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Ho dei dubbi su alcuni termini che leggo sul forum:

cosa significa trainetta? e tecnica del paperino?

perchè si parla sempre di velocità dell'asta anzichè di killing power (capacità di uccidere) come per le armi terrestre?

Quale tecnica usate per togliere un pesce dalla thaitiana?

Infine vorrei frequentare un corso di apnea qualcuno di voi saprebbe indicarmi qualche corso in Abruzzo?

Continuo a scusarmi per la mole di domande.

Francesco

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Si sono un cacciatore e da quando ho iniziato a fare pesca in apnea caccio da -10 a +2.000 e quindi sono costretto a continui adattamenti e penso quindi che un corso di apnea migliorerebbe molto le mie prestazioni.

Avendo poi una terminologia adatta alle armi di terra faccio difficolta a capire le armi subacquee.

Abbiate pazienza

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Anch’io faccio così, mettendo un o-ring sull’aletta, ma a volte l’operazione mi rimane particolarmente difficile forse è solo questione di pratica…..

In merito alle armi subacquee il fatto che la preda sia recuperabile (insieme al proietto) probabilmente fa passare in secondo piano il killing power.

Se però pensiamo che la capacità di uccidere è data dalla capacità che ha un proietto di cedere energia al bersaglio e dalla capacità che ha di ledere organi vitali mi chiedo, se forse delle aste più pesanti non siano da preferire anche se più lente. Inoltre usando fiocine con diverse punte aumenta la probabilità di centrare organi vitali, proprio come una rosata di pallini. Quindi il discorso logico sarebbe:aste molto pesanti e fiocine spinte a forte energia. Perché invece si usano aste a punta e molto leggere? Questo porta ad aumentare la velocità ottenendo una passata del pesce con poca cessione di energia, il pesce non muore e ci sono buone possibilità di perderlo. Al limite nei tiri lunghi si potrebbero usare aste tahitiane (più precise) pesanti spinte con forte energia ricordando che un proietto di maggiore massa conserva maggiore energia più a lungo.

Dico fesserie?

:whistling:

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. Perché invece si usano aste a punta e molto leggere? Questo porta ad aumentare la velocità ottenendo una passata del pesce con poca cessione di energia, il pesce non muore e ci sono buone possibilità di perderlo. Al limite nei tiri lunghi si potrebbero usare aste tahitiane (più precise) pesanti spinte con forte energia ricordando che un proietto di maggiore massa conserva maggiore energia più a lungo.

Dico fesserie?

:whistling:

 

 

Il pesce ha una consistenza e spessore delle carni diversa da quello che sei abituato te .

E' vero che aumentando la massa conservi energia cinetica piu' a lungo ... pero' devi anche pensare al fatto che questa massa la devi "lanciare" e spingere , e che poi hai anche l'atrito dell'acqua ...

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