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Meglio un corso di pesca in apnea, migliora l'acquaticità se ben fatto, e porta conoscenze fisiologiche e fisiche importanti per la conoscenza del nostro organismo in condizioni di variazioni di pressione.

Per migliorare i carnieri, invece è importante l'esperienza, in questo senso sono state date indicazioni  molto utili in alcuni precedenti post .

Il rilassamento e le tecniche legate a questa disciplina tendono a migliorare lo stato mentale e non necessariamente la prestazione, non si usa il rilassamento o la respirazione per andare più a fondo ma per un benessere mentale che migliora il godimento dell'elemento liquido.  Sollecito molta attenzione alle sfumature dei discorsi. :bye:

 

Ciao

 

magari riuscissi a trovare qualche corso di pesca in apnea nelle vicinanza !!

 

il problema mio è proprio che non ce ne sono ! un corso di apnea quanto potrebbe durare ?

 

Grazie :bye:

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Personalmente ti posso consigliare di fare delle uscite con lo scopo di allenare la tua acquaticità,tempi di apnea e adattamento nell elemento liquido.

Con questo ti voglio dire di fare delle uscite in mare senza fucile al solo scopo di allenarti

Sempre con la massima sicurezza

:bye:

Modificato da Salinotto
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Piscina in inverno, nuota molto rana e stile libero, un ora circa almeno due volte alla settimana, con le dovute pause.

La tecnica del nuoto deve essere corretta, aiuta l'acquaticità, ci sono anche altri esercizi ma non è possibile parlarne se non in diretta.

Per il resto, pesca, pesca e continua a pescare in acque basse, affina l'istinto e impara le tecniche, i movimenti del pesce in base alla specie, controlla le maree , i venti gli orari e sopratutto i posti, ma sopratutto svegliati presto , molto presto.

Non è che poi ti posso dire tutto..... :bye:

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Ieri su National Geographic ho visto un servizio sugli Strong Man, che oltre a distruggere manette, spaccare enormi blocchi di cemento e tenere bloccate 2 Harley con le braccia :blink::eek:, riuscivano a far scoppiare una borsa d'acqua calda soffiandoci dentro come un palloncino :eek::eek::eek: !

La pressione necessaria a farlo scoppiare era di quasi 3,5Bar!!

Questi superuomini con un allenamento specifico sul diaframma e/o con un allenamento quale bici, nuoto, corsa i polmoni riescono ad acquistare volume ( ma io penso sia piu giusto parlare di una capacita di espansione migliore ) e dunque capacità polmonare.

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Guardo con simpatia e ammetto con un poco di invidia le vostre date di nascita.

Se volete ottimizzare le vostre prestazioni nella pescasub è importante concentrarsi sul pesce, sopratutto su quello, quando avrete imparato cosa pensa ogni specie, ma sopratutto cosa pensa di voi, allora iniziate a pensare alle prestazioni, ma in quel momento avrete capito che non sono così importanti. Con affetto :bye:

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Ciao. La mia esperienza è questa. Fino a 4 anni fa avevo paura dell' acqua, adesso sono istruttore di apnea. La prima cosa che mi ha insegnato il mio istruttore è che in apnea la mente consuma ossigeno più del cervello. Non servono nove litri di capacità polmonare per  fare una buona apnea, serve invece molto di più sentirsi a proprio agio in acqua. Ti consiglio di prepararti mentalmante prima di entrare in acqua, magari con degli atti respiratori completi e lenti, cercare di rilassare la mente e poi prova ad immergerti senza orologio. L'apnea deve essere un piacere, non una sfida contro il tempo.

Che cosa intendi di preciso con il termine "mente"? :huh:

 

Quel termine è di linguaggio comune nella psicologia e nella filosofia e viene utilizzato per indicare alcune funzioni d'elezione del cervello umano quali l'intelligenza, con quale senso lo intendi applicato all'apnea?

 

Nessuno ha ancora dimostrato che la "mente" sia realmente qualcosa di separato e indipendente dal funzionamento del cervello, quindi come si fà a darlo per certo affermano che essa consumi più ossigeno del cervello?

 

Vorrei capire fino a che punto quella che descrivi è una visione poetica e poco aderente alla realtà dell'apnea, o fino a quale si tratti solo di un problema di linguaggio.

 

Davide :bye:

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Penso che sia un riferimento poetico e filosofico, con la pesca in apnea la mente aiuta solo a mantenere una tranquillità che può consentire un buon tiro, davanti a un pescione lo vedo difficile un controllo del battito cardiaco o un ostacolo volontario degli atti emotivi.

L'esperienza invece aiuta molto il controllo e la concentrazione, la quale consente una pescata più produttiva, il pranayama è uno stile di vita che non aiuta le prestazioni apneistiche sopratutto nella pesca in apnea che non è l'apnea pura, e qui si apre il mondo, volendo, ma credetemi sulla parola.

I pesci sono nell'acqua bassaaaaaa..!!!!!!!!!!!!!!!! :bye:

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