A Pesca Con Le Bombe!!

[pinterrè]

Sinceramente non sò se nelle altre regioni d'Italia succede, ma purtoppo qui a Napoli è una realtà sotto gli occhi di tutti, ma non se ne parla quasi mai, lasciandola nella penombra.

Proprio ieri ho avuto modo di dialogare con un pescatore sul molo intento a sistemare le sue reti, il discorso è caduto sulle bombe, e ho chiesto delucidazioni in merito non avendo idea di quale fosse il sistema.

Mi ha raccontato che usano delle vere BOMBE, fatte dentro alcuni recipienti di ferro ,grandezza secchio, con il TRITOLO, altre volte usano anche esplosivi più leggeri a base di polveri di alluminio e altre cose( credo sia quello che si usa per produrre i botti di capodanno) , l'esplosione avviene tramite una miccia a combustione interna, quindi si cala la bomba, fino ad una certa profondità , a seconda se la si vuole far esplodere sul fondo o a mezz'acqua, credo sia in base al tipo di pesce che si intende colpire, si accende la miccia e ci si allontana velocemente. Se esplode sul fondo i pesci tendono a salire a galla, per la rottura della vescica natatoria, e avviene una raccolta veloce; mentre se esplode a mezz'acqua i pesci restano sul fondo, e la raccolta sarà effettuta alla prime luci dell'alba dai subacquei..

La deflagrazione è talmente forte che si vede l'acqua schizzare in aria a palla, mi raccontava che era proprio come nei film di guerra, quando esplodevano le bombe di profondità. Ovviamente sanno dove farle esplodere e spesso riescono a prelevare fino a 4 quintali di pesce a notte!!!!! Si parla dello sterminio di tantissime razze di pesce, saraghi e orate e spigole in prevalenza...una vera strage!!! Appena avvertono che c'è un'entrata di pesce nuovo passano all'attacco.

La cosa più raccapricciante è che questa cosa avviene spesso davanti ad alcune caserme delle forze dell'ordine, in uno specchio d'acqua dove la pesca dovrebbe essere vietata!!!!! E tra l'latro a mia memoria non ho mai letto di questa cosa su nessun giornale, nè tantomeno ho mai letto di retate delle forze dell'ordine verso questo fenomeno....quasi come se non esistesse!!

Quando penso a tutte ste cose resto davvero avvilito..dobbiamo ritenerci proprio fortunati se riusciamo a vedere ancora qualke pesciolino....e mi raccomando non andate oltre i 5 kg..altrimenti diventate dei perfidi bracconieri!!!!

<_>

 

[SDB]

Mah...

in Italia non c'è da meravigliarsi di niente...visto che Mafiosi, Politici condannati, ladri e assasini sono tutti a spasso a prender i sole!

[laguna182]

Che schifo...se contimuiamo così non resterà più un essere vivente in mare...

[ettoreditaranto]

è una questione che va avanti da anni purtroppo...................una possibile idea sarebbe quella di infiltrarsi nell'ambiente dei pescatori per riuscire a capire quando e dove buttano queste maledette bombe. Cosi facendo si potrebbe filmare o avvisare la capitaneria, ma a napoli purtroppo si sa.............se nessuno è mai intervenuto qualcosa di strano nel sistema ci deve essere. E' poi trovo la cosa assurda perchè ormai di queste bombe lo sanno pure i massi a terra e può essere che la capitaneria non sa niente di ciò!!!!! specie poi se questi episodi avvengono alle spalle di caserme militari costantemente presidiate. Un'altra cosa mi è venuta in mente: ma i pesci presi con le bombe non si riconoscono???? questi pesci presumo verranno poi venduti.......sarebbe possibile risalire a chi li ha acquistati e quindi catturati???????delucidatemi.......

[Davk]

Ma che dite!! Queste cose non possono avvenire tra AMP e buonismi vari!! I nostri governanti sono i numeri UNO!! :laughing:

Cmq da quello che so i pesci uccisi con le bombe, non hanno ferite esterne ma si possono riconoscere dalla spina frantumata in tanti pezzi!

[Giando]

Assurdo, anche in Grecia mi hanno raccomtato che è pretica comune.... Quella dei 5 kg alla fine del discorso nn l' ho capita ... Il problema è unaltro.... Le bombe !!!

[blackeel]

è una questione che va avanti da anni purtroppo...................una possibile idea sarebbe quella di infiltrarsi nell'ambiente dei pescatori per riuscire a capire quando e dove buttano queste maledette bombe. Cosi facendo si potrebbe filmare o avvisare la capitaneria, ma a napoli purtroppo si sa.............se nessuno è mai intervenuto qualcosa di strano nel sistema ci deve essere. E' poi trovo la cosa assurda perchè ormai di queste bombe lo sanno pure i massi a terra e può essere che la capitaneria non sa niente di ciò!!!!! specie poi se questi episodi avvengono alle spalle di caserme militari costantemente presidiate. Un'altra cosa mi è venuta in mente: ma i pesci presi con le bombe non si riconoscono???? questi pesci presumo verranno poi venduti.......sarebbe possibile risalire a chi li ha acquistati e quindi catturati???????delucidatemi.......

 

E come si fa a sapere a chi vengono venduti!?!?!

Sicuro gli acquirenti saranno pescherie abusive o ambulanti totalmente a nero.

I pesci presi con le bombe non si riconoscono, perchè esteticamente non subiscono nessun danno.

L'altro anno mi trovai a pesca al Monte di Procida, poche ore dopo aver buttato una bomba, sott'acqua c'era uno sterminio di castagnole e saraghetti da 100 150gr. e un deserto assoluto. Fu allucinante.

E poi si sa, chi vigila è alla stregua dei bracconieri a Napoli, o quasi. Ho amici che lavorano nel mercato del pesce a Pozzuoli e mi raccontano di cotte e di crude!

 

 

[fravit]

Anche a me è capitato di trovare pesci morti sul fondo dovuto allo scoppio di queste bombe, ma la cosa più triste era che lì intorno c'era un altro sub che sicuramente sapeva di questa attività e cercava di raccimolare un po' di pesci che non erano stati raccolti dai bombaroli.

[ciappuzzo]

alla fin fine,una bomba al mese dei bracconieri fà meno danni di una strascicante usata tutti i giorni e legalmente...e non è escluso che chi pratica una pesca di notte,poi non ne pratichi un altra di giorno,intascando pure i contributi statali!

ma come dice pinterrè,i bracconieri sono altri!

[gordon_gekkoit]

La pratica è tristemente nota da tempo immemore.

 

La mitica enciclopedia Mondo Sub citava la pratica a proposito dei pelagici: visto dalle scogliere il passaggio, via le bombe.

 

Però non è vero che i pesci non si riconoscono. O almeno, non esteriormente.

 

L'enciclopedia forniva uno strumento molto efficiae per riconoscere le ricciole prese in questo modo. "Appoggiandole" ad una aprete queste si sarebbero "afflosciate". L'onda d'urto infatti avrebbe creato danni alla struttura scheletrica dei pesci, oltre alla spappolamento degli organi.

 

Immagino tali effetti dipendano da dimensioni dei pesci, dalla potenza delle bombe, dalle distanze ecc. ... però, insomma, un modo per riconosceri i pesci catturati in questo modo c'è.

 

Personalmente poi mi ricordo di un fatto luttuoso, non ricordo se in Puglia o in Campania, di bracconieri pescavano con le bombole) vittime di pescatori con le bombe. Col senno di poi, non escludo che stessero cooperando e non che fu una tragica coincidenza.

 

Infine ricordo di un tizio di Olbia, credo guardiano di qualche cantiere, noto bombarolo, con le mani "segnate" dalla gelatina.

 

[blackeel]

alla fin fine,una bomba al mese dei bracconieri fà meno danni di una strascicante usata tutti i giorni e legalmente...e non è escluso che chi pratica una pesca di notte,poi non ne pratichi un altra di giorno,intascando pure i contributi statali!

ma come dice pinterrè,i bracconieri sono altri!

 

Dici così, perchè forse, non hai visto mai il fondale dopo aver tirato una bomba!!!

Mi sta venendo in mente una cosa che ho visto l'estate scorsa, in uno dei miei posti, dove conosco pietra per pietra, mi stavo crescendo delle corvine in una tana, le andavo sempre a vedere, più per il gusto di vedere questi splendidi pesci che per altro..

Un giorno facendo il mio solito giro, vedo la tana e tutti gl'altri scogli intorno sventrati, delle corvine nemmeno l'ombra, di altri pesci manco, mi sembrava il suolo lunare....

Non so come descriverti meglio il problema, ma ti assicuro che le bombe lo creano il danno, eccome!!!

 

[pinterrè]

Assurdo, anche in Grecia mi hanno raccomtato che è pretica comune.... Quella dei 5 kg alla fine del discorso nn l' ho capita ... Il problema è unaltro.... Le bombe !!!

 

 

Il discorso dei 5 kg è semplice.., (restando nel presupposto che noi siamo persone che RISPETTIAMO le leggi e non andiamo oltre i limiti di cattura consentiti), mi sembra assurdo che dopo queste vere e proprio stragi di quintali di pesce che avvengono ripetutamente sotto i nostri occhie e quelli delle AUTORITA' competenti, ci dobbiamo sentire chiamare bracconieri, magari per qualke pescetto oltre il consentito, e magari dopo un periodo di lunghi cappotti!

Cmq come giustamente dicevi tu, questo è un altro discorso ed è pure dispersivo parlarne qui...il problema vero sono le BOmbe!!!

 

[giusub_us]

"AMP Isola di Capo RIZZUTO"

 

Lo scorso anno nel mese di Maggio il "BOTTO" ha pagato con una "cinquantina" di ricciole tra i venti e i trentacinque chili......................

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E nel mese di Ottobre a "Praialonga", in una pescata all'alba, io stesso ho trovato molti cefaloni da chilo che nuotavano di "traverso" e dopo un paio di facili catture mi sono insospettito.......avvicinandomi allo spiaggione ho trovato tutto quello che era sfuggito ai "RACCOGLITORI NOTTURNI"..........per la gioia di tutti i bagnanti mattinieri che, armati di maschere e pinne, si sono dati da fare.....mentre io uscivo sconsolato dall'acqua.

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Ma qui nessuno sa niente e nessuno vede niente............................nemmeno le autorità!

 

 

[Salamandra]

Nel 30 % delle mie pescate sento queste esplosioni, si riconoscono perchè si sente prima un piccolo botto (cioè la carica detonante) e dopo pochi secondi un'altro così forte da provocare fastidio alle orecchie. Non sono mai riuscito ad individuare da dove arrivasse e quindi ad individuare l'origine dell'esplosione!...tranne un mesetto fa. Il boato fu davvero forte e mi accorsi che l'esplosione era avvenuta a non meno di 1 km mi guardai intorno e c'era una sola barca..conosco bene il posto in cui si trovava fondale di 15-17 metri , zona piena di spaccature frequentate da saraghi , spigolette , corvine ed una cerniotta (che non arrivava a 500 g) alquanto curiosa che ogni volta ammiravo e pregavo che la lasciassero crescere in pace ...appena la barca si allontanò mi recai sul posto ... mi venne da piangere ...c'era una (a napoli si chiamano "chiane" , cioè delle rocce laviche che sopra sono piatte) che aveva una grotta al suo interno! era praticamente distutta, crollata , rasa al suolo..restavano solo i mille pezzi sul fondale la grotta era proprio quella della cernia ed in un attimo, tutte le mie paure presero vita! centinaia di castagnole, mazzoni, bavose, pinterrè morti sul fondale nel raggio di molti metri non c'era un pesce, un granchio, un polpo! credetemi fa male vedere cose del genere , mi passò la voglia di pescare, non avevo motivazioni , speranze di catturare qualcosa , ero arrabbiato perchè impotente ..quindi mi avviai verso la riva...le sorprese però non erano finite! ormai ero distante dal luogo dell'esplosione ma, iniziai a vedere molte salpe e dei cefali che nuotavano a mezz'acqua e storditi. li toccavo e non scappavano , alcuni sembravano perfino ciechi perche mi venivano addosso . Qui a Napoli la pesca con le bombe è pratica comune, appena viene individuato un branco di pesci , viene osservato per un paio di giorni e se resta sempre nella zona perche c'è mangianza , allora si passa all'attacco. A seconda del posto , della specie da colpire e dal movimento del pesce le bombe vengono fatte esplodere o di notte , o all'alba (come nel mio caso) o nel pomeriggio! Le forze dell'ordine raramente riescono ad intervenire, poichè questi bracconieri sono sfuggenti ed impreveibili. Non hanno orari precisi ne posti precisi... ma, forse un modo per individuarli c'è!Per andare in mare dovranno pur partire da qualche porto no? le barche sono piccole quindi partiranno sicramente da piccoli porticcioli della zona! si potrebbero individuare i porti da cui partono ( basandosi sulle segnalazioni della gente ) creando così una mappa sia delle esplosioni che dei porti di partenza...nel giro di un annetto si avrebbe una buona base da cui partire per iniziare a fare controlli a tappeto nei porti per acciuffarli prima che vadano a farle esplodere. Non so , magari ho detto una sciocchezza ma mi è venuta solo quest'idea...non tartassatemi

[ettoreditaranto]

comunque al di là di tutto secondo me qualcosa si può fare. Magari ognuno può cominciare a raccontare la sua in modo che unendo le varie testimonianze si possono cominciare a tracciare delle linee da seguire collettivamente al fine poi di poter segnalare il tutto alla capitaneria. Non intendo fermandoli a mare che è difficile, ma magari bloccandoli senza farli partire. Non so magari ho detto una ca@@ata ma almeno cominciamo a fare qualcosa di costruttivo!!!