orso Inviato Agosto 25, 2006 Segnala Condividi Inviato Agosto 25, 2006 Il direttore dell'area marina di Portofino Giorgio Fanciulli ed il ricercatore universitario Simone Bava che collabora al progetto di valutazione dell'effetto della protezione sulle principali cenosi bentoniche, lanciano questa provocazione. Quanto costa una cernia sul banco del pescivendolo? Dai 25 ai 35 E. al Kg. Se conservata nel suo ambiente naturale, viva e vegeta per la gioia dei sub, vale cifre comprese tra i 6.000 e i 150.000 E. Questo è il risultato di alcuni studi effettuati da ricercatori dell'area marina protetta di Miramare e del parco nazionale francese di Port-Cros. In Francia è stato fatto uno studio nel 2005 in base a precisi calcoli sull'indotto, inerente alla cernia bruna da cui si è evidenziato che il sub spende 15 E. a tuffo ed in base al numero di sub è stato stabilito che la stessa cernia osservata per 20 anni di vita vale 150.000 E. Si tratta di calcoli da approfondire tuttavia il messaggio che anche la riserva di Portofino intende lanciare è chiaro: Il prof. Riccardo Cattaneo, rappresentante dell'Università di Genova nel consiglio dell'area marina, sta facendo uno studio di economia ambientale sulla cernia presente nella riserva di Portofino. "La protezione dell'ambiente marino ha pure una valenza di tipo economico. Stiamo facendo uno studio per capire quali sono le specie ittiche più rappresentative della riserva di Portofino dal punto di vista turistico e ambientale per favorire un turismo sempre più consapevole e a basso impatto". I sub che si immergono ogni anno nel parco marino di Portofino sono 43.000: "Intendiamo collaborare coi diving per capire quanto vale il turismo subacqueo. Tutelare il mare vuole dire anche spalmare il turismo su tutto l'arco dell'anno". Io aggiungo: tutelare il mare vuol dire -accettare una "tonnara" (rete che oggi pesca tutte le specie ittiche, orate, salpe, occhiate, ricciole etc). - accettare che i professionisti di Camogli calino reti all'interno dell'area marina protetta. -accettare che centinaia di ancore arino il fondale. Ma di questo negli studi sopracitati non se ne parla. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
silente Inviato Agosto 25, 2006 Segnala Condividi Inviato Agosto 25, 2006 ... inerente alla cernia bruna da cui si è evidenziato che il sub spende 15 E. a tuffo ed in base al numero di sub è stato stabilito che la stessa cernia osservata per 20 anni di vita vale 150.000 E... A occhio e croce direi che c'è un errore di ragionamento. Supponendo che le cernie brune osservate siano lo 0,01% delle cernie esistenti si passerebbe subito a 1500 €, lo 0,001% a 150 €, ecc...Un ragionamento del genere avrebbe ragione di esistere soltanto tramite un censimento delle cernie brune. Naturalmente quest'ultimo dovrebbe rispondere a tutti i crismi di una ricerca scientifica e non, come spesso accade, di una ricerca di cui già si conosce il risultato. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Giorgio Volpe Inviato Agosto 26, 2006 Segnala Condividi Inviato Agosto 26, 2006 Intendiamo collaborare coi diving per capire quanto vale il turismo subacqueo Con i dati dell'Agenzia delle Entrate dovremmo farci un quadro sufficientemente chiaro, no? Giorgio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ziguela Inviato Agosto 27, 2006 Segnala Condividi Inviato Agosto 27, 2006 AH AH!!! l'Agenzia delle Entrate ... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Angelo Cardella Inviato Agosto 28, 2006 Segnala Condividi Inviato Agosto 28, 2006 Con i dati dell'Agenzia delle Entrate dovremmo farci un quadro sufficientemente chiaro, no? Ma esisteranno gli "studi di settore" per i centri d'immersione? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Rijkaardt Inviato Agosto 28, 2006 Segnala Condividi Inviato Agosto 28, 2006 (modificato) Co' sti prezzi al dettaglio, è chiaro che a questo punto nessuno di noi ha mai capito un c@**o. Invece dell'impiegato dovevo fare l'allevatore di cernie! Sfruttavo i contributi comunitari per l'acquacoltura, le nutrivo con ciò che di peggio c'era sul mercato (tanto non sono destinate all'alimentazione) per farle crescere subito, e mi rivendevo gli esemplari di 2-3 anni a 3-4.500 euro l'uno!!! In più mi beccavo pure gli elogi dell'opinione pubblica e delle comunità "scientifiche" e ambientaliste, come salvatore del mediterraneo desertificato. L'ho sempre detto: se rinasco giuro che voglio fare il pescatore italiano. vedi 3ad: http://www.apneamagazine.com/ibf/index.php?showtopic=25499 Ma ora si aggiunge anche la figura dell'acquacoltore! Modificato Agosto 28, 2006 da Ricky05 Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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