Andrea Pettiti Inviato Novembre 12, 2007 Segnala Condividi Inviato Novembre 12, 2007 (modificato) Ciao a tutti, Vi allego il link dove troverete il racconto dell uscita di sabato dove io e riccardo ne abbiamo combinate talmente tante che non sapevamo se piangere o ridere . hahaha. Però alla fine è stata una bella giornata, che posto la costa azzurra.... Edit: nessun link a siti non sponsor di AM. Ti è già stato spiegato più volte. Modificato Novembre 12, 2007 da Cono Corrado Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Niccolò Inviato Novembre 12, 2007 Segnala Condividi Inviato Novembre 12, 2007 (modificato) Ciao a tutti, Vi allego il link dove troverete il racconto dell uscita di sabato dove io e riccardo ne abbiamo combinate talmente tante che non sapevamo se piangere o ridere . hahaha. Però alla fine è stata una bella giornata, che posto la costa azzurra.... Grazie del racconto, quando non puoi stare dove vorresti queste sono boccate d'aria. Niccolò Modificato Novembre 12, 2007 da Cono Corrado Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ciccio Inviato Novembre 12, 2007 Segnala Condividi Inviato Novembre 12, 2007 Bravi bel racconto e bei pesci... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
cromax Inviato Novembre 13, 2007 Segnala Condividi Inviato Novembre 13, 2007 Ciao a tutti, Vi allego il link dove troverete il racconto dell uscita di sabato dove io e riccardo ne abbiamo combinate talmente tante che non sapevamo se piangere o ridere . hahaha. Però alla fine è stata una bella giornata, che posto la costa azzurra.... Edit: nessun link a siti non sponsor di AM. Ti è già stato spiegato più volte. <{POST_SNAPBACK}> Il Riccardo che penso io??? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Andrea Pettiti Inviato Novembre 13, 2007 Autore Segnala Condividi Inviato Novembre 13, 2007 NO , il riccardo che pensi tu lo stiamo attrezzando ma non ha ancora la derogazione per pescare in francia d'inverno ciao max Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Andrea Pettiti Inviato Novembre 13, 2007 Autore Segnala Condividi Inviato Novembre 13, 2007 Ci troviamo a San Remo e il giorno è il 10/11/2007. La sveglia suona inesorabile alle 5.45 del mattino. E’ dura svegliarsi all’alba in questo periodo e il solo pensiero che da qui a breve ci si spoglierà per mettersi la muta all’aperto mi fa domandare “ Ma chi me l’ha fatto fa…!!!”… La partenza dalla barca a vela di Andrea dove abbiamo trascorso queste tre ore di sonno è rapida e decisa e la missione è solo una… espugnare spigole, orate e branzini di Cap D’Antibes… Dopo 83 Km trascorsi in scioltezza , tranne un piccolo errore sull’ultimo tratto di strada proprio ad Antibe che ci costa 20 minuti di ritardo, arriviamo alla fatidica meta. Il tempo nonostante i pronostici indicassero vento forza 5 e mare molto mosso sul versante ligure, qui è bello, anzi il mare è veramente uno spettacolo. Il cielo è sereno, mare piatto nella baia difronte alla spiaggia che sarà il nostro punto di partenza e nella parte più esposta, tra gli scogli di natura calcarea, si crea quella risacca perfetta per agguato sottocosta . Acqua lievemente velata ma comunque buona visibilità. La vestizione è abbastanza rapida… giacca da 7mm e pantaloni da 5mm rendono piacevole (solo una volta indossati…) la permanenza in acqua. Arriviamo alla parte BELLA… Il primo tratto di costa si presenta con una batimetrica che va dai 3 ai 7-8 mt e fondale di grotto misto a tratti di sabbia e poseidonia ma nonostante sia ricco di pesce, soprattutto con prevalenza di saraghi, pescare risulta difficile, a causa di una forte corrente che da riva ci trascina verso la prima punta che si incontra dopo aver battuto 200 mt di costa. Il pescato in questo tratto è povero e nonostante mi sia accanito a cercare di portare a tiro dei denticiotti singoli, avvistati più volte in 6-7 mt di acqua, le uniche prede sono una mia piccola corvina e un saraghetto Andrea. Trascinati da questa terribile corrente, che poco lascia ad eventuali agguati o aspetti, arriviamo alla prima punta che il nostro amico Alessio ha marcato come un buon punto. Arrivato per primo vedo subito che le batimetriche cambiano e il fondale si fa subito impegnativo. La punta rocciosa prima si lascia degradare lentamente con un ampio pianoro sui 7-8 mt ma poi cade con una bellissima parete nel blu stimando un 25-30 mt. La mia idea è subito quella di appostarmi sul pianoro senza affacciarmi troppo e con una serie di aspetti in più punti attendere qualche bel pescione di passo o perché no qualche bel denticione che “dovrebbe” risalire dal blu. Purtroppo ciò non da nessun risultato e dopo poco incrocio l’arrivo di Andrea anche lui esaltato da questo bellissimo fondale. Andrea decide di alternare tuffi a diverse profondità viaggiando dai 6-7 mt ai 16-18 mt e in uno di questi si è visto passare davanti alla punta dell’asta a circa 3,5 mt una bella spigolona. Stimata a circa 2,5 kg la bestia sfortunatamente ha tirato dritto, verso la sua rotta, nonostante i diversi tentativi messi in atto da Andrea per cercare di incuriosirla ad avvicinarsi. Scarica il video cliccando col tasto destro del mouse sull'immagine e selezionando "salva con nome".... Da ora succede di tutto… mentre io appollaiato su uno sperone roccioso a circa 7-8 mt incrocio il passaggio di un cefalone che arpiono con un bel tiro a distanza di 3 mt sotto la pancia, Andrea colpito da una disavventura alla maschera perde il boccaglio… il mio cefalone colpito in una zona dove facilmente può strapparsi deve essere doppiato e con grande altruismo viene passato in sagola da un tiro ravvicinato di Andrea sceso impugnando con una mano la maschera per tenerla adesa al viso e con l’altra il fucile. Mi ritrovo dopo un attimo con due fucili in mano e le rispettive sagole attorcigliate una sull’altra… ma il delirio scoppia poco dopo. Prestato il mio boccaglio ad Andrea, per agevolarlo nel recupero del suo rispettivo boccaglio sceso a circa 25 mt, il mio più grosso errore è quello di avvicinarmi agli scogli per fare presa con i piedi… vengo letteralmente catapultato su di essi perdendo fucili con rispettive fotocamere, pinna dx e procurandomi miracolosamente solo una piccola abrasione sulla muta. Il tutto viene poi con calma recuperato e dopo un’oretta ritorniamo in pesca. Continuo ad intervallare agguati in superficie con aspetti sul fondo a 6-8 mt e dopo poco la perseveranza viene premiata… durante un aspetto a 7 mt, appostato dietro un massone, scorgo l’arrivo immediato e deciso di un branco di orate, in cui capeggiano 2-3 esemplari sul mezzo chilo, seguite in coda da 3-4 capi dal kilo e mezzo ai due kili e dietro fuori tiro 2- 3 esemplari oltre i 2 Kg. Il mio istinto mi porta a concentrare lo sguardo su un capo intermedio che peserà 1, 6 Kg e con tutta tranquillità scocco un tiro molto ravvicinato, trafiggendo la bellissima orata. Dopo qualche aspetto non andato a buon fine nel tentativo di portare a tiro qualche denticiotto di modeste dimensioni , la mia concentrazione si trasferisce verso un bel branco di barracuda non grossi, tutti dal mezzo Kg al Kg, ed impegno tutte le mie capacità di pescatore subacqueo dilettante… ovviemente procuro solo una grande fuga. La più grande emozione della giornata arriva alla fine quando arrivato in una parte di costa esposta al vento e al mare aperto,osservo che la grande risacca nasconde il sottocosta e aggirato uno sperone roccioso intravvedo nella schiuma un mostro… uno spigolone stimato sui 4-5 Kg di peso!!! L’animale mi si para davanti quasi sicuro di sè, poi di colpo sterza la sua rotta, con un movimento fulmineo, guarda caso quando scocco il tiro tremante dall’emozione, che si infrange sugli scogli… per un attimo mi è venuto da piangere. Il bestione giratosi per guardare cosa gli era passato alla velocità della luce a 10 cm di distanza, capisce il rischio passato, e sparisce definitivamente nella schiuma. Rimane solo una grande amarezza. Nella risacca intravvedo ancora 3-4 spigole sul kilo e mezzo/ due e riesco solo a colpirne una che alla bilancia sarà 7 Hg. Emozionato dai pesci visti e in piccola parte presi, ritorniamo a casa con una bellissimo ricordo, di una battuta degna di essere chiamata tale e non la classica gita nei soliti posti da noi frequentati. (Liguria) Dove purtroppo l’incontro con lo spigolone o la bella orata sono sempre più rari, anzi forse solo fantasie. Riccardo Barcucci Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
CISKI Inviato Novembre 14, 2007 Segnala Condividi Inviato Novembre 14, 2007 bei pesci, compimenti. l'orata poi Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Amil Inviato Novembre 14, 2007 Segnala Condividi Inviato Novembre 14, 2007 Complimenti, bella l'oratona! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Dario Lopes Inviato Novembre 14, 2007 Segnala Condividi Inviato Novembre 14, 2007 (modificato) Ma allo spigolone mollare 'na bollicina no, vero? .... Guardando il video ho provato ad attirarlo in tutti i modo... Modificato Novembre 14, 2007 da astapersa Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
algamare07 Inviato Novembre 15, 2007 Segnala Condividi Inviato Novembre 15, 2007 Bella giornata e bei pesci . Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Andrea Pettiti Inviato Novembre 15, 2007 Autore Segnala Condividi Inviato Novembre 15, 2007 altro che bollicina dario, dovevi vedermi, fra un po sembravo un sommergibile che allagava le camere di zavorra. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Salva Inviato Novembre 16, 2007 Segnala Condividi Inviato Novembre 16, 2007 Complimenti per il racconto e per i pesci. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ares201 Inviato Novembre 16, 2007 Segnala Condividi Inviato Novembre 16, 2007 complimenti! bel racconto, bel posto e bei pesci... solo una domandina... il pesce appeso al fucile non rompe le balls? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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