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La Preparazione Atletica...


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Salute ragazzi,

Sono ormai alla terza stagione che integro le uscite in mare con una preparazione fisica a terra composta da footing e nuoto, e da sessioni di apnea dinamica.Premesso che sono del parere che la possibilità di uscire molte volte a settimana a pesca è cio che ritengo la migliore cosa,purtroppo questo in alcuni periodi non è possibile, quindi visti i risultati degli anni passati sono sempre più motivato ad intraprendere un allenamento inteso come preparazione atletica , almeno fino ad metà aprile, dunque mi chiedo , avendo ottenuto risultati ottimi, improntando un allenamento diciamo fatto da me "casareccio" :laughing: , penso che essere seguito da una persona competente,quindi scientificamente, possa produrre risultati ancora migliori.Qualcuno di voi potrebbe indicarmi a chi rivolgermi, accetto vostre indicazioni anche in pvt ammesso che qualcuno abbia gia intrapreso questa strada .Considerate che sono di Roma ma spesso bazzico Civitavecchia e il nord del Lazio.

Grazie a tutti coloro che risponderanno

Emanuele :bye::bye:

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Bene fai ad effettuare una preparazione atletica.

 

Bene fai se concepisci la necessità di essere seguito da persone esperte.

 

Bene faresti a rivolgerti a qualche club della tua Città, dove certamente, in base alle loro esperienza sapranno indicarti una piscina a norma e degli istruttori non solo qualificati ma con "comprovata esperienza".

 

L'amico teddy, dice bene quando afferma che oramai (aggiungo io) i brevetti di istruttore sia esso ara , apnea, provenienti dalle varie scuole AA, PADI,NAUI,SSI.ect. spesso vengono concessi con eccessiva faciloneria.....questioni di mercato!

 

Rivolgiti ad un club dammi retta.

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ok ragazzi forse mi sono spiegato male ,io stesso sono aiuto istruttore ed ho rapporti con molti istruttori AA che sono miei grandi amici oltre che persone molto preparate, ma il punto non è questo,io intendo una preparazione atletica a secco che nulla a che vedere con una preparazione specifica per l'apnea, insomma una preparazione che sta alla base di tutti gli sport.Tra le altre cose frequento gia un club :D:D .

Detto questo saluto l'amico GLUCAMURA, a GIANLU so Emanuele che ogni tanto te telefona pe sape come è er mare :laughing::laughing: , se semo incontrati tempo fa alla lega navale,

grazie lo stesso per i consigli. :bye::bye::bye:

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In assenza del forum dell'Apnea e NP ho scorto la tua domanda sulla preparazione atletica rivolta alla pesca sub e pensare che, proprio in quel forum ora inattivo, avevo lanciato l'idea di affrontare l'argomento dell'allenamento a "secco" e/o alternativo utilizzando la corsa, il ciclismo, il nuoto e gli esercizi di pre-atletismo a corpo libero.

Ma prima devi rispondere ad alcune domande :

- A che livello sei nella corsa? A quanto vai al km.? Quanto sei in grado di correre? Quante volte ti alleni con la corsa? E.. che scarpe usi?

- Quali qualità vuoi allenare? Cardiache ? Muscolari?...? Quante pulsazioni hai a riposo? Qual'è la tua percentuale di grasso corporeo?

-Nel nuoto cosa fai e perchè lo fai? Come per la corsa prova a fornirmi dei dati.

Perchè la corsa e non la bici?

Sei un istruttore ma con quale qualifica federale o altro?

Ti dirò poi il perchè di questa ultima domanda.

 

Aspetto tue nuove.

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Nel miglior periodo arrivavo a correre anche oltre una ora, correvo a 5min al kl quando ero prossimo alla ora di corsa,con meno tempo raggiungevo anche 4,30 min al km,mi alleno 3 volte o 4 a seconda del meteo :laughing: uso un paio di new balance come scarpe,intendo svolgere attività aerobica, per questo lavoro al limite della soglia aerobica che per me si aggira attorno ai 160bxm,al mattino quando sono abbastanza allenato posseggo 48 bxm,non conosco la mia % di grasso corporeo,il nuoto lo pratico sporadicamente,non posso fornirti margini precisi,la bici per motivi di tempo non la utilizzo,anche se sarebbe migliore in quanto non sforzerei le articolazioni inferiori.

infine non ho detto di essere istruttore , ma aspirante tale forse, per il momento ho il brevetto di aiuto istruttoreapnea academy,

aspetto risposte , se ci dilunghiamo anche pm.

Ciao

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Cercherò di darti risposte sintetiche senza addentrarmi troppo nei dettagli, anche perchè, cogliendo tua richiesta, vorrei tastare il polso ai pescatori e agli apneisti per sapere cosa ne pensano della preparazione fisica e se si mantengono in allenamento tutto l'anno.

Il tuo ritmo di corsa è discreto, le 3/4 sedute sono giuste.

Le scarpe...la tua risposta mi fa capire che dai importanza alle calzature da corsa! La scarpa và scelta in base al peso del soggetto e al suo tipo di appoggi, chiaramente la marca è importante ma ancor di più il modello; stesso discorso vale per l'abbigliamento ancora vedo persone correre con kway pensando di calare di peso!

Le tue puls. sono buone e potrebbero diminuire con allenamenti specifici utilizzabili nella corsa, nel nuoto e nel ciclismo; consiglio sempre di correre con variazioni di ritmo tipo fartlek e di prediligere i percorsi ondulati; di inserire esercizi di riscaldamento, di defaticamento e a corpo libero; interessante l'utilizzo dell'Interval Traning (IT) per migliorare le caratteristiche cardiache e respiratorie.

La corsa uniforme presenta qualche problema in quanto tende a diminuire la circolarità della corsa e l'ampiezza del movimento; i muscoli delle gambe lavorano sempre meno e diminuiscono di forza, soprattutto i glutei e gli ischio-crurali perdono le loro caratteristiche così importanti poi per la pinneggiata; ecco perche sono importanti gli esercizi su salite, su gradinate e gli es. a corpo libero.

Il ciclismo non è tanto importante per le articolazioni ma perchè ripropone una contrazione di tipo concentrico simile alla pinneggiata diversamente dalla corsa in cui la contrazione è di tipo eccentrico; chiaramente parlo di ciclismo o MTB sempre su percorsi variati a meno chè non si svolga un allenamento di IT.

Tutto quello che ti trasmetto parte chiaramente dalla considerazione che tu sia in possesso della certificazione medica di tipo agonistico!

Non so la tua età ma se non superi ogni tanto le 160 hr tanti miglioramenti non li constaterai.

Per il nuoto ed il pinnato valgono le stesse indicazioni poco lavoro lungo ed uniforme ma lavori sui ritmi e di potenziamento, in acqua, per le braccia e per le gambe.

Tu cosa ne pensi di un allenamento combinato (apnea + prep. fisica) mantenuto per tutto l'anno?

O se vogliamo allargare : cosa ne pensano gli allievi ei tecnici AA?

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La mia età è di 24 anni.Pemettimi di chiederti se sei un preparatore atletico?Personalmente non riesco a mantere una preparazione con esercizi di corsa per più di 3 mesi e mezzo circa , poi pur volendo si intensificano le battute di pesca e di conseguenza il tempo diminuisce, comunque credo che dei ritmi elevati nel corso di tutto l'anno siano controproducenti, penso invece che un mantenimento generale sia una cosa più fattibile,cmq questi sono pareri del tutto personali che ho sperimentato sul mio fisico in modo del tutto approssimativo.

Saluti Emanuele

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Si, sono un preparatore fisico, ma non solo, seguo la programmazione di maratoneti, di triathleti, di ciclisti, di nuotatori, di pinnatisti e naturalmente di apneisti.

La mia intromissione nel forum dei pescatori scaturisce dalla curiosità di sapere quali metodiche seguono nella loro preparazione, l'intento è quello di di promuovere l'abitudine a svolgere una attività completa soprattutto a livello di prevenzione.

Chiaramente sono anche profondamente convinto che possano essere migliorate diverse prestazioni sia nelle attività amatoriali che agonistiche.

Il tuo punto dolente è la continuità del lavoro nel corso dell'anno, tu non immagini in quanto poco tempo si perdano le capacità aerobiche e di forza muscolare acquisite.

Si tratta di non essere " a senso unico" e di periodizzare nell'arco della settimana le uscite in mare a quelle dedicate al richiamo di certe qualità (resitenza e forza).

Per i tuoi 24 anni, se idoneo, non devi temere di sollecitare, di quando in quando, i ritmi di corsa; del resto non ho detto di lavorare sempre e solo su ritmi alti ma bensì su variazioni di ritmo o su percorsi ondulati.

Questa mia valutazione non penso trovi consenso nella "scuola" di AA.

Comunque sono per le discussioni costruttive.

Peccato sia solo un confronto a due.

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Interessanti per i tuoi articoli nell'ezine e a fronte della tua esperienza e a quanto riporto......

La mia intromissione nel forum dei pescatori scaturisce dalla curiosità di sapere quali metodiche seguono nella loro preparazione, l'intento è quello di di promuovere l'abitudine a svolgere una attività completa soprattutto a livello di prevenzione.

....rispondo volentieri a questa tua curiosità per poter avere maggior info per un'attività completa.

Diciamo che più di una metodica di preparazione la considero un "tenersi in forma".

Piscina due volte alla settimana - pausa pranzo - quindi un 35 - 40' di nuoto diviso in 300m di riscaldamento, poi serie da 50m con 5 bracciate, 7,9,13,13,15.

4 vasche da 25m nuotando a stile libero tenendo il respiro, riposo da 60" ogni vasca. A finire quindi un 300m con 7 bracciate alternate a 11 bracciate ed esco un po' stanco. :wacko:

Poi una volta alla settimana in piscina alla sera, con attrezzatura, per apnea.

Ripetute sui 25m con maniglie per stop & go e qualche vasca lenta sui 50m.

 

Attendo Maurizio tue preziose considerazioni.

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Interessanti per i tuoi articoli nell'ezine e a fronte della tua esperienza e a quanto riporto......

La mia intromissione nel forum dei pescatori scaturisce dalla curiosità di sapere quali metodiche seguono nella loro preparazione, l'intento è quello di di promuovere l'abitudine a svolgere una attività completa soprattutto a livello di prevenzione.

....rispondo volentieri a questa tua curiosità per poter avere maggior info per un'attività completa.

Diciamo che più di una metodica di preparazione la considero un "tenersi in forma".

Piscina due volte alla settimana - pausa pranzo - quindi un 35 - 40' di nuoto diviso in 300m di riscaldamento, poi serie da 50m con 5 bracciate, 7,9,13,13,15.

4 vasche da 25m nuotando a stile libero tenendo il respiro, riposo da 60" ogni vasca. A finire quindi un 300m con 7 bracciate alternate a 11 bracciate ed esco un po' stanco. :wacko:

Poi una volta alla settimana in piscina alla sera, con attrezzatura, per apnea.

Ripetute sui 25m con maniglie per stop & go e qualche vasca lenta sui 50m.

 

Attendo Maurizio tue preziose considerazioni.

 

Non è facile rispondere alla tua sintetica descrizione del lavoro che svolgi in acqua.

Alra cosa: non voglio invadere il campo degli tecnici dell'apnea per cui non mi interesso di metodologie specifiche al prolungamento dei tempi di apnea.

Preferisco dedicarmi alle altre metodologie : miglioramento delle capacità di resistenza aerobica, di forza resistente, di tonificazione muscolare ( rivolta agli esercizi compensativi : dorsali, lombari e addominali), di periodizzazione della forma, di recupero e rigenerazione, di alimentazione sportiva, di tecniche di riscaldamento, di tecniche di stretching,....questo non vuol dire, come del resto chiedevo, di conoscere le vs. tecniche speccifiche al miglioramento dell'apnea.

Porta pazienza ma voglio ben capire:

Dopo il riscaldamento le serie da 50 sono a SL o di NP?

Spiegami anche perchè prima 7,9 ...poi 15 bracciate?

Stessa cosa per gli ultimi 300 m. dimmi in che stile e perchè quel conteggio di bracciate.

Ok ho capito per i 25m. ma non per quelle serie con stopo&go.

 

Per quanto riguarda il nuoto penso che potrai trovare profitto da serie da 50 a SL.

veloci all'80%, con recupero incompleto (breve) tipo IT, in cui potrai ottenere :

- un buon incremento dei muscoli respiratori ed uno sviluppo della gabbia toracica;

- un buon recupero delle puls. e degli atti respiratori

- una diminuzione delle puls. a riposo

Nel caso venissero eseguite con le bipinne avresti anche il coinvolgimento dei muscoli delle gambe e potresti lavorare sul prolungamento, in apnea, della partenza e della virata.

Devo concludere al limite dimmi se non sono stato chiaro.

Maurizio

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Ciao bellmar,

dato che io non posso andare in piscina con le pinne, è sufficiente aumentare le serie di vasche a tavoletta per evitare crampi durante la pescata?

 

Comunque quando pesco e quindi uso le pinne, i muscoli più sollecitati, almeno per me, sono i polpacci, come posso ponziarli in piscina? :D

 

Per finire cosa intendi con bracciata? Non riesco a capire come poter fare una vasca con 5 bracciate :(:(:(

 

Ciao

PAolo

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Ciao bellmar,

dato che io non posso andare in piscina con le pinne, è sufficiente aumentare le serie di vasche a tavoletta per evitare crampi durante la pescata?

 

Comunque quando pesco e quindi uso le pinne, i muscoli più sollecitati, almeno per me, sono i polpacci, come posso ponziarli in piscina? :D

 

Per finire cosa intendi con bracciata? Non riesco a capire come poter fare una vasca con 5 bracciate :(  :(  :(

 

Ciao

PAolo

Il problema crampi nei ns. sport è generalmente determinato da un carico eccessivo sul muscolo e può verificarsi per affaticamento, per una tecnica di pinneggiata sbagliata (eccessiva flessione sulla coscia), per una pinna troppo dura o lunga, per una esecuzione esagerata del tuffo di partenza o di spinta in virata, o da esecuzioni maldestre di movimenti in acqua.

Valuta bene i primi due casi, lavora pure sulla tavoletta anche tenendola con le mani in opposizione (verticale, frenata dall'acqua).

A secco invece, sul bordo vasca anche prima di entrare in acqua, puoi incrementare il lavoro dei p. sollevandoti sulle punte da 3 a 5 serie x 12/15 rip., eventualmente con uno spessore di 5 cm . sotto l'avampiede.

Succede però che a forza di incrementare la sollecitazione su questo muscolo estensore si crea uno squilibrio con i muscoli anteriori deputati alla flessione del piede (tibiale ant.,..), per cui si renderà necessario potenziare anche il m. anteriore "a secco" sollevando le punte e rimanendo in appoggio sui talloni; puoi eseguire questi es. da in piedi o da seduto eventualmente ponendo dei sacchetti pesanti (2,3,5 kg..) sul dorso del piede;

il polpaccio devi senz'altro invece farlo lavorare molto in allungamento e scaricarlo dall'affaticamento (stretching).

Ho avuto alcuni casi nei velocisti dell'atletica, che praticamente non appoggiano mai il tallone nell'utilizzo delle scarpe chiodate, in cui si è determinato un eccesso di potenziamento dei p. causando anche problemi circolatori.

Il discorso delle bracciate non l'ho introdotto io e da quello che ho inteso sono tecniche specifiche all'incremento dell'apnea che prevedono di eseguire le vasche senza affaticare molto i musc. toracici per poter inserire ed inserire apnee prima di ripartire.

Comunque sono scaturite anche altre proposte complementari in :

http://www.apneamagazine.com/ibf/index.php...=0entry255577

 

Aspettuo tue, ciao Maurizio

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