Giorgio Volpe Inviato Novembre 16, 2007 Segnala Condividi Inviato Novembre 16, 2007 Gli atleti vanno sicuramente rispettati, però come ho detto a suo tempo i casi sono due: 1) queste prestazioni sono farlucche (quali sono i protocolli AIDA per il controllo della presenza di ossigeno nei tessuti? Dubito che possano esistere, nell'AIDA o in qualsiasi altra sigla! Nell'apnea si può rubare senza che nessuno se ne accorga) 2) gli altri sono schiappe, da leggersi come "i limiti sono ancora lontani" = tutto ciò che negli anni ci hanno venduto come straordinario ... in realtà era pioneristico ma del tutto ordinario. Tertium non datur. Almeno non mi pare. Piuttosto, dal Campionato del Mondo AIDA ci sono giunte anche notizie sui vari tentativi di un Carlos Coste non propriamente in gran spolvero.... tu che sembri informato perché non ce ne parli? Abbiamo sentito di imprese davvero eclatanti. Joefox Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
kujira Inviato Novembre 16, 2007 Segnala Condividi Inviato Novembre 16, 2007 Il mio commento originale era, come dici tu, sul tema del rispetto degli atleti e di D.M. in particolare: finche' qualcuno non lo pesca con le mani nel sacco e puo' dimostrarlo, per me e' un gran talento e basta. Non credo che uno si possa dopare o "ossigenare" tanto facilmente in questo giro: la gente si conosce e sa quello che valgono gli amici etc. Dave ha fatto varie belle misure quest'estate, allenandosi al blue hole (pare che sia andato a sbattere sul fondo a -105m mentre scendeva in rilassamento...). Questo non significa che non ci potrebbe essere chi trucca (in AIDA o altrove). A quello che so, chi annuncia un record del mondo e' "sotto sorveglianza" prima del tentativo. Non so bene che controlli ci siano per le semplici gare, ma si sta sotto gli occhi dei giudici e degli assistenti per almeno un'oretta prima del top quindi non credo serva inalare ossigeno. Se si fa un record in gara, scattano i controlli antidoping etc. Per altre cose (tipo trasfusioni etc) credo che salterebbero fuori all'analisi del sangue, ma certo sarebbe interessante conoscere i valori degli ematocriti dei grandi campioni. Un' altra cosa che mi piacerebbe sapere e' quanto "vale" un record del mondo in termini di sponsor, libri, etc. Dei campionati del mondo AIDA di costante so solo quello che leggo in giro, ovviamente non c'ero... per Coste, a me sembra gia' un miracolo (od un'incoscienza?) che dopo la brutta esperienza del no limits sia ancora in grado di immergersi e fare certe quote. saluti Andrea Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Giorgio Volpe Inviato Novembre 16, 2007 Segnala Condividi Inviato Novembre 16, 2007 Fare certe quote.... per farle bisogna non sincopare a -20 metri. Per il resto.... che succede se la sera prima di un record o di una gara mi faccio un giretto in camera iperbarica, magari con la scusa di stasarmi un po'? La ciucciatina dalla bombola, comunque, si può sempre fare. Dove ci stanno i soldi o anche solo la possibilità di apparire -e quella senza dubbio c'è, perché l'apnea AIDA ha un apparato mediatico piuttosto efficiente, basta farsi un giro su internet o guardare la tv satellitare- c'è sempre chi non si fa problemi a barare. E' nell'interesse degli atleti puliti che si devono segnalare queste cose, non certo per dare loro contro. Joefox Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
siccia Inviato Novembre 16, 2007 Segnala Condividi Inviato Novembre 16, 2007 2) gli altri sono schiappe, da leggersi come "i limiti sono ancora lontani" = tutto ciò che negli anni ci hanno venduto come straordinario ... in realtà era pioneristico ma del tutto ordinario. Probabilmente siamo non lontani ma lontanissimi...dai limiti umani. Fin'ora si sono viste tre generazioni di apneisti(l'ultima è quella dei pinnatisti) e al momento del ricambio generazionale il copione è sempre lo stesso: alla loro comprasa i nuovi staccano i vecchi in modo brusco,quasi brutale. Dopo di che si stabilizzano e riprendono la battaglia "a colpi" di pochi metri alla volta. Probabilmente siamo ancora a livelli pionieristici e sbagliano( o hanno sbagliato) quei campioni (o ex-campioni) che si sbilanciano(o si sono sbilanciati) volendo dare un tetto massimo a queste performances sostenendo che oltre non si sarebbe potuti andare o comunque che sarebbe stato molto difficile farlo. A distanza di anni questi stessi campioni sono stati costretti dai fatti a ricredersi...e questo perchè siamo ancora mooolto lontani. Secondo me non s'è ancora visto il super apneista,un atleta che abbia(faccio un esempio) la tecnica e l'approccio mentale di Pelizzari,la potenza di Stepanek e una capacità polmonare di 12-13l. Quando di atleti del genere ce ne sarà qualcuno, allora si potrà dire,FORSE,di trovarsi al cospetto dell'ultima generazione di apneisti estremi,ma credo che prima di arrivare a quel punto(se ci si arriverà) la strada sia ancora lunga e lastricata di morti,sambe e sincopi varie... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Novembre 16, 2007 Segnala Condividi Inviato Novembre 16, 2007 Secondo me invece i limiti umani si stanno sfiorando da un pezzo, adesso si và avanti con il campione da laboratorio... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
siccia Inviato Novembre 16, 2007 Segnala Condividi Inviato Novembre 16, 2007 (modificato) Secondo me invece i limiti umani si stanno sfiorando da un pezzo, adesso si và avanti con il campione da laboratorio... Guarda io lo spero anche solo per il fatto che se si farma la corsa si fermano anche gli incidenti... Tuttavia ogni 10-15 anni si pensa sempre quello che hai scritto e poi,puntualmente arriva qualcuno che sconvolge tutto. No Limits: la prima generazione arrivò a 106m,una profondità ritenuta sconvolgente...fino a che la seconda generazione raggiunse i 162m(forse 170...). Oggi la terza generazione è a 214 e ancora è in corsa... Costante:la prima generazoione si fermò a 66m,la seconda arrivò a 80m(ai tempi dicevano "un tuffo sognato dai migliori apneisti del mondo" e Pelizzari sosteneva che non sarebbe stato impossibile,un giorno raggiungere i 90m; oltre sarebbe stato molto difficile perchè non si poteva fare uno sforzo in apnea, a quelle profondità, per più di tre minuti),la terza è attualmente a 112m...ed è ancora in corsa. Col ricambio generazionale sono cambiati pure i fisici degli apneisti: s'è passati dai normotipi,ai nuotatori puri,ai pinnatisti. E se esistesse una tipologia di atleta che ancora non è entrata in gioco?? Boh... Modificato Novembre 16, 2007 da siccia Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Giorgio Volpe Inviato Novembre 16, 2007 Segnala Condividi Inviato Novembre 16, 2007 E se esistesse una tipologia di atleta che ancora non è entrata in gioco?? Ce n'è una che non hai citato! I panzoni pelati, protagonisti della nuova disciplina della "Birra in apnea statica" Joe Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Novembre 16, 2007 Segnala Condividi Inviato Novembre 16, 2007 Guarda io lo spero anche solo per il fatto che se si farma la corsa si fermano anche gli incidenti... Tuttavia ogni 10-15 anni si pensa sempre quello che hai scritto e poi,puntualmente arriva qualcuno che sconvolge tutto. No Limits: la prima generazione arrivò a 106m,una profondità ritenuta sconvolgente...fino a che la seconda generazione raggiunse i 162m(forse 170...). Oggi la terza generazione è a 214 e ancora è in corsa... Costante:la prima generazoione si fermò a 66m,la seconda arrivò a 80m(ai tempi dicevano "un tuffo sognato dai migliori apneisti del mondo" e Pelizzari sosteneva che non sarebbe stato impossibile,un giorno raggiungere i 90m; oltre sarebbe stato molto difficile perchè non si poteva fare uno sforzo in apnea, a quelle profondità, per più di tre minuti),la terza è attualmente a 112m...ed è ancora in corsa. Col ricambio generazionale sono cambiati pure i fisici degli apneisti: s'è passati dai normotipi,ai nuotatori puri,ai pinnatisti. E se esistesse una tipologia di atleta che ancora non è entrata in gioco?? Boh... Da una generazione all'altra io vedo solo degli staff medici esagerati e specializzati in ogni manfrina possibile e inimmaginabile. I miglioramenti dovuti alle attrezzature sono finiti da un pezzo, la fisiologia quella è e quella rimane. Certo, può capitare il superuomo ma qui la cosa stà diventando un pochino troppo prevedibile per rientrare nella statistica. Non so se le cure a base di ossigeno possano avvantaggiare nella "birra in apnea statica", in quella normale sicuramente si. Ovvio che nel momento in cui tutti lo usano i limiti si spostano di molto ma sono parecchio fittizzi. Poi ti dirò, Musimu dopo i 209 non mi è parso fresco come una rosa, quindi (ossigeno o meno) a quelle quote ci sono altre insidie in agguato, e non credo che Coste rappresenti un'eccezione. Se continua questa corsa sarà la regola... Davide Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
OBELIX Inviato Novembre 16, 2007 Segnala Condividi Inviato Novembre 16, 2007 ma se sono tutti così forti e "puliti" perchè non partecipano ai VERI campionati del mondo Stefano <{POST_SNAPBACK}> Forse perche' sono convinti che quelli che fanno loro sono i VERI campionati del mondo. Tu a quali ti rifersici, in particolare per il costante? Andrea <{POST_SNAPBACK}> parlo dei Mondiali di dinamica Stefano Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
zefiro Inviato Novembre 17, 2007 Segnala Condividi Inviato Novembre 17, 2007 (modificato) Secondo me invece i limiti umani si stanno sfiorando da un pezzo, adesso si và avanti con il campione da laboratorio... Sono d'accordo. A furia di dire che i limiti non esistono e che niente è impossibile, prima o poi ci si ritrova davanti una muraglia mentre si sta viaggiando a 200 all'ora. E non sto parlando di barriere mentali, chiaramente. Comunque, a titolo d'informazione, Armstrong durante l'ultimo tour de France che vinse nel 2005 dormiva in stanze d'albergo attrezzate con camera ipobarica per arricchirsi il sangue di globuli rossi come uno sherpa. Questo per dire che non siamo gli unici messi male. Capirai, mi direte, bella consolazione il paragone con i ciclisti. Modificato Novembre 17, 2007 da zefiro Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite antias Inviato Novembre 18, 2007 Segnala Condividi Inviato Novembre 18, 2007 (modificato) La verità a me pare un'altra.. Il sincopismo è figlio del recordismo e non è mai riuscito ad affrancarsi da ciò. Vi basti leggere la prima pagina dell'Home page dell'AIDA dove stancamente si contano i records omologati quasi fosse un record anche questo... Il recordismo non ha mai lasciato posto allo sport ed ha, invece, tentato di divenire Istituzione. Tutto quanto avviene è frutto di questa stortura = Poco sport - Pochi sportivi al mondo- Tanta approssimazione- tanti maghi- tante eccezionalità in mancanza della NORMALITA'... Questo ragazzo è figlio di questa cultura ed insieme l'alimenta e ne è alimentato. C'è a chi va bene e finge di disinteressarsi per poi essere parte attiva e fondamentale dello svolgimento di una Campionato dell'AIDA come ha fatto, ad esempio AA. Il recordismo ed il sensazionalismo sono l'alimento fondamentale della publicità per i corsi e la vita di queste organizzazioni. Peccato che siano al tempo stesso la dimostrazione che di sensazionale, un tempo, ci fosse poco. Mi ridevano appresso quando avevo detto che giro poco tempo e saremmo arrivati vicini ai 250 metri... Mi pare che anche stavolta la panzandra ci avesse preso! Pensate a Tovaglieri Campione d'Italia (mica del Burundi) con 127 metri o giù di li. Tovaglieri, chi è il visionario? Alla fine resta semplicemente che a chi piace il recordismo piace il sincopismo e giustifica ogni cosa dagli svenimenti a -20 della campionessa di turno ai laghi di sangue sputazzato, lo spettacolo deve continuare. E' proprio il caso di dire che è bello ciò che piace! Ciao Modificato Novembre 18, 2007 da antias Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite antias Inviato Novembre 18, 2007 Segnala Condividi Inviato Novembre 18, 2007 (modificato) Dimenticavo... Le gare di dinamica saranno insieme lo sviluppo e la fine di certo recordismo. Voglio dire che fra un pò i record di dinamica saranno naturalmente più difficili da battere ( parlo di prospettiva di alcuni anni) anche se si tratta di una disciplina più giovane. Perchè? Per il semplice fatto che a fare questa disciplina partecipa più gente e quindi c'è maggiore e migliore selezione. Immaginate fosse divenuto uno sport vero dove saremmo arrivati? Potremmo dire che anche se nel costante la storia ci dice che saremmo a profondità incredibili probabilmente dovremmo immaginare che un numero maggiore di partecipanti porterebbe il limite molto più in fondo. Chi oggi fa gare di costante è un numero talmente ristretto di persone che segna da solo la valenza delle performance. Come già accade da un certo tempo è dalla dinamica che arrivano le novità, atleti che poi dimostrano, russi o neozelandesi, che italiani e francesi non avevano un dono divino... Tutto, naturalmente al netto di imbrogli ecc.. Ciao Modificato Novembre 18, 2007 da antias Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
siccia Inviato Novembre 18, 2007 Segnala Condividi Inviato Novembre 18, 2007 (modificato) Campione d'Italia (mica del Burundi) con 127 metri o giù di li. Con la monopinna... Oggi a rana fanno questo: Non dico nulla sul solito ballo caraibico che,a quanto pare,in queste gare è la norma e sarebbe strano se non capitasse...ma ognuno è libero di prendersi il cervello a frustate quanto vuole! Per il resto ribadisco che l'atleta tipo(o il ballerino) è cambiato,l'Europa dell'est detta sempre più legge e sono convinto che percorrendo la solita strada lastricata di sangue,sambe,sincopi e morti,ne avremo ancora per molti anni prima che la corsa si fermi... Probabile che se un giorno i morti per "implosione" nel No Limits dovessero dimostrare che il limite umano per l'immersione in apnea è di 300m,i tentativi in costante non si fermerebbero fino al raggiungimento di quella stessa profondità...la "logica" è quella... Una cosa è certa: SE le misure attuali sono state raggiunte in modo pulito, "Ivan Drago" batte Italia 5-0...ti spiezzo in due Modificato Novembre 18, 2007 da siccia Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite antias Inviato Novembre 18, 2007 Segnala Condividi Inviato Novembre 18, 2007 (modificato) Voglio dirti che non mi piace buttare fango senza essere certo di quanto dico. Intendo dire che se pure nutro dei sospetti non ho la certezza che certi risultati siano "drogati". E' anche vero che nutro così poco rispetto per il sincopismo che il mio apprezzamento non passa per le misure metriche ma per il rispetto per l'uomo. Rispetto che gli appassionati del sincopismo, questa disciplina quasi-suicida (delle volte assumiamo il loro linguaggio, se esiste la quasi sincope esiste pure il quasi suicidio!) , non hanno. Pensare che sono stato il solo vero colpevole dell'ingresso del sincopismo in CMAS... CHE ERRORE MADORNALE! JB o dinamica, costante o variabile con qualunque regola, il risultato è sempre lo stesso, IL SINCOPISMO! ps: noto, con un certo piacere che si enfatizza meno la disciplina dei pesci bombardati... La chiamano statica, quella che ammazzerebbe di noia anche un ipertiroideo!!!! Certo che immaginare che la simulazione di morte potesse essere spettacolo sortivo è veramente una stronzata pazzesca! Modificato Novembre 18, 2007 da antias Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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