Pesce Palla

[johnny]

http://www.estense.com/?module=displaystor...602&format=html

[Vito Semeraro]

un anno fa era stato pescato in grecia per la prima volta. e c'hanno rimesso le viscere perecchie persone, per disinformazione, ovvio.

 

ora è arrivato qui. quanto velocemente sta cambiando il nostro mare.

[bblood]

iL CAPOLEPRE è da tempo nella lista dei pesci dei mari italiani e non è una novità sti giornalisti scrivono come al solito una marea di cazzate..infatti è della stessa specie del pesce palla ma ha abitudini pelagice mentre il pesce palla è un pesce bentonico... http://free.imd.it/Colapesce/Pescitalia/pi...i/Capolepre.htm

Modificato Settembre 20, 2007 da bblood

[Rijkaardt]

iL CAPOLEPRE è da tempo nella lista dei pesci dei mari italiani e non è una novità  sti giornalisti scrivono come al solito una marea di cazzate..infatti è della stessa specie del pesce palla ma ha abitudini pelagice mentre il pesce palla è un pesce bentonico... http://free.imd.it/Colapesce/Pescitalia/pi...i/Capolepre.htm

Guarda avevo appena fatto una ricerca e m'hai tolto le parole di bocca: non se ne può più di tanta ignoranza applicata alla tastiera e tanta superficialità e faciloneria pur di vendere du' fogli in più, oltre che per farsi belli di fronte al caporedattore.

A questi io gli metterei solo che una zappa in mano e li condannerei a 20 anni di salina: non sono giornalisti, ma titolisti. Ad effetto.

Comunque, la ricerca riguardava proprio le varie specie di pesce palla, sia già certificate e presenti nel nostro mare, sia quelle che potenzialmente potrebbero entrarvi, dato che il Mediterraneo non è un lago ma ha 2 sbocchi.

Le perplessità che nascono leggendo quell'articolo non sono tanto relative alle castronerie giornalistiche, quanto a quelle sentenziate da due luminari genovesi citati come fonti: il direttore dell'acquario e il veterinario della USL.

La foto che poi appare pubblicata non mi sembra certo di un capolepre, pur non avendoli mai incontrati, ma probabilmente di un pesce palla dell'Indo Pacifico (in cui esistono decine di specie di un ordine che già include decine di generi e famiglie) che ben si prestava alle dicerie dell'articolista e scopiazzato al momento opportuno da internet.

Il capolepre invece è stato segnalato, pur se dato come raro, già da lungo tempo nei nostri mari, e insieme alle 7 specie della famiglia è rinvenibile in quasi tutti i mari del mondo. Come lui altre specie di pesce palla che frequentano mari limitrofi e perfino più freddi come l'Atlantico, dalle Azzorre al Portogallo, hanno ragione d'entrare ed acclimatarsi nel nostro mare, per cui tirare per l'ennesima volta in ballo 'sta c@**o di tropicalizzazione del Mediterraneo è quantomeno fuoriluogo così com'è evidente la ricerca ad ogni costo del sensazionalismo e della notizia ad effetto. Per le ragioni che ormai conosciamo tutti bene.

 

Quanto al fatto che i tetraodontidi e il capolepre in particolare risultino tossici e perfino mortali anche da cucinati, questa è solo una travisazione della realtà che fa dubitare della preparazione e della buona fede del veterinario intervistato, sempre che non si tratti solo di un riferimento parziale della sua esposizione.

I pesci palla e i pesci istrice si mangiano eccome in tutto il mondo.

So per certo che in Giappone, questa specie http://www.repertorioittico.uniprom.it/def...?cerca=Y&ID=429

è perfino ricercata, nonchè consumata cruda, pur se previo particolare trattamento che, notate bene, non elimina le tossine presenti nei tessuti, ma ne riduce in gran parte l'effetto.

Di tutte le altre specie conosciute alla fine esiste sempre almeno un luogo dove vengano destinate all'alimentazione umana.

Nella Ce la commercializzaione di questi pesci è vietata, ma nei Caraibi, e nelle Hawaii, ad esempio, no. Nel caso del pesce istrice, se pur il FLMNH della Florida parli di scarsa propensione alla cattura a scopo alimentare, non parla affatto di incommestibilità, anzi: denuncia la credenza diffusa sulla velenosità di questi pesci, pur ammettendo che la pelle contenga e rilasci tossine a mero scopo difensivo.

(Importance to Humans

The porcupinefish is a shy creature and will retreat if approached by divers. They secrete a toxic skin substance so are usually considered poisonous, although they have been known to be eaten in Hawaii and Tahiti. In the orient the dried, inflated bodies are sold as tourist novelties. And on some Pacific islands, the dried skins were used in the past as war helmets. Porcupinefish are also collected for private and public show aquariums. They are not normally caught for human consumption)

Rif:- http://www.flmnh.ufl.edu/fish/Gallery/Desc...e/Porcupine.htm

Tuttavia ho assistito alla preparazione e al consumo delle carni di questo pesce ai Caraibi, in luoghi dove la diffidenza popolare verso qualsiasi pesce solo tacciato di velenosità è spaventosa (sugli scorfani locali, ad esempio: buonissimi; poi, invece, il barracuda se lo magnano tranquillamente): lo spellavano, lo evisceravano e lo facevano al sugo. Sono ancora vivi, vegeti e continuano a chiedermene quando mi vedono.

Per cui, il porre questo divieto di commercializzazione così generico e generale, porta a credere che sia una misura solo cautelativa in virtù del fatto che qui manca una cultura gastronomica specifica e magari si sta aspettando che emergano prove e risultati attraverso studi che posso solo presumere siano in atto.

Alla stregua di quelle strade dove avvengono continuamente incidenti e dove ci s'affretta a porre generici segnali di pericolo e limite di velocità, in attesa che venga raggiunto il numero di morti necessario perchè vengano finalmente attuati quegli interventi strutturali ai fini della sicurezza.

Presto la gente imparerà a mangiare anche i pesci palla; qui in Italia poi il problema è solo la scarsa dimestichezza con una cattura del genere, basta pensare alle attinie fritte, tanto per dirne una.

Modificato Settembre 20, 2007 da Ricky

[Vito Semeraro]

in effetti è vero. quei decessi in grecia erano dovuti al Lagocephalous scleratus, il pesce palla argenteo. Sabato avevo intravisto quest'altra notizia su un giornale ligure e avevo collegato i due fatti.

 

a quanto ho letto ora, molto incautamente.