> Proposta Nuovi Regolamenti Gara Pesca In Apnea - Pagina 3 - Pesca in Apnea - AM FORUMS Vai al contenuto

Proposta Nuovi Regolamenti Gara Pesca In Apnea


Messaggi raccomandati

Si ripristinino le gare con gommone.

Ma vi sembra normale che in competizioni nazionali di quattro ore a giornata dopo metà gara ci si deve obbliigatoriamente fermare per mezz'ora ed invece nelle semplici selettive a nuoto e dunque più faticose uno debba rimanere in acqua quattro ore filate?

Dove è una logica?

 

Io non capisco, qualcosa non mi torna.

 

secondo me avere un barcaiolo sul groppone è più sicuro di non averlo

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
  • Risposte 61
  • Creato
  • Ultima Risposta

Miglior contributo in questa discussione

Il responsabile della sicurezza lo proponevo già da alcuni anni ma mi pare che nessuno abbia mai voluto ascoltare.

Tieni conto, però, che è una scelta pesante.

Prova ad immaginarti nel ruolo e vedrai come saresti molto più severo e stringente se sentissi la responsabilità addosso.

Sarebbe un buon passo in avanti.

 

Resto convinto che occorra maggiore rispetto delle regole e squalifiche pesanti per chi non resta legato alla boa.

Occorre essere duri e non lasciare possibilità d'interpretazione.

Poi, rendiamocene conto, occorre l'imbarcazione sopra ogni concorrente, non ci sono ca**i!

Una persona sulla barca con l'atleta legato può intervenire tempestivamente senza mettere a repentaglio la propria vita. Obbligo del cellulare a bordo.

Costa? Ma chi se ne frega!

Uè ragazzi non si fa la sicurezza con le pigne!

Inutile lamentarsi e piangere i morti imprecando al destino cinico e baro.

Cosa serve avere più atleti.... magari anche nei cimiteri????

 

Daniele, posso garantirti che se fosse avvenuto l'incidente in una gara organizzata da te avresti chiuso definitivamente con il ghiaccio nel sangue.

Sai che non hai colpe, regole alla mano ma sai pure che quel ragazzo, magari, si sarebbe potuto salvare. Come restare sereni?

 

Ciao da :jrgian:

 

 

Gianfranco, sono pienamente d'accordo, meglio pagare qualcosa in più in denaro che in vite umane. Purtroppo e me rimane indelebile il ricordo di quando ero studente ed avevo delle enormi difficoltà nelle selettive a causa della scarsità dei miei mezzi, non avevo ne gommone ne auto e col mio vespone era un po' difficile trainare un gommone! :laughing: Ogni gara dovevo andare in giro ad elemosinare gommone, auto e barcaiolo, non era affatto facile.

Era un periodo difficile per le gare, proprio a causa dell'obbligo del gommone i concorrenti erano sempre pochissimi e l'età media dei partecipanti era altissima, sempre le stesse facce, secondo me le gare a nuoto hanno rilanciato moltissimo il nostro sport ed hanno permesso ai giovani di avvicinarsi alle gare e dimostrare il loro vero valore. Ne abbiamo esempi lampanti anche nei campionati di categoria, potrei fare moltissimi nomi di giovani e giovanissimi di grande valore che son certo non ci sarebbero stati senza le gare a nuoto.

Non ci sono dubbi che gommone e barcaiolo sono delle ottime garanzie di sicurezza e che sarebbe la cosa ottimale, ma sono convinto che organizzando a dovere la sicurezza e rispettando le regole, si potrebbero ottenere dei risultati più che soddisfacenti. :bye:

Modificato da Daniele Petrollini
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ragazzi l'unica cosa che ci può salvare è il buon senso!!!

 

Neanche un amico bravo ed esperto quanto noi è una vera assicurazione.

Pensate alla malaugurata ipotesi di una sincope sul fondo, magari in franata, diciamo a 30 mt.

Anche se capace di scendere a quelle quote, il nostro compagno dovrà prima individuarci, cosa non immediata poichè nulla garantisce che durante l'azione di pesca noi non ci siamo spostati dalla sua verticale.

Una volta che ci ha visti, col cuore che gli martella in petto non potrà far altro che segnarsi il punto e risalire ( e i minuti passano.....).

Una volta in superficie con uno stato d'animo che è un misto di angoscia, terrore, senso d'impotenza e consapevolezza che il tempo a disposizione è pochissimo, dovrà scendere a 30 mt e risalire portandosi dietro il nostro peso morto..............................

Secondo me ci sono più probabilità che ci resti secco pure il compagno!!!!!

Ergo, l'unico nostro angelo custode siamo noi stessi, nella stessa misura in cui possiamo diventare il nostro stesso carnefice.....!!

 

 

Marco, quello che dici è giusto e rispecchia la realtà, ma non esagererei troppo con i metri, chi va a pescare a 30m ad una gara selettiva (a nuoto per di più) bisogna internarlo immediatamente! In ogni caso il ragionamento che hai fatto va benissimo anche in 20m di fondo.

 

 

Si hai ragione, ho sparato 30 mt. come per dire a "profondità importanti", ma è chiaro che a pescare realmente a 30 mt. (non scendere!! Pescare=prendere i pesci) sono giustamente in pochissimi, specie in gara.

eppoi da quando la cernia non è valida chi te lo fa fare...........!!

Modificato da marcopulia
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ciao a tutti,arrivo ora dal mio" turno" allo stand del salone nautico e ho appena letto del nuovo decesso sardo.....

In questi primi due giorni di fiera abbiamo cominciato a discutere un pò su cosa si potrebbe fare, gli stand della subacquea sono tutti vicini e quindi nelle pause si può anche discutere.

C'era Ramacciotti,Paggini,Riolo,Della Spora,Piras e altri meno conosciuti, durante questo salone che durera ancora fino a domenica continueremo ad affrontare l'argomente e a vagliare alcune possibilità per poi cercare,finita la fiera,di organizzare quella possibile riunione con un atleta in rappresentanza di ogni regione.

Io sarò l'unico ad essere in fiera tutti i giorni o al mattino o al pomeriggio, e vi chiedo,soprattutto agli agonisti "importanti", di passare magari anche solo un minuto per affrontare la situazione.

Ramacciotti si è fatto carico di far da tramite con la federazione e quindi si occuperà lui di contattare il presidente del settore Alberto Azzali per cercare di portare avanti almeno una discussione costruttiva.

Per chi venisse in fiera,quando entrate non scoraggiatevi se non ci trovate,la subacquea è alla marina2 dalla parte opposta dell'ingresso principale,oppure se entrate dall'ingresso di ponente siamo a 50 metri,per la cronaca è presente cressi,rofos,tecnisub,seac,top sub,pesca sub e apnea,pesca in apnea,dive sistem e alcuni produttori di illuminatori e custodie,Riolo è allo stand Bwa.

Proviamoci, se anche solo un subacqueo diventera più cosciente dei rischi ne sarà valsa la pena.

Buona giornata Luca Limongi

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite Gianfranco Ciavarella

Mi piacerebbe sapere, caro Daniele, come sia possibile mettere insieme le gare INDIVIDUALI, l'assistenza, il PRONTO soccorso, con le gare a nuoto?

Daniele mio, capisco quanto dici in merito alle difficoltà economiche e credo che la pesca sub debba trovare maniere ed occasioni più facili ma sempre senza nascondere la testa sotto la sabbia.

Questo tentativo delle gare a nuoto ha un senso se realizzato con gare a coppie e limitate nei campi gara per profondità in funzione della visibilità.

Siamo gente che in mare ci va, amico mio, e sappiamo che l'assistenza di un compagno in superficie è solo utopica se immaginiamo zone a scarsa visibilità (come si fa a seguire un sub a -20 se la visibilità è solo di 12 metri?????).

Non è possibile neanche immaginare che una persona possa soccorrere un infortunato senza che sappia come fare e senza neanche si sappia che possa davvero essere in grado di prestare soccorso mostrando preparazione, psicologica , fisica e tempestività, senza aver mai potuto formare queste capacità e queste competenze.

Non basta la presenza!

 

Il soccorso dal gommone serve a consentire un recupero immediato e sicuro per chi lo effettua.

Prima caratteristica che si insegna agli assistenti ai bagnanti è la capacità di valutare sempre il rischio personale....

 

 

Primo: portare a casa la vita del soccorritore!!!!!!!!!!!!!!!

 

Credo che sia possibile tentare la via dei mezzi convenzionati.

Un gommone e un motore possono essere acquisiti con pochi euro ed anche a rate...

La Federazione ed il sistema ne ricaverebbe agio e saremmo anche riconosciuti come soggetti "interessanti" per le aziende produttrici.

 

Nessun genitore si rifiuterebbe ad investire sulla sicurezza del proprio ragazzo.

 

Naturalmente sarei curioso di sapere se esistono altre vie a me sconosciute per continuare le gare a nuoto individuali.

 

Sul recupero a mezza gara non aggiungo nulla a quanto ha scritto Alessio, solo complimenti per quanto hai scritto, è vero ed anche INCREDIBILE!

 

Ciao da :jrgian:

Modificato da Gianfranco Ciavarella
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite Gianfranco Ciavarella

Dimenticavo....

 

Fare regole partendo dal basso è un'assurdità nel mondo dello sport.

 

Le regole le si cambia a partire dal vertice Internazionale.

 

Non è la FIGC a cambiare le regole del calcio ma solo la FIFA.

 

In ambito nazionale ci si limita ad adeguarsi a quanto deliberato in sede internazionale.

 

Questo tentativo maldestro denota la presunzione egocentrica dei nostri dirigenti che immaginavano di poter cambiare il mondo partendo dall'Italia.

Tentativo fallito in Italia ma anche in Francia.

 

Errare è umano ma occorre anche la capacità di imparare dai propri errori, in particolare in casi così delicati.

 

Ciao da :jrgian:

Modificato da Gianfranco Ciavarella
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ripeto che sono pienamente d'accordo, forse ci vorrebbe un po' più la presenza dei circoli che potrebbero acquistare o mettere a disposizione degli atleti, dei mezzi nautici per poter permettere di fare le gare a chi ha meno disponibilità.

In ogni caso indubbiamente mi pare che questa sia l'unica via sensata percorribile.

:bye:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Certo che affrontare una selettiva per 4 ore , magari con corrente, e con mare agitato.... e poi con quote che ormai arrivano ad oltre 25 mt. e questa è sicurezza!

Secondo me, c'è poca gente che può affrontare queste condizioni, e di certo il numero degli atleti che riescono a fare questo e che partecipano alle selettive si contano su di una mano.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Bisogna cambiare la mentalità e magari migliorare i regolamenti,io se ho un barcaiolo sulla testa stò ancora più attento perchè non è giusto caricargli addosso la responsabilità di un intervento in caso di incidente, se non riesce a rianimarmi gli ho rovinato la vita, la maggiorparte dei barcaioli non è consapevole di questa responsabilità e non sò quanti conosco o sanno affontare una situazione di soccorso.

Io stesso ho fatto corsi su corsi,aggiornamenti,croce rossa,dan ecc... ma non sò se in situazione di grave incidente riuscirei ad effettuare le manovre corrette in maniera ottimale,bisogna prevenire,cambiare la mentalità far capire che chi sbaglia spesso MUORE!

Siamo noi stessi la nostra sicurezza, noi scegliamo se tirare o no un tuffo, se rimango impigliato in una rete con l'acqua torbida e ci lascio le penne è un incidente, un'apneista in sincope,non causata da elementi esterni,non è un incidente è un'imprudenza, è un errore umano e di questo non si possono incolpare regolamenti,assistenti di superfice o altri atleti è uno sbaglio che si paga caramente.

Oltre al brevetto di pescatore in apnea o di apnea per partecipare alle gare, l'unica cosa sensata mi sembra quella di rendere obbligatorio un brevetto di primo soccorso, sapere come forse si può salvare una vita umana è un dovere di ognuno di noi non solo durante una gara ma anche mentre camminiamo per la strada.

Scusate ,ho perso troppi amici in mare perchè sottovalutavano i rischi, io ho paura di morire e non mi vergogno di dirlo, bisogna sempre ragionare sulle scelte che si fanno fuori e dentro l'acqua.

ciao Luca Limongi

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Gianfranco, sono consapevole che le regole si cambiano dall'alto, ed è giusto così. Io non sono un politico federale, forse non lo potrei mai essere, sono però un istruttore, e ti assicuro che ad ogni notizia triste, e purtroppo ultimamente ne accadono di tante, il cuore mi si spezza.

Però, oggi noi piccoli comuni atleti, abbiamo un'arma in più, che non avevamo fino a ieri... internet

Così come, questo forum, riesce a trasmettere emozioni forti ed in diretta, durante le competizoni nazionali (vedi i campionati di prima e seconda categoria), riesce a dare voce anche a queste discussioni.

Io sono sicuro che molta gente federale abbia letto questa discussione, e che ne sta parlando. Così come sono pure sicuro che affinchè la federazione si muovi, prendendo delle decisioni, ne passerà di tempo.

Io ho preso la mia posizione.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Caro Roberto, stai certo che la federazione legge ed è attenta più di quanto non si pensi, la tragedia che è accaduta da voi in Puglia ha colpito tutti ed in primis il presidente Alberto Azzali con il quale ho parlato di persona.

Vedrai che si farà tutto il possibile per garantire al massimo la sicurezza nelle gare. La via obbligata ritengo che sia il ripristino dell'assistenza con mezzo nautico e barcaiolo per ogni atleta anche per le selettive, che è il massimo ce si possa fare, più di quello ci sarebbe solo di non gareggiare.

Gianfranco quando dice che si cambia dal vertice e non dalla base ha precisato che non c'è nulla da cambiare dato che al vertice tali precauzioni ci sono gia, basta estenderle anche alla base.

:bye:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Mi è appena arrivata una mail di sospensione delle gare in puglia da parte del comitato regionale.

Spero si possa arrivare ad una soluzione che trovi tutti d'accordo.

Io personalmente sono contrario alla barca d'appoggio. Personalmente ho un gommone di 6mt con un 115 Hp tutto l'anno in acqua a Gallipoli, che dovrei fare comprarne uno più piccolo?

E chi non ce l'ha comprarne uno. Passeremmo così da 50 atleti a 10.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Mi è appena arrivata una mail di sospensione delle gare in puglia da parte del comitato regionale.

Spero si possa arrivare ad una soluzione che trovi tutti d'accordo.

Io personalmente sono contrario alla barca d'appoggio. Personalmente ho un gommone di 6mt con un 115 Hp tutto l'anno in acqua a Gallipoli, che dovrei fare comprarne uno più piccolo?

E chi non ce l'ha comprarne uno. Passeremmo così da 50 atleti a 10.

 

Scusa Roberto ora non ti seguo più, chiedi sicurezza nelle gare e non vuoi il mezzo d'appoggio, che sicurezza cerchi allora? Come pensi si possa soccorrere uno con i polmoni pieni senza un mezzo d'appoggio, che soccorso gli puoi dare stando in acqua quali manovre puoi praticargli?

Io sono il primo promotore delle gare a nuoto, ma se parliamo veramente di sicurezza, non si può prescindere dalla possibilità di porre immediatamente un infortunato in secco.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Io l'ho già detto quello che penso (anche se come al solito l'idiota di turno estrapola frasi singole dal contesto).

 

Nella pesca, al contrario dell'apnea di certe didattiche, la sicurezza si deve costruire sulla responsabilità individuale, perché le gare INTERNAZIONALI della CONFEDERAZIONE MONDIALE RICONOSCIUTA DAL CIO prevedono gare INDIVIDUALI e perché, in caso di incidente in profondità, LA PRESENZA DI UN COMPAGNO SULLA VERTICALE NON RISOLVE IL PROBLEMA DEL PRONTO SOCCORSO ma aggiunge rischio al rischio (chi soccorre il soccorritore?).

 

Nel caso più "ricorrente" -in caso di incidente- di sincope in superficie o in pochi metri (dove uno dovrebbe - sottolineo - DOVREBBE essere POSITIVO) anche l'assistente a bordo del mezzo nautico può riacciuffare il sincopato per i capelli.

 

Negli altri casi, il barcaiolo può almeno ALLERTARE la macchina dei soccorsi SENZA RISCHIARE LA GHIRBA.

 

Senza contare che obbligando gli atleti a SAGOLARSI in modo SALDO alla cintura si potrebbe persino SALPARLI dalla superficie.

 

Chiedo scusa agli AMICI PESCATORI per il maiuscolo, ma leggo mie frasi estrapolate dal contesto pubblicate su altri forum.... visti i costumi di certa gente DEDITA ALLA COMMERCIALIZZAZIONE DI CORSI DI APNEA mi verrebbe voglia di rendere pan per focaccia e rimettere all'opera il nostro legale :-)

 

 

Giorgio

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
×
  • Crea Nuovo...