pipposub Inviato Febbraio 27, 2003 Segnala Condividi Inviato Febbraio 27, 2003 Anche quest'anno con l'approssimarsi della stagione propizia si moltiplicano i pescatori con bombole. Si sa benissimo che specialmente al sud nessuno si scomoda per loro, anzi.....! Pensate (o forse già lo sapete)che in Calabria, meta di gran parte delle mie avventure estive, frotte di bombolari pescano di notte indisturbati e poco ci manca che si portino via anche i sassi. Arrivano perfino dalla sicilia con camper e gommone per le loro scorribande notturne, al termine delle quali non sempre riescono a rientrare a causa delle quattro ruote bucate!!!!!!!(Quando ce vò..ce vò). La capitaneria di porto locale, allertata, ci ha risposto più volte che non poteva aspettare a riva il rientro di questi pescasportivi, ne tantomeno, tempestivamente avvisata, si preoccupava minimamente di verificare il fatto. Ma udite udite...... una volta, quando finalmente il maresciallo di spiaggia si è scomodato in contemporanea all'uscita dall'acqua di questi elementi, constatando cosa effettivamente facessero, li ha apostrofati dicendo loro: "ragazzi per questa volta andate(con le vostre cassette piene di pesce) ma la prossima volta...................e che caz..............! Ora mi chiedo se esista veramente un metodo per debellare questa piaga e come convenga comportarsi in simili occasioni ben sapendo che le forze dell'ordine spesso non si scomodano per niente. Attendo consigli. Un inca**atissimo pescasub in apnea.............. pipposub Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Pepu Inviato Febbraio 27, 2003 Segnala Condividi Inviato Febbraio 27, 2003 Ciao Pippo, Quello che affermi è molto serio e, se la storia del Maresciallo risponde a verità, è sicuramente molto grave! C'erano altri testimoni oltre a te? Se si, non hai pensato di denunciare anche il Maresciallo? Da calabrese e pescatore in apnea, conosco questa triste realtà e sono amareggiato quanto te! Ritengo che la soluzione delle ruote tagliate non sia una scelta felice. Anche se mi rendo conto che talvolta può apparire la più semplice, serve solo a far cambiare zona ai bracconieri, non a fermarli, piuttosto prenderei il numero di targa per una denuncia formale. Penso che l'unico modo che abbiamo per cercare di arginare questo ignobile fenomeno è quello di continuare a denunciare (non in forma anonima) tutte le situazioni di cui siamo certi, PRETENDENDO l'intervento dell'autorità preposta e verificando che ciò avvenga, non esitando ad insistere davanti ad atteggiamenti di indifferenza Il tutto però, senza passare dalla parte del torto. Ciao. Pepu. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Salvatore Rubera Inviato Febbraio 27, 2003 Segnala Condividi Inviato Febbraio 27, 2003 Il problema è molto diffuso anche dalle mie parti (vicino Palermo) nei paesi si sa chi sono quelli che vanno con le bombole (che forniscono il pesce ai ristoranti, ovviamente in nero) ma nessuno fa niente. In una pescheria in provincia di Siracusa ho visto 5 cernie (la più grossa un chilo e mezzo) tutte sparate. Aggiungo una domanda: sapete se è possibile pescare con il cianciolo a 20 metri dalla riva? dalle mie parti succede anche questo quando c'è il passo di ricciolette e lecce. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Giorgio Volpe Inviato Febbraio 27, 2003 Segnala Condividi Inviato Febbraio 27, 2003 Il problema del bracconaggio è senz'altro grave. Oltre ad essere illegale, antisportiva e dannosa, la pesca con le bombole incarna lo spirito di rapina ripudiato dal pescatore sportivo moderno e getta fango su tutti i pescatori in apnea. Direi che Pepu ha sintetizzato il giusto atteggiamento da tenere in certe circostanze. So benissimo che a volte si finisce per provare un grande senso di impotenza e frustrazione, ma passare dalla parte del torto non ci aiuta ad ottenere risultati apprezzabili. Il danno verrà ripagato con altri pesci presi con le bombole magari di notte e venduti a qualche ristoratore compiacente, ben felice di rimpinguare il libro del nero. Riguardo il cianciolo, può essere usato solo su fondali di almeno 50 metri di profondità (art. 107 DPR 1639/68) Giorgio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Vicienz ò Sub Inviato Febbraio 27, 2003 Segnala Condividi Inviato Febbraio 27, 2003 Sono D'accordissimo con te... il bracconaggio MERITA di ESSERE FERMATO e DEVE ESSERE FERMATO!! credo fermamente però che rispondere ad un REATO con un altro REATO è INGIUSTO, SCORRETTO e soprattutto INUTILE... Lo so, la rabbia è tanta... è istintivo difendersi, così come lo è difendere la propria immagine di SPORTIVI e PESCATORI CORRETTI e LEALI... cerchiamo solo di usare gli STRUMENTI GIUSTI... e gli strumenti giusti a disposizione ci sono.. sono EFFICACI e si chiamano DENUNCE E QUERELE... (io ne ho fatte diverse) USIAMO QUELLI!! Ciò migliorerà la nostra immagine di UOMINI E PESCAPNEISTI più di ogni altro post o articolo... :subh::subh: cordialmente, Vincenzo Miranda. PS. COMPLIMENTI PER IL TUO TITOLO... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Alessio Gallinucci Inviato Febbraio 28, 2003 Segnala Condividi Inviato Febbraio 28, 2003 Denunciamo questi ladri. Denunciamoli sempre. Alessio Gallinucci Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Luciano Cottu Inviato Febbraio 28, 2003 Segnala Condividi Inviato Febbraio 28, 2003 Daccordo su tutto, un po' meno sul fatto che ia volte molto facilmente, si tendead esagerare. Tu hai visto?..... Sapete cosa ha detto e fatto tizio...? ecc.e cc. Per redimere questi fatti ci vogliono le palle, è solo una questione di palle! --punto-- Si prende carta e penna e si fa una bella denuncia alla Procura della Repubblica, circostanziando bene : fatti, orari, mezzi utilizzati, foto ecc.ecc. E dobbiamo essere sicuri di ciò che diciamo. Se come succede , e lo capisco bene si teme a esporre le palle per timore concreto che ce le pestino, allora si fa una Denuncia alla Procura Anonima, che è sufficiente ad avviare un'accertamento dei fatti. State tranquilli che se di queste denunce ne arrivano da più parti le cose cambiano. Telefonare alla capitaneria o ai Carabinieri non è sufficiente. La cosa migliore è una denuncia alla Procura della Repubblica, anche anonima inviata per conoscenza al quotidiano locale, alla Capitaneria e al Corpo Forestale dello Stato( se esiste). Tranquilli si può fare! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Luciano Cottu Inviato Febbraio 28, 2003 Segnala Condividi Inviato Febbraio 28, 2003 Daccordo su tutto, un po' meno sul fatto che ia volte molto facilmente, si tendead esagerare. Tu hai visto?..... Sapete cosa ha detto e fatto tizio...? ecc.e cc. Per redimere questi fatti ci vogliono le palle, è solo una questione di palle! --punto-- Si prende carta e penna e si fa una bella denuncia alla Procura della Repubblica, circostanziando bene : fatti, orari, mezzi utilizzati, foto ecc.ecc. E dobbiamo essere sicuri di ciò che diciamo. Se come succede , e lo capisco bene si teme a esporre le palle per timore concreto che ce le pestino, allora si fa una Denuncia alla Procura Anonima, che è sufficiente ad avviare un'accertamento dei fatti. State tranquilli che se di queste denunce ne arrivano da più parti le cose cambiano. Telefonare alla capitaneria o ai Carabinieri non è sufficiente. La cosa migliore è una denuncia alla Procura della Repubblica, anche anonima inviata per conoscenza al quotidiano locale, alla Capitaneria e al Corpo Forestale dello Stato( se esiste). Tranquilli si può fare! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
dido Inviato Febbraio 28, 2003 Segnala Condividi Inviato Febbraio 28, 2003 Sono certo che l'unico modo per contrastare questi personaggi sia unicamente la denuncia. Dido Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Rocco Talladira Inviato Febbraio 28, 2003 Segnala Condividi Inviato Febbraio 28, 2003 Due anni fa , a Capo Vaticano in Calabria, ho visto un bombolaro che pescava a non più di 20 metri dalla riva, mi sono immerso un paio di volte vicino a lui per cercare di disturbarlo, poi sono tornato a riva ed ho telefonato alla guardia costiera. ho aspettato invano il loro arrivo, ma non si è visto nessuno. In questi casi cosa altro bisognerebbe fare? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite freealex Inviato Febbraio 28, 2003 Segnala Condividi Inviato Febbraio 28, 2003 Come dice Luciano bisogna avere il coraggio per denunciare, ma bisogna anche essere certi di quello che si vede: Qualche anno fa, di ritorno da un'uscita con le bombole, noto i segnali di una rete che come mire secondo me era calata sopra una bellissima colonia di gorgonie. Fermo il gommone, indosso il gruppo e mi tuffo (la bombola di nitrox era quasi piena, ero in una conformazione che mi permetteva in tutta sicurezza l'immersione in solitaria, avevo già smaltito tutto l'azoto residuo). Scendo e constato che le gorgonie erano salve anche se pericolosamente vicine alla rete. Sento il rumore di una barca e risalgo sulla verticale del mio gommone. Bene a qualche metro dalla superfice, mi vedo passare vicinissimo un "qualcosa" circondato da mille bollicine. Per farla breve, il proprietario della rete, pensando che fossi un bracconiere mi aveva sparato un razzo. Potete immaginarvi come mi sono rigirato una volta che sono uscito in superfice .... con conseguente inseguimento fino in porto e classica reazione "livornese" in banchina. Con mezzo porticciolo che provava a separarci. Morale della favola: siamo sicuri di quello che facciamo e poi facciamolo decisi ma sempre nella legalità (la mia reazione rischiò di farmi passare dalla ragione al torto)... per cui lasciamo perdere le gomme di quei miseri che non hanno capito un ca@@o su cosa significhi andare per mare. cisivede freealex Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
pipposub Inviato Febbraio 28, 2003 Autore Segnala Condividi Inviato Febbraio 28, 2003 Rispondo a Pepu, in particolare affermando che il maresciallo si è comportato e si comporta così anche di fronte a più persone senza curarsi delle conseguenze, ritenendosi evidentemente immune. Non sempre la denuncia scritta può rivelarsi idonea e chi conosce bene come funziona la legge al sud mi può capire. La capitaneria è spesso latitante(basti vedere come anche gli scafi possono scorazzare in tutta tranquillità in mezzo ai bagnanti a tutte le ore del giorno), e le altre forze dell'ordine, spesso, rispondono di aver cose ben più importanti da fare. La mia proposta, da valutare, sarebbe quella di una raccolta di firme da inviare ad una struttura centrale che possa sensibilizzare le capitanerie a vegliare su certe infrazioni, per colpirle come meritano ed a essere più presenti sul territorio al momento giusto(non la sera a passeggiare sul lungomare). Pensavo ad una sorta di protesta formale contro tale forma di bracconaggio(anche da parte della Fipsas, perchè no?) in modo da richiamare l'attenzione di chi di dovere ad un comportamento più rigido e meno intransigente per questo tipo di reati. Si può fare????? Pipposub Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
marcopulia Inviato Febbraio 28, 2003 Segnala Condividi Inviato Febbraio 28, 2003 pipposub, non te la prendere con quel povero maresciallo, vedrai che la prossima volta, prima di lasciarli andare, si preoccuparà di sequestrare e protare a casa il pescato !! Ciao a tutti Marco P.S. è davvero una vergogna!!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Pepu Inviato Febbraio 28, 2003 Segnala Condividi Inviato Febbraio 28, 2003 Pippo, non vorrei assolutamente iniziare una polemica, ma trovo la tua affermazione molto scontata e qualunquista. Per via del lavoro che faccio ho la qualifica di Pubblico Ufficiale e ti assicuro che una denuncia scritta ha effetto eccome! Sai perchè? Perchè se non viene dato corso alla denuncia, il Responsabile del Procedimento in questione, come tutti gli altri eventuali responsabili dell'omissione passano i loro bei guai, ANCHE AL SUD. La verità è che, come dice saggiamente Cottu, per uscire allo scoperto ci vogliono gli attributi ed è più facile mettere la testa sotto la sabbia piuttosto che esporsi in prima persona! Se non si ha il coraggio di cambiare il sistema non si deve sparare a zero! Probabilmente non conosci affatto la realtà di cui parli e per questo ti prego di non fare affermazioni ad effetto, rischiando di offendere chi si sente chiamato ingiustamente in causa. Hai trattato un tema molto importante ed è giusto che si continui a parlarne, ma nel modo giusto. Giuseppe Meduri. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Fabio Carbone Inviato Febbraio 28, 2003 Segnala Condividi Inviato Febbraio 28, 2003 in particolare affermando che il maresciallo si è Non sempre la denuncia scritta può rivelarsi idonea e chi conosce bene come funziona la legge al sud mi può capire. Pensavo ad una sorta di protesta formale contro tale forma di bracconaggio(anche da parte della Fipsas, perchè no?) in modo da richiamare l'attenzione di chi di dovere ad un comportamento più rigido e meno intransigente per questo tipo di reati. concordo con luciano cottu! e aggiungo , che , con una denuncia circostanziata a dovere, con testimoni, ecc ecc.......difficilmente essa può essere bloccata , essere accatastata negli innumerevoli fascicoli dei tribunali, e poi avere un non non luogo a procedere per decorrenza dei termini giuridici, questo si ( a prescindere dalle raccomandazioni, per sottacere il fascicolo fino alla decorrenza dei termini).........ma poi, entriamo in un'altra problematica di carenze giudiziarie abnormi , in termini di organici che non stò qui a discutere, ma che conosco bene. l'importante è denunciare, quantomeno si è a posto con la propria coscienza......e con le palle!! la fipsas.......cosa deve denunciare!? il milite bracconiere ignoto!? saluti fabio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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