W Tutte Le Guerre

[Ettore]

Approfitto della discussione per esprimere, in un forum dedicato alla pesca sub, quello che mi sta passando per la testa in questi giorni a proposito di guerra, Iraq, Osama, e petrolio via discorrendo...la si prenda come una specie di pensiero espresso ad alta voce (per chi ha la pazienza di arrivare in fondo).

Gli Stati Uniti insieme alla Gran Bretagna stanno per cominciare una vera e propria guerra di invasione e di conquista di un paese straniero, per poi annettersene il territorio e le relative risorse petrolifere. Una azione con precedenti che datano indietro alla II guerra mondiale (Hitler che invade la Polonia). Il pretesto ufficiale si basa su accuse (Saddam ha armi di distruzione di massa e finanzia il terrorismo islamico) al momento non del tutto provate. Saddam è un tiranno sanguinario, al pari di molti altri nel mondo per i quali non verrebbe mai mobilitata un'armata di oltre 300000 uomini, anzi, sono sostenuti in alcuni casi proprio da quelle nazioni che vorrebbero abbattere il dittatore iracheno. I paesi che guidano l'opposizione diplomatica alla guerra hanno i bei loro scheletri nell'armadio, vedi per esempio la Francia, la cui compagnia petrolifera Total ha pagato fior di miliardi per assicurarsi i diritti di estrazione in Iraq, diritti che diventerebbero carta straccia nel momento in cui a Bagdad cambiasse il regime.

In questo quadretto, mi è particolarmente difficile prendere una posizione netta a favore o contro quanto sta accadendo; l'unica cosa sicura è che se guerra scoppia i costi più alti verranno pagati come al solito dalla povera popolazione irachena, già piagata da due guerre precedenti (Iran e prima guerra del golfo) e dalla tremenda crisi economica che l'Iraq sta vivendo.

Ma faccio anche altri pensieri: l'economia del mondo occidentale, il nostro benessere, la possibilità che abbiamo di poterci comprare fucili, mute e pagare la benzina abbastanza poco per andare a pescare ogni fine settimana anche a qualche centinaio di chilometri da casa, è basata sul presupposto di un basso costo del petrolio. Immaginiamo per un attimo come sarebbe con la benzina a 4 euro al litro...Nel settore in cui lavoro è stata sufficiente una crisi tutto sommato fisiologica per mandare in difficoltà la mia azienda. Con una crisi petrolifera perderei sicuramente il mio posto di lavoro, al pari di molti altri, con poche possibilità di trovarne un'altro con i tempi che corrono. Addio pesca e molto altro, in quel caso.

Dire PACE è giusto, ma dobbiamo anche pensare alle conseguenze. Il terrorismo, che altro non è che la reazione dei paesi poveri di fronte allo sfruttamento e alla rapina da parte dei paesi ricchi (tra i quali il nostro, anche se in seconda linea), può venire combattuto efficacemente solo se si affronta e si risolve il problema della distribuzione diseguale della ricchezza. Ma per far questo i ricchi, cioè anche noi, devono cedere parte della loro ricchezza ai poveri (un piccolo esempio: pagando equamente le materie prime). Siamo pronti a cedere parte del nostro benessere?

Ettore

[Alessio Gallinucci]

Ettore, la tua mi sembra una analisi lucida della situazione.

Hai proprio ragione.

Io però non posso che schierarmi contro ogni azione di guerra.

Credo che questo conflitto, si l'inizio di una nuova era nei rapporti internazionali.

Vedo che si stanno creando nuovi equilibri. Speriamo non sia l'inizio della fine.Ma perchè tutto questo???

Maledetti esseri umani.

Alessio

[Simone Belloni Pasquinelli]

Dopo un po' come arrivano vanno...

[Alessio Gallinucci]

Ti leggo e rimango a bocca aperta.

La tua sensibilità è quasi metafisica.

T'abbraccio

[mike_sea]

Sinceramente Simone, ho capito poco o nulla ma ammetto che era molto ben fatto e quando avrò un po' più di tempo lo rileggeò senz'altro in modo da schiarirmi le idee.

Per Ettore. Quello che hai detto non fa una piega, e soprattutto hai avuto la forza di esprimere le tue idee e non unirti al gregge che si è formato dalla propaganda. Naturalmente la benzina e i derivati del petrolio a fine guerra non potranno catapultarsi ad un prezzo che è 4 volte quello odierno, pena un collasso mondiale e la baraonda più totale. Allora si che saranno guai. Crescerebbero come funghi tanti Bin Laden (ma esiste veramente?) e dittatori (vedi II Guerra Mondiale) capaci di stravolgere le sorti del mondo intero. L'equilibrio del mondo occidentale è dato come hai giustamente scritto in buona parte dal III e IV mondo, spremendo la povera gente che ci abita per i nostri bisogni e le nostre necessità sempre più complesse e piene di vizi. Qualcuno il lavoro sporco deve pur farlo. Le bistecche e i polli che troviamo al supermercato ben impacchettati non crescono sugli alberi. Sarò egoista, ma non posso e non riesco ad immaginarmi una vita diversa da quella che sto conducendo nel nostro ricco mondo; televisione, auto da 100 cv, 8 ore di lavoro, pensione, mutuo, poltrona comoda, cibo a volontà da far schifo, ecc, ecc.

 

mike_sea

[Ospite covo]

Bravo Ettore,

Poi quando dici che dobbiamo cedere un pò della nostra ricchezza ai poveri..., mi fai venire in mente quel proverbio cinese: se un uomo ha fame non dargli un pesce ma insegnagli a pescare, e questo rende molto attinente il tuo post in un forum di pesca

Scusa se ironizzo su cose molto serie, ti apprezzo e condivido.

Simone Venturi

[Fabio Carbone]

gregge che si è formato dalla propaganda.

 

Qualcuno il lavoro sporco deve pur farlo.

 

Le bistecche  e i polli che troviamo al supermercato ben impacchettati non crescono sugli alberi. Sarò egoista, ma non posso e non riesco ad immaginarmi una vita diversa da quella che sto conducendo nel nostro ricco mondo; televisione, auto da 100 cv, 8 ore di lavoro, pensione, mutuo, poltrona comoda, cibo a volontà da far schifo, ecc, ecc.

 

mike_sea

E' difficile soprassedere!

Ma me ne guardo bene, dall'entrare ulteriormente in polemiche, che non porterebbero sicuramente a cambiare la tua opinione caro amico.

 

Ma consentimi , una precisazione, quantomeno lo devo , ai milioni di greggi che si sono riversati nelle strade del mondo.....loro non possono risponderti!

 

Io sì!

 

lL propaganda politica , per screditare un partito o una coalizione, fa parte del gioco stesso della politica ,è tutti i mezzi ,sono usati allo scopo ( non li condivido),

mi vien da chiederti però, se, gli altri milioni di manifestanti nel mondo, sono tutti emigranti italiani!?o probabilmente , forse, sono tutti preoccupati di qualcosa di veramente ingiusto che stà per accadere!?

 

Partendo da quanto ho detto nel post iniziale, quì la politica non c'entra, conosco tante persone sia di destra che di sinistra ,che hanno manifestato al pari......con diversità , ma con un no secco alla guerra!!

 

Che poi ci siano delle contrapposizioni politiche delle due coalizioni, con altrettanti dissidi interni .....questo è normale.

 

Non portatemi il paragone della guerra del kosovo, poichè, se pur da me allo stesso modo ripudiata, aveva una collocazione e uno scenario completamente diverso, lì si cercava di terminare un massacro, oltre al fatto che......(ciò che manca in questa, quella guerra ),aveva il mandato dell'onu ,e di quasi tutto il mondo politico.

che poi anche quella ,era una guerra strumentalizzata, per far sì che i balcani divenissero filo occidentali.....questo è politicamente un'altra cosa.

 

Come è altresì vero , che qualora non ci sono interessi particolari da parte dei paesi che detengono il potere, e dove vengono perpetuate guerre e stragi vedi africa), lì nessuno si è mosso..........purtroppo neanche noi!!

 

Le logiche , che muovono gli scenari politici e gli interessi mondiali , sono sicuramente al di fuori della nostra portata conoscitiva e di logica comprensione .......ma questo non ci esonera dal protestare, quando un sopruso è così evidente.

 

Noi quì , staimo parlando di vite umane, non di auto da 100 cavalli !!

 

Se la propaganda, così come tu la chiami , ha prodotto ciò che io vedo su molti balconi , finestre, della mia città , ed è una cosa, che non ho mai visto da quando sono nato.........se questa si chiama solidarietà,se questo si chiama spogliarsi delle proprie vergogne e dichiarare di avere una coscienza.........bè abbiamo raggiunto già un ottimo risultato ....si vede probabilmente che i pecoroni non hanno bisogno del pastore!

 

Alcuni anni orsono, nel buio della notte , vedevo esseri umani appendere ad ali morte le grida strazianti dei kossovari e dei Serbi , la fiamma dei reattori illuminare il cielo nero , lo stridio degli spettatori che gratuitamente godevano dello spettacolo ignari della vita altrui, all'alba il rombo struggente poneva il silenzio . rotto a volte dal pianto degli stessi , che consapevoli avevano donato la morte.

 

Auguro a tutti noi , che mai nessuno , mai e poi mai venga a toglierci , lo stipendio , la poltrona , il cibo a volontà , ....l'affetto dei tuoi miei figli, dei tuoi miei genitori, ............la vita.

 

Con stima e affetto , fabio carbone.