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Pirati Sui Gommoni


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Sono tornato da una bellissima settimana in Sardegna, Cala Ginepro per la precisione.

Io non pesco ma mi piace molto passarmi un paio d'ore in acqua osservando pesci e pesciotti in apnea. Mi porto sempre dietro la boa segnasub ma quest'anno ho più volte rischiato di verdermi infilato da vari pazzi su velocissimi gommoni che se ne fregano del limite minimo di distanza dalla costa e del limite di distanza dalla boa! :angry::angry:

Più volte mi sono trovato abbracciato alla boa :eek: sperando che il gommone da Formula 1 di turno mi vedesse :mim:

Chi dovrebbe controllare questi signori? Cosa si può fare oltre a non mettere il naso in mare? Bisogna segnalare l'accaduto alla Guardia Costiera?

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Ciao Vare, la zona di Cala Ginepro e' bellissima ma, ahime', anche iper-frequentata dai turisti. Specialmente a luglio e agosto.

Li esistono numerosi "affitta-gommoni" e non e' quindi difficile vedere il mare pieno di questi improvvisati capitani che sfrecciano a destra e a sinistra incuranti di tutto e tutti.

 

Credo che non esista una vera soluzione al tuo (ma anche nostro) problema.

Contingentare gli affitti potrebbe essere un rimedio, ma chi lo va a spiegare ai gestori dei noleggi che non possono rilasciare piu' di X gommoni al giorno?

Anche l'obbligo di patente e' un'illusione perche' i cafonauti esisteranno sempre, cosi' come i pirati della strada patentati.

 

La denuncia alle autorita'? Possibile ma velleitaria come suluzione in quanto non credo sia possibile riferire molto oltre alla marca del gommone e del motore.

Se si trattasse di una unita' immatricolata potresti indicare la targa nella tua denuncia, ma anche in quel caso sarebbe la tua parola contro la loro.

L'ideale sarebbe che le coste fossero costantemente pattugliate dalle forze dell'ordine, ma evidentemente non e' possibile.

 

Credo che alla fine la cosa migliore sia evitare di frequentare i posti troppo trafficati.

Lo so che sembra una forma di resa, ma il rischio di farsi male e' davvero troppo alto.

 

Angelo.

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Effettivamente hai espresso anche la magior parte dei miei dubbi sulla possibilità di controllare questo fenomeno che tra l'altro coinvolge anche le moto d'acqua in maniera sempre più massiccia. Certe zone sono veramente pericolose.

Purtroppo molti (come me) hanno la possibilità di visitare mari stupendi come quello della Sardegna per pochi giorni all'anno, in genere coincidenti con un periodo di vacanza. A questo punto cosa si dovrebbe fare? Spostandosi ad esempio verso sud si arriva nell'altrettanto stuependa zona di Cala Gonone... anche in questo caso ci sono kilometri di coste meravigliose per l'osservazione subacquea ma non ci si può allontanare un po' dalla riva perchè lì si aggiungono anche i barconi che portano i turisti in giro :unsure:

Mi chiedo ad esempio se non sia possibile segnalare con una serie di boe la zona interdetta alla navigazione a motore, per lo meno per dare un minimo senso delle distanze sia ai bagnanti che ai possessori di gommoni etc.

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