Giorgio Volpe Inviato Ottobre 19, 2006 Segnala Condividi Inviato Ottobre 19, 2006 http://www.mareinitaly.it/notizie_v.php?id=1723 18 Ottobre 2006 A quanto pare la profondità non basta a proteggere i pesci da un eccessiva attività di pesca. Una proposta della Ue, infatti, intende innalzare il livello di protezione proprio per le specie che vivono in fondali che superano i 400 metri di profondità. In un documentola Commissione Europea parla di evidenze scientifiche a proposito di stock pescati in modo insostenibile e propone notevoli riduzioni nelle catture delle specie ad alto rischio di estinzione. La riduzione dovrà essere graduale per consentire alle flotte di adattarsi alle nuove restrizioni. Fra le specie minacciate troviamo squali, alcuni perciformi e carangidi. La Commissione quindi cercherà di tagliare il numero delle catture finora permesse. Ha rendere più vulnerabili le specie marine di profondità sono fattori come la lenta crescita, la tarda maturità sessuale e la bassa capacità riproduttiva. La proposta della Commissione europea verrà discussa in Lussemburgo il mese prossimo tra gli stati membri tra i quali i maggiormente interessati alle nuove misure in discussione sono Francia, Spagna, Portogallo, ed in parte Gran Bretagna ed Irlanda. Fonte Ansa - A cura di Claudio Gallucci Almeno qui è certo che non possono darci la colpa! Giorgio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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