Ospite marcomix Inviato Marzo 29, 2006 Segnala Condividi Inviato Marzo 29, 2006 Mi sono sempre chiesto se sarebbe possibile la creazione di scogliere sommerse in zone sabbiose tra i quindici - venticinque metri ed a cosa si andrebbe incontro in campo burocratico e pecuniario. Premesso che non ho idea di cosa potrebbe costare far scaricare qualche centinaio di tonnellate di roccia in punti precisi ma ho bene in mente cosa vorrebbe poter dire: ripopolare zone sabbiose che potrebbero diventare i veri pomoni per il nostro mare, impedendo di fatto lo strascico e rendendoci felici per le prede che potremmo trovarvici. Si potrebbe addirittura azzardare un'intesa con le sigle ambientaliste! Forse sarà un'idea campata in aria, ma se avessi le possibilita una prova la farei!!! Ciao!!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Lucc Inviato Marzo 29, 2006 Segnala Condividi Inviato Marzo 29, 2006 (modificato) Potrà sembrare strano ma nella provincia di Savona, dove mi reco in vacanza, alcuni anni fa vennero scaricati in mare una lunga scia di massi per rompere il moto ondoso che ad ogni inverno si mangiava metri di spiaggia. Tutto questo alla distanza di 200 mt dalla costa per una profondità di 4/5 mt ed una lunghezza complessiva di un centinaio di metri. Pescare nei mesi estivi é un po' azzardato vista l'esigua distanza dalla costa quindi mi reco spesso a fare qualche visitina senza fucile. All'alba ed al tramonto ho visto spesso grosse quantità di pesce anche se non di grandi dimensioni tra cui passaggi continui di cefali, salpe, saraghi. Credo che i predatori vedano di buon occhio questa barriera artificiale. Nel mese di Febbraio mi sono recato al mare e, dalla spiaggia, ho dato un'occhiata nella direzione della barriera sommersa; cosa ho visto?? .... un gommone e due pescasub! Pensavo di essere uno dei pochi a conoscere il posto Modificato Marzo 29, 2006 da Lucc Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
daniele.martelloni Inviato Aprile 2, 2006 Segnala Condividi Inviato Aprile 2, 2006 Purtroppo ci sono un pò di problemi nella realizzazione di tali dighe (ho diretto il lavori di una diga sommersa realizzata a protezione di uno stabilimento balneare). Se realizzate in prossimità di spiagge si ha modifica della direzione del moto odoso, con il risultato che la spiaggia avanzerà in alcuni punti e retrocederà in altri (e gli ambientalisti s'inc@zz@no); poi c'è il problema della segnalazione della barriera con boe luminose (a meno che non siamo in zona interdetta alla navigazione). E, non per ultima, la realizzazione è piuttosto onerosa e la progettazione deve passare attraverso una miriade di approvazioni.... insomma l'idea mi pare buona, ma a realizzarla (tranne casi sporadici dove ci sono, in poche parole, altri interessi economici) la vedo molto dura. Ciao, spero di essere stato utile. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Giorgio Volpe Inviato Aprile 2, 2006 Segnala Condividi Inviato Aprile 2, 2006 Qui da noi si stanno facendo. Giorgio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
daniele.martelloni Inviato Aprile 2, 2006 Segnala Condividi Inviato Aprile 2, 2006 Qui da noi si stanno facendo. Giorgio In tal caso, felice di essere stato smentito. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Giorgio Volpe Inviato Aprile 2, 2006 Segnala Condividi Inviato Aprile 2, 2006 Ciao, avevamo postato un link giusto qualche giorno addietro, se alle volte ti interessano maggiori info: http://www.apneamagazine.com/ibf/index.php?showtopic=26617 Giorgio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite marcomix Inviato Aprile 2, 2006 Segnala Condividi Inviato Aprile 2, 2006 Ho letto ed è una buona idea sicuramente. Certo è che basterebbe caricare qualche chiatta di roccia ed andarla a scaricare in zone sabbiose tra i 15-20 metri per avere gli effetti voluti. Non intralcerebbero il traffico navale perchè sottocosta e sarebbero il deterrente dello strascico. I blocchi in calcestruzzo credo siano un ennesimo esempio di clientelismo politico in quanto sicuramente avranno costi maggiori perchè sono certificati, perche costruiti con materiali inerti, bla, bla, bla... Comunque mal che vada viva la Corsica!!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite paguro Inviato Aprile 4, 2006 Segnala Condividi Inviato Aprile 4, 2006 per quanto riguarda le zone dove sono depositati i blocchi di materiale inerte nel litorale grossetano,avevo letto anche le coordinate ma non penso ci interessino piu di tanto a causa della profondità a cui si trovano(dai 25 in giù). Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
daniele.martelloni Inviato Aprile 4, 2006 Segnala Condividi Inviato Aprile 4, 2006 Grazie Sig. Volpe, mi è utilissimo. Mi scuso per il ritardo con cui Le rispondo ma in questi giorni ero a Roma x un corso sul nuovo testo unico ambientale, redatto dall'attuale governo e che il Presidente della Repubblica dovrebbe firmare in questi giorni (Le confesso che sono piuttosto deluso <_ non del corso ma novo dlgs src="%7B___base_url___%7D/uploads/emoticons/default_sad.png" alt=":("> ) Grazie ancora. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Giorgio Volpe Inviato Aprile 4, 2006 Segnala Condividi Inviato Aprile 4, 2006 Quello che ha abolito il concetto giuridico di rifiuto che sta facendo andare in bestia un po' di ambientalisti? Mi risulta già firmato! Diamoci del tu TI PREGO Giorgio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
daniele.martelloni Inviato Aprile 5, 2006 Segnala Condividi Inviato Aprile 5, 2006 Ok per darci del Tu, era solo per rispetto dovuto alla persona che ha contribuito a creare tutto questo... Diciamo che ci aspettano sonore legnate (ovvero sanzioni) dalla Comunità Europea (che ci aveva, oltretutto, già avvisato su certe questioni); così gli italiani faranno di nuovo la figura dei cioccolatai (ricordiamoci che in campo ambientale siamo la nazione più sanzionata dalla Comunità Europea). Preferisco non esprimere ulteriori giudizi che potrebbero essere ricondotti ad idee politiche; comunque, fa specie il fatto che magistrati e tecnici di assoluto valore abbiano espresso forti perplessità su alcune questioni, quali ad esempio l'esclusione alcuni "materiali" dall'ambito di applicazione della normativa sui rifiuti o sulla depenalizzazione di reati in materia ambientale; io non mi sento per niente "ambientalista" nella più comune accezione del termine, ma certe cose, è ovvio, mi toccano come cittadino. Non ho avuto ancora la possibilità di studiarmelo bene e presumo che, comunque, sarà oggetto di numerose rivisitazioni. Stiamo a vedere... Ciao Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Emanuele Cinelli Inviato Aprile 5, 2006 Segnala Condividi Inviato Aprile 5, 2006 Diciamo che ci aspettano sonore legnate (ovvero sanzioni) dalla Comunità Europea (che ci aveva, oltretutto, già avvisato su certe questioni); <_ nulla di nuovo sotto il cielo> Parafrasando una nota frase... "e io pago" Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Manu Sicily Inviato Maggio 25, 2006 Segnala Condividi Inviato Maggio 25, 2006 Così si altera tutto ciò che ha creato la natura! Per il ripopolamento del mare ci vorrebbero per quel che mi riguarda, solo più controlli da parte delle autorità marittime, in qualunque orario della giornata ......... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Alessandro Fini Inviato Maggio 26, 2006 Segnala Condividi Inviato Maggio 26, 2006 Così si altera tutto ciò che ha creato la natura! Per il ripopolamento del mare ci vorrebbero per quel che mi riguarda, solo più controlli da parte delle autorità marittime, in qualunque orario della giornata ......... Non essere così estremo, diciamo che si riesce a preservare dall'erosione spiaggie senza le quali il turismo italiano calerebbe drasticamente. In romagna esistono da almeno 38anni (ho le foto a 6 mesi in spiaggia e dietro le dighe frangiflutti)..e nel deserto sabbioso, oltre che torbido , sono una vera oasi di vita. Non si tratta di ripopolamento, ma di preservazione del litorale, molte sono emerse ma ce ne sono anche di soffolte. Sui controlli sono assolutamente d'accordo. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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