dariocappa Inviato Maggio 8, 2005 Segnala Condividi Inviato Maggio 8, 2005 sto frequentando un corso di apnea ed ieri siamo andati a mare per provare alcune discese .premetto che non è la prima volta che vado a certe profondità ,ma ieri quando sono sceso la prima volta a circa sedici metri ho provato un pò di dolore agli occhi e stamattina mi sono svegliato con gli occhi pieni di sangue.qualcuno mi sa dire se devo mettere del collirio o qualcos'altro? grazie dell' aiuto Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite mioooo Inviato Maggio 8, 2005 Segnala Condividi Inviato Maggio 8, 2005 (modificato) Si è trattato di un Incidente meccanico (Barotrauma - L. di Boyle & Mariotte), chiamato dai Sub "Colpo di ventosa della maschera". Generalmente è un Incidente la cui prognosi è senz'altro buona, ma sta a significare che è mancata la prevenzione! Infatti ti sei dimenticato di compensare la maschera, manovra che deve essere sempre eseguita, come la Compensazione degli orecchi. Durante la discesa, fin dai primi metri di profondità, all'interno della maschera (spazio chiuso) si viene a creare una depressione, rispetto al rapido aumento della pressione ambiente, che determina un effetto ventosa su tutte la parti del volto (cute e mucose) racchiuse all'interno della maschera stessa. Questo effetto ventosa può determinare meccanicamente la rottura di piccoli vasi ("capillari") della mucosa del naso, delle congiuntive degli occhi, della cute del volto; qualche volta si associa anche edema (rigonfiamento). Questo Colpo di ventosa si accompagna anche alla sensazione della maschera che si appiccica, che si incolla, al volto; addirittura la visione può diventare sfuocata! La prevenzione è semplice: bisogna, mentre si discende, non dimenticarsi di soffiare con il naso, all'interno della maschera, una piccola quantità di aria: si sentirà subito che la maschera si stacca dal volto e l'equipressione (Compensazione) è ristabilita. Eventualmente ripetere la manovra anche più in profondità, se la sensazione di ventosa si ripete. L'esito è quello solito dell'"occhio nero", un serie di trasformazioni cromatiche che rendono conto dei processi di degradazione di riassorbimento del sangue fuoriuscito dalla sua sede naturale fino alla scomparsa totale. Il processo richiede diversi giorni e l'incidente andrebbe evitato, oltre alle ragioni ovvie, anche per motivi puramente estetici. Non esiste nessuna terapia per il barotrauma facciale, se non il tempo. Trattandosi di un livido, l'effetto del colpo di ventosa della maschera sarà gradualmente riassorbito dall'organismo. Dolore all'occhio o disturbi alla vista, quali visione sfuocata oppure perdita di parte del campo visivo, dovrebbero essere immediatamente segnalati al proprio medico o a un oculista. I segni e i sintomi del colpo di ventosa della maschera potrebbero richiedere fino a due settimane e oltre prima di risolversi. Dimenticavo una cosa iportante l'effetto ventosa puo' verificarsi anche in altre parti del corpo ,come per esempio il timpano, generalmente e causato dalla compressione del cappuccio della muta che sigilla perfettamente il padiglione intrappolando cosi' una certa quantita' di aria all'interno del condotto uditivo senza permetterne la necessaria invasione di acqua. La risultante sara' un effetto suzione sulle pareti interne del condotto e sulla membrana del timpano con possibili emorragie o lacerazioni della membrana timpanica. Max Modificato Maggio 8, 2005 da mioooo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Angelo Cardella Inviato Maggio 8, 2005 Segnala Condividi Inviato Maggio 8, 2005 Sto frequentando un corso di apnea ed ieri siamo andati a mare per provare alcune discese... Visto questa tua premessa il tuo errore e' alquanto strano. Mi sembra impossibile che il tuo istruttore non ti abbia mai parlato della compensazione della pressione all'interno della maschera. La spiegazione di Max non dovrebbe quindi essere nuova alle tue orecchie, a meno che tu non sia stato molto distratto durante le lezioni... Comunque fanne tesoro per le prossime discese. Ciao. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
dariocappa Inviato Maggio 8, 2005 Autore Segnala Condividi Inviato Maggio 8, 2005 vi ringrazio delle informazioni, so bene come fare ,infatti ho scritto che ero già sceso a queste quote e ieri nella stessa prova sono sceso senza alcun problema successivamente.quello che mi interessava sapere era se potevo fare qualcosa ma mi pare ci sia solo da aspettare. Ciao e grazie ancora. questi sono i miei occhi Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite mioooo Inviato Maggio 8, 2005 Segnala Condividi Inviato Maggio 8, 2005 (modificato) Se come scritto ti si presentassero dei problemi , una visita specialistica ti aiutera' sicuramente ,ma credo che al massimo in tre settimane si evolvera in maniera naturale . ciao MAX Modificato Maggio 8, 2005 da mioooo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Eta_beta Inviato Maggio 8, 2005 Segnala Condividi Inviato Maggio 8, 2005 Trattasi di emorragia sottocongiuntivale; il colore rosso vivo è dovuto al fatto che la congiuntiva si trova a contatto con l'aria ambiente e, quindi, con l'ossigeno. Come già ti è stato indicato, la risoluzione è spontanea in circa 2 settimane. Si può cercare di favorire il riassorbimento (avrebbe solo un significato estetico) instillando nell'occhio, 2 o 3 volte al giorno, del collirio con capacità fibrinolitiche (esempio heparin collirio). Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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