Ospite blu3 Inviato Settembre 13, 2005 Segnala Condividi Inviato Settembre 13, 2005 Vi invito a leggere con attenzione il nuovo editoriale di Apnea Magazine C'è moltissimo su cui dobbiamo ragionare. http://www.apneamagazine.com/articolo.php/1225 Mauro Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Rijkaardt Inviato Settembre 13, 2005 Segnala Condividi Inviato Settembre 13, 2005 Vi invito a leggere con attenzione il nuovo editoriale di Apnea Magazine C'è moltissimo su cui dobbiamo ragionare. http://www.apneamagazine.com/articolo.php/1225 Mauro L'ho letto. Bello e sacrosanto. Anzi: Giorgio, ma pure troppo poco gli hai dato giù! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
kris Inviato Settembre 13, 2005 Segnala Condividi Inviato Settembre 13, 2005 l'ho appena letto e devo dire che la cosa che più mi fa tristezza è la chiusura dell'articolo di Giorgio che ha ragione ad essere esasperato da una situazione di categoria a dir poco sfuggente. come si fa a contrastare un titano politico economico come l'imperante businnes dell'ecoipocritocompatibile con l'indifferenza la controinformazione e la disinformazione? Non parliamo poi della partecipazione..... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
bblood Inviato Settembre 13, 2005 Segnala Condividi Inviato Settembre 13, 2005 Bellissimo articolo....la verità è triste..CATEGORIA DOVE SEI?..tante belle parole in occasione di EUDI ma alla fine poca sostanza quelli che fanno davvero qualcosa sono pochi quelli che fanno chiacchera sono tantissimi....(boccaccia mia statti zitta) Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Simone Belloni Pasquinelli Inviato Settembre 13, 2005 Segnala Condividi Inviato Settembre 13, 2005 complimenti all'Amministratore. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
camillo Inviato Settembre 13, 2005 Segnala Condividi Inviato Settembre 13, 2005 Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
jinka Inviato Settembre 13, 2005 Segnala Condividi Inviato Settembre 13, 2005 Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Gianfranco Ciavarella Inviato Settembre 13, 2005 Segnala Condividi Inviato Settembre 13, 2005 Due grazie a Giorgio. Il primo per aver tolto il mio editoriale, ormai faceva venire l'orticaria pure a me (visti gli ultimi periodi... si è dimesso pure Chapuis..); Il secondo, è per l'analisi completa e puntuale delle cose. Nulla di nuovo, intendiamoci, Giorgio ci ha ormai abituati a questo genere di cose. Di particolare, questa volta ancora più amara, è la presa di coscienza di quanto siamo una nullità come categoria di appassionati. Una sorta di capitolazione, non agli avversari ma all'indolenza di NOI stessi. L'inedia e la ciarloneria di pochi cani che ululano alla luna e solo su internet... Questa è la cosa che mi permetto di segnalare più di ogni altra. Invece di concentrarci sugli altri, dovremmo guardarci meglio allo specchio... Ciao e Grazie ancora a Giorgio Volpe. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Daniele Petrollini Inviato Settembre 13, 2005 Segnala Condividi Inviato Settembre 13, 2005 (modificato) Bravo Giorgio (preciso, sagace, ed esaustivo come sempre)! Però era meglio se non lo leggevo, data la futta e la carogna che mi sono salite! Inizio veramente ad averne abbastanza di questi soprusi, di questa ghettizzazione a vantaggio di pseudo appassionati che non sanno neanche nuotare che stanno feudalizzando il NOSTRO mare, organizzandolo a loro piacimento e soprattutto per il loro LUCRO! e che palle! E se fate mente locale vi renderete conto che i problemi sono cominciati con il grande boom dei diving e le battaglie silenti ma imponenti che hanno condotto a nostro danno, facendo leva tra l'altro su enormi bugie, ora stiamo vedendo i risultati. Vorrei farvi notare un altra cosa, il 90% dei bracconieri, che continuano a rovinare la nostra immagine sono proprio bombolari! SONO I BOMBOLARI CHE PESCANO CON IL FUCILE! NON I PESCATORI IN APNEA CHE PESCANO CON LE BOMBOLE! Oppure vogliamo parlare della nostra antisportività!? nostra che andiamo a cercare di insidiare qualche pesce nel loro ambiente in totale svantaggio su tutti i fronti, noi che trafiggiamo i pesci e li uccidiamo se non all'istante pochissimo dopo, rispetto all'alta sportività di chi fa leva sull'istinto primordiale della ricerca del cibo per ingannarli,(magari comodamente seduti sulla barca fumandosi una siga), piantargli un amo nella gola o nello stomaco o in bocca per poi trascinarli per chi sa quanto per poi magari raffiarli e lasciarli morire lentamente in un secchio boccheggiando o a fargli scoppiare il cuore come ai tonni! Questa si che è sportività! Ma andate tutti a cagare! La finisco qui che forse sto esagerando nei toni, ma abbiate pazienza, non se ne può proprio più! Ora basta! BRAVO GIORGIO, ma preferivo non leggere, così magari oggi non mi veniva in mente tutto questo schifo! Modificato Settembre 13, 2005 da Daniele Petrollini Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
foreversea Inviato Settembre 13, 2005 Segnala Condividi Inviato Settembre 13, 2005 Hai ragione Giorgio,uno dei nostri limiti è quello della scarsa coesione del gruppo! Ma se qualcosa si può fare io sono pronto,e se lo saremo tutti,insieme,allora le cose cominceranno a cambiare... Vedete,quest'anno era stata organizzata da un diving che opera vicino a casa mia,una giornata di pulizia dei fondali,e mi ero recato dall'organizzatore,tra l'altro mio conoscente,per dare la mia adesione.L'unica cosa che gli avevo chiesto era che avrei voluto operare in apnea,senza le bombole che loro si affannavano a noleggiare.... e rullo di tamburi,la risposta è stata no!Perché c'era gente che mi conosceva come pescatore subacqueo,e questo non era un buon insegnamento per la gente che vi partecipava... ero solo io,contro di loro,sono tornato a casa e mi sono promesso che la pulizia del mare l'avrei continuata per conto mio,come faccio sempre,senza recar disturbo a nessuno... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Daniele Petrollini Inviato Settembre 13, 2005 Segnala Condividi Inviato Settembre 13, 2005 Hai ragione Giorgio,uno dei nostri limiti è quello della scarsa coesione del gruppo! Ma se qualcosa si può fare io sono pronto,e se lo saremo tutti,insieme,allora le cose cominceranno a cambiare... Vedete,quest'anno era stata organizzata da un diving che opera vicino a casa mia,una giornata di pulizia dei fondali,e mi ero recato dall'organizzatore,tra l'altro mio conoscente,per dare la mia adesione.L'unica cosa che gli avevo chiesto era che avrei voluto operare in apnea,senza le bombole che loro si affannavano a noleggiare.... e rullo di tamburi,la risposta è stata no!Perché c'era gente che mi conosceva come pescatore subacqueo,e questo non era un buon insegnamento per la gente che vi partecipava... ero solo io,contro di loro,sono tornato a casa e mi sono promesso che la pulizia del mare l'avrei continuata per conto mio,come faccio sempre,senza recar disturbo a nessuno... <{POST_SNAPBACK}> Questa è un altra bella testimonianza di quali nobili sentimenti muovono questi insuperabili benefattori del mare! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Marcellino Inviato Settembre 13, 2005 Segnala Condividi Inviato Settembre 13, 2005 Intanto complimenti a Giorgio. Purtroppo e` tutto vero. Noi pagiamo il prezzo piu` alto perche` siamo pochi e disuniti. Daniele ha ragione,i portatori di atmosfere in "bidone" ci fanno solo danno! Qualquno non riuscendo a prendere i pesci come noi in apnea agisce violando la legge! Ma agli occhi della gente siamo tutti "uguali". Se aspettiamo aiuti stiamo freschi. Come capisco la voglia di Giorgio di pescare sino a quando si potra` ancora. L`unica strada e` contarci e dire noi valiamo XXX voti.( a questi argomenti gli uomini delle poltrone sono sensibili) Un saluto a tutti. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Salva Inviato Settembre 13, 2005 Segnala Condividi Inviato Settembre 13, 2005 Complimenti a Giorgio per il bell’editoriale, comprendo anche l’amarezza finale. Certo che è una cosa deprimente vedere tutto questo ostracismo da parte di: politici, legislatori, gestori di diving, pescatori professionisti, spesso forze dell’ordine, e, come se tutto questo non bastasse, a farti farci la figura dei cattivi,oltre che a prenderci per il c**o, c’è linea blù con i vari servizi,(quello degli arpioni dei pescasub che “rovinano” l’ambiente è insuperabile). Ma com’è che abbiamo ragioni da vendere e invece ci troviamo sempre più colpevolizzati e ghettizzati, possibile che tutti questi signori siano stati talmente figli di pu***na da metterci nelle condizioni di sparire da soli nel giro di poco tempo. E’ comunque triste constatare che spesso tra di noi non c’è unità di intenti. Ma la cosa che mi fa davvero paura è che, seppur con tanta rabbia in corpo, seppur con tante argomentazioni a nostro favore, non sappiamo che fare, come reagire, come muoverci. Possibile che non ci sia una cosa, anche se piccola, che ognuno di noi possa fare per fermare questo “stillicidio”. Ragazzi, non possiamo più chiudere le ns. riflessioni con: IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO. Un saluto a tutti Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Emanuele Cinelli Inviato Settembre 13, 2005 Segnala Condividi Inviato Settembre 13, 2005 (modificato) Che dire... ovviamente non si può che concordare con l'analisi di Giorgio, sono dati di fatto inconfutabili. Purtroppo le risposte ai diversi interrogativi presenti tra le righe dell'editoriale sono difficili da trovare. Cosa fare? Di certo non bisognerebbe fare quello che, comprensibilmente, Giorgio arriva a concludere: rinunciare. Sicuramente è la soluzione più comoda ma non quella giusta, non per la pesca in apnea, non per la "categoria" (che metto tra virgolette in quanto è effettivamente difficile vedere una categoria nei cani sciolti che attualmente dominano l'ambiente della pesca in apnea). Chiudo con una considerazione che si stacca dal tema dell'editoriale ma risulta motivata e giustificata da quanto percepisco nella frase di chiusura. Ma perchè mai molto, troppo spesso la persone sono solo capaci di distruggere coloro che in qualche modo si danno realmente da fare? Non è un problema solo della pesca in apnea, l'ho vissuto sulla mia pelle anche in ambito alpinistico, l'ho visto accadere sul lavoro. Cavolo, è mai possibile che invece di dare una mano, di sostenere, di dare sodddisfazione a coloro che lavorano, le persone non trovino di meglio che criticare, accusare, condannare? Modificato Settembre 13, 2005 da emanuelcin Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
rodolfi Inviato Settembre 13, 2005 Segnala Condividi Inviato Settembre 13, 2005 una piccola cosa che io posso fare è iscrivermi alla fipsas e poi, da iscritto, pretendere a buon diritto che la mia federazione mi tuteli, sperando anche che molti altri facciano la stessa cosa per far valere la forza del numero. Ma questo, sia ben chiaro, non è un consiglio che do agli altri e men che meno una predica: è solo un impegno che ricordo a me stesso. In un vecchio dibattito su questo forum (e su questo stesso tema della "categoria") avevo solennemente annunciato la mia decisione di tesserarmi alla federazione. Però non l'ho ancora fatto, per pigrizia e per mille futili motivi. Ma intanto, nei mesi che sono trascorsi, le brutte notizie per la pesca in apnea hanno lasciato il posto alle pessime, senza che io abbia alzato un dito Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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