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I Pericoli Del Mare: La Pastinaca


Ospite Mariano Satta

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Ospite Mariano Satta

PESCI PERICOLOSI PER IL PESCASUB:

 

LA PASTINACA

 

 

Pastinaca

"Dasybatus pastinaca"

 

 

 

 

L'ordine dei Raiformi, la famiglia Dasyatidae, il genere Dasyatis inquadrano la classificazione della specie D. pastinaca.

 

Vari sinonimi esistono tra cui Dasybatus pastinaca (o D. pastinachus), Trygon pastinaca, ecc.

 

La PASTINACA presenta la forma del corpo romboidale ed è appuntito nella parte anteriore.

 

La testa e più sporgente del resto del corpo e reca lateralmente gli occhi.

 

 

La coda si presenta allungata e a un pò meno della metà della sua lunghezza è dotata di un ACULEO APPUNTITO che ha i margini laterali seghettati.

 

Ha cinque fessure branchiali per lato.

 

La bocca è piccola ed è dotata di piccoli denti appuntiti nel maschio e rotondeggianti nella femmina.

 

La pelle è liscia ed il colore è biancastro inferiormente salvo all'estremità delle pinne che assumono un colore bruno rossastro; superiormente il colore può variare dal grigio giallastro al grigio azzurrastro all'olivastro, talvolta con presenza di puntini biancastri o una "marmorizzazione".

 

Le dimensioni dell'animale possono raggiungere i tre metri di lunghezza totale e una larghezza superiore al metro e cinquanta.

 

 

Si nutre di molluschi, crostacei, vermi che si procura scavando nel fango-sabbia con l'aiuto delle pinne.

 

La Pastinaca vive ain acque basse prevalentemente su fondali sabbiosi e fangosi.

 

Si sposta oltre che sui fondali anche nuotando a mezz'acqua.

 

Ama le acque salmastre delle lagune e delle grandi cale. La si può trovare nei pressi di allevamenti di molluschi.

 

La specie è considerata comune lungo le coste italiane, come in tutto il Mediterraneo, nell'Atlantico orientale e si trova fino alle coste sudafricane.

 

I PESCASUB la devono temere a causa del suo ACULEO VELENIFERO che è paragonabile a quello dei TRACHINIDI (TRACINE).

 

L'ITTIOCANTOSSINA (Ittioacantossina) PRODUCE GRAVI EFFETTI COME IL TETANO e la CANCRENA. La tossina viene espulsa da numerosi follicoli che si trovano nei due solchi laterali del temibilissimo aculeo.

 

In caso di puntura sono indispensabili cure mediche rapide (iniezioni locali con permanganato di potassio al 5%, ecc.).

 

In acqua, se disturbata, alza la coda e colpisce con precisione utilizzando l'aculeo.

 

 

Molto variabili i nomi dialettali:

 

Matana a Venezia,

 

Baracola o Colombo grande a Trieste,

 

Urchie a Pescara,

 

Mocene o Chiamica a Vasto,

 

Mucosa o Bucchio a Ancona,

 

Traona a Brindisi,

 

Ghiamita a Bari,

 

Ranina a Gallipoli,

 

Dragone o Travona a Taranto

 

, Mugghiu jancu a Messina

 

, Protene a Molfetta,

 

Brucco o Pastinaca a Roma,

 

Mugghio a Livorno,

 

Ferrazzu a Cagliari,

 

Ferrazza o Ciuccia a Genova.

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Ospite Mariano Satta
è lo stesso tipo di animale che ha ucciso quel ragazzo di 15 anni in sardegna, giusto?!

 

 

ESATTO...anche se la causa effettuiva della morte non è stata provata al 100%.

 

Vi allego l'ultima notizia a riguardo dell'incidente

(notizia del 27 giugno 2006)

 

 

15enne morto, dubbi su pesce killer

 

Nuova ricerca subacquea dei carabinieri

 

Un'emorragia interna ha ucciso Michele Arnulfo, l'atleta genovese di 15 anni che ha perso la vita a Cala di Volpe. Lo ha stabilito l'autopsia. Ma quello che lascia profondi dubbi è cosa ha causato il profondo taglio che ha reciso l'arteria iliaca. Un pesce oppure un oggetto. E i carabinieri si immergeranno nel luogo dove il giovane si è ferito proprio per cercare un oggetto cilindrico, un cacciavite o un punteruolo.

 

 

Non è ancora possibile escludere con certezza che a causare il taglio possa essere stato un pesce. Ma la domanda che non trova risposta è lo strano comportamento del giovane raccontato dai suoi amici. Appena risalito a bordo ha cercato di tranquillizzare tutti dicendo che "non era niente". Se però fosse stato attaccato da un pesce lo avrebbe detto subito.

 

Nel frattempo la Procura di Tempio Pausania ha aperto un'inchiesta. Interrogate una decina di persone, testimoni del tragico episodio: tra questi anche i ragazzi che si sono immersi nelle acque di Liscia Ruia col giovane rugbista. Il mare nel punto della tragedia è profondo sette metri. "Iniziate a risalire a bordo - avrebbe detto ai cugini, qualche istante prima della disgrazia - ho visto una cosa, la voglio prendere". Proprio queste parole hanno fatto pensare ai militari all'aggressione di una grossa razza.

 

La Pastinaca è una specie particolare di razza che in Gallura arriva a pesare sino a 200 chili, con un'apertura alare di un metro e mezzo. La Pastinaca, infatti, quando si sente attaccata, reagisce attaccando a sua volta, attorcigliandosi alla vittima e ferendola con la coda che usa coma una frusta. I pescatori la conoscono bene. "La sua coda entra come un coltello ma esce come un arpione", parola di pescatore. Nella coda, infatti, la Pastinaca ha degli aculei con dei dentini. Potrebbe essere proprio questo l'oggetto cilindrico che finisce a punta che ha reciso l'arteria iliaca.

 

Scettico sulla possibilità che ha causare la morte del ragazzo sia stato l'aculeo di un pesce è il dott. Antonio Di Natale, responsabile scientifico dell'Acquario di Genova: "I trigoni, come la 'pastinaca' raramente raggiungono nel Mediterraneo dimensioni tali da diventare pericolosi per gli uomini" e "difficilmente si trattengono in una zona affollata come Cala di Volpe".

 

I dubbi dell'esperto sembrano simili ad alcuni di quelli nutriti da investigatori e inquirenti: i sub dei Carabinieri si immergeranno nuovamente a Cala di Volpe e setacceranno il fondale dove è sceso il ragazzo per cercare un l'oggetto cilindrico a punta che potrebbe avere inferto la piccola ferita, risultata poi letale. Mentre il procuratore di Tempio Pausania Valerio Cicalò attende per i prossimi giorni l' esito degli esami tossicologici che potrebbero fare luce sulla presenza o meno anche di quelle tracce biologiche che lasciate dalla presunta razza killer.

Modificato da Mariano Satta
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Dico la mia sulla pastinaca!

Questa estate in sardegna, Mariano dove hai preso quel denticione, come mi sembra di aver capito, zona vignola mare, ero a circa 200-300 metri dalla riva ad una profondità di circa 10 metri!

Ero a galla mi stavo ventilando, sul fondo intravedo due pastinache, larghe 80-100 centimetri, come mi vedono salgono su e mi vengono incontro, anche in modo veloce, non essendo abituato a questi tipi di pesci, e sapevo della notizia di qualche mese prima che un ragazzo era morto a causa della puntura di una di questa, non ti nascondo che ho avuto un po di timore!

Comunque la prima sale e mi punta la riesco ad allontanare pungendola con la mia tahitiana, la seconda fa lo stesso percorso, io ripeto la stessa azione e vanno via!

Fino a qui tutto normale!

A circa 20/30 metri da me, c'era un mio amico, che mi seguiva col materassino, perchè era curioso di vedere i fondali e vedere io come pescassi, ad un certo punto lo sento urlare, mi avvicino e vedo che la razza si appoggia con la testa sotto al materassino! Non vi dico la paura che ha avuto l'amico! Comunque l'ho cacciata con la stessa azione!

Se al posto mio ci fosse stato uno che faceva snorkeling, oppure al posto del materassino un semplice nuotatore, cosa sarebbe potuto succedere? Secondo me basta poco farle impressionare, o farle sentire in pericolo!

Comunque sono uno spettacolo vederle in acqua!

Però non ho ancora capito se ho fatto bene o no a non spararle!

Come sono da mangiare?

:bye:

Modificato da blackeel
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tempo fa ne ho presa una di 5kg con la lenza ed una volta in barca mi partorì a bordo...rbuttai in acqua circa 8 piccoli mostri rosa, che pena ma la madre faceva schifo...

 

per informazione: a Napoli si chiama Muglio... :bye:

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vi racconto la mia

una volto ne sparai una e mentre la uccidevo con il cortello dietro al testa, lei ha alzato la coda e mi ha conficcato i due aculei luinghi circa 5cm nel polso

io sono uscito immediatamente e mi sono messo a succhiare il veleno

grazie a questo mio intervento sono riuscito ad evitare l'atroce dolore

alla fine mi e gonfiata solo la mano

:bye::bye:

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le ho viste un paio di volte,una volta mentre ero appostato all'aspetto ne sono passate due a circa 20m da me che da quanto erano grosse facevano pure un fruscio con il loro nuoto,spettacolare.

 

l'altro ieri invece ne ho incontrata una in 5-6m d'acqua,era abbastanza grossa,ma non gli ho dato molto conto.....faccio una ventina di metri e me la ritrovo dietro,praticamente mi stava seguendo,però sempre rasente il fondo,e come mi giravo si fermava,così gli sono sceso incontro per vederla un pò più da vicino,ma non troppo....poi l'ho lasciata lì.

 

comunque sono molto belle,ma certamente non da sparare :bye:

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Ospite Mariano Satta
Il veleno è termolabile?

 

 

Si e' visto anche che il dolore si attenua immergendo la parte ferita in acqua molto calda per almeno 30 minuti.

 

Quindi il veleno è termolabile e la scheda della Tracina riporta che servono almeno 30 minuti di immersione della parte colpita in acqua calda...

 

Il veleno della Pastinaca è simile a quello delle TRACINE...ma il consiglio come per la Pelagia Nocticula, per la Pastinaca e per la Tracina è sempre lo stesso:

 

Correre al primo presidio ospedaliero....la reazione di un individuo e la tossicità del veleno non sono quantificabi. Più è grosso il pesce maggiore sarà la ferita inferta dall'aculeo e maggiore sarà il quantitativo di veleno iniettato.

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Ospite Mariano Satta
se non sbaglio un animale simile (se non lo stesso) ha ucciso molto recentemente durante un'immersione quel tipo australiano che rompeva gli zibidei ai coccodrilli...

 

X C4rN4g3

ESATTO, la morte di Cocodrile Hunter STEVE IRWIN è avvenuta per la puntura velenosa di una Pastinaca Australiana...Per Lui non c'è stato niente da fare...

 

 

SYDNEY -

 

Australia in lutto per la morte della star televisiva Steve Irwin, 44 anni. Noto come «Crocodile hunter» (cacciatore di coccodrilli), era divenuto famosissimo in Australia per le trasmissioni sugli animali in cui andava alla ricerca di animali pericolosi come serpenti, scorpioni, ragni, coccodrilli e leoni che manipolava senza paura. Le sue trasmissioni erano apparse anche alla tv italiana. Il suo aspetto giovanile nella perenne tenuta da ranger in pantaloncini corti era un'immagine familiare in Australia, tanto da diventarne una sorta di icona nazionale.

 

04 settembre 2006 corriere della sera

 

Irwin è deceduto in modo incredibile. Durante un'immersione per un filmato nella Grande barriera corallina australiana a Lowe Isles Reef, presso Port Douglas (Queensland), è stato punto in pieno petto dalla spina caudale velenosa di una grande razza tropicale.

Una razza della specie che ha ucciso Irwin, nell'Acquario del Pacifico a Long Beach (Afp)

Le razze sono animali pacifici che non attaccano mai l'uomo, il contatto con il pungiglione è stato casuale o forse dovuto a eccessiva imprudenza da parte di Irwin. Il veleno della razza non è mortale a meno che non venga colpita una parte vitale. Irwin è morto per arresto cardiaco.

Modificato da Mariano Satta
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Ospite Mariano Satta
Dico la mia sulla pastinaca!

Questa estate in sardegna,  Mariano dove hai preso quel denticione, come mi sembra di aver capito, zona vignola mare, ero a circa 200-300 metri dalla riva ad una profondità di circa 10 metri!

Ero a galla mi stavo ventilando, sul fondo intravedo due pastinache, larghe 80-100 centimetri, come mi vedono salgono su e mi vengono incontro, anche in modo veloce, non essendo abituato a questi tipi di pesci, e sapevo della notizia di qualche mese prima che un ragazzo era morto a causa della puntura di una di questa, non ti nascondo che ho avuto un po di timore!

Comunque la prima sale e mi punta la riesco ad allontanare pungendola con la mia tahitiana, la seconda fa lo stesso percorso, io ripeto la stessa azione e vanno via!

Fino a qui tutto normale!

A circa 20/30 metri da me, c'era un mio amico, che mi seguiva col materassino, perchè era curioso di vedere i fondali e vedere io come pescassi, ad un certo punto lo sento urlare, mi avvicino e vedo che la razza si appoggia con la testa sotto al materassino! Non vi dico la paura che ha avuto l'amico! Comunque l'ho cacciata con la stessa azione!

Se al posto mio ci fosse stato uno che faceva snorkeling, oppure al posto del materassino un semplice nuotatore, cosa sarebbe potuto succedere? Secondo me basta poco farle impressionare, o farle sentire in pericolo!

Comunque sono uno spettacolo vederle in acqua!

Però non ho ancora capito se ho fatto bene o no a non spararle!

Come sono da mangiare?

:bye:

 

BLACKEEL grazie della testimonianza ma:

 

SICURAMENTE ERANO DEI TRIGONI VIOLA che ha differenza delle Pastinaca volano molto di più.

 

Per il Trigone farò una apposita scheda in modo tale che possiate riconoscere le differenze tra Pastinaca e Trigone stesso.

 

La zona di Vignola è ricca di grossi e giganteschi Trigoni Viola...

 

Questa estate in una sola pescata ne ho incontrati anche più di 50 esemplari ed erano in media sui 10 chili di peso ma alcuni Trigoni sicuramente superavano anche i 30 chili di peso.

 

Un giorno a inizio estate anche Gianluca Zeni, moderatore del forum ha avuto modo di ammirarne un grosso esemplare in pochi metri d'acqua...giustamente se ne stato alla larga.

 

Come carni NON VALGONO NIENTE, meglio un tordo o una salpa. Per quanto riguarda il valore venatorio possiamo dire che equivale allo "zero assoluto", infatti NON E' una preda da pescasub.

 

Ci sono dei pescasub che si fanno prendere dalla foga della cattura ma non sanno minimamente cosa rischiano...Un aculeo di un grosso Trigoe o di una grossa Pastinaca può superare i 12 cm di lunghezza e può essere paragonato ad uno dei migliori stiletti creati dall'uomo..la differenza è che da quell'aculeo il Trigone e la Pastinaca iniettano del veleno.

 

Dopo la cattura si giustificano affermando che le sue carni hanno valore gastronomico ma queste affermazoni sanno di ridicolo...tra mangiare un pezzo di Trigone e un semplice Sarago ne passa di differenza...in più non si rischia niente.

 

Un Trigone o una Pastinaca col suo aculeo sono in grado di passare di parte in parte un braccio del pescasub.

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per la mia personale esperienza posso dire che le razze non sono ovviamente grandi prede dal punto di vista prettamente venatorio, ma per quanto riguarda il punto di vista culinario non sono assolutamente daccordo...in un ristorante di bosa ho mangiato le ali della razza (razza alla bosana precisamente) che erano strepitose... ....dunque proprio niente ....

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Ospite Mariano Satta
per la mia personale esperienza posso dire che le razze non sono ovviamente grandi prede dal punto di vista prettamente venatorio, ma per quanto riguarda il punto di vista culinario non sono assolutamente daccordo...in un ristorante di bosa ho mangiato le ali della razza (razza alla bosana precisamente) che erano strepitose... ....dunque proprio niente ....

 

X GABOPPU:

direi di lascire da parte le considerazioni personali perchè non servono alla comunità di A.M.

 

Il valore gastromico di una razza è inferiore a qualsiasi altra preda che interessa al pescasub...

 

 

Una razza se confrontata con qualsiasi altro pesce di valore gastronomico risulta più scadente come carni...

 

 

Il valore che un pescasub deve dare alle prede è quello "venatorio" e su questo punto il valore venatorio di una Pastinaca corrisponde allo "zero assoluto"...

 

 

C'è gente che in mare si mangerebbe le pietre come c'è gente che pesca i Cefali negli scarichi fognari...da qui a dire che il Cefalo degli scarichi fognari è molto buono ne passa...

 

IL PESCASUB RICERCA IL VALORE VENATORIO NELLE SUE PREDE....per mangiare l'uomo mangia di tutto...anche le Cavallette

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