> Allenamento Creativo - Apnea e Nuoto pinnato - AM FORUMS Vai al contenuto

Allenamento Creativo


Messaggi raccomandati

Ciao, vorrei togliermi una curiosità. A prescindere dal fatto che l'allenamento base è quello che fa la differenza, può aiutare fare degli allenamenti "creativi"? Del tipo...oggi si sa che il tempo libero si sta riducendo sempre più e pensavo non potrebbe aiutare fare delle apnee statiche durante la giornata a casa? Oppure camminare per alcuni tratti trattenendo il fiato? O vedere quante scale si riesce a fare senza respirare? In fondo sono anche questi atti innaturali che potrebbero spingere ad un adattamento. Ovviamente ripeto che sia una cosa associata ad un allenamento serio. Però spesso quando non c'è possibilità non sarebbe meglio di niente?

Cosa ne pensate?

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Purtroppo credo che sia assolutamente inutile, un allenamento per essere produttivo deve essere sapientemente studiato a tavolino, tanto più quello per il subacqueo che è molto particolare. Potresti cercare qualche testo che ti spieghi i rudimenti dell'allenamento oppure cercare di seguire un bel corso, ma purtroppo, quando si ha poco tempo da dedicare è molto difficile raggiungere dei buoni risultati. :(

 

Quindi meno "creatività" e un pò più di buona volontà, già un pò di corsa fatta con costanza ti aiuterebbe molto, ma la statica a secco è inutile...e, a dire il vero, anche quella in piscina... ;)

 

Ciao, Davide! :bye:

Modificato da Davide Serra
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Gallagher85, se avessi intenzione di effettuare gare di apnea dalla scrivania forse quello potrebbe essere un allenamento adeguato.

Ma immagino tu ti riferisca all'apnea subacquea, giusto?

In questo caso alle indicazioni di Davide aggiungerei il fatto che l'apnea effettuata a secco e' anche potenzialmente pericolosa.

Uomo avvisato...

;)

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Concordo con quanto detto.

 

L'inutilità della apnea a "secco" definita da scrivania è data dal fatto che le condizioni psico-fisiche nelle quali ti trovi fuori dall'acqua sono notevolmente diverse da quelle che si hanno in acqua.

 

Il suggerimento è quello di allenare l'apnea subacquea facendola.

Affermazione che sembra scontata ma è l'unico suggerimento che sento di darti.

 

Poi se per avere un fisico allenato vuoi associare all'allenamento in acqua anche quello terrestre ben venga ma non facendo apnee a secco bensì allenandoti con la corsa, con la bici, con la semplice camminata, ecc..

 

Ciao e buon lavoro.....

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ma ti immagini se vai in sincope mentre sali o scendi le scale?

Non credere che sia impossibile e... immaginati le conseguenze!

Come hanno gia detto, il fisico in generale lo alleni con l'attività sportiva, l'apnea e soprattutto la pesca andando al mare.

 

:bye:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Quindi meno "creatività" e un pò più di buona volontà, già un pò di corsa fatta con costanza ti aiuterebbe molto, ma la statica a secco è inutile...e, a dire il vero, anche quella in piscina... 

 

Ciao, Davide!

ehi, chirurgo...mi sa che te lo devi leggere anche tu un libro sui rudimenti dell`allenamento!! :bye:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

La realtà è che l'allenamento per l'apnea è una cosa tutta da inventare,i nuovi allenatori federali faranno del loro meglio,una cosa è sicura ci sono 2 o più scuole di pensiero,una di derivazione didattica(senza fare nomi) che fanno apnee statiche,apnee dinamiche statiche sul fondo vannno su è giù come pesciolini in un acquario(l'ho fatto anch'io),ed un altra nata da poco ,che arriva dall'agonismo del pinnato e dal nuoto ,molto più faticosa e dura ,che non ha certo il fascino della prima ma che da sicuramente maggiori risultati... :bye:

ps se vuoi fare allenamento creativo,in piscina hai solo da sbizzarrirti,bastano un paio di pinnette corte,occhialini e tappanaso(se ne senti il bisogno) e tanta buona volontà ,ovviamnte un allenatore competente è indispensabile....e vedrai che quando andrai a casa avrai solo voglia di riposarti... :devil:

pps l'allenamento è un'argomento talmente vasto e spinoso che mi sembra superfluo trattarlo in maniera superficiale.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
  • 1 mese dopo...

Ciao mi chiamo marco è la prima volto che scrivo sul forum.

Secondo me invece l' idea è buona d'altra parte anche il libro di pelizzari "corso di apnea" alla sezione allenamento dove si parla della corsa dice che mentre si corre si deve trattenere il respirio per un certo numero di passi prima di ricominciare a respirare. Quando al corso di aprile gli ho chiesto se potevo fare statiche a secco mi ha consigliato di farle in piscina ma non perchè fossero pericolose.

In alcuni video di allenamenti ho visto fare esercizi con pesi in apnea.

Quindi penso che se non hai altro tempo da dedicare meglio fare apnee a secco che niente

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ciao mi chiamo marco è la prima volto che scrivo sul forum.

Secondo me invece l' idea è buona d'altra parte anche il libro di pelizzari "corso di apnea" alla sezione allenamento dove si parla della corsa dice che mentre si corre si deve trattenere il respirio per un certo numero di passi prima di ricominciare a respirare. Quando al corso di aprile gli ho chiesto se potevo fare statiche a secco mi ha consigliato di farle in piscina ma non perchè fossero pericolose.

In alcuni video di allenamenti ho visto fare esercizi con pesi in apnea.

Quindi penso che se non hai altro tempo da dedicare  meglio fare apnee a secco che niente

L'allenamento finalizzato all'apnea o alla pesca in apnea deve necessariamente essere effettuato nelle stesse condizioni che l'immersione comporta. Facendo apnee a secco mancano totalmente gli adattamenti fisiologici all'immersione (diving reflex e blood shift) conseguentemente la risposta organica, energetica, ormonale e lattacida risulta falsata e inutile per le qualità che vogliamo allenare.

 

Per avere qualche riscontro scientifico basta cercare in rete i recenti studi della Prof.ssa Erika Shagatay, o tornare a quelli del Prof. Ficini degli anni '80 e '90. Senza dimenticare gli studi fatti dal Prof. Malpieri in occasione delle performance sotto il ghiaccio in Valle D'Aosta nel 2004.

 

Per cui si può discutere quanto si vuole, ma la medicina subacquea ha già dimostrato che l'apnea a secco come strumento per allenare all'apnea subacquea non serve assolutamente a nulla...poi liberi di fare come credete...

 

:bye:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
×
  • Crea Nuovo...