Leonardo Inviato Febbraio 24, 2003 Segnala Condividi Inviato Febbraio 24, 2003 Caro Claudio, nulla di personale... Con il mio post intendevo solo fugare ulteriori dubbi ed imprecisioni che potessero sorgere dalle varie affermazioni fatte. Mi sembra di aver spiegato i motivi per cui una tale peculiarità di funzionamento non può essere accomunata ad un sistema di sicurezza ne ordinario e ne tanto meno automatico. Personalmente non ho interesse a screditare nessuno, se affermo qualcosa ne posso sempre dare una spiegazione. Se anche venisse Massimo Scarpati e dicesse che la sicura dei vecchi sten era sicura perchè l'ha progettata lui, per quanto io nutra una stima profonda per lui, che è un vero mito nonchè una persona splendida, io gli farei comunque presente il mio punto di vista. Le mie affermazioni, che confermo, le ho fatte proprio perchè il discorso è approdato all'argomento SICUREZZA che costituisce la parte più delicata e difficile da assimilare sul fucile subacqueo e pertanto ritengo opportuno non creare false idee di operare in sicurezza. Bada bene che comunque non ho assolutamente contestato la bontà e l'affidabilità della scatola di scatto C4, che resta uno dei migliori in commercio. Infine permettimi una domanda; dal tuo post non capisco se intendi ribadire il tuo concetto suffragato dalla illustre opinione del suo costruttore o se ne prendi le distanze? Ti chiedo subito di farmi capire perchè io sono ben propenso ad intavolare un dialogo costruttivo su cosa può essere o non essere considerato un congegno di sicurezza, ma non voglio assolutamente scadere nella polemica personale, del tipo questo e meglio di quello. Stiamo parlando della scatola di scatto C4 e mi può stare bene fare un dialogo costruttivo e una corretta analisi. Con rinnovata stima Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Mariano Satta Inviato Febbraio 24, 2003 Segnala Condividi Inviato Febbraio 24, 2003 ATTENZIONE A QUALUNQUE TIPO DI MANIPOLAZIONE NEI CONGEGNI DI SCATTO http://www.sary53.it/images/divieto.jpg EVITATE PUO' ESSERE PERICOLOSISSIMO I congegni di scatto presenti in commercio volgono ad un compromesso: evitare che qualcuno si faccia male con partenze accidentali... MANI DIVERSE ...SENSIBILITA' DIVERSE Qualunque manipolazione aggrava la situazione a sfavore della sicurezza... è più semplice adattarsi all'arma che sperare che l'arma si adatti a noi... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite maxdeo Inviato Febbraio 24, 2003 Segnala Condividi Inviato Febbraio 24, 2003 Una mia opinione personale e spassionata se posso... Quasi tutti i fucili attualmente in commercio sono armi praticamente perfette e i C4 non fanno eccezione. Penso che certe elucubrazioni mentali nel trovare a tutti i costi difetti nelle armi che possediamo siano solamente elucubrazioni... Forse non sarebbe meglio pensare un pò di più ai numerosi difetti delle nostre azioni di pesca in apnea piuttosto che ai difetti, ammesso e non concesso che esistano, dei nostri fucili? PS. Come faccia un meccanismo di sgancio a rubare potenza al tiro non riesco ancora a spiegarmelo; visto che la potenza dell' elastico viene trasmessa all' asta dal momento dello sgancio in poi... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Claudio Basili Inviato Febbraio 25, 2003 Segnala Condividi Inviato Febbraio 25, 2003 Caro Claudio, nulla di personale... Con il mio post intendevo solo fugare ulteriori dubbi ed imprecisioni che potessero sorgere dalle varie affermazioni fatte. Mi sembra di aver spiegato i motivi per cui una tale peculiarità di funzionamento non può essere accomunata ad un sistema di sicurezza ne ordinario e ne tanto meno automatico. Personalmente non ho interesse a screditare nessuno, se affermo qualcosa ne posso sempre dare una spiegazione. Se anche venisse Massimo Scarpati e dicesse che la sicura dei vecchi sten era sicura perchè l'ha progettata lui, per quanto io nutra una stima profonda per lui, che è un vero mito nonchè una persona splendida, io gli farei comunque presente il mio punto di vista. Le mie affermazioni, che confermo, le ho fatte proprio perchè il discorso è approdato all'argomento SICUREZZA che costituisce la parte più delicata e difficile da assimilare sul fucile subacqueo e pertanto ritengo opportuno non creare false idee di operare in sicurezza. Bada bene che comunque non ho assolutamente contestato la bontà e l'affidabilità della scatola di scatto C4, che resta uno dei migliori in commercio. Infine permettimi una domanda; dal tuo post non capisco se intendi ribadire il tuo concetto suffragato dalla illustre opinione del suo costruttore o se ne prendi le distanze? Ti chiedo subito di farmi capire perchè io sono ben propenso ad intavolare un dialogo costruttivo su cosa può essere o non essere considerato un congegno di sicurezza, ma non voglio assolutamente scadere nella polemica personale, del tipo questo e meglio di quello. Stiamo parlando della scatola di scatto C4 e mi può stare bene fare un dialogo costruttivo e una corretta analisi. Con rinnovata stima Leonardo nessuna polemica io ho solo ribadito quello che mi e' stato detto ma non ho detto che questo e' oro colato. Effettivamente un fucile senza sicura e' pericoloso pero' ho visto molti (tutti) che la tolgono.... quindi C4 ci ha anticipato Le mie modifiche cmq non creano problemi di sicurezza perche' il congegno di scatto resta sempre lo stesso. Purtroppo non si puo' modificare/limare l'impugnatura quindi sono intervenuto sul grilletto sulla parte esterna. Ciao Claudio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Claudio Basili Inviato Febbraio 25, 2003 Segnala Condividi Inviato Febbraio 25, 2003 Una mia opinione personale e spassionata se posso... Quasi tutti i fucili attualmente in commercio sono armi praticamente perfette e i C4 non fanno eccezione. Penso che certe elucubrazioni mentali nel trovare a tutti i costi difetti nelle armi che possediamo siano solamente elucubrazioni... Forse non sarebbe meglio pensare un pò di più ai numerosi difetti delle nostre azioni di pesca in apnea piuttosto che ai difetti, ammesso e non concesso che esistano, dei nostri fucili? PS. Come faccia un meccanismo di sgancio a rubare potenza al tiro non riesco ancora a spiegarmelo; visto che la potenza dell' elastico viene trasmessa all' asta dal momento dello sgancio in poi... Max hai ragione il congegno di scatto non ruba nulla deve fare solo e soltanto il suo dovere. Pero' i difetti su un fucile escono fuori provandolo e riprovandolo.... Fare un'arma perfetta e adatta a tutti e' impossibile.... io purtroppo ho la mano piccola e sul monoscocca si adatta male perche' la distanza del grilletto, rispetto ai fucili Cressi, Omer ecc. e' maggiore e non di poco. Ricordo la OMER (di Valerio Grassi) con il T.20 aveva un'impugnatura molto grande e anche quella mi creava problemi nel brandeggio e al momento dello sparo. Poi il grande Valerio ha capito il problema ed ha fatto le impugnature piu' piccole. Ciao Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Mariano Satta Inviato Febbraio 25, 2003 Segnala Condividi Inviato Febbraio 25, 2003 ATTENZIONE Cambiare il profilo di un grilletto può rivelarsi pericoloso, a differente leva... differente risultante... In commercio trovate tantissime armi con caratteristiche ed impugnature diverse...sia per forma che per dimensione...i sistemi di sgancio sono simili come progettazione e caratteristiche...alcune ditte mettono a disposizione direttamente due tipi di copri impugnature, una per mani più grandi ed una per mani più piccole... Cercate le caratteristiche in armi differenti, lasciate stare l'amore per i marchi ed evitate assolutamente qualunque manipolazione... Ribadisco il DIVIETO E SCONSIGLIO QUALUNQUE MANIPOLAZIONE...E' PERICOLOSO... QUELLO CHE E' PERFETTO PER UNO NON E' DETTO VADA BENE A TUTTI Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Leonardo Inviato Febbraio 26, 2003 Segnala Condividi Inviato Febbraio 26, 2003 Effettivamente un fucile senza sicura e' pericoloso pero' ho visto molti (tutti) che la tolgono.... quindi C4 ci ha anticipato Claudio Claudio, vedi personalmente, il fucile senza sistema di sicura non lo ritengo pericoloso, assolutamente! L'importante è considerarlo nella sua forma così com'è, cioè un fucile senza sicura, nulla di più. Anzi, ti dirò... è molto piu onesto il fucile che non la monta per niente piùttosto che montarne una fasulla o poco efficiente! Quello che ritengo pericoloso è indurre false rassicurazioni che possono portare ad un comportamento troppo fiducioso nei confronti di uno strumento che resta comunque pericoloso. Non voglio discutere le tue modifche, però voglio confidarti che non condivido l'alleggerimento della molla che spinge il dente verso l'alto, anche perchè, secondo me, non centra con la durezza del grilletto, che a mio parere non è duro. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Claudio Basili Inviato Febbraio 26, 2003 Segnala Condividi Inviato Febbraio 26, 2003 Non voglio discutere le tue modifche, però voglio confidarti che non condivido l'alleggerimento della molla che spinge il dente verso l'alto, anche perchè, secondo me, non centra con la durezza del grilletto, che a mio parere non è duro. Il problema della durezza del grilletto e' sempre un mio problema. Ti spiego..... arrivando male con il dito (l'ultima falange io sono abituato diversamente) e quindi con una precaria presa, mi portava a ruotare il polso e quindi a sbagliare. La durezza che intendo io e' sempre rispetto ad un fucile tipo Cressi, Omer ecc. Di questo problema ne ho parlato con il costruttore ed infine mi ha detto che potevo diminuire la forza della molla sul grilletto senza creare problemi al fucile. Ora ho trovato la pressione giusta, il grilletto e' piu' morbido e non ho piu' questa rotazione. Purtroppo per risolvere il problema andrebbe rifatto lo stampo con una impugnatura piu' piccola ma capisco il problema. Ciao Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
megalodon Inviato Febbraio 26, 2003 Segnala Condividi Inviato Febbraio 26, 2003 Vorrei aggiungere qualcosa a quanto detto e discusso finora nella speranza di chiarire e fugare i dubbi che ancora avete. Quanto ha riferito Claudio sulla spiegazione ricevuta da Marco Bonfanti voleva avere questo significato: come gia spiegato in precedenza esistono varie metodologie di scatto, se prendiamo ad esempio la vecchia Omer che premendo il grilletto ad arma scarica espelle l'asta, ha un difettuccio che se ad arma carica sbatti il calcio contro una roccia fa partire l'asta, cosi come se provi a infilare un polpo con l'asta senza sparare e questa sbatte con la punta contro lo scoglio l'asta parte. Quanto intendeva forse dire Marco B. con maggiore sicurezza è che il suo meccanismo i problemi sopracitati non li ha e questo significa sicurezza. Riguardo le sicure o fermi al grilletto le ritengo inutili, infatti ai miei vecchi omer le avevo tolte, in quanto se parti per un azione di pesca l'unica attenzione che devi avere è di non mettere il dito sul grilletto se non nel momento di tiro, la sicura garantisce solo che il tuo dito scappi sul grilletto e questo in acqua ha il solo significato di trovarti con la preda davanti e la sicura inserita. Aggiungo inoltre che la sicura inserita non impedisce al fucile di sparare (sganciare) ma solo al grilletto di essere premuto(personalmente ho avuto esperienza di sgancio intempestivo con sicura inserita su vecchia serie omer MB), quindi la considero totalmente inutile e il buon Marco che ha progettato e costruito le sue armi seguendo le indicazioni dei piu famosi pescatori ed agonisti ha giustamente pensato di realizzare un sistema di sgancio intrinsecamente affidabile e sicuro ma senza l'inutile blocco al grilletto. saluti Vanni Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Mariano Satta Inviato Febbraio 26, 2003 Segnala Condividi Inviato Febbraio 26, 2003 se prendiamo ad esempio la vecchia Omer che premendo il grilletto ad arma scarica espelle l'asta, ha un difettuccio che se ad arma carica sbatti il calcio contro una roccia fa partire l'asta, cosi come se provi a infilare un polpo con l'asta senza Sulle armi è necessario verificare lo stato di usura dei congegni di scatto ATTENZIONE...col tempo i denti di sgancio si consumano e possono essere causa di partenze accidentali Quanti di voi verificano lo stato di usura nel tempo e con l'andare degli anni??? Avete mai pensato che i denti di sgancio col tempo si consumano??? Se questi col tempo si consumano (chi spara spesso lo sà) è colpa dei costruttori o di chi spende facilmente parole indicandoli come "DIFETTI"??? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Claudio Basili Inviato Febbraio 26, 2003 Segnala Condividi Inviato Febbraio 26, 2003 questo e' il mio problema vedi foto http://digilander.libero.it/pescasubaquea/impugnaturamono.gif Quella distanza "A" sul monoscocca e' 620 mm. (minimo regolato con brugola) mentre sul Cressi Apache e' 540 se ricordo bene Ciao Claudio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Mariano Satta Inviato Febbraio 26, 2003 Segnala Condividi Inviato Febbraio 26, 2003 La scelta dell'arma e dell'impugnatura...come si può ovviare o intervenire senza toccare i congegni di scatto Ditte come la PICASSO forniscono direttamente due impugnature in termogomma estraibile per ovviare agli inconvenienti come quello di Claudio... Tante ditte come Cressi, Omer, Picasso, Beuchat, Sporasub etc. mettono a disposizione questa possibilità.... 1> Si ha la possibilità di sostituire le impugnature trovandone di più adatte alle mani piccole o grandi... 2> Si ha la possibilità di intervenire sul termogomma o la sua sostituzione 3> Alcuni (malati in senso buono) hanno personalizzato le impugnature con gomme Mono e Bicomponenti (Tipo Sicaflex,Mastici bicomponenti per fascioni usati dai carrozzieri, Polevomastic,C-System 10-10 e microsfere etc etc.) . 4>Un coprimpugnatura in termogomma si trova facilmente tra i ricambi delle varie ditte, per termodilatazione alcuni adattano impugnature differenti ad armi di marchi diverso... 5>E' sufficiente una goccia di "cianoacrilato" per evitare che queste si sfilino dalle apposite sedi... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Leonardo Inviato Febbraio 26, 2003 Segnala Condividi Inviato Febbraio 26, 2003 Vorrei aggiungere qualcosa a quanto detto e discusso finora nella speranza di chiarire e fugare i dubbi che ancora avete. Quanto ha riferito Claudio sulla spiegazione ricevuta da Marco Bonfanti voleva avere questo significato: come gia spiegato in precedenza esistono varie metodologie di scatto, se prendiamo ad esempio la vecchia Omer che premendo il grilletto ad arma scarica espelle l'asta, ha un difettuccio che se ad arma carica sbatti il calcio contro una roccia fa partire l'asta, cosi come se provi a infilare un polpo con l'asta senza sparare e questa sbatte con la punta contro lo scoglio l'asta parte. Quanto intendeva forse dire Marco B. con maggiore sicurezza è che il suo meccanismo i problemi sopracitati non li ha e questo significa sicurezza. Riguardo le sicure o fermi al grilletto le ritengo inutili, infatti ai miei vecchi omer le avevo tolte, in quanto se parti per un azione di pesca l'unica attenzione che devi avere è di non mettere il dito sul grilletto se non nel momento di tiro, la sicura garantisce solo che il tuo dito scappi sul grilletto e questo in acqua ha il solo significato di trovarti con la preda davanti e la sicura inserita. Aggiungo inoltre che la sicura inserita non impedisce al fucile di sparare (sganciare) ma solo al grilletto di essere premuto(personalmente ho avuto esperienza di sgancio intempestivo con sicura inserita su vecchia serie omer MB), quindi la considero totalmente inutile e il buon Marco che ha progettato e costruito le sue armi seguendo le indicazioni dei piu famosi pescatori ed agonisti ha giustamente pensato di realizzare un sistema di sgancio intrinsecamente affidabile e sicuro ma senza l'inutile blocco al grilletto. saluti Vanni A me personalmente dubbi sulla sicurezza nel maneggio delle armi me ne restano pochini... Non metto in dubbio che lo sgancio di Bonfanti sia affidabilissimo e non metto, nemmeno, in dubbio che l'uso della sicura ordinadria non ci metta al riparo da partenze accidentali. Ma non per questo gli altri congegni di sgancio non sono affidabili allo stesso modo. Vedi, Vanni non è verità assoluta quello che hai detto! Non è vero che gli altri sistemi di sgancio, quelli che ho definito, nel mio precedente e lungo post, a "sottrazione di base" fanno partire il colpo se sbattono con la punta. Personalmente adopero: un Viper; un Apache, Un Clubman della Undersea ed ultimamente un Demka. Tutti questi fucili, da scarichi, quando premi il grilletto rilasciano l'asta senza doverla tirare, ma mai hanno determinato un colpo accidentale se non si verifica un cedimento. Infatti l'unico colpo che mi è partito con un arbalete è capitato con il Clubman perchè il suo dente di ottone si ruppe, da quando lo sostituito con uno di acciaio non si sono verificati più problemi. Il fatto lo documentato sui miei articoli pubblicati da AM: uno specifico sul clubman ed uno specifico sul maneggio di sicurezza In conclusione concordo con te che l'unica vera sicura valida è muoversi con il dito fuori dalla guardia. Come dice sempre un mio ex collega istruttore, nonchè campione di tiro dinamico, tutte le armi hanno una sicura in più di quelle di cui la fabbrica le ha dotate e cioè l'indice collegato al cervello. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
megalodon Inviato Febbraio 28, 2003 Segnala Condividi Inviato Febbraio 28, 2003 Io non ho detto tutti quelli a sottrazione di fermo, bensi un preciso modello. Anche perchè non li ho provati tutti, l'apache che tu citi ad esempio non ha quel difetto ma ne ha altri. Vanni Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
totemsub Inviato Febbraio 28, 2003 Segnala Condividi Inviato Febbraio 28, 2003 Non so usare il "quote", ma volevo aggiungere qualcosa riguardo la sicura. Maneggiando moltissimi fucili per lavoro, di tutte le marche, modelli, e condizioni di mantenimento (alcuni anche molto vecchi, o modificati dai proprietari), mi è capitato più di una volta di veder partire il colpo, anche con il dito lontano dal grilletto, e senza che l'asta avesse subito colpi o simili. L'unico modo per stare tranquilli impugnando un fucile subacqueo, è quello di considerarlo quello che è, cioè un'arma potenzialmente pericolosa. Per evitare i rischi, basta non puntare mai, per nessun motivo, un'arma carica verso una persona, e non lasciare mai un arma carica incustodita (es. appesa al pallone, o lasciata carica in gommone, con il risultato di trovarsela puntata in faccia mentre si toglie la sagola del pallone dal piede del fuoribordo). Io faccio sempre molta attenzione anche a non trovarmi "inquadrato", magari durante i trasferimenti in superficie, dal fucile del compagno, che nuota tenendolo lungo il fianco, e a non immergermi mai contemporaneamente al compagno se l'acqua è torbida ed operiamo a breve distanza. Non credo che la prudenza sia eccessiva. Ciao Fabrizio D'Agnano Totemsub Roma Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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