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Un Altro Sub Muore...


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condoglianze alla famiglia.

 

Troppi Morti

non è che stiamo sbagliando qualcosa?

 

qualche tempo fa, ho lanciato questa discussione, e vi confesso ,che più che esprimere delle convinzioni ,cercavo delle risposte ai miei molti dubbi,ma visto come stanno andando le cose, i dubbi sono finiti. Sicuramente stiamo sbagliando qualcosa,e non ammetterlo sarebbe un grave errore.qualcuno dice che forse le disgrazie non sono in aumento, (cosa di cui dubito fortemente)ma è solo che adesso, con le nuove tecnologie le notizie si diffondono in fretta, e quindi le disgrazie si sanno più velocemente, mentre prima non si sapevano ma c'erano lo stesso. Io penso che le tragedie si sappiano, ho che non si sappiano, poco conta, il fatto e che tutti quei ragazzi morti, non torneranno più ,e sè i morti c'erano anche prima, non puo essere considerato una scusante, anzi a parere mio è un aggravante, perche significa che nonostante la maggiorer informazione, riguardante la sicurezza ,si continua a morire troppo spesso, è evidente che dobbiamo correggere qualcosa, non si puo continuare a morire cosi.

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Condoglianze... :(:clover::(:clover:

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Condoglianze all'ennesima famiglia colpita da un lutto per un congiunto perso in mare, però...

condoglianze all famigia ed agli amici.

 

 

 

NB: ma cosa sta succedendo? forse che si allarga il numero di parteciapnti e "statisticamente" succede....ma mi sembra che la maggior parte degli incidenti sia capitata a pescatori non certo neofiti....mah!?

 

 

Filippo...purtroppo devo contraddirti:

 

Tolto l'incidente di Alberto Casu è molto difficile classificare gli altri incidentati tra gli esperti...

 

...................................

 

...purtoppo credo che Filippo abbia invece ragione.

 

Massimiliano (lo chiamavano tutti Massimo) morto durante una battuta di pesca a Coscia di Donna a Stintino (http://www.apneamagazine.com/ibf/index.php?showtopic=32389) era un pescatore professionista da anni. Pescava ogni santo giorno, estate ed inverno e aveva preso ogni tipo di preda immaginabile, dalla ricciolona al dentice. Per il suo lavoro andava a cercare il pesce dove lo trovava, qualche volta in bassofondo, qualche volta molto fondo. Gli avevo chiesto se avrei potuto accompagnarlo qualche volta per imparare da lui. Ora mi rimane solo il buon ricordo di lui e dei suoi racconti di pesca.

 

Skorpyion non mi pare fosse un pivellino (Skorpyon), anche perché era un agonista e mi attenderei un minimo di preparazione.

 

Non ho notizie degli altri ragazzi che quest'anno hanno perso la vita, ma temo sia un errore gravissimo ritenere che gli incidenti siano, perlopiù, accaduti a non esperti. Quel che mi pare pacifico, anche dalle esperienze che hai più volte raccontato, Mariano, è che gli incidenti capitano A TUTTI. A prescindere dalla durata delle apnee che sono soliti raggiungere.

Quelli che si immergono con un amico che li segue ed è in grado di soccorrerli immediatamente, di norma, la sfangano. Così anche qualcuno più fortunato.

Gli altri MUOIONO.

Scusate per questo sfogo su un post che avrebbe dovuto essere di sole condoglianze, ma mi auguro anche di non leggere più "Tragedia in mare ...e per di più era capace di resistere in apnea anche ben quattro minuti". Mette i brividi e, forse, un momento di riflessione sarebbe utile a tutti.

 

P.s. I fortunati sono assai pochi

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Condoglianze all'ennesima famiglia colpita

 

 

NB: ma cosa sta succedendo? forse che si allarga il numero di parteciapnti e "statisticamente" succede....ma mi sembra che la maggior parte degli incidenti sia capitata a pescatori non certo neofiti....mah!?

 

 

Filippo...purtroppo devo contraddirti:

 

Tolto l'incidente di Alberto Casu è molto difficile classificare gli altri incidentati tra gli esperti...

 

...................................

 

...purtoppo credo che Filippo abbia invece ragione.

 

Massimiliano (lo chiamavano tutti Massimo) morto durante una battuta di pesca a Coscia di Donna a Stintino (http://www.apneamagazine.com/ibf/index.php?showtopic=32389) era un pescatore professionista da anni. Pescava ogni santo giorno, estate ed inverno e aveva preso ogni tipo di preda immaginabile, dalla ricciolona al dentice. Per il suo lavoro andava a cercare il pesce dove lo trovava, qualche volta in bassofondo, qualche volta molto fondo. Gli avevo chiesto se avrei potuto accompagnarlo qualche volta per imparare da lui. Ora mi rimane solo il buon ricordo di lui e dei suoi racconti di pesca.

 

Skorpyion non mi pare fosse un pivellino (Skorpyon), anche perché era un agonista e mi attenderei un minimo di preparazione.

 

Non ho notizie degli altri ragazzi che quest'anno hanno perso la vita, ma temo sia un errore gravissimo ritenere che gli incidenti siano, perlopiù, accaduti a non esperti. Quel che mi pare pacifico, anche dalle esperienze che hai più volte raccontato, Mariano, è che gli incidenti capitano A TUTTI. A prescindere dalla durata delle apnee che sono soliti raggiungere.

Quelli che si immergono con un amico che li segue ed è in grado di soccorrerli immediatamente, di norma, la sfangano. Così anche qualcuno più fortunato.

Gli altri MUOIONO.

Scusate per questo sfogo su un post che avrebbe dovuto essere di sole condoglianze, ma mi auguro anche di non leggere più "Tragedia in mare ...e per di più era capace di resistere in apnea anche ben quattro minuti". Mette i brividi e, forse, un momento di riflessione sarebbe utile a tutti.

 

P.s. I fortunati sono assai pochi

 

Anch'io sono d'accordo con Filippo e Castagnola.....

 

Ho maturato queste convinzioni:

 

muoiono anche e soprattutto i più esperti, semplicemente perchè chi và di più in mare ha più probabilità che gli capiti l'incidente.......nessuno deve sentirsi talmente sicuro di sè da chiamarsi fuori dal pericolo incidente.....si può morire in pochi metri o a 20 m o 30 metri, ma più la profondità aumenta e più aumentano i pericoli.......in tanti sono morti anche in presenza del compagno, qualche volta è morto pure il compagno......la parola "esperto" in questo sport viene di gran lunga dopo le parole "prudenza", "intelligenza","equilibrio", etc...

 

MI dispiace tanto per tutti questi ragazzi morti....

Modificato da dontex74
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Si, credo che sia questione di probabilità, esperienza, prudenza, sfortuna, profondità, tecnica, poche precauzioni prese, troppa convinzione ......

 

Ma dato che si tratta di vite umane sarebbe meglio non rischiare.

 

Queste cose succedono,e il 21-10.2006 è successo proprio a me vedere un sub morto portato via in una bella bara bianca!

 

Non è come vedere la guerra in tv, anzi, la tv solitamente non ne parla!!!

 

Un appllauso a chi gestisce questo forum,perchè contribuisce alla diffusione di queste tristi notizie che però bisogna apprendere!

 

Io credo che i pericoli bisogna evitarli e magari con l'inteligenza e la compagnia di un compagno fidato!

 

Un abbraccio a tutti gli amici di AM e sentite condoglianze a questa nuova famiglia straziata.

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