Ottavio Infantino Inviato Ottobre 23, 2006 Segnala Condividi Inviato Ottobre 23, 2006 Ciao a tutti! Ho notato con mio rammarico, che è bastata una frase un pò ironica per scatenare la difesa del Pres. Azzali! Non era mia intenzione essere offensivo o comunque farlo passare com capro espiatorio! Penso di dover fare un passo indietro, anche sulla critica, forse apparentemente pesante nei suoi confronti e di coloro si sono sentiti chiamati in causa. E siccome, la critica è iniziata prima su altro forum, ecco la mia lettera: Gent.mo prof. Azzali, viste le reazioni che ho letto qui ed altrove, in merito all'ultima discussione che ho postato, e rileggendo le stesse, credo di dover fare un passo indietro sulle mie pesanti critiche, anche se non è mia volontà ritenere Lei il responsabile della mediazione sulle limitazioni del fermo biologico; ritengo la Fipsas un pò leggera sulla nostra disciplina. E, volente o nolente, Lei ci rappresenta. Nessuna implicazione personale! Se pensa che possa essere stato offensivo, Le porgo le mie scuse, e rimango comunque in attesa degli sviluppi e delle risposte che ha rimandato. In fede, Ottavio Infantino. Aprirò bocca non appena vedrò i risultati e leggerò le risposte. Un saluto a tutti ed "in bocca al lupo" per la manifestazione di Cagliari. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Ottobre 23, 2006 Segnala Condividi Inviato Ottobre 23, 2006 (modificato) Questo è il documento di protesta che abbiamo prodotto e che avrà il compito di illustrare ai nostri rappresentanti sardi e nazionali i motivi del nostro scontento e che li sproni ad intervenire al più presto. Il documento va firmato dai presidenti dei vari circoli federali sardi, si prega anche agli amici del forum di darne massima diffusione e di sottoporla eventulmente al proprio circolo. La lettera va firmata, timbrata e fatta protocollare al piu' presto, senz'altro prima della manifestazione di mercoledì. Gli amici "continentali" possono inviare il documento firmato direttamente ai responsabili nazionali FIPSAS, presidente in testa. Qui gli indirizzi: http://www.fipsas.it/documenti/contatti_fed.pdf Grazie a tutti del supporto, Davide -------------------------------------------------------------------------------------------- Alla cortese attenzione del Presidente Dott. Claudio Ugo Matteoli e dei responsabili nazionali, regionali e provinciali della F.I.P.S.A.S. settore attività agonistiche subacquee. Oggetto: Fermo biologico dell’attività di pesca 2006 e implicazioni sulla pesca in apnea. In seguito all’istituzione del fermo biologico da parte dell’Assessorato alla Difesa dell’Ambiente della Regione Sardegna, nella persona dell’ormai ex assessore Dr. Antonio Dessì per quanto riguarda la prima stesura e nella persona dell’Ing. Cicito Morittu per quanto riguarda l’ultima rettifica del 13/10/2006, che impone la totale sospensione della pesca subacquea per tutta la durata del periodo di fermo, e visto il silenzio sotto cui sta passando detto provvedimento, ci vediamo costretti a sollecitare un intervento e una netta presa di posizione da parte della F.I.P.S.A.S. presso le sedi opportune onde difendere i nostri diritti di tesserati e di pescatori in apnea. La modifica alla disciplina del fermo biologico dell'attività di pesca per il 2006, resa nota dalla Regione in data 16 Ottobre, costituisce una palese ed ingiusta discriminazione nei confronti dei pescatori in apnea, e preclude la possibilità di esercizio amatoriale ed agonistico perfino nelle giornate di sabato e di domenica che nella prima stesura sembravano libere da vincoli, inasprendo oltremodo le già dure restrizioni. In sede di Consiglio Regionale è stato riconosciuto che la necessità di un fermo di pesca che tenga presente le esigenze della riproduzione e la crescita delle specie deve attenersi alla legge nazionale che si riferisce alle norme dell'Unione Europea la quale, nel regolare il fermo, non fa nessun riferimento alla pesca sportiva considerata da specifiche normative tra le "attività ricreative". Tale riconoscimento è risultato fondamentale per lo sdoganamento della pesca con la lenza e delle relative manifestazioni agonistiche di carattere federale; nonostante questo e nonostante che nelle cosiddette “attività ricreative” rientri a pieno diritto la pesca sportiva in apnea, noi rimaniamo al palo. È appena il caso di ricordare che la pesca sportiva subacquea in apnea rispetta delle disposizioni se possibile ancora più restrittive di quelle riservate alla pesca con la sola lenza (limitazioni di spazio, di tempo e di specie catturabili); a parità di doveri è assolutamente ingiusto che i nostri diritti siano sempre messi in secondo piano, rammentiamo infatti che la normativa nazionale riconosce la pesca in apnea come "tecnica di pesca sportiva alla pari e senza distinzione della pesca con la lenza", se non nella tipologia dell'attrezzo consentito. Non soltanto vogliamo difendere la nostra libertà di praticare la pesca subacquea sportiva in apnea (quindi senza fine di lucro) durante tutto il periodo del fermo biologico, ma non siamo disposti a farci considerare – nemmeno in maniera sottointesa o anche solo velata - responsabili del depauperamento ittico dei nostri mari, non più di quanto altre forme di pesca sportiva, molto meno selettive della nostra, possano essere. Fermo restando che tutta la pesca sportiva esercita una pressione venatoria assolutamente trascurabile rispetto alle ben più impattanti e distruttive tecniche della pesca professionale, cosa facilmente dimostrabile e documentabile. Il divieto di pesca, che da infrasettimanale è diventato totale, si ripercuote negativamente sull’intero settore agonistico, e a tutt’oggi non si sa ancora se, come e quando verranno disputate le gare selettive regionali. Gli atleti sono impossibilitati a continuare gli allenamenti iniziati diversi mesi fa proprio in vista della nuova stagione agonistica e le gare di selezione ricadenti nel periodo di fermo non possono essere disputate. Lasciamo immaginare quali ripercussioni possa avere questo status quo sul mondo agonistico regionale e, di riflesso, su quello nazionale nel quale dovranno competere gli agonisti sardi. Lasciar correre di fronte a discriminazioni di questo genere indebolisce tutto il movimento pescasportivo nazionale perché ciò che apparentemente è stato riconquistato oggi per i colleghi che usano la lenza potrebbe essere rimesso in discussione e con più perentorietà domani. Presentare un fronte compatto e reclamare a gran voce parità di dignità e di trattamento per tutti indistintamente può solo essere un punto di forza sul quale basarsi e dal quale ripartire per futuri attacchi verso le discipline federali che, lo ribadiamo per l’ennesima volta, pari sono di fronte allo statuto e di fronte alle legge nazionale. La “parziale” vittoria di una parte delle discipline federali a discapito di altre è solo una sconfitta di tutto il movimento sportivo della F.I.P.S.A.S., non riteniamo sia una cosa della quale gioire, con tutto il rispetto per i colleghi cannisti e per tutta la Federazione. Per cercare di vedere riconosciuti e tutelati i nostri diritti sollecitiamo quindi i nostri rappresentanti, a cominciare da quelli Provinciali fino al Presidente Matteoli, a farsi carico delle nostre istanze e a mettere fine a questo imbarazzante silenzio che non giova ai tesserati e tanto meno alla Federazione stessa. Chiediamo pertanto che venga ristabilita la parità di trattamento tra tutti i pescatori sportivi, a prescindere dallo strumento e dalla tecnica utilizzata. Siamo fiduciosi del fatto che la nostra richiesta non resterà inascoltata e che non saremo lasciati soli o costretti ad intraprendere altre forme di protesta che per indole non ci appartengono. Cordiali saluti, il Presidente del Circolo Sportivo FIPSAS Nome Cognome Tessera F.I.P.S.A.S. n° Modificato Ottobre 23, 2006 da Davide Serra Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Mariano Satta Inviato Ottobre 23, 2006 Segnala Condividi Inviato Ottobre 23, 2006 Ottimo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Daniele Petrollini Inviato Ottobre 23, 2006 Segnala Condividi Inviato Ottobre 23, 2006 Esauriente, preciso ed educato, proprio efficace! A chiunque lo abbia stilato, i miei complimenti! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Barbara Pignataro Inviato Ottobre 23, 2006 Segnala Condividi Inviato Ottobre 23, 2006 ottimo lavoro ragazzi!! Barbara Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Shardana Inviato Ottobre 24, 2006 Segnala Condividi Inviato Ottobre 24, 2006 Ben scritto, ben fatto. Speriamo che abbia il seguito che tutti ci auguriamo. Il mio presidente di circolo la firmera? Mah... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
bossanova1303 Inviato Ottobre 24, 2006 Segnala Condividi Inviato Ottobre 24, 2006 Lavoro decisamente ben fatto!! Amici "continentali" il vostro supporto è fondamentale. Scrivete numerosi..... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Giorgio Volpe Inviato Ottobre 24, 2006 Segnala Condividi Inviato Ottobre 24, 2006 Ben scritto, ben fatto. Speriamo che abbia il seguito che tutti ci auguriamo. Il mio presidente di circolo la firmera? Mah... Non ho parole. Giorgio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Shardana Inviato Ottobre 24, 2006 Segnala Condividi Inviato Ottobre 24, 2006 Ben scritto, ben fatto. Speriamo che abbia il seguito che tutti ci auguriamo. Il mio presidente di circolo la firmera? Mah... Non ho parole. Giorgio <{POST_SNAPBACK}> In che senso? Non è che hai capito qualcosa di diverso? E' ovvio che davo per scontato che l'avresti firmata, essendo grazie a ciò che hai creati tu che questa iniziativa è stata possibile! Mi sembra che ti abbia sempre espresso la mia approvazione per quello che fai. Ti sembra che mi sarei iscritto all'ASDAM e non a un circolo sotto casa mia senno? La mia è una battuta e, per chi non l'avesse capito, significa: "spero che tutti i presidenti dei circoli FIPSAS siano valenti e attivi come il mio" Possibile che non fosse chiaro? Ma che c'è nell'aria? C'è un nervosismo esagerato mi pare. Boh, davvero non capisco. Con tristezza. Mattia. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Ottobre 24, 2006 Segnala Condividi Inviato Ottobre 24, 2006 Non preoccuparti Mattia, Giorgio elogiava il lavoro fatto per redarre il documento, anzi colgo l'occasione di ringraziarlo pubblicamente per l'aiuto che non ha esitato a darci, così come Angelo Cardella, Mauro Sanvito, Gianfranco Ciavarella e tutti coloro che hanno contribuito a renderlo così incisivo! Adesso speriamo che ottenga i risultati sperati! Ciao Davide! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
elbrusà Inviato Ottobre 24, 2006 Segnala Condividi Inviato Ottobre 24, 2006 Oggi lo faccio firmare e mandare dal mio Presidente del Circolo Ghisleri Trieste. il minimo che si possa fare per dare una mano... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Angelo Cardella Inviato Ottobre 24, 2006 Segnala Condividi Inviato Ottobre 24, 2006 Grazie a tutti quelli che ci daranno una mano! Sono contento che anche gli amici non isolani abbiano desiderio di partecipare in qualche maniera. E' facile infatti osservare che il problema e' solo in apparenza esclusivamente sardo, basta guardarsi intorno: un ridicolo e assurdo fermo biologico blocca anche gli amici siciliani, le ordinanza balneari hanno appena smesso di emarginarci dal resto delle coste italiane, le AMP dilagano mettendo solo noi "dietro la lavagna"... il quadro e' grigio, per non dire nero. Facciamoci forza e non perdiamo di vista il comune obiettivo: difendere la pesca in apnea! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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