> Amp Regno Di Nettuno - Pesca in Apnea - AM FORUMS Vai al contenuto

Amp Regno Di Nettuno


Messaggi raccomandati

Da www.ilgolfo.it vi riporto il seguente articolo (purtroppo il sito non mi permetteva di riportare il link all'articolo specifico):

 

ATTUALITA' 23-5-2007

 

 

Ieri l’ultima riunione a Roma

 

Tutti d’accordo sul “Regno di Nettuno”, l’istituzione è in dirittura d’arrivo

 

Al Ministero dell’Ambiente è stata registrata l’adesione di tutti i Comuni e della Provincia. La posizione della Regione. Adesso non restano che dei passaggi burocratici obbligati che richiederanno un paio di mesi. Annunciata la costituzione del Consorzio dei Comuni che si è candidato alla gestione dell’AMP. Il paradosso di Casamicciola

 

Isabella Marino | Dalla redazione - E’ stata l’ultima di una lunghissima serie. Una pura formalità, la riunione che si è tenuta ieri mattina a Roma, presso la sede del Ministero dell’Ambiente, per registrare la posizione degli enti territoriali sulla bozza finale di perimetrazione-zonazione-regolamentazione del “Regno di Nettuno”. Dopo anni di discussioni e di confronto, a tratti anche piuttosto difficile, e un delicato “labor limae” da parte della Segreteria Tecnica per sintetizzare, raccordare e armonizzare le esigenze di tutela dell’ambiente marino e le richieste degli enti locali, l’appuntamento di ieri si è svolto in un clima sereno, di piena e fattiva collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti, che rappresenta il miglior inizio per l’ormai nascitura Area marina protetta delle Isole Flegree. Che vedrà la luce entro un paio di mesi, a conclusione di un percorso le cui tappe, ricordate anche ieri, saranno accelerate al massimo, nei limiti di quanto consentiranno i tempi della burocrazia, unici arbitri di questa fase finale. A sottolineare l’importanza attribuitagli da tutti i protagonisti, all’incontro di ieri hanno partecipato il direttore generale delle Aree protette del Ministero, Aldo Cosentino, con i componenti della Segreteria tecnica Tombolini e Donati, l’assessore provinciale alle Aree protette, Emilio Borrelli, l’assessore del Comune di Procida, Salvatore Costagliola e il presidente dell’Adiri Pesca, Nicola Pellecchia, l’architetto Silvano Arcamone in rappresentanza dei Comuni di Casamicciola e Serrara Fontana, il presidente di Assomare, Albino Ambrosio, per i Comuni di Barano, Forio e Lacco Ameno, che ha portato il documento di adesione del Comune d’Ischia. Finalità principale della riunione era, infatti, la formalizzazione delle adesioni degli enti coinvolti alla proposta del Ministero. Sulla quale, peraltro, già nelle scorse settimane si era registrata una unanime convergenza di tutti i soggetti istituzionali interessati, ovvero i setti Comuni delle isole di Ischia e Procida, la Provincia e la Regione, che ha confermato la sua posizione favorevole, pur non avendo partecipato con un proprio rappresentante all’appuntamento di ieri. “Tutte le Amministrazioni coinvolte, a cominciare dalla Provincia di Napoli, hanno dato il loro parere favorevole alla costituzione del Regno di Nettuno, così come indicato dal Ministero, e ora la strada che porterà alla costituzione dell’area protetta di Ischia e Procida è in discesa – ha commentato l’assessore Francesco Emilio Borrelli – A questo punto manca solo l’adesione della Regione che ha comunque comunicato la sua intenzione di aderire”. L’esponente provinciale ha aggiunto che “con la costituzione dell’area protetta del Regno di Nettuno, finalmente si potrà tutelare e valorizzare adeguatamente un’area unica al mondo con notevoli vantaggi per l’ambiente, ma anche per il turismo perché la maggioranza dei turisti, nelle loro scelte, preferiscono le zone dove ci sono aree protette, senza dimenticare la spinta che si avrà per la realizzazione dei depuratori”.

 

I PASSAGGI SUCCESSIVI

Acquisito il convinto via libera delle istituzioni locali, la riunione è stata utile per mettere a punto un piccolo programma dei prossimi passaggi dell’iter istitutivo, valutandone i tempi. Si tratta di tappe obbligate, previste dalla normativa vigente, in qualche caso poco più che delle formalità, visto l’accordo che è stato già raggiunto a monte tra i diversi soggetti coinvolti. E’ in virtù dei risultati del complesso lavoro fatto finora che è scontato il parere positivo della Conferenza unificata Stato-Regioni, che sarà convocata al più presto per discutere dell’istituzione del “Regno di Nettuno”. Poi si dovrà pronunciare il Consiglio di Stato, in seguito toccherà alla Corte dei Conti fornire la sua valutazione. Dulcis in fundo, si arriverà alla firma del decreto istitutivo a cura del ministro dell’Ambiente. Una previsione del tempo necessario per compiere quest’ultima parte del percorso, cercando di velocizzare i vari passaggi il più possibile, indica in un paio di mesi il periodo di attesa per il definitivo varo dell’area marina protetta di Ischia, Vivara e Procida.

 

IL CONSORZIO

I rappresentanti delle isole hanno portato all’incontro di ieri un ulteriore contributo di concretezza con l’annuncio dell’attivazione del Consorzio dei Comuni che già da tempo si è candidato alla gestione del “Regno di Nettuno”. Una notizia importante, tanto più considerando che per la prima volta nella storia delle aree marine protette italiane l’atto di affidamento della gestione sarà emanato contestualmente al decreto istitutivo e al regolamento. E questo consentirà di essere subito operativi nel governo della nuova AMP. Nei giorni scorsi quasi tutti i Comuni delle isole (per attivarlo era sufficiente l’adesione di quattro Comuni) hanno firmato davanti al notaio l’atto costitutivo del Consorzio, che era stato già deliberato da tutte le amministrazioni locali interessate. Unica eccezione, finora, è stata quella del Comune di Casamicciola, in base ad una scelta di non adesione che è maturata interamente durante la recente gestione commissariale, in evidente contrasto con le deliberazioni dell’amministrazione comunale in carica fino a qualche settimana fa e con la sua attiva partecipazione, nei mesi e negli anni precedenti, al confronto nell’ambito del processo istitutivo con gli altri Comuni, la Provincia, la Regione e il Ministero dell’Ambiente. Il Comune di Casamicciola, peraltro, è addirittura capofila di un progetto di interventi collegati all’istituzione dell’area marina che ha già ottenuto un finanziamento europeo. Un paradosso che dovrebbe essere superato a breve, con l’insediamento della nuova amministrazione casamicciolese, chiamata a riappropriarsi del suo ruolo nell’ambito del neonato consorzio di gestione.

 

 

:( Un saluto

Marko

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
×
  • Crea Nuovo...