Barbara Pignataro Inviato Novembre 24, 2007 Segnala Condividi Inviato Novembre 24, 2007 Una cura Studiare individui sani per curare i malati, analizzare le risposte dell'organismo a condizioni estreme per comprendere i meccanismi di difesa della malattia. E' questa la motivazione scientifica che ha spinto il gruppo toscano di ricerca 'Ai confini della fisiologia' a seguire il campionato del mondo di apnea 'Freediving individual world championship', che si è svolto dal 29 ottobre al 6 novembre in Egitto, a Sharm El Sheikh. Il gruppo ha eseguito, valutazioni mediche sui 104 atleti che hanno partecipato al campionato prima, durante e dopo le prove. Sono state eseguite, per esempio, registrazioni elettrocardiografiche e di profondità durante il tuffo, registrazioni ultrasoniche cardiache e polmonari con un metodo innovativo per evidenziare danni polmonari in risposta allo stress psicofisico estremo, raccogliendo i dati in un ambulatorio attrezzato con un sistema informatico appositamente studiato, accessibile via web. In Toscana.it Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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