Parchi Marini?

[Sderrigato]

Anche quest'anno nel parco marino di Villasimius (CA), son state viste diverse persone pescare, senza boa naturalemente, c'è il parco meglio non farsi notare troppo; ma è mai possibile che i turisti col fuciletto in mare non vengono mai fermati???

Eppure parlano di telecamere e controlli vari. Ci sono?

Anche negli altri parchi funziona così?

[Matteo]

Hai provato a chiamare chi di dovere quando hai notato movimenti sospetti in mare?

 

L'hai fatto? Cosa ti hanno detto?

 

[Sderrigato]

Hai provato a chiamare chi di dovere quando hai notato movimenti sospetti in mare?

 

L'hai fatto? Cosa ti hanno detto?

 

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Grazie per la domanda, mi fai sentire un pò in colpa, perchè lo scorso anno ne ho visto uno una volta e non avevo ne numero della capitaneria ed il porto era abbastanza lontano dalla spiaggia, ma le scuse non sono valide. Lavoro fuori dalla Sardegna perciò ora faccio riferimento alle parole di amici e parenti che frequentano quelle spiaggie e quest'ultimo mese hanno visto diverse volte questi movimenti, l'ultimo domenica. E qui la rabbia! Inoltre quando scendo evito il parco proprio per il divieto.

[Matteo]

Capisco la rabbia, dico pero' che se amici e parenti contattassero le autorita' competenti quando vedono questi "movimenti sospetti" all'interno del parco, forse la frequenza di questi movimenti diminuirebbe.

 

Puo' anche essere chi deve controllare si trovi a corto di uomini e mezzi, e quindi un aiuto con una denuncia circostanziata puo' fare la differenza.

 

[Shardana]

Ciao Sderrigato.

Qualche settimana fa sono stato a Villasimius con la famiglia, per fare un giro in canoa e un po' di snorkeling.

Mentre preparavo la canoa alla cava Usai, è arrivata una Land Rover della guardia costiera in seguito a una telefonata fatta da una coppia di turisti: avevano segnalato la presenza di un pescatore subacqueo proprio davanti alla cala.

Le guardie marine erano in tre ma, non avendo mezzi nautici di appoggio, uno di loro si è lanciato a nuoto all'inseguimento del pescatore e l'ha raggiunto poco prima che questi salisse sulla barca (uno yacht a vela ormeggiato li).

A me è stato chiesto di raggiungerlo con la canoa e di riferirgli di tornare a terra col tender dello yacht, coi documenti della barca e col pescatore, cosa che ho fatto.

Al tizio, che per sua fortuna non aveva pescato niente, è stata sequestrata l'attrezzatura e non so quale multa e/o denuncia abbia poi subito.

Si è scusato ammettendo di avere fatto una cazzata, dicendo che credeva che l'AMP riguardasse solo le isole.

Che dire di questa esperienza?

1) quando chiami, se è possibile, l'intervento viene effettuato, nei limiti della disponibilità di uomini e mezzi;

2) nonostante ritenessi giusto fermare il pesca sub (che sicuramente non ci faceva una bella pubblicità, come categoria), mi rammarico per la sicura sproporzione delle sanzioni a cui è stato certamente sottoposto;

3) alla guardia che mi chiedeva la disponibilità a raggiungere in canoa il collega "nuotatore" ho detto testualmente (facendomi anche sentire dai due turisti che avevano fatto la chiamata): "si, vi aiuto perchè sono un pescatore subacqueo e questi bracconieri ci mettono in cattiva luce".

 

[ziguela]

sderrigato almeno noi frequentatori del mare ricordiamoci il nr..

 

Il numero blu 1530

 

Per l'emergenza in mare è attivo il numero 1530 gratuito sul tutto il territorio nazionale.

 

complimenti shardana

[Giorgio Volpe]

Notizia del 1 agosto:

 

esca di frodo: intervengono gli operatori della riserva e la Capitaneria

 

Nella giornata di domenica gli operatori della riserva marina di Torre Guaceto durante la loro attività di monitoraggio rivolto anche al controllo del rispetto del regolamento di riserva da parte dei numerosi fruitori dell’area marina protetta, notavano nella zona A di riserva integrale un sub, giunti sul posto con il mezzo nautico della riserva verificavano che il sub stava svolgendo pesca subacquea.

Sopragiunti i militari della Capitaneria di Porto di Brindisi, allertati dagli operatori del consorzio di Torre Guaceto, accertavano l’illecito identificando il pescatore di frodo che aveva già catturato tre saraghi e una orata di grosse dimensioni.

I militari della Capitaneria di Porto di Brindisi hanno sequestrato tutta l’attrezzatura al sub che vedendosi notificare un verbale di 1.350 euro, avrà pensato quanto gli è costato caro quel pesce catturato in riserva.

 

L’azione capillare del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto di coordinamento dell’attività di controllo della riserva svolta dai propri operatori, dai militari della Capitaneria di Porto di Brindisi e dalle altre forze dell’ordine, sta portando i suoi frutti permettendo alla fauna ittica presente in riserva di raggiungere una popolazione molte volte superiore a quella presente al di fuori; con un ritorno economico positivo per gli operatori della pesca e del turismo naturalistico.

Per evitare di incappare in spiacevoli situazioni si raccomandano i fruitori che frequentano la riserva marina a leggere con attenzione le regole della riserva presso la cartellonistica distribuita lungo il demanio e l’ordinanza della Capitaneria di Porto di Brindisi visionabile sul sito della riserva www.riservaditorreguaceto.it/ord_reg/ord_reg.asp.

[root]

Ciao Sderrigato (bel nick!! :-D), l'anno scorso a Villasimius mi è capitato un giorno in cui ho contattato la capitaneria almeno 5 volte. C'erano due personaggi con un medisten che tiravano fuori di tutto. Hai presente le triglie da 400gr di Punta Molentis? Bene oltre a quelle saraghi, orate e cernie sotto peso. A fine serata, dopo aver razzolato in mezzo ai bagnanti sdegnati, sono usciti con un carnierone, altro che 5 kg! Cmq, tu la capitaneria l'hai vista? Io nemmeno! E ho parecchi testimoni che non è stata la prima volta che lanciato un avviso alla capitaneria questi hanno fatto orecchie da mercante....probabilemnte essendo domenica avevano troppo lavoro da fare.

 

Marco

[MalaMente]

QUOTE

esca di frodo: intervengono gli operatori della riserva e la Capitaneria

 

Nella giornata di domenica gli operatori della riserva marina di Torre Guaceto durante la loro attività di monitoraggio rivolto anche al controllo del rispetto del regolamento di riserva da parte dei numerosi fruitori dell’area marina protetta, notavano nella zona A di riserva integrale un sub, giunti sul posto con il mezzo nautico della riserva verificavano che il sub stava svolgendo pesca subacquea.

Sopragiunti i militari della Capitaneria di Porto di Brindisi, allertati dagli operatori del consorzio di Torre Guaceto, accertavano l’illecito identificando il pescatore di frodo che aveva già catturato tre saraghi e una orata di grosse dimensioni.

I militari della Capitaneria di Porto di Brindisi hanno sequestrato tutta l’attrezzatura al sub che vedendosi notificare un verbale di 1.350 euro, avrà pensato quanto gli è costato caro quel pesce catturato in riserva.

 

L’azione capillare del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto di coordinamento dell’attività di controllo della riserva svolta dai propri operatori, dai militari della Capitaneria di Porto di Brindisi e dalle altre forze dell’ordine, sta portando i suoi frutti permettendo alla fauna ittica presente in riserva di raggiungere una popolazione molte volte superiore a quella presente al di fuori; con un ritorno economico positivo per gli operatori della pesca e del turismo naturalistico.

Per evitare di incappare in spiacevoli situazioni si raccomandano i fruitori che frequentano la riserva marina a leggere con attenzione le regole della riserva presso la cartellonistica distribuita lungo il demanio e l’ordinanza della Capitaneria di Porto di Brindisi visionabile sul sito della riserva www.riservaditorreguaceto.it/ord_reg/ord_reg.asp.

 

Il problema degli scarsi mezzi a disposizione della G.C. rende i mariuoli sicuri della loro impunità, e noi ne patiamo sulla pelle le conseguenze.

Sul tratto di costa su cui Torre Guaceto è situata la situazione è da brivido: bracconieri notturni, datterari della domenica, un passeggio di barche, barchini, barconi che sembra una sfilata di moda, il tutto a 15m da riva con incursioni nelle calette e a quel paese i bagnanti.

Il litorale stesso non se la passa bene: nonostante un esplicito divieto, i camper e le tende sono tante che sembra che un intero accampamento rom si trasferisca sul litorale nel fine settimana.

Quando ho provato a chiamare la G.C. segnalando il pericolo per i bagnanti derivanti dai "corsari" del sottocosta mi hanno risposto che non c'erano mezzi disponibili in quel momento. Ho fatto presente che, a parte la situazione contingente, sarebbe bastato far appostare una vedetta negli orari topici di un qualsiasi w.e. per elevare un faldone di contravvenzioni e scoraggiare questo malcostume, ma non ho mai visto niente.

Che amarezza vedere ridotta così una costa che era un vero paradiso in terra!

Modificato Agosto 3, 2006 da MalaMente

[flachi]

Le guardie marine erano in tre ma, non avendo mezzi nautici di appoggio, uno di loro si è lanciato a nuoto all'inseguimento del pescatore e l'ha raggiunto poco prima che questi salisse sulla barca (uno yacht a vela ormeggiato li).

A me è stato chiesto di raggiungerlo con la canoa e di riferirgli di tornare a terra col tender dello yacht, coi documenti della barca e col pescatore, cosa che ho fatto

 

Certo che come organizzazione è veramente impeccabile.....

Una guardia che si butta a nuoto chiedendo aiuto ad un canoista di passaggio.....

Un figurone!!!

[Rijkaardt]

Le guardie marine erano in tre ma, non avendo mezzi nautici di appoggio, uno di loro si è lanciato a nuoto all'inseguimento del pescatore e l'ha raggiunto poco prima che questi salisse sulla barca (uno yacht a vela ormeggiato li).

A me è stato chiesto di raggiungerlo con la canoa e di riferirgli di tornare a terra col tender dello yacht, coi documenti della barca e col pescatore, cosa che ho fatto

 

Certo che come organizzazione è veramente impeccabile.....

Una guardia che si butta a nuoto chiedendo aiuto ad un canoista di passaggio.....

Un figurone!!!

 

Ma se TUTTO è fatto con il culo in questo paese, che ti potevi aspettare?

Forse quando l'Italia s'avvierà a diventare un paese di guardie, con percentuali vicine a 1 su 10 abitanti, con l'industria della repressione come principale fonte di reddito, sullo stile cubano, allora stai tranquillo che faranno sempre bella figura!

[manu84]

..i controlli dove sono??

..i controlli non ci sono!!

i parchi sono gli acquari dei bracconieri, ci pescano solo loro.

[silente]

Grazie Shardana per averci fatto fare una bella figura.

[Matteo]

Shardana Presidente del Parco de La Maddalena!

[Angelo Cardella]

Certo che come organizzazione è veramente impeccabile.....

Una guardia che si butta a nuoto chiedendo aiuto ad un canoista di passaggio.....

Un figurone!!!  

 

Ma se TUTTO è fatto con il culo in questo paese, che ti potevi aspettare?

   

Forse quando l'Italia s'avvierà a diventare un paese di guardie, con percentuali vicine a 1 su 10 abitanti, con l'industria della repressione come principale fonte di reddito, sullo stile cubano, allora stai tranquillo che faranno sempre bella figura!

Non capisco proprio, per quanto mi sforzi non ci vedo niente di strano o di esilarante nel vedere un esponente delle forze dell'ordine usare tutti i mezzi a sua disposizione (per quanto scarsi) per adempiere al suo dovere.

 

E si che se fossero rimasti li sul posto a guardare il presunto contravventore lamentadosi del fatto che non avevano mezzi per raggiungerlo avreste tutti avuto da ridire, o sbaglio?

 

Io credo quindi che l'applauso (se veramente necessita per chi adempie al proprio dovere), occorra tributarlo sia a Mattia e sia al militare della CP, e che diamine!!!

 

Per il resto Riccardo, credo di aver perso il conto delle volte che hai sparso su un paese e su una categoria di lavoratori che qui invece teniamo nel piu' alto grado di considerazione. La cosa quindi non ci e' piu' nuova ma, francamente, comincia a stancarci.

 

Angelo.