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Pappagallo


Ospite Fralento

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Io gli ho visti in Sardegna ma non raggiungono certo dimensioni da "chilo"... Non so' se e' una mia fissazione ma mi sembra che ogni anno ce ne siano sempre di piu' . Devo ammettere che li vedo di cattivo occhio perche' (magari mi sbaglio,mia ingnoranza!) sono chiaramente pesci che c'entrano ben poco con il mediterraneo , il mar rosso avanzaaaaaaaaaaaaaa

 

 

 

non sono tanto daccordo al mar rosso che avanza e a tutte le teorie sul l'argomento come ho accennato nel mio post (gli anziano di Catania li chiamano marzapane ) be questi anziani anno 80 anni e questi pesci li anno sempre conosciuti.

bisognerebbe sapere quando e stato aperto il canale che collega il mer rosso col mediterraneo per aver qualche conferma.

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Ospite Fralento

GOOGLE in aiuto per tropicalizzazione :D

 

Fino al 1869 le navi dirette dall’Europa all’Asia dovevano circumnavigare l’Africa, perché non esisteva un passaggio tra il Mar Mediterraneo e il Mar Rosso. Questi due mari erano infatti separati dall’istmo di Suez, che aveva una larghezza di 161 Km. Il progetto di tagliare l’istmo, scavando un canale, fu più volte formulato nel corso della storia, ma venne realizzato solo nel secolo scorso, quando lo sviluppo del commercio marittimo ed i mezzi tecnici a disposizione resero possibile e conveniente l’operazione. L’impresa interessava soprattutto le potenze coloniali europee che avevano possedimenti in Asia. Oggi il canale di Suez costituisce una via di comunicazione importante, con un transito di merci annuo di oltre 250 milioni di tonnellate.

 

quindi a quanto pare dal 1869 in poi

 

e se considerimo tot anni per acclimatarsi e' possibole siano arrivati verso gli anni 20 :eek:

 

non so chiedero' a mio padre se lo pescava :siiiii::subh:

 

:bye:

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Ospite salento1

Ciao Fralento,

nel Salento se ne trovano sia sullo Ionio che Adriatico anche se non sono abbondantissimi e di dimensioni importanti. Mi pare comunque che negli ultimi anni se ne vedano di più. A Pantelleria anni fa ne trovammo parecchi, alcuni sul kg e ne sparammo qualcuno...ricordo che non avevano un odore gradevolissimo e li regalammo tutti alla padrona di casa che li cucinava. E’ vero non fanno altro che mangiare e sono abbastanza semplici da catturare.

Ciao a tutti.

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Ospite Fralento

post-5280-1108843653_thumb.jpgpost-5280-1108843683.jpgposto altre foto da internet

e' vero razzoloano e brucano sul fondo conviene pulirli appena sparati :robot:

cmq per me sono ottimi :rolleyes::smoke:

 

ed ecco una foto che ho ritrovato e che mandai ad un collega per sapere se dalle sue parti ci sono

 

non sono granche' ma gli altri purtroppo nn li ho immortalati :frustry:

 

 

post-5280-1108843995_thumb.jpg

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Vi rispondo come nordista, i pappagalli li ho visti all'Elba ma sono verdi non molto grossi, ma la dimensione credo sia dovuta alle mie capacità scarse, vedo solo pesci piccoli, e in toscana un balestra grigio.

 

In ligura vado troppo di rado e quindi non sono attendibile.

 

Ciao

Barbara

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Ospite Pandasub

In ligura vado troppo di rado e quindi non sono attendibile.

 

Ciao

Barbara

 

 

...anch'io vi rispondo da nordista...e dato che vado solo in Liguria, quello che scrivo vale solamente per la riviera di levante di tale zona!

I vostri "pappagalli" le poche volte che li ho visti avevano delle dimensioni ridicole (2 etti max) e dato che non mi interesso mai dei pesci che non sparo, ero convinto appartenessero alla grande famiglia dei tordi e non li ho mai degnati di uno sguardo.

Idem per i balestra!In tanti anni ne ho visto solo uno una 15ina di anni fa...e l'ho subito sparato in quanto era sul kilo ed essendo nascosto sotto un masso ero convinto fosse chissà che cosa (non lo hanno mangiato neppure i gatti)

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Quello che erroneamente viene chiamato pesce pappagallo (per una sua similitudine con il cugino tropicale) e che sarebbe più giusto chiamare col suo nome, Scaro, non viene certamente dal Mar Rosso attraverso il Canale di Suez, come ancora erroneamente si crede. Il suo nome scientifico infatti, Sparisoma Cretense, che gli è stato dato da Linneo nel 1758, testimonia la sua diffusione ed identificazione nel Mar Egeo ben prima dell'apertura del Canale. Se poi vogliamo attestare la sua presenza ancora più indietro nella storia, basta guardare i mosaici greci e romani che rappresentano scene marine e di pesca, lo scaro è molto presente. Un imperatore romano ne era addirittura così goloso che li faceva arrivare dalla Grecia a Roma vivi dentro navi-vivaio. Lo scaro potrebbe essere entrato in tempi remoti nel Mediterraneo dallo Stretto di Gibilterra in quanto è molto diffuso sulle coste atlantiche africane e la sua presenza sempre più frequente sulle nostre coste deriva da una sua diffusione mditerranea "antioraria" dovuta al graduale e progressivo riscaldamento delle acque. Le femmine hanno una colorazione rossa, i maschi, più grandi, grigia e sono organizzati in veri e proprio "harem", con un maschio dominante ed un gruppo di femmine.

Io li ho visti per la pima volta 20 anni fa in una gara di caccia fotografica a Catania, a San Giovanni Li Cuti (posto citato in uno dei messaggi) e la foto allegata testimonia proprio quel primo incontro. In seguito la loro diffusione si è fatta sempre più settentrionale, tanto che ora sono presenti un po' in tutta la Sicilia. Confermo quanto citato in altri messaggi, nelle Pelagie ed a Pantelleria si trovano esemplari molto grandi ed è il pesce probabilmente più facile da incontrare. :bye::bye:

Modificato da astapersa
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Ospite Corallaro

Qui a Taranto sono abbastanza comuni. Ho cominciato ad incontrarne già una quindicina di anni fa. Qualche volta li trovavo nelle nasse, calandole entro una decina di metri, nel periodo estivo.

Li incontro abbastanza spesso e si tratta sempre di piccoli esemplari, intorno ad un etto di peso.

A proposito di specie, per così dire, "tropicali", desiderei specificare che il barracuda mediterraneo non va confuso con l'aluzzo. Il primo, presente con costanza nelle nostre acque da un periodo relativamente recente, si differenzia dall'aluzzo per la pigmentazione del dorso con le caratteristiche "tigrature" blu scuro, dalla dentatura più forte e dalle dimensioni più grandi.

L'aluzzo è un pesce che è da sempre presente nel Mediterraneo e che è ben noto ai nostri vecchi pescatori i quali solevano dire: "l'aluzzo è meglio del merluzzo", per ribadire l'ottima commestibilità delle sue carni.

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Ospite Fralento

Ringrazio per le preziose informazioni in particolare Astapersa per la completezza del suo intervento :smoke: ; la Sua piccola monografia penso abbia soddisfatto ogni curiosità sull' argomento senza pressappochismi ,ma in modo davvero esaustivo e pechè no svelandoci dei retroscena simpatici sul nostro pescetto "Sparisoma".

A quanto pare non sono l' unico ad apprezzarlo in cucina .. :D

 

Anzi invito il collega pescatore a citare se possibile le sue fonti in una sorta di rinvio bibliografico, cosi da permettere a chi lo voglia di approfondire l' argomento :smoke:

 

 

Grazie a tutti :D

:bye::bye:

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X astapersa : ok , per la spece che dici te ,sono d'accordo. Ma io vedo in Sardegna pesci molto piu' simili al pappagallo del mar rosso che a quello da te descritto. Sono pesci "ossuti" e con vero becco,colori sgargianti non grandi , ma insomma per me e' strano vederli in sardegna e ogni anno sempre di piu'.

 

Aggiungo : 2 anni fa' son stato in Grecia isole cicladi precisamente Ios (non ci son stato precisamente per pescare cernie ma bensi' per qualche bionda svedese, eheheh!) La maschera pero' me la son portata: oltre a l'incredibile quantita' e dimensioni di qualunque pesce (cernie in 5 mt d'acqua,branchi di saraghi da 2 kg l'uno belli immobili a 50 mt dalla spiaggia etc..) , ho notato con mia tristezza la presenza numerosa di pesci che io ritengo di origini tropicale al 100%, confermatomi anche da un pescatore locale con canna che li definiva "strange fish" ...

:nono:

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Ospite Fralento

ma allora e' vero questi strani pesci ci stanno invadendo !

 

Si potra parlare di globalizzazione delle specie ittiche?? :D

 

Sarà un bene o un male? :fish:

 

per es : nel caso delnostro amico sparisoma ritengo sia un bene .. perchè non essendo un predatore aumenta la catena alimentare dei pesci "carnivori"-

 

Poi non so ma mi sembra una conseguenza abbastanza condivisibile..

 

o no?.. :boat:

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Ringrazio per le preziose informazioni in particolare Astapersa per la completezza del suo intervento :smoke: ; la Sua piccola monografia penso  abbia soddisfatto ogni curiosità sull' argomento senza pressappochismi ,ma in modo davvero esaustivo e pechè no svelandoci dei retroscena simpatici sul nostro pescetto "Sparisoma".

A quanto pare non sono l' unico ad apprezzarlo in cucina .. :D

 

Anzi invito il collega pescatore a citare se possibile le sue fonti in una sorta di rinvio bibliografico, cosi da permettere a chi lo voglia di approfondire              l' argomento :smoke:

 

 

Grazie a tutti :D

:bye:  :bye:

 

Anch'io ho avuto modo di apprezzarlo in cucina, anche se le pochissime volte che ho preso qualche esemplare è sempre stato una ripiego "salvacappotto", sia a Lampedusa che a Pantelleria ci ho fatto un ottimo couscous.

Per quanto riguarda le mie fonti bibliografiche, per quanto riguarda quello che dico al 99% vado a memoria e per il resto, per quanto riguarda una verifica veloce dell'argomento "pesci", c'è www.fishbase.org, un'aiuto valido e prezioso. Mi verrebbe difficile citare con precisione i libri o le pubblicazioni da cui ho tratto ed "immagazzinato" negli anni i dati, mi è sempre interessato approfondire il più possibile e sono un divoratore di ogni possibile fonte. Mi sono dedicato per anni alla caccia fotografica subacquea agonistica ed in quel periodo, per il bisogno di identificare scientificamente le mie "prede", ho letto talmente tanto sui pesci che mi è venuta l'indigestione... :bye::bye:

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