21.08.06 A Vallegrande Con Stefano Bertini.

[catisa]

Premessa.

Parto da Milano ad inizio agosto ed è da pochi giorni che ho finito la cura antibiotica per un'otite esterna. (12gg all'asciutto).

 

Arrivato a destinazione, dopo alcuni giorni parto con il mio primo giorno di pesca....... il prossimo bagno sarà il 21.08, perchè alla mattina del giorno seguente tutto ritorna come prima: orecchio con forte prurito.

 

Nei giorni a seguire telefono a Stefano comunicandogli che mi sarebbe piaciuto fare una pescata in coppia; ma sia per le mie condizioni sia per i suoi impegni, ci risentiremo dopo la metà del mese.

 

Una buona otorinolaringoiatra e tanta, ma tanta pazienza, mi portano alla guarigione, e per il 18 ho l'ok per RI_iniziare.

 

Domenica sera comunico alla mia dolce metà che lunedì "riapro le ostilità". (non vi dico l'espressione del suo volto).

 

Visto che pesco sempre all'alba, (perchè entro le prime ore della mattinata "devo essere a disposizione" delle mie bamboline ), la stessa sera carico l'attrezzatura in macchina e, facendo mente locale se avevo preso tutto, sento una vocina che mi dice: "prendi il telefono e chiama Ste".

 

Ste mi dice che sta già preparando il borsone, decidiamo l'ora e la località la sapete.

 

E'ancora buio quando ci stringiamo la mano e un sorriso segna il nostro volto.

 

Verifichiamo lo stato del mare, leggermente mosso, e pianifichiamo la pescata, visto che entrambi siamo poco allenati, sfruttando il basso fondo.

 

Appena spunta l'alba siamo in acqua, stessa direzione, a vista, Ste sotto costa ed io leggermente più fuori.

 

Appena tocco l'acqua, come sempre, prego Dio perchè mi eviti decisioni imprudenti e pericolose e LO ringrazio per essere ancora una volta "nel mare".

 

Dopo i primi tuffi, intravedo le "famose orate" di cui Ste mi aveva parlato, si famose perchè le vedi ...... e basta.

 

Vedo un masso con una bella zona d'ombra che mi potrà ospitare, mi appoggio sul fondo, e dopo un pò sento una presenza alla mia sx.

Ruoto prima gli occhi e poi lentamente anche il testone e vedo qualcosa oltre i soliti 3-4 etti di sarago: si è un denticiotto.

Giro di 90° l'arbalete, irrigidisco il braccio e... non so quando ho sparato, vedo solo il denticiotto che cerca invano di scappare.

 

Sono contento, dopo tanti giorni di penitenza, un bel regalo. Sistemo il tutto, vedo che mi sto attardando rispetto a Ste.

Brindo per la cattura e riparto per accorciare le distanze.

 

Altra discesa, ma questa volta i dentici mi si presentano da dietro. Ho sbagliato posizione, ma con molta molta calma riesco a girare di 180° l'arbalete. Mentre allineo l'arbalete, alla mia sx compare da dietro un sasso, di tutta fretta, un denticiotto attardato. Il movimento istintivo del testone per inquadrare quell'inaspettato attore fa sfumare il tutto. La mancanza d'esperienza farà il resto perchè tenterò un tiro senza storia.

 

Sono vicino a Ste, allora mi riposo un pochino e mi preparo per un'altro tuffo. Vedo un grosso masso che sprofonda. Si è lì che voglio andare. Scendo e mi avvicino a questo massone che presenta un grosso dito nella parte superiore. Invece di proseguire verso il fondo coperto dal masso, sento che mi devo fermare dietro a questo dito.

Mi affaccio lentamente e faccio seguire lo sguardo dall'arbalete. In pochi secondi si materializza una di quelle "famose orate" che non mi ha visto. Prosegue la sua strada fin quando si accorge che dietro a quello spuntone c'è qualcuno. Troppo tardi, finirà cucita.

 

Risalgo e sistemo il tutto. Brindo e incomincia a farsi sentire un pò di stanchezza. Decido di affiancare Ste per dirgli che avrei intenzione di incominciare a rientrare.

 

Raggiungo Ste che, vedendo l'anello, mi fa i suoi complimenti. Decidiamo di rientrare insieme.

 

Ringrazio Dio anche quando esco e stanchi, ma io più di lui, raggiunte le macchine, facciamo uno squillo alle nostre dolci metà per avvisare che tutto è andato bene.

 

Una bella giornata da ricordare, senza affanni, senza dover dimostrare niente, con la giusta consapevolezza e tranquillità grazie anche alla presenza di Stefano.

 

E il mare non è più il luogo dove cercare di stare meglio, ma quello dove la mia serenità trova riscontro.

 

 

Come primo piatto linguine mantecate con il sughetto di dentice e per secondo ecco il piatto:

 

Ciao, Tiz.

 

 

p.s.: come papà concedetemi di allegare la foto dell'evento personale più bello di questa estate 2006.

La mia prima bambolina, Sara Maria, che inizia ad esplorare il mare con il suo papi.

[Giorgio Volpe]

 

Bella storia!

[jacklosquartagronghi]

Racconto esemplare!

[silente]

Bella accoppiata!

[Paolo Bagliero]

Bravi ragazzi! Serenità sopra ogni cosa. (insieme ai bei pesci...! )

 

...a proposito, proprio oggi devo sentire il Bertini per delle info... e questa del posto delle orate non me la faccio davvero scappare!

 

[Angelo Cardella]

 

Ma ho capito male o Ste ha cappottato?

[Simone Belloni Pasquinelli]

Stefano è un grande..

Bravi.

 

P.S. Angelo sei proprio una merda

[pasmas]

Veramente una bella storia. Dalla solita levataccie per non trascurare la famiglia all'amicizia che deve sempre essere presente nella vita di ognuno. Complimentissimi

 

[Giorgio Volpe]

Beh, già che si dà addosso al buon Ste, ve ne racconto una su una delle rare pescatae che abbiamo condiviso in questi anni.... hehehehehe

 

Siamo in un posto lungo le gallerie, non ricordo il nome.... il buon Ste è più fuori, io procedo in correntina un po' più in terra.

Ad un certo punto, verso terra noto una palletta di saraghi. Utilizzo la mia solita tattica e mi limito a non fare proprio un bel niente. La corrente mi spinge lentamente verso il branco, io non muovo un dito e faccio il morto a galla, respirando il più silenziosamente posssibile. Ad un certo punto, sto per fare il tuffo sui saraghi, che nel frattempo si sono tranquillizzati e abituati alla mia presenza. Mentre mi ventilo, sempre silenziosamente.... sento un MANTICE dietro di me che pompa a pieno regime!

 

Cavolaccio, deve essere il Bertini che ha visto i saraghi.... per timore di essere scortese, interrompo la preparazione del tuffo e aspetto.

 

FIUUUUUUUUUUUU

SHHHHH FIUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU

SHHHHHH FIUUUUUUUUUUUUUUUUUU

 

silenzio....

 

SCIAQUATT, SCIABORD, CASIN

 

i saraghi schizzano via.... mi giro e ti vedo il Bertini che a cinque metri da me si sta immergendo guardando da tutt'altra parte... i saraghi proprio non li ha visti! :P

 

E non li prenderà più nessuno :P

 

Giorgio

[Stefano Bertini]

Ecco perchè mi fischiavano le orecchie qua c'è uno sparuto gruppo di (sedicenti) amici che parla di me....male ovviamente

 

A parte gli scherzi, Tiziano vi ha già reso l'idea della nostra giornata e di come ogni nostro incontro venga vissuto da entrambi con grande serenità e divertimento, probabilmente per le affinità che abbiamo nell'approccio al mare.

Non per facili complimenti, ma ci tengo a dire che Tiziano è una persona squisita, di una cortesia ed educazione d'altri tempi, e sono veramente felice di averlo conosciuto grazie a questo strumento.

Pensate che ha voluto a tutti i costi darmi un'orata per le mie bambine .

 

Queste cose ripagano di altri incontri fatti, sempre tramite il forum, ma molto meno gratificanti (come quelli di alcuni personaggi che hanno scritto prima di me ).

 

Per quanto riguarda la pescata, chi conosce quelle zone (Moneglia) sa che nonostante qualche bel pesce si possa sempre incontrare, anche li il mare non regala proprio nulla, come in tutta la Liguria.

Anche per questo definirei la bella pescata di Tiziano una pescatona considerando anche da quanto tempo non stava pescando e che quel giorno il mare e forse anche il tipo di fondale, non erano propriamente adatti a due reduci come noi. Quindi ancora

 

Ora, per accontentare alcuni loschi personaggi che come consuetudine fanno gli arroganti approfittando solo del loro ruolo di moderatori e della lontanaza , ammetto che in questa occasione ho cappottato, e ammetto pure che quel cappotto è stato il primo di una lunga serie , interrotto solo di recente da qualche sarago .

Contenti ?

 

Non per niente ho deciso che il prossimo w.e. a Grosseto, userò la fiocinetta esclusivamente per le salsiccie...e per gli spiritosi....come consigliato dal mio mentore

 

Al Bagliero dico che il posto delle orate non è un segreto, ma non basta sapere che ci sono per prenderle con regolarità, io ne sono la dimostrazione vivente , comunque poi ci sentiamo

 

un abbraccio a tutti sperando di rivedere Tiziano prima del 2007

 

[cartesio]

Sinceri complimenti!

 

 

Alessio

[Angelo Cardella]

Ora, per accontentare alcuni loschi personaggi che come consuetudine fanno gli arroganti approfittando solo del loro ruolo di  moderatori e della lontanaza , ammetto che in questa occasione ho cappottato, e ammetto pure che quel cappotto è stato il primo di una lunga serie  , interrotto solo di recente da qualche sarago  .

Non avevamo dubbi sulla tua costanza di rendimento!!!

 

[Alessandro Fini]

FIUUUUUUUUUUUU

SHHHHH FIUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU

SHHHHHH FIUUUUUUUUUUUUUUUUUU

 

 

SCIAQUATT, SCIABORD, CASIN

 

 

Giorgio

 

 

[Gianluca Zeni]

Ora, per accontentare alcuni loschi personaggi che come consuetudine fanno gli arroganti approfittando solo del loro ruolo di  moderatori e della lontanaza , ammetto che in questa occasione ho cappottato, e ammetto pure che quel cappotto è stato il primo di una lunga serie   , interrotto solo di recente da qualche sarago  .

Non avevamo dubbi sulla tua costanza di rendimento!!!

 

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Devi venire in sardegna da noi per prendere il pesce.......lo vuoi capire o no?

 

[Giorgio Volpe]

Dai Ste,

 

potrai metterci in riga a TALAMONE, abituato come sei ai deserti liguri farai scintille.

 

SICURAMENTE!