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Il Faro Dell'isola Del Giglio


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Questa proprio non me la sarei mai aspettata ...

 

:bye:

 

Barbara

 

 

 

 

ISOLA DEL GIGLIO (Grosseto). Dopo la cartolizzazione tremontiana di fari, intere isole e beni statali Massimiliano Botti, attraverso il sito Giglio news, dà notizia di una singolare e preoccupante (ed anche umoristica per quanto riguarda il ritiro del bene) offerta apparsa direttamente sul sito di aste on line: www.ebay.it: «Antico Faro delle Vaccarecce Isola del Giglio Grosseto. E´ possibile acquistare un sogno? Ebbene si. Prezzo di partenza: EUR 2.500.000,00. Ora di scadenza: 10-giu-06 10:09:17 Luogo in cui si trova l´oggetto: Grosseto, Italia».

 

Dal bollettino della provincia di Grosseto per la pubblicità della situazione patrimoniale dei consiglieri provinciali per lanno 1999del faro risulterebbe proprietaria la società Antico Faro delle Vaccarecceil cui sindaco revisore risulta essere Alessandro Carlotti, ex consigliere provinciale di Alleanza Nazionale e, per quella legislatura, candidato alla presidenza della provincia di Grosseto per il centro-destra che fu sconfitto da Lio Scheggi.

 

Nell´annuncio pubblicato su Ebay non manca la descrizione tecnica: «costruito intorno al 1850 allinterno della propria resede esclusiva di circa 3.000 mq di pineta, oggi completamente restaurato, , costituito da tre piani fuori terra delle dimensioni di circa 260 mq. catastali a piano...»

 

«Dopo il tentativo di vendere il faro di Giannutri, le vicende dellisolotto di Cerboli nel canale di Piombino, la cartolarizzazione di Pianosa, Gorgona, spiagge, torri e fari dellElba dicono a Legambiente Arcipelago Toscano - ogni tanto ci accorgiamo che beni storici che tutti credono pubblici sono da tempo stati ceduti a privati. Sarebbe lora che governo, parco nazionale e comuni facessero una ricognizione di tutte queste testimonianze della nostra storia per capire come impedirne la svendita, che di solito si porta dietro grandi problemi ambientali e di uso del territorio, visto che si tratta di solito di aree isolate ed impervie».

 

http://www.greenreport.it/contenuti/leggi.php?id_cont=2122

Modificato da Barbara Pignataro
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