Ue: Esigenza Di Pesca Sostenibile In Mediterraneo

[Giorgio Volpe]

http://www.mdc.it/news.php?id=5911

[Il Dotto]

La cosa che trovo "sublime" è che nel corso di una nota trasmissione sul mare di Rai 1, in rapida successione sono passate due l'interviste: la prima al commissario europeo Borg che sosteneva l'assoluta improrogabile necessità di intervenire in mediterraneo per la salvaguardia degli stock - in pericolo - di tonni di pesce spada e ricciole, pesci la cui taglia media è enormemente diminuità, introducendo limiti massimi - tollerabili!- nel pescato professionale delle rispettive nazioni comunitarie ( cosa già realizzata dalla UE fuori dal mediterraneo per il mantenimento di altri stock). La seconda intervista al sottosegretario con delega alla pesca Scarpa Bonazza che sostanzialmente "tranquillizzava" le categorie professionali garantendo il sostegno necessario per il mantenimento del pescato attuale anche se in presenza della diminuzione del pesce.

 

Copio da internet:

“Le prossime ore potrebbero essere cruciali per una svolta, in senso positivo, per i pescatori del Mediterraneo che, rappresentati dal Sottosegretario Scarpa al tavolo del Consiglio Agricoltura e Pesca in corso di svolgimento a Bruxelles, chiedono di poter continuare a lavorare con i loro tradizionali attrezzi, nel rispetto dell’ambiente marino, e di mantenere sostanzialmente invariata la quota di tonno rosso per il 2004, nonostante le restrizioni imposte dall’ICCAT (Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell’Atlantico, ndr)”.

 

Sic!

.... e poi si istituiscono a pioggia AMP rivierasche in località turistiche !

saluti

Enrico