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Discussione Calda… O Spero!


Ospite O.me.R. Simpson

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Ospite O.me.R. Simpson

Cari amici,

sulla terra sono impulsivo, iper-attivo, esplosivo… in acqua nuoto,nuoto, nuoto: controcorrente, controsole, infilandomi in ogni caletta, ansa o fenditura della costa… Prediligo agguati a gattoni, spostandomi col solo ausilio delle braccia, scorticandomi su rocce emerse o ribaltandomi fra risacche schiumose, amo il razzolo e la caduta, in parete o in franate, con visibilità esagerata, massimo mimetismo e massimo riserbo nella presentazione al pesce… La tana perché no, ma solo se il pesce non gira altrimenti io giro e rigiro con lui fino a che l’acido lattico me lo permette!!!

Piano piano, forse in selinità, mi sto avvicinando all’aspetto… approccio così calmo, metodico, paziente… una filosofia di pesca “da grandi”, con la quale non si scherza e non si improvvisa…

Venendo al dunque vorrei chiedervi di perfezionare alcuni miei accorgimenti e suggerirne di nuovi per potermi perfezionare in “quest’arte”:

1. Non scendo sotto la verticale, possibilmente in diagonale o seguendo le linee del fondale sfruttando canaloni saliscendi o spacchi per confondermi alla linea laterale dei pesci, allertabile negativamente da movimenti troppo rapidi e decisi…

2. Mi apposto fra chiaroscuri, sfruttando le ombre o quantomeno ripari naturali vegetali o minerali del fondale, ipotizzo le zone di caccia o punti di passaggio…

3. Rilasso i muscoli, distendo le articolazioni avendo l’accortezza di mantenere avambraccio e polso morbidi e piegati per un rapido allineamento della linea di tiro.

4. Effettuo con rotazioni calme e controllate del capo a del busto continue circospezioni a 270° per avvistare il pesce prima che lui avvisti me…

5. Curo il mimetismo la silenziosità ed evito i movimenti bruschi, sperimento talvolta i suoni gutturali e l’emissione di piccole bollicine d’aria luccicanti…

6. Non esito al pesce di muso, sebbene di minor sezione, quando entra nel mio campo di azione…

7. Presto attenzione al termoclino, alla corrente e alla mangianza e i suoi movimenti…

8. Controllo la fame d’aria, ascolto la pompa cardiaca, presto la massima attenzione ai campanelli diaframmatici, effettuo composte procedure di ventilazione a priori e rispetto i recuperi in funzione degli sforzi…

9. Cerco di avere la massima cognizione del mio stato fisico, degli insegnamenti ricevuti e che riceverò… del mare delle sue emozioni e dei suoi pericoli…

 

Tutto questo però, in batimetriche magari non sempre proficue, in zone talvolta non adatte e con scarsa convinzione dettata dalla poca esperienza e gli scarsi risultati ottenuti con questa tecnica dalle poche ma buone “grandi soddisfazioni”… Ribadisco perciò le vostre critiche, opinioni personali e consigli…

GRAZIE ATUTTI!!!

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Un solo consiglio come da padre a figlio... Se nulla da fare hai fatti un contratto Sky, tra film e documentari nei più svariati orari potrai distrarti alfine e su Apnea Magazine non passerai nottate sparando le tue cazzate... :devil::laughing::bye:

Modificato da astapersa
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:blink: Tutto bene Omer??

Che problemi hai??? :smoke: ... o :wine: ?

Oppure troppi film di Guerre Stellari con i medi- JEDI :starwars:?

La follia delirante? :ajo:

Ti stai trasformando in un :arabia: guru ???

OOOOOOOOOOOOMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMM!

 

Sei più scoppiato di me! Andiamo a pescare che è meglio (anche cappottando)! :siiiii:

 

:bye::subg:

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Ospite O.me.R. Simpson

TOUCHE' RAGAZZI... io speravo solo in un discorso serio, nessuna pretesa di "gureggiare", solo di stimolare qualche riflessione costruttiva...

K ROGER seguirò il primo e prezioso consiglio del piccolo Adryr: fumerò di meno ma meglio alias poco ma buono...

farò tesoro dei vostri insegnamenti e pescherò di più... :smoke:

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1. Non scendo sotto la verticale, possibilmente in diagonale o seguendo le linee del fondale sfruttando canaloni saliscendi o spacchi per confondermi alla linea laterale dei pesci, allertabile negativamente da movimenti troppo rapidi e decisi…

2. Mi apposto fra chiaroscuri, sfruttando le ombre o quantomeno ripari naturali vegetali o minerali del fondale, ipotizzo le zone di caccia o punti di passaggio…

3. Rilasso i muscoli, distendo le articolazioni avendo l’accortezza di mantenere avambraccio e polso morbidi e piegati per un rapido allineamento della linea di tiro.

4. Effettuo con rotazioni calme e controllate del capo a del busto continue circospezioni a 270° per avvistare il pesce prima che lui avvisti me…

5. Curo il mimetismo la silenziosità ed evito i movimenti bruschi, sperimento talvolta i suoni gutturali e l’emissione di piccole bollicine d’aria luccicanti…

6. Non esito al pesce di muso, sebbene di minor sezione, quando entra nel mio campo di azione…

7. Presto attenzione al termoclino, alla corrente e alla mangianza e i suoi movimenti…

8. Controllo la fame d’aria, ascolto la pompa cardiaca, presto la massima attenzione ai campanelli diaframmatici, effettuo composte procedure di ventilazione a priori e rispetto i recuperi in funzione degli sforzi…

9. Cerco di avere la massima cognizione del mio stato fisico, degli insegnamenti ricevuti e che riceverò… del mare delle sue emozioni e dei suoi pericoli…

 

 

Embè??

Aho ma che hai scritto?

Vattene e rivattene a pesca, agisci d'istinto senza stare a sottilizzare.

Lascia perde video, giornali e vai a pescare.

Resetta tutto e magari cerca solo di fare una cosa: lasciati il sole alle spalle quando agguati o aspetti.

Poi ricordati che la pesca all'aspetto non è affatto "roba da grandi" molti ora "da giovani" iniziano con questa tecnica tralasciando la tana che invece va curata.

 

Facce sapè che stai a pià

 

ola :bye:

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io faccio così:

 

mi alzo la mattina e mi metto la muta.

poi mi sveglio, mi viene voglia di fare pipi ma la tengo per i momenti di freddo.

arrivo al mare, cerco ancora di svegliarmi.

mi butto in 30 cm d'acqua e finalmente........faccio pipi.

adesso cerco di pescare......ma solitamente la pasta e il capuccino caldo cominciano a fare il loro effetto.

pesco in un metro d'acqua e faccio le bollicine col sedere per richiamare le spigole.

ad un certo punto dopo poche discese finiscono le bollicine e arriva.........la C*CC*.

in questo momento inizio a vedere i pesci, ma ho altro da fare.

risalgo un canalone (fuori dall'acqua) controllando le contrazioni per non farla nella muta.......

anche oggi ho messo in cavetto qualcosa, sono abbastanza soddisfatto.

:bye::bye:

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... io lo conosco e vi posso assicurare che non è cattivo..... :D

 

fai quello che dice alessio, cura la tana...

 

:laughing::laughing:

 

:bye::bye: ciao giulio.

 

ps per ciski: come si fa a pescare con le contrazioni per non farsela nella muta??

io ogni volta che vado di mattina presto è una tragedia...

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