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Costruirsi La Custodia Per La Fotocamera...


Ospite Amil

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Possiedo una Olympus FE-200 e, a quanto sembra non esistono custodie tantomeno quelle economiche... me la cavo nei lavori manuali e sò lavorare un pò la resina ma il problema dell'impermeabilizzazione m'è abbastanza ignoto. Dopo aver buttato su carta le idee che son risultate di più semplice realizzazione ora passerò alla costruzione e poi alle prove in acqua... se tutto va bene realizzerò una custodia efficente per fare i video con 2 pulsanti spendendo circa 20 euro.

 

Descrivo quà la progettazione, ed invito tutti ad aggiungersi al progetto...

 

Preparerò una scatola in legno e resina poliestere unita al tessuto di vetro che la renderanno rigida ed efficente in acqua. Così dovrebbe risultare la custodia seguendo le 2 + sicure filosofie: abbondare in resistenza strutturale non fa mai male, le soluzioni più semplici da realizzare hanno sempre un'efficacia maggiore.

 

La macchina verrà inserita in una scatola di legno rivestita esternamente di resina e internamente di tessuto morbido che faciliti l'alloggio della macchina nell'involucro. Ipotizzo che il legno limiti il problema di minime infiltrazioni d'acqua rendendole inoltre individuabili prima che sia sia fatto il danno . Per eliminare possibili condense inserirò dentro la macchina bustine di gel di silicio dessicante.

 

Le pareti della scatola saranno quindi internamente di legno compensato da 3 mm e esternamente di vetroresina realizzata con stuoiature sovrapposte di resina poliestere e tessuto a maglie di vetro. Differente da quello più comune x barche in quanto non è fatto di fili incasinati ma è un vero e proprio tessuto di fili di vetro. Lo spessore sarà circa 3 mm equivalente a 3-4 stuoiature. In prossimità delle lenti, spesse 4mm, la resinatura totale sarà di almeno 6-8mm. Son consapevole che il risultato estetico delle stuoiature, soprattutto quelle in prossimità dei vetri saranno oscene... :)

 

Il primo problema saranno i tasti. Per ovviare a questo realizzerrei una guarnizione da inserire sotto la resintatura. Incollare quindi al legno un pezzo di cinturino di maschera, resinare una superfice consistente di questo lasciando libero un buco (ovviamente anche il legno sotto sarà bucato e il buco lavorato in modo da agevolare il movimento elastico del pezzo di cinturino) sul quale agirà un pernetto. Il comportamento del nuovo pulsante non dovrebbe presentare eccessiva usura sulla parte elastica, l'impermeabilizzazione dovrebe esere già assicurata dalla resinatura ma per non correre rischi riempirò lo spazio libero intorno al pernetto di grasso marino, su cui mi devo ancora documentare... mi baso su ricordi che lo danno come un isolante eccezzionale resistentissimo. Dovrebbe essere quello che si usa per conservare i lucchetti lasciati in balia della salsedine. Ho però qualche dubbio su possibili effetti corrosivi. Lo stesso grasso potrebbe corfermare l'impermeabilizzazione delle lenti utilizzandolo per rendere definitivamente idrofoba la zona esterna dove avviene il contatto tra il vetro e la resina.

 

Per i vetri ho a disposizione le lenti di una vecchia superocchio, li inserirò dentro la resina. Appoggiati sul primo strato di resina ancora fresco steso sopra il legno; dovranno essere estremamente puliti e soprattutto sgrassati, così che la resina vi si cementi sopra. Un'opzione sarebbe quella di bagnare i bordi delle lenti in paraffina sciolta e usare lo strato che si forma come isolante ulteriore tra vetro e resina.

 

E veniamo al dunque... Il tappo.

La parte anteriore avrà il compito di tappare la scatola e sarà la parte per cui occorrà maggiore concentrazione in fase di realizazione. Dovrò creare un incastro tra il tappo e la scatola. Per questo problema credo che una soluzione ottimale sia sfruttare i 2 materiali di cui è composta la scatola, far sporgere quello esterno creando un gradino; dall'altra parte il tappo sarà una lastra composta da 3 strati due interni in compensato e quello esterno che alloggerà la lente in resina. Il tutto chiuso pinzato da abbondanti chiusure come da foto allegata. Siliconerei con uno strato leggero ma efficente le 2 superfici, stanto attento alla disposizione omogenea dell'isolante così ottenuto e sempre per esagerare prima di entrare in acqua ci darei sopra una ingrassata.

 

Se tutto va bene non resta che studiare e verificare il bilanciamento della macchina e realizzare il supporto sul fucile.

 

Credo che i 2 problemi principali che affronterà la macchina un volta costruita saranno, reggere alla pressione e il rinculo del tiro che si ripercuoterà sulla scatola condotto dall'attacco al fucile. L'effetto della pressione dovrebbe far inflettere le superfici maggiori facendo giocare sugli angoli che tenteranno di aprirsi nello spigolo esterno, situazione che coinvolge l'attacco del tappo e la rigidità dell'attacco delle lenti. Se tutto rimane abbastanza fermo acqua non ne entrerà mai, ma se per caso a furia di salire e scendere quella zona dovesse iniziare a giocare, x l'acqua infiltrarsi sarebbe solo questione di tempo. Il rinculo potrebbbe essere un problema che si vedrà a custodia funzionante.

 

Occorrono: seghetto x metalli, compensato da 3mm, colla vinavil, carte vetrate di diversa grossezza, stucco per legno, resina poliestere normalmente in commercio, diversi pennelli economici e spatole in gomma, 2 lenti di una vecchia superocchio, diverse lime x metalli.

 

Che ne pensate?

Meglio di 200 euri... L'unico problema sarà stare almeno 2 settimane a lavorarci su prima di metterla in acqua...

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Modificato da Amil
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Guarda io avevo provato con dei "fogli" in policarbonato (credo) , resina , silicone etc... ma il risultato e' stato fallimentare !! l'acqua non l'ha mai vista!

 

Poi ,siccome anche io trovo uno scandalo che facciano pagare le custodie cosi' care (non mi spiego come facciano a costare piu' della macchina ,solo che la custodia e' plastica ,la digitale e' un concentrato di tecnologia aliena :eek:) ho rimediato sulle custodie morbide della dicapac ... non sono certo il top ma il loro dovere lo fanno egreggiamente e costa 20 €. Poi dipende da cosa vuoi fare , ma se vuoi foto a 40 mt e filmati professional allora ti tocca metter mano al portofolio !

 

In bocca al lupo e buon bricolage!!

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ma plexiglass (lo trovi in tutti i ferramenta e brico come vetro finto per cornici a giorno fai-da-te) e un pò di colla adatta non andrebbe meglio?

 

se, invece, vuoi preseguire con la vtr, io ti consiglio di crearti uno stampo ed evitare di usare il legno

 

cmq se hai già inniziato, in bocca al seghetto ;)

 

:bye::bye:

 

ps: la tua firma mi rispecchia al 101% ;)

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La custodia è pronta e non vedo l'ora di testarne l'impermeabilità e usarla. Teoricamente non può subire infiltrazioni. Al posto di un tappo che si leva x aprire ho preferito incollare una parete di plexiglass molto fine e non avere paranoie con una chiusura fatta da me e pericolosamente insicura. Quando devo aprire la custodia segherò via il plexiglass. Ogni uscita ne incollo un'altro sopra e così via... Mi affido a una colla nautica che sigillerà il buco.Ho usato quella anche per isolare i vetri alla cassa di resina e per i tasti. Li ho fatti con dei pernetti di plastica che s'infilano dentro i buchi centrali di 2 pezzi di elastico alti 5mm. Ho sigillato il tutto con la colla e un piccolo accorgimento x migliorarne l'uso che, a quanto ho visto provandola, è stato azzeccato.

 

Ecco qualche foto,

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Preparata la cassa in legno e rivestita di abbastanza vetroresina si fa il buco sopra il tasto con trapano e punta per legno facendolo girare piano ma non troppo. I tasti richiedono la massima precisione. Sopra il buco ho incollato un pesso di elastico del fucile stando attento che la colla non ostruisse il buco, quella di troppo l'ho spinta dentro la scatola con un perno un pò + largo del buco e inzuppato di grasso siliconico (occhio che questo NON deve finire tra la colla e l'elastico, se ci finisce deve essere eliminato completamente in quanto pregiudica l'adesione della colla ed è un preparato liquidissimo che finisce ovunque. Ho lasciato una notte il tutto a secarsoi bene.

Ho fatto il perno con un pezzo di plastica preso da una scatola di un modellino, può andar bene anche un pezzo di legno, ma se vi si spacca siete punto e a capo. Per cui scegliete bene cosa usare e modellatelo con carta vetrata fine fino ad avere un pernetto cilindrico del diametro del buco dell'elastico.

Ora prendete bene le misure di quanto deve entrare il perno dentro l'elastico per azionare il tasto, fate il perno di 7 mm + lungo. Prima di infilarlo definitivamente dentro l'elastico inzuppatelo di grasso siliconico. L'idea era quella di realizzare una cupola di colla gommosa sopra l'elastico con dentro il perno... m'è venuta l'idea di mettere sopra il tasto un cilindro di nastro adesivo rigido incollato sopra il perno e che arrivasse all'elastico... lasciandone liberi circa 2-3 mm. Sopra ci ho modellato il rivestimento di colla. Il tutto è come da disegno:

 

La colla che ho usato è la SIKAFLEX 291

 

Buon divertimento ;)

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una cosa simile l'ho fatta pure io...però sono partito da una scatola pre esistente...ci sono in tutti i negozi di casalinghi delle piccole scatole per alimenti in plexiglass trasparente sulla base e i 4 lati....il coperchio è in plastica con relativa guarnizione...se hai un po' di fortuna trovi quelle che oltre a tutto hanno pure una bella meccanica metallica che schiaccia bene la quarnizione del tappo (molto usate per il caffè)su quella fai tutti i lavori e i supporti all'interno per sostenere la macchina....

fate meno fori possibili...a volte quello dello scatto è l'unico indispensabile...e se dovete fare staffe di fissaggio esterne tutto incollato con il silicone :bye::bye:

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Preparata la cassa in legno e rivestita di abbastanza vetroresina si fa il buco sopra il tasto con trapano e punta per legno facendolo girare piano ma non troppo. I tasti richiedono la massima precisione. Sopra il buco ho incollato un pesso di elastico del fucile stando attento che la colla non ostruisse il buco, quella di troppo l'ho spinta dentro la scatola con un perno un pò + largo del buco e inzuppato di grasso siliconico (occhio che questo NON deve finire tra la colla e l'elastico, se ci finisce deve essere eliminato completamente in quanto pregiudica l'adesione della colla ed è un preparato liquidissimo che finisce ovunque. Ho lasciato una notte il tutto a secarsoi bene.

Ho fatto il perno con un pezzo di plastica preso da una scatola di un modellino, può andar bene anche un pezzo di legno, ma se vi si spacca siete punto e a capo. Per cui scegliete bene cosa usare e modellatelo con carta vetrata fine fino ad avere un pernetto cilindrico del diametro del buco dell'elastico.

Ora prendete bene le misure di quanto deve entrare il perno dentro l'elastico per azionare il tasto, fate il perno di 7 mm + lungo. Prima di infilarlo definitivamente dentro l'elastico inzuppatelo di grasso siliconico. L'idea era quella di realizzare una cupola di colla gommosa sopra l'elastico con dentro il perno... m'è venuta l'idea di mettere sopra il tasto un cilindro di nastro adesivo rigido incollato sopra il perno e che arrivasse all'elastico... lasciandone liberi circa 2-3 mm. Sopra ci ho modellato il rivestimento di colla. Il tutto è come da disegno:

 

La colla che ho usato è la SIKAFLEX 291

 

Buon divertimento ;)

 

perdonami continuo non capire il meccanismo del tasto... :fish:

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Amil, sarò sincero....non avrei scommesso mezzo soldo sulla buona riuscita del tuo progetto :laughing::laughing::laughing:

invece devo ricredermi, a quanto pare la custodia funziona :fish::fish::fish:

sicuramente, dato che dovrebbe essere il tuo primo prototipo, la tua prossima creazione sarà ancora migliore....complimenti :thumbup::thumbup::thumbup:

 

ps. l'hai provata anche in profondità???

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