> Ibiza Freediving Grand Prix - Apnea e Nuoto pinnato - AM FORUMS Vai al contenuto

Ibiza Freediving Grand Prix


Messaggi raccomandati

Sono rimasto incuriosito dalla formula di questa competizione, che ci è stata comunicata da Sebastien Murat. In sostanza, ci si immerge senza niente -maschera, lenti, boccaglio, zavorra, pinne- e non vince chi va più fondo, ma chi si avvicina di più alla quota dichiarata. Azzeccare la profondità immergendosi in tali condizioni denoterebbe, secondo gli organizzatori, denotare grande autocontrollo e consapevolezza, e personalmente non ho nulla da obiettare.

La formula di calcolo, a parità di "precisione" sulla profondità, si completa con un raffronto sui tempi previsti ed effettivi del tuffo... per chiarire il concetto, riporto la traduzione (mia, non garantisco accuratezza al 100%) dell'articolo chiave del regolamento:

 

10. Performance Assessment

 

10.1 Le prestazioni saranno classificate comparando, in primo luogo, il margine di errore tra prestazione dichiarata ed effettuata; in caso di pareggio, si tiene conto del tempo della prestazione annunciato ed effettivo. I margini di errore sono calcolati secondo la seguente formula:

 

                                                ME = (|PR- PA|) / PA x 100 %

 

 

 

Dove:

 

PA - Prestazione annunciata

PR - Prestazione realizzata

ME - Margine di errore

 

                                           

Un esempio:

 

Concorrente 1

 

PA: 41.0 m; PR: 39.5 m

 

ME = (|39.5 - 41.0|) / 41.0 x 100%

 

      = 3.66 %

 

Concorrente 2

 

PA: 20.0 m; PR: 20.3 m; PA: 60”; PR: 61”

 

EM = (|20.3 - 20.0|) / 20.0 x 100 %

 

      = 1.50 %

 

Concorrente 3

 

PA: 40.0 m; PR: 40.6 m; PA: 2’00”; PR: 2’10”

 

ME = (|40.6 - 40.0|) / 40.0 x 100 %

 

      = 1.50 %

 

In questo esempio il concorrente 2 vince ed il 3 si colloca secondo. 

 

Ciascun concorrente disporrà di almeno due tentativi, ma ai fini del punteggio varrà solo la prestazione migliore.

 

Che cosa pensate di questa formula?

 

Joefox

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite Gianfranco Ciavarella

Un pò come le competizioni di regolarità in automobilismo e/o nautica, almeno a giudicare da quello che ci ho capito.

Si fa in apnea ed è una cosa tutta differente da quanto conosciamo.

 

Ciao da :jrgian:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite Gianfranco Ciavarella

Esiste una seria penalizzazione per chi affronta questa gara offrendosi a scendere a maggiori profondità.

Mi spiego meglio, almeno spero...

 

Immaginiamo che io partecipi alla gara ed annuncio di scendere a - 2 metri, si solo due metri.

Come potete immaginare facilmente il mio margine d'errore sarà basso e di pochi centimentri mettendomi almeno teoricamente in condizione di fare una prestazione d'alta classifica.

Ora arriva un concorrente più bravo di me e dichiara -10 metri :eek: prestazione sicuramente migliore della mia in quanto apnea... credo che non ci siano dubbi!

Naturalmente questo atleta avrà grandissime probabilità di sbagliare anche di metri. Sicuramente le possibilità d'errore saranno maggiori....

Francamente non capisco, forse mancano delle notizie, non posso credere che non ci abbiano pensato.

 

Ora è chiaro che in percentuale se faccio un errore di venti centimetri a due metri faccio un errore del 10% così come è chiaro che per fare analogo errore a 10 metri devo sbagliare di 1 metro.

Resta evidente che 1 metro sembri un margine d'errore ampio ma credetemi con due prove il margine d'errore adue metri scenderebbe moltissimo.....

Possiamo immaginare che chi scenderà tanto, senza alcuna attrezzatura non andrà oltre i -10/-15 metri troppe le variabili da controllare...

 

 

Mi pare scompensato, vedremo cosa accadrà resta comunque una buona iniziativa che credo divertirà davvero chi ama fare apnea senza correre dietro a cartellini e a prestazioni da urlo.

L'autocoscienza e il miglior controllo al centro della sfida, un'idea da seguire con interesse.

Diciamo che avrei messo un minimo da raggiungere...

Ciao da :jrgian:

Modificato da Gianfranco Ciavarella
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ed ecco la novità: ho appena ricevuto una nuova comunicazione da Sebastien Murat:

 

Ecco la nuova formulazione del sondaggio per chiedere se l'Ibiza Freediving Grand Prix possa rivelarsi troppo difficile senza almeno alcuni elementi di attrezzatura, come ad esempio maschera, stringinaso, zavorra, muta e cavo guida.

 

Dato che nessuna regola dovrebbe essere incisa nel cemento ho pensato che un sondaggio sul problema possa rivelarsi appropriato, in base ai risultati determineremo le regole effettive dell'evento. Per votare non importa che poi partecipiate effettivamente alla competizione.

 

La domanda rielaborata del sondaggio è:

 

Quale attrezzatura di immersione dovrebbe essere consentita all'Ibiza Freediving GP? Ci sono vari elementi dell'attrezzatura fra le risposte possibili, inclusa l'opzione "nessuno".

 

Per esprimere la tua opinione, è sufficiente selezionare l'opzione desiderata e cliccare sul pulsante "vote". E' possibile controllare l'andamento dei voti prima di esprimere la propria preferenza cliccando sul pulsante "View Results". Votare è facoltativo. Puoi votare per una delle soluzioni proposte o non votare affatto. Una volta votato, non puoi cambiare la preferenza, per cui presta attenzione!

 

Il sondaggio è disponibile a questo indirizzo

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Se non altro è una prova agonistica concettualmente nuova; l'apnea torna ad essere più un mezzo che un fine, l'obiettivo da raggiungere è radicalmente diverso ma credo che anche questa formula non sia esente da problemi, almeno così a prima vista e senza poter leggere un regolamento dettagliato.

 

E' però lodevole l'intenzione di fare dell'autocontrollo e della consapevolezza un tassello fondamentale per il raggiungimento di una vittoria, visto che fino ad oggi è stato solo un ottimo strumento per non rischiare e stare in fondo alle classifiche.

 

Ho dato uno sguardo anche al sondaggio, e credo che la cosa migliore sia non avere nessuna attrezzatura o riferimenti; in pratica porre l'atleta nella condizione più svantaggiata e nella quale preparazione, autocontrollo e consapevolezza sono davvero in grado di fare la differenza. ;)

 

:bye:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite Gianfranco Ciavarella

La maschera la concederei ma francamente non vedo interessante la cosa, almeno per il pubblico..

Dove ci sono coefficienti e cose che hanno bisogno di formule, anche le più semplici la gente non caisce immediatamente e non sa chi vince e chi perde e come si articola la classifica strada facendo.

Insomma un pò noiosa come disciplina. Tutta dedicata ai soli partecipanti!

Ciao da :jrgian:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
×
  • Crea Nuovo...