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Non c'è la MINIMA speranza!

 

Posso, invece dirti, che Francesi e Spagnoli sono in gran spolvero.

Il mondo politico internazionale corre, tranne alcuni naturalmente ma.............. non hai bisogno che ti di dica chi sono vero? :devil:

Modificato da antias
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Miglior contributo in questa discussione

Cosa vuoi che dica?

Guarda ad una situazione che continua a deteriorarsi sempre più e immagina quanto ti ho scritto come scenario almeno possibile, non oggi ma .... domani.

Ne abbiamo parlato già da tempo e teme che dovesse riprsentarsi un documento in Assemblea non ci sarebbe margine alcuno per variare le cose.

 

 

L'unico segnale positivo di questi ultimi periodi è che la Spagna dopo il cambio di Presidente si presenta molto più forte di prima ed è l'unica vera forza politica della pesca sub di oggi. Basterà??? mah??!! :blink:

 

Credo che se erti progetti non vanno presto in porto, fra un pò ,a CMAS vorrà donare ciò che nessuno vorrà cogliere.

 

 

Ieri, immagina, la FFESSMM era tenuta anche per correttezza istituzionale interna a fare in un certo modo, oggi per compattare quelli restati.... :boxing::boxing::boxing:

 

Vedi Giorgio, questo non è l'epilogo della guerra ma solo un capitolo.

Modificato da antias
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Allora, facciamo per l'ennesima volta il riepilogo:

 

-la pesca in apnea è molto più sportiva di tutte le altre perche il sub è in un ambiente a lui ostile

- la pesca in apnea è ecocompatibile perche il pescato è totalmente consumato, oltre che essere selettivo

-la pesca in apnea rispetta il pesce perchè appena arpionato lo si finisce senza farlo soffrire (le altre forma di pesca al 95% NON LO FANNO)

- la pesca in apnea, anche nella sua forma agonistica, soddisfa i criteri di altruismo (ECCOME, anche!)

- la pesca in apnea intesa come competizione ci vede "passivi" in quanto paghiamo iscrizione, viaggi, tessere ecc.. per cui non siamo attratti da alcuna forma di speculazione

- la pesca in apnea crea un movimento economico (anche se di nichhia) pertanto procura lavoro a tante persone

 

potrei citarne mille altre, di motivazioni, ma tutte sono ben conosciute, sono state redatte in mille modi e lingue, sono state confermate de molti e, sopratutto, NESSUNO HA MAI TROVATO ELEMENTI CONTRARI.

 

Direi che gira che ti rigira il risultato non è cambiato:

 

la pesca in apnea da fastidio politicamente (non vedo poi perchè, realmente...) e viene incriminata nei modi più assurdi.

 

Ripartiamo da zero:

 

domanda: cosa dobbiamo fare per uscirne fuori?

 

Propongo (come punto di partenza)

1) elenco di tutte le società del settore dove attingere nominativi ufficialmente iscritti, a tal punto con una coordinazione in termini di tempo all'unisono,

2) ennesima raccolta di firme dall'elenco sopra citato scopo petizione anti AMP (chiaramente intesa come da vecchi discorsi)

3) sempre in sintonia , con una campagna mirata o con obiettivi in tempi stabiliti, propaganda a tutti i conoscenti, amici, parenti e chiunque non sia iscritto a circoli o non sia presente sul forum, per raccogliere ulteriori adesioni

 

4) .... inizierei così.

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Ospite bradcarsub
Ragazzi sul principio che uccidere per un trofeo non sia eticamente corretto, sono d'accordo!

Eticamente non vedo grande differenza tra il trofeo di pesca e il "non agonista" pescatore che si fa la foto col sorriso durbans e i pesci che ha preso.

Se un "non agonista" pescasse solo per mangiare, la foto se la dovrebbe fare coi pesci già cotti e nel piatto...

 

Cortesemente evitiamo di dare interpretazioni alle intenzioni degli altri senza conoscerli,io non faccio le competizioni per il gusto di ammazzare esseri viventi(questo è il concetto che traspare dalla frase "uccidere per un trofeo"),così come un appassionato non agonista non pesca per lo stesso piacere e neppure per il semplice fatto di andarsi a mangiare i suoi pesci...,dietro c'è dell'altro...molto altro.

 

Il fatto che i pesci vengano mangiati(da noi o da altri) deve solo dimostrare che nello sport pesca in apnea non ci sono sprechi ed è ecocompatibile(e così nella maggior parte dei casi è) stop.

Quello che io pescatore penso quando pesco,posto che non m'immergo per torturare animali, sono solo fatti miei e nessuno può e deve giudicarmi.

 

Spesso invece la cultura ipocrita imperante induce a giudicare gli altri,sentenziando su quello che loro pensano ancor prima che sulle loro azioni.

 

Parliamo invece più di azioni e di impatto,quando trattiamo l'argomento pesca in apnea,che alla fine è ciò che deve interessare, perchè l'impatto,al contrario dell'etica,non è soggettivo ma oggettivo!

 

Basta fare come nella caccia:porto d'armi, assicurazione, ambito, tassa govrnativa, concessione.....ecc. ecc. :angry:

 

Poi vedrai che andrà tutto a posto! :devil:

Dici?

Mah...i cacciatori terrestri saranno anche politicamente più forti di noi(infinitamente più forti) ma attualmente io non li invidio...anzi...

Se non sbaglio un cacciatore può esercitare la propria disciplina soltanto in certi periodi dell'anno(la cosìddetta stagione della caccia) mentre io pesco tutto l'anno...e questo probabilmente proprio pechè la pesca non prevede tutte le cose che hai menzionato,tra cui il porto d'armi...infatti il nostro fucile non è considerato un'arma ma uno strumento da pesca(e lo è)...fortunatamente.

 

 

Siccia mi premeva chiarire meglio la mia posizione al riguardo delle gare di pesca:NON SONO ASSOLUTAMENTE CONTRARIO... anzi mi piacerebbe molto parteciparne a qualcuna appena avrò le capacità per farlo!

Tra l'altro non ho mai voluto giudicare le altrui intenzioni ma ho espresso un mio personalissimo pensiero... è chiaro che quando vado a pescare lo faccio per divertirmi (uccido quotidianamente al market buoi, maiali etc. e non mi sento in colpa nemmeno un poco) però posso dirti che tendo a non catturare pesci che poi non mangio... lo stesso vale per le competizioni: ove mai dovesi sapere che tutto il pescato venga lasciato marcire alla faccia di chi muore di fame, non parteciperei ma anzi sarei contrario. Il fare del bene agli altri non sarebbe nemmeno il mio scopo principale, che sarebbe quello di provare e trovare i miei limiti per superarli confrontandoli con gli altri... la caccia e la pesca sono le arti più antiche e nobili che esistono dalla notte dei tempi, ma sembra doveroso anche coniugarle con i tempi in cui viviamo e per fortuna le gare così come sono organizzate rispettano questi principi, la pesca in apnea è uno sport sano ed anche per questo è la mia grande passione!

 

:bye::bye::bye::bye:

 

p.s. la battuta sul sorriso da durbans era perchè ogni volta che esco fuori dall'acqua sono contento per le sensazioni provate... e su questo non farei altre polemiche! :devil:

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Credo che la mossa sia da leggere in questo modo.

 

Qualche tempo fa i pescatori in apnea francesi si sono stufati di restare sotto una federazione, la FFESSM, che non curava i loro interessi, li metteva in un angolo per ogni decisione e cercava di boicottare la disciplina.

Si sono dunque staccati dalla FFESSM ed hanno creato la FNPSA ( federation nationale de peche sous l'eau et apnee) ed hanno iniziato a camminare con le proprie gambe.

 

Ovviamente la FFESSM ha cercato di boicottarli in tutti i modi, primo fra tutti impedire alla nuova federazione di entrare nella CMAS.

 

Inizialmente hanno dovuto affrontare problemi enormi ma con il passare del tempo quasi tutti i pescatori in apnea e apneisti francesi sono passati alla nuova federazione.

 

Oggi la FNPSA raggruppa almeno il 95 per cento dei pescatori francesi, agonisti e non, organizza eventi spettacolari e gare bellissime, organizza corsi per bambini e adulti, viaggi di pesca e stage di ogni genere.

 

Vi posso garantire che gare a nuoto a coppie con più di 200 iscritti in Francia sono la norma, in Italia un sogno.

 

Credo che il comunicato proclamato dalla FFESSM sia solo da leggere in questo modo, abbiamo perso la battaglia contro la FNPSA e ci ritiriamo dal panorama della subacquea francese che ormai ha trovato una nuova casa........e che casa!

 

:clover:  :clover:  :bye:

speriamo che sia così,altrimenti a rimetterci intanto sono i francesi,ma è l'unica volta che non riesco a goderne!

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http://www.apneamagazine.com/ibf/index.php...indpost&p=97578

Ho ripescato, mentre pulivo, questo post e conseguente discussione, che ricalca notevolmente quello iniziale di Cisto.

Si evince che di solito chi fa questo tipo d'uscite sono sempre le stesse persone.

Cercate in fondo alla prima pagina, sotto utente Yoghurt.

Modificato da Ricky
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Lascio perdere le sciocchezze dei soliti noti, è del tutto inutile rincorrerli, vorrei focalizzare l'attenzione su cosa accadrebbe se la pesca sub uscisse dalla CMAS.

Vantaggi:

 

Certamente i vantaggi sarebbero legati ai protocolli delle gare slegati dalle regole della CMAS e del CIO, quindi una maggiore facilità a fare gare tipo quelle in grecia e/o senza alcun bisogno che esistano Federazioni Nazionali.

Un pò quello che accade per l'AIDA nell'apnea.

 

Gare che avrebbero un circuito sempre più legato a chi potrebbe mettere a disposizione campi di gara possibili.

Tanto Oceano, per intendersi!

Maggiore indipendenza dalle attività subacquee ricreative e casa, se possibile, nella CIPS, la federazione internazionale della pesca sportiva.

L'Italia, del resto sarebbe ulteriormente avvantaggiata poichè la nostra Federazione è già dentro una federazione di pesca ed i nostri dirigenti sono dirigenti della fed Internazionale la CIPS.

In tempi andati era stata trovata addirittura la possibilità che la pescasub avesse, dentro la CIPS un settore del tutto indipendente.

 

 

Svantaggi: tutti questi passaggi non sono semplici e certi.

La situazione italiana non potrebbe rendere merito alle difficoltà alle quali sarebbero sottoposti gli altri.

 

La CMAS oggi sarebbe la mamma della pescasub ma domani, neanche troppo remoto, nella Confederazione prenderebbero piede tutte quelle forme di ostracismo alla pesca che ci hanno fatto tanto male.

I primi nostri nemici sono i bombolari, lo vedete nelle AMP, sono i veri acerrimi nemici della pescasub.

Bene, nella CMAS non faccio difficoltà ad immaginare, in assenza di pescasub, la formazione di interessi di casta e economici che metterebbero sul piatto argomenti ulteriori contro di noi.

 

Non basta pensare che si passa da una parte all'altra ma occorre pensare che le bocce continueranno a muoversi e cercare di capire dove andrebbero a sbattere.

 

Vi prego di focalizzare questi argomenti con un'ottica internazionale e di staccare, almeno per un attimo, ogni legame con la nostra realtà.

Come vedete, c'è poco da essere felici per la decisione della FFeSSM e delle opportunità che si aprirebbero per la FIPSA.

Ciao :bye:

Modificato da antias
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Sono d'accordo con la Federazione Francese..... le gare non c'entrano nulla con la pesca in apnea. Giusto così :D

 

:fish: Senza offesa, ma senza le gare la vedo dura!

 

:bye:

Attenzione alle provocazioni chi scrive da anonimo 3 messaggi ed uno è un'emerita stronzata non merita a mio avviso repliche!!!! ;)

 

Saluti Birrino

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Dopo 5 pagine 5 di discussione fatico a credere a quello che leggo! :frustry:

 

:bye:

 

Capisco che per Voi appassionati di gare è un uscita a cavolo....però è pur vero che oggi non ha senzo premiare chi prende più (nelle gare se ne vedono sempre meno) pesci.......

 

Secondo me la pesca in apnea è fatta di tante altre cose più importanti che una Federazione dovrebbe cominciare a provvedere per la ns. tutela.

:bye:

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Capisco che per Voi appassionati di gare è un uscita a cavolo....però è pur vero che oggi non ha senzo premiare chi prende più (nelle gare se ne vedono sempre meno) pesci.......

 

Secondo me la pesca in apnea è fatta di tante altre cose più importanti che una Federazione dovrebbe cominciare a provvedere per la ns. tutela.

:bye:

Forse ha ragione Birrino...

 

Mi raccomando, ricordiamoci di queste parole quando sarà il momento di indignarci...

 

Ad ogni modo, che ti piaccia o no, l'agonismo è l'unica cosa che ancora ci tiene in vita. La pesca in apnea sarà anche fatta di tante altre cose, ma senza il settore agonistico non esiste nulla...

 

:bye:

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