Quale Luogo Di Pesca Ricordate Con Maggior Piacere

[Ospite eggi]

Cari amici,

visti gli stupendi luoghi nei quiz avatar......pongo la seguente domanda:

 

Quale zona(d'italia o estera) finora vi ha lasciato un ricordo indelebile nel cuore e soprattutto per quale motivo..(preda...fondale.....episodio....altro...)

inizio io:

ANNO 1997-Fondale a cap Ferrat-.....dopo una successione di immersioni ad un profondità ragionevole di 12 metri vicino al faro mi sono trovato avvolto in un branco di circa 50 ricciole sui 4-5 chili .Acqua cristallina, fondale da favola ed io in mezzo a questi "pesciotti" che mi giravano intorno quasi a passo di danza ,lentamente, senza alcuna paura........Uno spettacolo che rimarra' sempre impresso nella mia mente.Ricordo ancora quegli occhioni che mi fissavano con curiosità,...................ah,a proposito ero con il fucile(un 70 con fiocina a tre punte senza mulinello......) e ne ho beccata solo 1 (con trucchetti poco sportivi che conoscete avrei potuto fare 1 strage ma non ho voluto 1 perchè mi bastava e 2 perchè mi è piaciuto stare molto in mezzo ad osservarle). .Insomma un sogno che è divenuto realtà.

Forza vediamo chi ricorda episodi simili...........

un caro saluto a tutti

[Ospite a.bassu]

Da cinque anni , ogni anno.

Relitto del Romagna nel golfo di Cagliari fine Giugno, un enorme branco di Dentici a -20 m , il fondo è a -42 ed il castello di poppa a-33.

Mi tengo a -20m sul cavo del pedagno sopra il termoclino e loro salgono su alla tua quota circondandoti e mantenendosi fuori tiro ma vicino. L'acqua è cristallina , i più piccoli sono sui tre kg ,la tagliamedia sono 4 o 5 kg ma tre sono fuori peso massimo non sò stimarli ma sono veramente grandi ed il bello è che rimangono a fare il carosello per tutta la durata dell'apnea allontanandosi solamente nel momento in cui inizi la risalita. E' uno spettacolo veramente unico e spesso si aggiungono vari esemplari di orate anch'esse super.Quando torni a casa anche se non hai preso niente , rimani contento per una settimana.

 

Saluti Sandro

[lucalabrocca]

Banco tra la sardegna e la tunisia da 250 mt a 32 mt con un caduta praticamente verticale da 32 a 60 mt. Acqua cristallo e:

- le cernie in candela non si contano

- dentici smisurati che fanno caroselli incredibili

- grosse ricciole a volonta' ..... anche di piu'!

 

;-)

 

 

Ciao

 

Luca

[Deeper]

Per uno che non gira molto come me,la Secca dei Pesci fuori Trapani a meta' Novembre,con l'acqua calda(davvero!!) sul fondo proveniente da un sifone ed una "rete" di pesce di passo e dentici inusitati.

Non male davvero...

 

Bob

[Alessio Gallinucci]

Cala Gonone, punta di..........??????.

Detto anche "Giro Vizioso".

saraghi, corvi, dentici spigole orate ricciole.... e chi più ne ha più ne metta.

Ciao bbelli

Alessio

[Simone Belloni Pasquinelli]

Lampedusa: una serie di lastrotte in mezzo alla posidonia a 16 m di profondità davanti a Cala Francese!

Una acquario di saraghi, corvine, cernie, dentici ed orate!|!

[Roby]

Due anni fà una mattina di una domenica afosa di luglio vado al mare , per fare il solo bagno, vicino a Genova nella riviera di levante, ma con mè ho sempre pinne, maschera e tubo ( guai al mondo anche in montagna me le porto.....!!!) , faccio un giretto sul presto prima che la folla itorbidisca l'acqua e l'ingresso al mare sia tappezzato di asciugamani e carne che arde al sole cocente... mi dirigo verso gli scogli e.... dietro un scoglio un pò più grosso in 1,5m di acqua mi sfilano in rapida successione( e veloci) tre spigole, due orate, una decina si saraghi, una riccioletta due denticiotti, due cefali punta d'oro, tre cefali normali le solite castagnole... mi dico e che sono scappati dall'acquario di Genova....??? Non avevo mai visto tutti questi pesci di abitudini e tipi diversi, insieme e così in poca acqua. Uno spettacolo. Le misure deipesci sono ininfluenti (non ho l'occhio " a bilancia per indicare i pesi come alcuni fanno)

ciao

[Alessio Gallinucci]

A Simo dì la verità ti ci ha portato Nicola su quelle lastrine vero????

Marijuolo.

Bella è..... Lampedusa!!!!

E' ancora pieno di saraghi?????

Ciao Bbello

[Alessandro Martorana]

Albania:scogliera di Kara Burum.

Come diceva il replicante di Blade Runner?

Io mi sono sentito cosi'.

Ciao Alessandro Martorana.

[Ospite jrgian]

Devo dire che di bei posti ne ho conosciuti tanti.

 

Quello che ricordo con più piacere sono, senz'altro, le secche della Caiola di Pelagosa.

 

Un luogo affascinante, un fondale straordinario e una presenza di pesci incredibile.

 

Vi giuro...............incredibile.

[marco]

giugno 1982,primo tuffo appena arrivati sulla secca di punta calcarella a Linosa,un carosello di dentici enormi ,ricciole e cernie nelle spacche...........

il tutto in un acqua dalla limpidezza strabiliante.

Un sogno!

Marco

[Fabio Carbone]

come ebbi già a dire , in un racconto che ho scritto tempo fà, sicuramente il posto e la pescata che più è rimasta impressa nella mia mente ( e che non avrà quasi sicuramente repliche) è stata sulla secca dello scoglio di quirra in sardegna ( capo san lorenzo), ove un banco di centinaia e centinaia di ricciole dai 12 ai 15 kg mi vennero letteralmente addosso ripetutamente ad ogni tuffo, uno spettacolo raro quanto unico...indimenticabile!

ed altrettanto indimenticabile una mia idiota bravata pseudo pescatoria, di molti anni orsono , ove alla fine di una battuta di pesca ( non avendo preso nulla) mi sfilò davanti al fucile un trigone , ed io ebbi la fantastica dabbetaggine di spararlo (che idiota!!!!) e solo per questo motivo andavo flagellato con la lisca di un gronco, ma la natura volle "massaggiarmi " in altra maniera , più sottile e spinosa di un mazzo di rose senza petali........... al seguito del trigone ( visti dopo il tiro.....accidenti) c'erano 4 trigoncini che seguivano la loro madre!!!! e dopo che mi portai sul gommone , i piccoli trigoncini, erano attorno a mè quasi a chiedere di lasciare stare la loro madre.........una scena straziante ve lo posso garantire !!!! a nulla valse il mio tentativo dopo avergli staccato la freccia di dosso nel tentare manovre altrettanto balorde e prive di senso ( se non nel voler fare qualcosa che potesse in qualche modo scagionarmi agli occhi dei piccoli)

ovviamente nulla da fare.

questa fù un'esperienza che non mi fece pescare più per diversi mesi, e che mi segnò parecchio, ma l'azione per fortuna non fù del tutto priva di seguito.oggi in mare ( anche se non mi perdonerò mai quel gesto), quando inizio la mia azione di pesca, sono molto selettivo, molto.........tanto che spesso ritorno a mani vuote o giù di lì........ma va bene così al di là dei piccoli trigoncini.......pesci non qualitativamente commestibili, o in fase riproduttiva con uova in pancia, o di specie che in età adulta cambiano sesso e diventano riproduttive , non devono essere sparati ...poi se qualcuno li pesca strascicando con le reti o con un palangaro ecc. bè perlomeno non siamo stati noi!

questi sono i momenti belli e tristi che ricordo intensamente alla stessa maniera

poi e chiaro che ci sono , altre belle pescate e posti ove ancora ogg,i è possibile vedere certi spettacoli costantemente.

ritengo che una parte del nostro mondo spesso non viene menzionata per quello che merita............i fondali, essi da soli , per le loro sfumature , per le loro immensità , per i loro intrinsechi segreti , meritano una giornata di sommozzate con il miglior amico anche senza un pesce a cavetto

 

P.S. non sempre però...........altrimenti continuavo a fare la guida subacquea!

ciao ,un abbraccio fabio

[gordon_gekkoit]

Ho provato classificare i ricordi, ma non ci sono riuscito.

 

Troppi aneddoti, troppe esperienze fantastiche, toppe visioni.

 

Forse il Banco di Trafalgar, a Gibilterra. Non mi ero mai immerso senza vedere la costa.

 

L'estate scorsa ho ripetuto l'eperienza alla Secca di Levante, a Lampedusa.

 

Ma il posto migliore, legato all'esperienza migliore, è dove mi immergerò in un prossimo domani, non so dove, non so quando.

 

Saluti a tutti.

 

Gordon

[Gherardo Zei]

Il mare che porto sempre nel mio cuore è sicuramente quello dove mi immergo tutti i fine settimana: il "mio" mare di Santa Marinella e di Civitavecchia.

 

Lo amo perché ogni scoglio, ogni macchia di posidonia, ogni panettone di grotto e ogni fossata di sabbia conservano qualcuno dei miei ricordi.

 

Lo amo perché è il mare che mi ha accolto quando ho trovato la forza dentro di me ed ho deciso che non sarei stato più un triste abitante della città che passa i suoi fine settimana in un centro commerciale o imbottigliato nel traffico. Avevo trentaquattro anni suonati ed ho cominciato ad andare a pesca da solo ogni sabato ed ogni domenica in tutte le stagioni e con qualsiasi tempo.

E il mare di Santa Marinella mi ha aperto le braccia e mi ha regalato una vita diversa. Lunghe ore in acqua ad imparare a convivere con me stesso e con la natura, tramonti gelati e solitari. Serate d'inverno passeggiando sul lungomare deserto davanti ad una ventosa burrasca notturna.

Il mare del lazio è statp capace di insegnare ad un cittadino come me cosa significa avere il cuore pieno di libertà. Ha saputo regalarmi una gioia semplice fatta di niente.

 

Sono passati molti anni da quella piccola ma storica per me decisione del 1994 che ha cambiato la mia vita personale, sono diventato un miglior pescatore ed ho comprato una graziosa casetta a Santa Marinella; ma nel mio animo nulla è cambiato. Nel mio cuore c'è ancora ogni venerdì lo stesso stupore per il fatto di poter avere la magia del mare a due passi da quell'incubo pazzesco che è la città di Roma. La stessa profonda e infinita gratitudine per il fatto che a Santa Marinella il mare e la libertà possano essere qualcosa da vivere continuamente in ogni settimana e non soltanto durante le vacanze estive.

E potrei andare da qualsiasi parte nel mondo ma alla fine del milionesimo viaggio amerei soltanto il mio mare di casa.

Grazie Santa Marinella, grazie Civitavecchia. Non potrò mai fare nulla per ripagarvi di quello che mi avete dato.

 

Gherardo

[osvi59]

Come Gherardo, amo svisceratamente il "mio" mare, quello familiare della costa di Porto Pino (Sant'Anna Arresi-Ca) che è quello che mi ha visto nascere come pescatore subacqueo. Lo frequento ormai da 30 anni e nè conosco ogni roccia, ogni ciuffo di posidonia, ogni distesa sabbiosa ed ognuno di questi posti è incredibilmente carico di ricordi. C'è un grosso pezzo della mia vita sotto la superficie di quelle bellissime acque, ci sono i miei sentimenti e le mie emozioni, la mia crescita come ragazzo che diventa uomo e padre, ed è tutto lì, sotto quelle meravigliose acque...Ho visto altri fondali, bellissimi, ricchi di pesce ma ogni volta torno a quello più amato ed ogni volta lui riesce a sorprendermi. Lo amo svisceratamente quel Mare e penso con terrore a quando non potrò più immergermici ma, sono sicuro, continuerò a percepire il suo magico abbraccio. Lo porterò sempre, ricordo indelebile, stampato nella mente e nel cuore.

Osvaldo.