Apnea E Radicali Liberi, Esiste Un Pericolo?

[droid]

Ciao a tutti,

sono uno studente di biologia dell’università la Sapienza di Roma ed ultimamente mi sono interessato a questo affascinante sport che è l’apnea. Attratto in modo particolare dagli aspetti legati alla respirazione e alla concentrazione necessaria per praticare questa disciplina, ho approfondito l’argomento leggendo alcuni libri e cercando notizie in rete, prima di accingermi eventualmente ad iscrivermi a un corso.

Ad un’analisi più approfondita di alcuni punti legati all’aspetto

medico/scientifico, mi sono imbattuto in notizie sui presunti rischi di questo sport, legati a possibili danni al sistema nervoso centrale per la produzione di radicali liberi dell’ossigeno durante le immersioni in apnea.

So bene che si tende sempre a demonizzare presunti percoli legati a ciò che non si conosce, e che l’apnea non è certo il calcio o il basket… inoltre si parla di rischi che eventualmente correrebbe solo chi si sottopone a frequenti e prolungate immersioni profonde. Ho notato però che per non spaventare chi si avvicina ad uno sport nuovo e particolare come questo, gli “addetti ai lavori” tendano ad evitare argomenti che, come questo, possano comportare paure premature, motivo per il quale ho avuto grosse difficoltà a reperire notizie sull’argomento in siti dove è manifesta (giustamente!) la voglia di coinvolgere “nuovi adepti”.

Poiché inoltre leggere passivamente informazioni su questo genere di cose spesso comporta il sorgere di inutili allarmismi, mi interesserebbe sentire l’opinione di qualcuno che sicuramente ha avuto modo più di me di approfondire l’argomento, per potermi avvicinare con il giusto spirito e la giusta tranquillità ad una disciplina così interessante.

Grazie mille

 

Matteo

[Giorgio Volpe]

Ciao,

 

alcune informazioni sui rischi dell'apnea puoi trovarle in questa sezione del sito. Sono presenti anche link a pagine di siti che trattano diffusamente ed in modo qualificato il problema da una prospettiva scientifica.

 

Forse ti interesserà anche questo articolo sulla samba di Salvatore Rovella (samba è il termine con cui in gergo si indica uno stato presincopale, caratterizato da perdita di controllo motorio etc..)

 

Benvenuto sul Forum.

 

Giorgio

[Massimo Malpieri]

caro matteo,

il danno da radicali libero dell'O2 è nell'apneista certamente il minore dei mali in considerazione delle innumerevoli modificazioni fisiologiche e biochimiche che avvengono in corso d'immersione.

Basta pensare agli effetti del Diving Reflex sull'apparato cardiovascolare e alla modificazioni dell'emodinamica polmonare conseguenti al Blood Shift per rendersi conto che chi parla di danni da Radicali Liberi poco o nulla conosce della fisiopatologia dell'apnea.

Il danno radicalitico s'innesca per situazioni d'ipossia che si protraggono con danno mitocondriale e conseguente alterazione dei processi ossidativi, capisci bene che affinchè s'inneschi un fenomeno di questo tipo non sono sufficienti 3 minuti di apnea, seguiti tra l'altro da un adeguato recupero di superficie con ritorno ai processi in aereobiosi.

Come già ti ha detto Giorgio sul sito trovi qualche argomento medico che può interessarti così come lo puoi trovare su Bluworld.com.

massimo malpieri

[droid]

Ciao, vi ringrazio per le informazioni (e per avermi fatto notare una sezione del sito che non avevo esplorato...).

Immaginavo anche io che non fosse sicuramente questo uno dei pericoli maggiori dell'apnea, ma poichè si trattava di possibili danni al sistema nervoso (forse a torto, ma ai neuroni ci tengo particolarmente!) ero curioso di approfondire l'argomento.

Grazie ancora

Matteo