Giorgio Volpe Inviato Novembre 13, 2006 Segnala Condividi Inviato Novembre 13, 2006 http://www.mareinitaly.it/notizie_v.php?id=1750 Tonno rosso: no alle proposte 13 Novembre 2006 Si è tenuta il 27 0ttobre 2006 presso la Direzione Generale Pesca del Ministero delle Politiche Agricole, Agroalimentari e Forestali una riunione in vista della assemblea plenaria dell’ICCAT (Commissione Internazionale per la Conservazione dei Tunnidi in Atlantico), che si terrà a Dubrovnik dal 17 al 26 novembre. Alla riunione di Roma, alla quale erano presenti il Direttore Generale della pesca marittima e dell’acquacoltura Francesco Saverio Abate, il responsabile ricerca della DG Pesca Riccardo Rigillo i rappresentanti delle associazioni cooperative della pesca e alcuni produttori tonnieri ed esperti del settore, sono state presentate le proposte per una nuova regolamentazione della pesca al tonno rosso della Commissione Europea basate su un documento tecnico-scientifico dell’ICCAT. Le proposte sono le seguenti: Taglia minima del tonno rosso 25 kg con deroga solo per l’Adriatico e il Golfo di Biscaglia per i quali è 6,5 kg. Chiusura della pesca con la tonnara volante dal 1 luglio al 31 dicembre. Chiusura della pesca con il palangaro (per qualsiasi lunghezza della nave) dal 1 giugno al 31 dicembre. Riduzione del TAC (Totale Ammissibile di Catture) fino al 25% delle quote attuali. Controllo del rispetto delle quote mediante presenza di osservatori a bordo di pescherecci e di ispettori sulle gabbie di allevamento. Divieto di trasbordo tra pescherecci dei tonni in Mediterraneo. Dati del VMS, (sistemi di localizzazione via satellite) dei pescherecci a tonno trasmessi automaticamente all’ICCAT. Le proposte non sono state accettate da tutti i rappresentanti delle organizzazione di pesca professionale in quanto giudicate troppo restrittive e penalizzanti visto che porterebbero alla chiusura di molte imprese con grave impatto sull’occupazione e con aumento della pesca illegale. Le Associazioni ed i produttori hanno concesso solo qualche apertura per quanto riguarda i due periodi di chiusura della pesca a patto che vengano adottate adeguate misure di compensazione per i costi dell’equipaggio e per il mancato reddito. A cura di Claudio Gallucci Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Salvatore Rubera Inviato Novembre 13, 2006 Segnala Condividi Inviato Novembre 13, 2006 Quanta miopia! Non ci si rende conto che oggi potrebbero chiudere alcune aziende ma domani, quando di tonno non ce ne sarà più, chiuderanno tutti! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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