Parchi Marini?

[heron]

Certo che come organizzazione è veramente impeccabile.....

Una guardia che si butta a nuoto chiedendo aiuto ad un canoista di passaggio.....

Un figurone!!!  

 

Ma se TUTTO è fatto con il culo in questo paese, che ti potevi aspettare?

   

Forse quando l'Italia s'avvierà a diventare un paese di guardie, con percentuali vicine a 1 su 10 abitanti, con l'industria della repressione come principale fonte di reddito, sullo stile cubano, allora stai tranquillo che faranno sempre bella figura!

Non capisco proprio, per quanto mi sforzi non ci vedo niente di strano o di esilarante nel vedere un esponente delle forze dell'ordine usare tutti i mezzi a sua disposizione (per quanto scarsi) per adempiere al suo dovere.

 

E si che se fossero rimasti li sul posto a guardare il presunto contravventore lamentadosi del fatto che non avevano mezzi per raggiungerlo avreste tutti avuto da ridire, o sbaglio?

 

Io credo quindi che l'applauso (se veramente necessita per chi adempie al proprio dovere), occorra tributarlo sia a Mattia e sia al militare della CP, e che diamine!!!

 

Per il resto Riccardo, credo di aver perso il conto delle volte che hai sparso su un paese e su una categoria di lavoratori che qui invece teniamo nel piu' alto grado di considerazione. La cosa quindi non ci e' piu' nuova ma, francamente, comincia a stancarci.

 

Angelo.

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[giannix]

E' stato anche coraggioso a lanciarsi in mare da solo per bloccare il bracconiere!! in genere in questi casi non si sa mai come va a finire e con chi si ha a che fare e l'aiuto di un collega è necessario!!

 

Bravo Mattia almeno l' onore!!!

[Sderrigato]

Shardana hai fatto la cosa più giusta!

Penso che non sia stata la prima volta che hai visto qualcuno pescare nel parco.

Penso che il parco di Villasimius sia troppo grande e per questo le guardie e l'organizzazione non riescono a conrtollarlo.

Shardana se le guardie sono riuscite ad arrivare fino alla zona della Cava e non avevano un mezzo nautico figurati se succedeva a Punta Molentis o Portu Saruxi che si trovano quasi a 10 Km dal porto.

Forse con dei parchi più piccoli è più facile il controllo. Ed inoltre potevano regolarizzare la pescasub con dei permessi visto che la pesca con le canne è consentita, sempre con il permesso.

[Rijkaardt]

Per il resto Riccardo, credo di aver perso il conto delle volte che hai sparso su un paese e su una categoria di lavoratori che qui invece teniamo nel piu' alto grado di considerazione. La cosa quindi non ci e' piu' nuova ma, francamente, comincia a stancarci.

 

Angelo.

E basta co' sta storia che ce l'ho con le FFOO, Angelo!

Rileggetevi tutto con più attenzione.

Mi sa che qui c'è un equivoco di fondo: io spargo sul paese, sì, ma rivolgendomi alla sua classe dirigente, indegna perfino dell'Angola, non sui suoi servitori.

Di fronte a situazioni come quella riportata, che a me ricordano le comiche di Charlot e mi riportano ai tempi del Giornalino di Gianburrasca, è sintomatico il fatto che io rida, ma solo per non prendermi a martellate sulle palle. E per quanto io possa apprezzare in forma personale il gesto estemporaneo di un'agente (che non sarà mai decorato per questo, nonostante avesse potuto benissimo osservare la scena senza intervenire, e giustificatissimo, a mio avviso), lo schifo che il ripetersi di queste situazioni mi provoca, è superiore.

In questa scenetta sta tutta l'approssimazione, il dilettantismo, il pressapochismo non delle nostre istituzioni, come tu hai palesemente traviato, ma di chi le dirige a livello politico.

"Il valore di pochi non supplisce l'incapacità di molti": questa è una storica frase che sintetizza, ad esempio, l'esito della nostra tragedia nella seconda guerra mondiale.

Sono passati 70 anni, ma stiamo sempre là.

E' qualcosa di tipico in questo paese come il parmigiano reggiano.

Una classe dirigente che, a prescindere dagli schieramenti, emette a getto continuo una quantità di leggi, decreti, ordinanze e disposizioni ma che, oltre all'ovvia e crescente limitazione della libertà individuale, non provvede di pari passo ai mezzi e alle misure per farle rispettare, rimettendosi all'iniziativa dei singoli delegati, non è degna dell'attuale contesto europeo ma del terzo mondo.

Se io premiassi con una medaglia l'atto spontaneo di un tutore dell'ordine, allo stesso tempo chiamerei il plotone d'esecuzione per fucilare chi lo ha messo in questa ridicola condizione.

Non si fanno le leggi se non si provvede ai mezzi per farle osservare.

Semmai si studiano pure, ma per accantonarle in vista del momento in cui le condizioni sussistano.

Per questo, dato l'attuale ordinamento, prima mi riferivo a percentuali cubane nella proporzione polizia-popolazione per garantirne il rispetto.

Poi, però, se finalmente molti di voi non avranno più niente da ridire, ricordatevi: da quelle parti, se ti freghi una gallina, si fanno 20 anni di campo di canna, senza sconti e senza nessun indultino in vista.

[Ospite Rackham]

...

Rileggetevi tutto con più attenzione.

Mi sa che qui c'è un equivoco di fondo: io spargo   sul paese, sì, ma rivolgendomi alla sua classe dirigente, indegna perfino dell'Angola, non sui suoi servitori.

Di fronte a situazioni come quella riportata, che a me ricordano le comiche di Charlot e mi riportano ai tempi del Giornalino di Gianburrasca, è sintomatico il fatto che io rida, ma solo per non prendermi a martellate sulle palle.  E per quanto io possa apprezzare in forma personale il gesto estemporaneo di un'agente (che non sarà mai decorato per questo, nonostante avesse potuto benissimo osservare la scena senza intervenire, e giustificatissimo, a mio avviso), lo schifo che il ripetersi di queste situazioni mi provoca, è superiore.

In questa scenetta sta tutta l'approssimazione, il dilettantismo, il pressapochismo non delle nostre istituzioni, come tu hai palesemente traviato, ma di chi le dirige a livello politico.

"Il valore di pochi non supplisce l'incapacità di molti": questa è una storica  frase che sintetizza, ad esempio, l'esito della nostra tragedia nella seconda guerra mondiale.

Sono passati 70 anni, ma stiamo sempre là.

E' qualcosa di tipico in questo paese come il parmigiano reggiano.

Una classe dirigente che, a prescindere dagli schieramenti, emette a getto continuo una quantità di leggi, decreti, ordinanze e disposizioni ma che, oltre all'ovvia e crescente limitazione della libertà individuale, non provvede di pari passo ai mezzi e alle misure per farle rispettare, rimettendosi all'iniziativa dei singoli delegati, non è degna dell'attuale contesto europeo ma del terzo mondo.

Se io premiassi con una medaglia l'atto spontaneo di un tutore dell'ordine, allo stesso tempo chiamerei il plotone d'esecuzione per fucilare chi lo ha messo in questa ridicola condizione.

Non si fanno le leggi se non si provvede ai mezzi per farle osservare.

Semmai si studiano pure, ma per accantonarle in vista del momento in cui le condizioni sussistano.

Per questo, dato l'attuale ordinamento, prima mi riferivo a  percentuali cubane nella proporzione polizia-popolazione per garantirne il rispetto.

Poi, però, se finalmente molti di voi non avranno più niente da ridire, ricordatevi: da quelle parti, se ti freghi una gallina, si fanno 20 anni di campo di canna, senza sconti e senza nessun indultino in  vista.

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quello che dice ricky è duro da accettare, ma purtroppo funziona così...

Amen!

[flachi]

Scusami Angelo,

probabilmente non c'è niente di male (come dici tu) nel compiere il proprio dovere.

Però ti voglio "trasportare" l'episodio che ci è stato segnalato come se un'infrazione analoga fosse stata commessa a terra:

immaginati la scena :

"Un motociclista passa col rosso al semaforo; un vigile sta transitando a piedi sul marciapiede,vede l'infrazione, ferma un altro motociclista di passaggio e gli intima di inseguire colui che ha commesso l'infrazione mentre il vigile parte di corsa per rincorrere il medesimo ......."

Francamente credo che la metodologia dei controlli preveda altre metodologie....

Un saluto, Fabrizio

[Ospite old boy 51]

A proposito di controlli in mare.

 

Sabato 22 luglio u.s. in località Monopoli (BA) siamo usciti per una battuta di pesca in apnea, arrivati sul posto che avremmo voluto visitare, abbiamo trovato un “noto” gommone con una persona a bordo che faceva l’appoggio a due bombolari con fucile (1/2 miglio da riva, profondità 14 m.)

 

Il mio compagno di pesca ha chiamato il 1530, risposta: “come si chiama? Mi dia il n. di cellulare”

amico:“vorrei segnalare la presenza di pescatori con le bombole” risposta: “le passo la capitaneria di Monopoli”.

Capitaneria: “come si chiama? ecc.” amico “ci sono dei pescatori di frodo di fronte al lido ecc.”

Capitaneria: “in apnea?” amico: “sono con le bombole su un fondale di 14 m.”, segue la descrizione dettagliata del gommone: 5,5 m, colore bianco, marca fuoribordo, posizione ecc.

 

Un’ora e mezzo dopo… amico: “avevo chiamato per segnalare ecc.” capitaneria : il nostro mezzo è impegnato in un soccorso” (mare olio, sole splendente)

 

Sabato 29 luglio, stessa località, stesse condizioni meteo e stessi aficionados della pesca con le bombole. Questa volta sono un miglio più a nord (evidentemente l’altro posto lo avevano già ripulito!), poco dopo arriva un motoscafo che scarica in mare altri tre bombolari.

Saranno mica fotosub? Il fondale e l’acqua poco limpida non sono l’ideale per questa attività ma quando c’è la passione! A pensarci bene, la Puglia per la fotosub dovrebbe essere al primo posto nel Mediterraneo!

 

Si ripete la stessa storia del sabato precedente: si chiama la capitaneria, risposta “come si chiama ecc.”, descrizione ancora più dettagliata della situazione (dal porto di Monopoli al luogo del “delitto” sono circa 3 miglia) si descrive anche il nostro gommone e si offre tutta la collaborazione possibile.

 

Trascorse invano 2 ore, richiamiamo la capitaneria (siamo "de coccio") ribadendo quanto detto al mattino, risposta: “abbiamo mandato un nostro gommone che ha fermato un gommone di 4 m, non avevano bombole, erano cannisti!”

 

Scusate se vi ho tediato, ma se qualcuno di voi conosce il numero verde dell’ONU me lo può postare? …Per una prossima volta.

[Sderrigato]

Per il resto Riccardo, credo di aver perso il conto delle volte che hai sparso su un paese e su una categoria di lavoratori che qui invece teniamo nel piu' alto grado di considerazione. La cosa quindi non ci e' piu' nuova ma, francamente, comincia a stancarci.

 

Angelo.

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E basta co' sta storia che ce l'ho con le FFOO, Angelo!

Rileggetevi tutto con più attenzione.

Mi sa che qui c'è un equivoco di fondo: io spargo sul paese, sì, ma rivolgendomi alla sua classe dirigente, indegna perfino dell'Angola, non sui suoi servitori.

Di fronte a situazioni come quella riportata, che a me ricordano le comiche di Charlot e mi riportano ai tempi del Giornalino di Gianburrasca, è sintomatico il fatto che io rida, ma solo per non prendermi a martellate sulle palle. E per quanto io possa apprezzare in forma personale il gesto estemporaneo di un'agente (che non sarà mai decorato per questo, nonostante avesse potuto benissimo osservare la scena senza intervenire, e giustificatissimo, a mio avviso), lo schifo che il ripetersi di queste situazioni mi provoca, è superiore.

In questa scenetta sta tutta l'approssimazione, il dilettantismo, il pressapochismo non delle nostre istituzioni, come tu hai palesemente traviato, ma di chi le dirige a livello politico.

"Il valore di pochi non supplisce l'incapacità di molti": questa è una storica frase che sintetizza, ad esempio, l'esito della nostra tragedia nella seconda guerra mondiale.

Sono passati 70 anni, ma stiamo sempre là.

E' qualcosa di tipico in questo paese come il parmigiano reggiano.

Una classe dirigente che, a prescindere dagli schieramenti, emette a getto continuo una quantità di leggi, decreti, ordinanze e disposizioni ma che, oltre all'ovvia e crescente limitazione della libertà individuale, non provvede di pari passo ai mezzi e alle misure per farle rispettare, rimettendosi all'iniziativa dei singoli delegati, non è degna dell'attuale contesto europeo ma del terzo mondo.

Se io premiassi con una medaglia l'atto spontaneo di un tutore dell'ordine, allo stesso tempo chiamerei il plotone d'esecuzione per fucilare chi lo ha messo in questa ridicola condizione.

Non si fanno le leggi se non si provvede ai mezzi per farle osservare.

Semmai si studiano pure, ma per accantonarle in vista del momento in cui le condizioni sussistano.

Per questo, dato l'attuale ordinamento, prima mi riferivo a percentuali cubane nella proporzione polizia-popolazione per garantirne il rispetto.

Poi, però, se finalmente molti di voi non avranno più niente da ridire, ricordatevi: da quelle parti, se ti freghi una gallina, si fanno 20 anni di campo di canna, senza sconti e senza nessun indultino in vista.

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Ciao, sicuramente a qualcuno non è piaciuto il tuo modo di esporti, ma non hai tutti i torti in Italia stiamo vivendo un periodo di crisi economica e si sente.

Figurati polizia e i carabinieri non riescono a controllare le strade pensa chi potrebbe controllare i nostri mari, anche la guardia costiera escele con poche flotte, lo stesso vale anche per le altre forze armate.

Il parco è un qualcosa voluto dal comune non dallo stato e come puoi notare all'interno possono pescare prevalentemente i pescatori locali. Perciò a quel punto la spesa del controllo sarebbe di competenza del comune ovvero il gestore, o no! che per un motivo o per un'altro il parco è una fonte di guadagno, sempre per il comune.

Certo che Mattia è stato partecipe di una scena pietosa.

[Il Dotto]

ma se parliamo di irregolarità nelle AMP non posso non rammentare che:

 

le AMP italiane sono:

a) numerosissime

di grandi dimensioni

c) al loro interno ( zone B e C che rappresentano il grosso ) sono consentite svariate attività di pesca.

 

Nel pratico questo comporta che i controlli non possono che essere sporadici e forse anche non sempre attentissimi e motivati poichè l'attività di pesca ( piccola pesca professionale, traina, bolentino ecc. ) è comunque consentita.

 

Ben altra cosa sono i parchi della Corsica: dimensionati in modo realistico e non demagogico e cioè piccoli, perfettamente vigilati, con divieto di prelievo TOTALE E SENZA ECCEZIONI!

 

Enrico

[Alessandro Staderini]

Vabbè ragazzi, mi sembra che si spari a zero sulle forze dell'ordine con troppa facilità senza cercare di capire i problemi. Del resto se un agente è costretto a fare un inseguimento a nuoto è un segno che svolgono questo lavoro senza i mezzi necessari. Direi che questo agente è stato anche troppo coraggioso, io al posto suo non l'avrei fatto, come del resto non sono entrato nelle forze dell'ordine; ogni giorno rischi la vita per uno stipendio da fame considerando i turni di notte, Sabato ,Domenica e festivi per poi acchiapare un malvivente che dopo pochi giorni è di nuovo in strada!

Se le cose non vi vanno bene così fate domanda nell'arma e cercate voi di fare di meglio.

[flachi]

Vabbè ragazzi, mi sembra che si spari a zero sulle forze dell'ordine con troppa facilità senza cercare di capire i problemi. Del resto se un agente è costretto a fare un inseguimento a nuoto è un segno che svolgono questo lavoro senza i mezzi necessari. Direi che questo agente è stato anche troppo coraggioso, io al posto suo non l'avrei fatto, come del resto non sono entrato nelle forze dell'ordine; ogni giorno rischi la vita per uno stipendio da fame considerando i turni di notte, Sabato ,Domenica e festivi per poi acchiapare un malvivente che dopo pochi giorni è di nuovo in strada!

Se le cose non vi vanno bene così fate domanda nell'arma e cercate voi di fare di meglio.

 

[Sderrigato]

Vabbè ragazzi, mi sembra che si spari a zero sulle forze dell'ordine con troppa facilità senza cercare di capire i problemi. Del resto se un agente è costretto a fare un inseguimento a nuoto è un segno che svolgono questo lavoro senza i mezzi necessari. Direi che questo agente è stato anche troppo coraggioso, io al posto suo non l'avrei fatto, come del resto non sono entrato nelle forze dell'ordine; ogni giorno rischi la vita per uno stipendio da fame considerando i turni di notte, Sabato ,Domenica e festivi per poi acchiapare un malvivente che dopo pochi giorni è di nuovo in strada!

Se le cose non vi vanno bene così fate domanda nell'arma e cercate voi di fare di meglio.

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Nessuno c'è l'ha con le forze dell'ordine inoltre faccio parte del ministero perciò vivo di giorno in giorno questa situazione, però mi fà incazz.... perchè quando non c'è la possibilità di gestire una situazione la si evita e basta. Se non si è in grado di gestire un parco no lo si fà.

[Cono Corrado]

Io sono anche un po' stufo di leggere delle colpe degli altri, in tutti i campi.

Ho grossi problemi nel risovlere una situazione incresciosa che, qui in Calabria dove risiedo, mi vede negarmi un atto dovuto da parte di un amministrazione pubblica incompetente.

La cosa che mi fa perdere la testa, tuttavia, è la pochevolezza che i benpensanti di questo nostro bel paese si permettono di darmi:"Qui è così..."

Ma andate a cagare voi e tutti quelli che pensano che dire "Qui è così" oppure "Cosa pretendi la politica è questa il bel paese è così" li sollevi dalle loro responsabilità.

Se le cose stanno davvero così la copla è in primis di chi si trincera dietro a queste sutpide frasi di circostanza...e le alimenta. (come un bel falò con tanta legna...queste persone sono quel venticello che tiene la fiamma bella alta)

Ieri sono andato ad una conferenza sulla legalità a Reggio Calabria. Hanno accennato a questa spiacevole situazione e diverse persone, nel corso del pranzo che ne è seguito si sono informate....beh, alcune di queste, con la loro falsa compassione e con il loro assoluto incostruttivo (se non distruttivo) fatalismo misto ad una buona dose di pseudo vittimismo si sono prese la loro bella sacchetta di "vaffanbriscola". Alla signora che mi diceva "Quando i miei figli mi dicono che voglion andarsene dalla Calabria dico fate bene..." le ho risposto che io, con questa gente, ormai non ci aprlo più. Bravi ,se non vi piace, fuori dai maroni ma silenzio, avete perso il diritto a parlare della questione.

Ricordatevi sempre che la politica è uno strumento, non un fine. E' lo strumento dei cittadini. Quando parlate con un politio, con un funzionario ricordatevi sempre che l'atteggiamento ossequioso e consenziente del tutto per raggiungere il proprio fine del proprio orticello è la vera rovina di questo paese.

La colpa è nostra, di quelli che si credono "puliti".

[Angelo Cardella]

E basta co' sta storia che ce l'ho con le FFOO, Angelo!

Rileggetevi tutto con più attenzione.

Mi sa che qui c'è un equivoco di fondo: io spargo   sul paese, sì, ma rivolgendomi alla sua classe dirigente, indegna perfino dell'Angola, non sui suoi servitori.

Di fronte a situazioni come quella riportata, che a me ricordano le comiche di Charlot e mi riportano ai tempi del Giornalino di Gianburrasca, è sintomatico il fatto che io rida, ma solo per non prendermi a martellate sulle palle.  E per quanto io possa apprezzare in forma personale il gesto estemporaneo di un'agente (che non sarà mai decorato per questo, nonostante avesse potuto benissimo osservare la scena senza intervenire, e giustificatissimo, a mio avviso), lo schifo che il ripetersi di queste situazioni mi provoca, è superiore.

In questa scenetta sta tutta l'approssimazione, il dilettantismo, il pressapochismo non delle nostre istituzioni, come tu hai palesemente traviato, ma di chi le dirige a livello politico.

"Il valore di pochi non supplisce l'incapacità di molti": questa è una storica  frase che sintetizza, ad esempio, l'esito della nostra tragedia nella seconda guerra mondiale.

Sono passati 70 anni, ma stiamo sempre là.

E' qualcosa di tipico in questo paese come il parmigiano reggiano.

Una classe dirigente che, a prescindere dagli schieramenti, emette a getto continuo una quantità di leggi, decreti, ordinanze e disposizioni ma che, oltre all'ovvia e crescente limitazione della libertà individuale, non provvede di pari passo ai mezzi e alle misure per farle rispettare, rimettendosi all'iniziativa dei singoli delegati, non è degna dell'attuale contesto europeo ma del terzo mondo.

Se io premiassi con una medaglia l'atto spontaneo di un tutore dell'ordine, allo stesso tempo chiamerei il plotone d'esecuzione per fucilare chi lo ha messo in questa ridicola condizione.

Non si fanno le leggi se non si provvede ai mezzi per farle osservare.

Semmai si studiano pure, ma per accantonarle in vista del momento in cui le condizioni sussistano.

Per questo, dato l'attuale ordinamento, prima mi riferivo a  percentuali cubane nella proporzione polizia-popolazione per garantirne il rispetto.

Poi, però, se finalmente molti di voi non avranno più niente da ridire, ricordatevi: da quelle parti, se ti freghi una gallina, si fanno 20 anni di campo di canna, senza sconti e senza nessun indultino in  vista.

Non credo di aver travisato le tue parole Riccardo, semmai e' il tuo modo di esprimerti intriso di sarcasmo e pessimismo che travisa i fatti, anche questi di cui si discuteva qui dove, fino a prova contrario, rilevo solo buoni esempi da imitare.

Anzi, ti faccio notare che il simpatico nomignolo che hai adottato da un po' di tempo a questa parte (bugs bunner) te lo sei scelto tu e mi pare che ne vada pure fiero. Sai, non vorrei che si diffondesse la versione che tu sei una vittima di noi moderatori censori e despoti, quindi assai vicini alla tua amata Cuba. Mettiamolo in chiaro una volta per tutte: se ti senti preso di mira non e' perche' a noi piaccia fare il tiro al piccione con gli utenti, ma perche' da tempo abbiamo rilevato in te un atteggiamento poco collaborativo.

 

Tornando al caso specifico.

Tu avrai pure tutte le ragioni del mondo a prendertela per la situazione critica in cui versa l'Italia, ma spargere altra quando ormai facciamo tutti fatica a tenere la testa fuori mi sembra quanto meno controproducente.

Capisco che da un forum sia difficile fare, che e' il contrario di disfare, ed e' forse per questo che qui il secondo sport ufficiale degli utenti, dopo la pesca, e' il grido alla luna, ma forse un piccolo sforzo lo potresti fare no?

 

Dopotutto sei anche iscritto ad AM e, permettimi, da un socio mi aspetterei qualcosa di piu' che un inneggiare alla dittatura militare proprio tramite gli strumenti del circolo.

 

Angelo.

[Angelo Cardella]

Scusami  Angelo,

probabilmente non c'è niente di male (come dici tu) nel compiere il proprio dovere.

Però ti voglio "trasportare"  l'episodio che ci è stato segnalato come se un'infrazione analoga fosse stata commessa a terra:

immaginati la scena :

"Un motociclista passa col rosso al semaforo; un vigile sta transitando a piedi sul marciapiede,vede l'infrazione, ferma un altro motociclista di passaggio e gli intima di inseguire colui che ha commesso l'infrazione mentre il vigile parte  di corsa per rincorrere il medesimo ......."  

Francamente credo che la metodologia dei controlli preveda altre metodologie....

Un saluto, Fabrizio

Fabrizio, anche io un tempo credevo che i poliziotti fossero tutti in stile California Highway Patrol (Poncharello & co. per intenderci) ma poi ho aperto gli occhi e mi sono scontrato con la realta'.

Le metodologie fanno a botte con le risorse umane ed economiche a quanto pare.

Che facciamo? Chiudiamo entrambi gli occhi e ci giriamo dell'altra parte? Quel vigile avrebbe dovuto fare cosi'? E il militare della CP?

 

No, decisamente no! Pero' pensa a che punto siamo arrivati se il senso civico e del dovere di un vigile, talmente manifesto da adattarsi alla bell'e meglio, deve sorprenderci come e' successo a te.

 

Posto che i problemi cronici quali il dissesto economico e la corruzione in politica saranno forse impossibile da debellare, credo che si possa cogliere un minimo di conforto nel sapere che esistono esempi di questo tipo.

 

Certo, mi dirai che con questo misero conforto ci facciamo poco ma, per andare oltre, serve l'impegno di tutti, anche nelle piccole cose.

 

Chi si sente portato a rinnovare la classe politica si faccia avanti, gli altri si daranno da fare in altre maniere.