignoranza (non conoscenza) del fenomeno del Blood Shift, della legge di Boyle e della fisiologia degli adattamenti all'immersione, perchè:

1. per effetto del BS e della pressione (legge di Boyle) gli alveoli collassano e rimangono compressi dai vasi perialveolari che aumentano il loro diametro sino a 5 volte per contenere il sangue che arriva ai polmoni in quantità notevolmente maggiore (sino a 1,5 litri);

2. la pressione dei gas nel sangue è talmente elevata che, se anche ci fosse una benchè minima disponibiltà di O2 negli alveoli, questa manovra porterebbe al passaggio di gas dal sangue negli alveoli e non viceversa come "i grandi campioni" credono;

3. tale manovra, molto traumatizzante, provoca un violento stiramento dei tessuti polmonari con possibile danno traumatico e comparsa di emottisi alla riemersione.

 

ma tanto non lo vogliono capire.......

Modificato da Massimo Malpieri
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Ancora unua piccola domanda/delucidazione per capire meglio:

questa spremitura viene effettuata durante una prova di costante quando si è in immersione?

Non centra nulla con la spremitura diaframmatica che si fà durante gli ultimi 2-3 atti completi di ventilazione prima di un' apnea.

grazie ancora,

Emiliano :rolleyes:

 

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saluti Doc

ho letto gl'articoli e sono molto interessanti thanks

avrei una domanda da porle

negl'articoli si tratta di varie tecniche anche di respirazione e metodi di compressione del diaframma, danni agli alveoli polmonari per il carico esagerato a cui si sottopongono

la domanda sarebbe se un'allenamento del diaframma possa portare benefici, nel senso che potrebbe rinforzare la struttura muscolare, e sempre un'allenamento mirato agli alveoli sia possibile teoricamente oppure no

 

chiudo col dire che la scienza dell'apnea è affascinante ed interessante

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